A cura di Claudio “Freccia”

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Gruppi/compagnie esistenti: Heroes Korps, Uber Alles, Vecchio Leone, Gruppo Scellerate, Fedelissimi San Giovanni Incarico, Gruppo Sciacqua, 03100 Frosinone, 19 Settembre 28, Mascalzone Ciociaro, Curva al Nord Frosinone 1928, Gruppo FReedom, Unknown, Frvsna, Brigata Ciociara, Sasicchie Broccoletti e FRegna.

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Settore: Curva Nord

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Slogan: “Noi siamo la Ciociaria”

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Politica: destroidi al 100%

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Tifosi del Frosinone in trasferta

Gemellaggi/amicizie: –Paganese: forte legame, che va ben oltre l’ambito calcistico, stretto nel campionato di C2 84/85, quando i tifosi frusinati, giunti allo stadio di Pagani, furono accolti fra gli applausi. In Paganese-Sorrento 97/98 esposto lo striscione in campo dei paganesi “Pagani e Frosinone uniti…”, con bandierone giallo-azzurro-bianco-blu in gradinata e tanto di striscione “Uber Alles” appeso. Particolarmente saldo il legame che unisce gli “Uber Alles 1989” con gli “Street Urchins Pagani”. Nel corso degli anni questo rapporto d’amicizia si è consolidato con visite reciproche e inviti a feste e manifestazioni sportive, tra queste la festa dei 15 anni degli “Street Urchins”, in cui gli ospiti d’onore erano proprio gli “Uber Alles”. Paganesi presenti in curva Nord, per Frosinone-Bari 07/08, con alcune pezze, in Frosinone-Rimini 08/09, in Frosinone-Grosseto 08/09, in Frosinone-Salernitana, solito anno. Nel 2012/13, Frosinone-Paganese di LegaPro è l’occasione buona per rinnovare il gemellaggio. I paganesi arrivano in buon numero e sin dalla mattinata sono ospiti dei ciociari, molti di loro sono senza tessera ma non avranno problemi ad assistere alla gara. L’accoglienza dei padroni di casa è sempre delle migliori e alcuni paganesi sono ospitati in curva Nord con le loro pezze, mentre nel settore ospiti viene srotolato lo striscione “Al di la della partita…fratelli da una vita!!”. Nel corso della gara tanti cori reciproci per le rispettive squadre e contro i nemici comuni, Nocerina e Latina. Un gruppo di “Street Urchins” Paganese è presente in Frosinone-Pisa 13/14 accanto agli “Uber Alles” nei Distinti. Paganese-Frosinone, 22^ giornata del campionato di Lega Pro 1^ Divisione/B, è l’occasione per rinsaldare il trentennale gemellaggio, che viene onorato da entrambe le tifoserie. I ciociari presenti sono circa un centinaio. Presenza dei paganesi in Frosinone-Lecce, finale Playoff per la B 13/14, insieme ai ragazzi dei Distinti. Paganesi presenti anche in Frosinone-Crotone, la gara della certezza matematica della A (maggio ’15); espongono lo striscione “Da trent’anni gemellati coi fratelli frusinati”. –Messina: forte legame, stretto nel 1987 ai tempi della C2, dopo alcuni scontri avvenuti tra frusinati e reggini, acerrimi nemici dei messinesi, e tenuto vivo negli anni con continui scambi di visite e cortesie. Gemellaggio rinnovato in Messina-Frosinone 07/08. Striscioncino “Nocs” Messina in Frosinone-Brescia 06/07. Presenza in curva Nord dei messinesi coi gruppi “Nocs”, “Gioventù” e “Giostra” per la finale Playoff per la B 13/14 Frosinone-Lecce. –Olbia: risalente al 2002, prima si basava più che altro su rapporti personali, adesso i rapporti sono più stretti. Due striscioni “Brigate Olbia” in Latina-Frosinone 03/04. A Salerno, nel