Ecco l’articolo numero 100 che chiude… non a caso… un altro 100: gli anni dalla nascita dell’Empoli FC.

Il 31 dicembre è l’ultimo giorno del centenario e, con oggi, si chiudono anche le pagine che abbiamo scritto durante tutto questo 2020. Si chiude anche il logo che Pianetaempoli aveva appositamente creato per questo evento: sarebbe assurdo e fuori luogo riproporlo anche per il 2021. Anche il logo rimarrà tra i nostri ricordi e ci sembra giusto così.

Il nostro primo articolo è stato pubblicato il 15 gennaio ed abbiamo continuato a pubblicarne altri 98,  anche in questi mesi difficili (ed uso un eufemismo) della pandemia. Che il 2020 sarebbe stato il centenario lo sapevamo… ce lo diceva la storia. Difficoltà ne abbiamo avute, come era prevedibile. Quando le cose sembrano impossibili occorre, come si dice, “gettare il cuore oltre l’ostacolo” ed è quello che abbiamo fatto. Speriamo  nel modo migliore, per celebrare come si deve un compleanno così importante.

E’ stata una bellissima avventura che ci ha portato avanti ed indietro nel tempo, che ci ha restituito ricordi , che ci ha consentito incontri, che ci ha permesso di conoscere personaggi e luoghi dimenticati e che – più di ogni altra cosa – ha spiegato a noi stessi il perché di questa nostra passione per questa squadra. La storia ci racconta un epopea di coraggio, di sognatori che hanno reso possibile l’impossibile, di tanti cavalieri che, negli anni, si sono passati il testimone per portarlo dalla rive dell’Arno nel cuore dell’Europa.

Sogni, sì, perché il calcio non è altro che il sogno di noi che rimaniamo eterni bambini innamorati di questo gioco e poi di una maglia, e sarà un amore che durerà tutta la vita. Le società sono di un proprietario ma una squadra è dei suoi tifosi. Le TV possono anche comprare l’evento sportivo, proporlo in uno stomachevole spezzatino in giorni ed orari impossibili, ma l’essenza del calcio, i suo voli pindarici, i suoi sogni, sono dei tifosi.

Abbiamo cercato di condividere con voi la passione, l’entusiasmo e la voglia di questo racconto di un secolo che ci siamo sentiti di fare. Perché di racconto si è trattato. Le storie, le voci, gli aneddoti, i numeri, le foto che vi abbiamo proposto non sono che tessere di un unico mosaico: la vita dell’Empoli che si è dipanata lungo cento anni, facendo un tutt’uno della sua vita con quella di una città e di un territorio, di una comunità e dei tifosi che hanno trovato nella loro squadra del cuore una identità ed un sentimento comune, comuni radici che hanno unito nel tempo intere generazioni.

Mi sia consentito qua di ringraziare Massimiliano Ciabattini, Simone Galli, Alessio Giorgetta, Nico Raffi e Stefano Scarpetti che insieme a me hanno dato voce e parole a questo racconto.

Ma soprattutto un grazie non di circostanza a tutti coloro che sono stati i veri protagonisti della storia: i giocatori, i dirigenti, i giornalisti, i tifosi, tutte le persone incontrate e tutte quelle persone cercate che sono state sempre disponibili,  il personale della Biblioteca e dell’Archivio Storico Comunale di Empoli, l’Assessore allo Sport Fabrizio Biuzzi, il personale della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

Quello che in 100 articoli abbiamo scritto è un racconto corale e, come tale, appartiene a tutta la comunità di persone che lo ha reso possibile dando ad esso voce ed anima, cuore.

E se tante sono state le persone di cui abbiamo parlato  molte di più sono quelle a cui non siamo riusciti a dare voce, per le quali non abbiamo trovato spazio per raccontare le loro storie. Davvero tante. Di questo ci rammarichiamo ed a tutte loro chiediamo scusa. Abbiamo dovuto fare delle scelte, a volte anche costretti dalle circostanze. Probabilmente non sempre le scelte fatte sono state le migliori; certamente però sono state quelle più possibili o quelle ritenute più necessarie.

L’ultimo (ma non per importanza) nostro grazie va a voi, amici lettori di Pianetaempoli, che ci avete accompagnato con affetto e simpatia, non facendoci mai mancare non solo il vostro apprezzamento ma anche dandoci suggerimenti, informazioni, consigli. Ciò ha permesso al nostro racconto di essere davvero un racconto di tutti e questo lo ha reso in qualche modo unico.

Un abbraccio ed un saluto da questo tempo di oggi a chi, tra cent’anni, racconterà il secondo centenario dell’Empoli. Con la certezza che, così come è stato per noi, lo farà con la stessa emozione.

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31 Commenti

  1. Grazie per averci fatto rivivere tutta la storia di ciò che abbiamo nel cuore!
    Buon anno a tutti coloro che sentono addosso questi colori!

  2. Parole toccanti complimenti Fabrizio, complimenti redazione. Un Prospero 2021 a tutti, ma soprattutto a TUTTI I TIFOSI AZZURRI.

  3. Per quanto la storia dell’Empoli sia stata ricca di episodi, situazioni e, negli ultimi 35 anni, abbia addirittura trasformato questa piccola società in una gloriosa società… scrivere 💯 articoli non è da tutti.

    Non so quante altre testate di tifosi/giornalisti possano vantare di averlo fatto o saranno in grado di farlo.

    Davvero bravi, complimenti.

    E Forza Azzurro, sempre 💙

  4. Eterni bambini e innamorati dell’ EMPOLI FC , un augurio di pace e serenità a tutti i tifosi empolesi , allo staff di PE che ci ha accompagnato di bei ricordi con i 100 articoli in questo anno sofferto, ( ma sempre del centenario della GLORIOSA SOCIETÀ EMPOLESE , e non a caso scritta in maiuscolo) , a tutti gli eroi che scendono in campo e sugli spalti in casa e nelle trasferte , e a chi porta L ‘Empoli nel cuore. Forza Bianco Azzurro, FORZA EMPOLI, e grazie di farci sognare!!!!

  5. Speriamo che coloro che racconteranno il prossimo centenario abbino qualche novità sullo stadio, anche se ho forti dubbi in merito. Lo guardavo anche oggi dall’alto, e devo dire che è veramente allucinante!!! L’unica parte che dà una parvenza di stadio é la tribuna vecchia… Comunque a parte questo colgo l’occasione per ringraziare il Fioravanti per questo bellissimo articolo (come sempre del resto).

  6. Grazie a PE per averci tenuto compagnia e costantemente aggiornato sulle vicende della nostra squadra del 💙. Auguri alla redazione ed a tutti i tifosi dell’Empoli certi che presto potremo esultare ancora insieme!!

  7. Mi chiedevo una cosa, ma la scritta Empoli in maratona superiore non potevano farla grande come tutta la maratona visto che ci sono 6 zone e il nome è composto da 6 lettere, invece di quella scrittina piccola e fatta male, perfino cittadella ce l ha a modo

  8. Sai che ieri sera mentre guardavo la partita ho pensato la solita cosa ! Forse verrà corretta con il nuovo stadio . Comunque auguri a tutti i tifosi azzurri e a chi ci ruota intorno !!!!

  9. Un sincero grazie a Fabrizio e alla redazione per questi cento articoli, e per i milli e più ricordi che hanno suscitato in noi; mio babbo e mia mamma conoscevano la maggior parte dei giocatori azzurri e dirigenti dagli anni ’50 al 2000, e ne erano orgogliosi, come noi ne siamo orgogliosi di quelli di oggi. Una storia azzurra infinita, che non avrà mai fine.
    Grazie, e BUON 2021 a tutti.

  10. Analizzando le partite di serie B ma anche quelle di A noto che di RETI se ne fanno parecchie come pure di Vittorie Fuori Casa. Questo vuol dire che in mancanza di Tifosi veramente la Partita si Vince con la Testa e soprattutto con la Convinzione di essere FORTI? ,Quindi di cosa abbiamo paura? Buon Anno 2021 e come sempre Forza EMPOLI

  11. Auguro a tutti i tifosi Azzurri un 2020 ricco di serenita’… E come sempre
    SEMPREFORZAEMPOLIFINCHEMORTENONCISEPARI

  12. Grazie Fabrizio per averci raccontato questi 100 anni del nostro EMPOLI.
    Orgoglioso di aver visto giocare questa squadra per 66 anni e avere nel cuore tutti quelli che hanno indossato la nostra maglia.
    SEMPRE FORZA EMPOLI

  13. Peccato non esserci tra 100 anni, comunque grazie per questi 40anni (quelli che ho vissuto io) di successi, grandi emozioni, ma anche qualche delusioni…… tanto da innamorarmi di questa maglia in modo folle.
    Comunque la sfida più intrigante è sempre la prossima….. bisogna sempre alzare l’asticella, ecco perché dalla squadra 2020-21 mi devo aspettare grandi successi!!!!!

  14. avete fatto un grande lavoro per questo 2020 con tutti gli articoli sul centenario complimenti! speriamo tra altri cento anni chi ci sarà faccia lo stesso lavoro con la stessa passione per questa maglia! bisogna assolutamente riuscire a trasmettere la passione per questa maglia e per questa città alle nuove generazioni.

  15. Cento anni sono tanti, un bel traguardo,gli ultimi 20 -25 strepitosi direi, per il nostro contesto
    bravi davvero tutti voi della redazione per averci raccontato e ricordato nei dettagli tante bellissime
    storie. Si riparte per gli altri..cento, ora comincia questo mese assurdo del mercato, per me basterebbe una settimana.

    • Strepitosi nei risultati sono stati da 35 anni a questa parte… dalla prima serie A, cioè dalla serie B 1985/86.

      Meritevoli di lode lo sono stati sempre, dalla nascità, perchè la società si è sempre contraddistinta per saper lavorare coi giovani come forse nessun’altra in Italia.
      E non dimentichiamolo mai: si parla di un piccolo Comune di 45000 abitanti

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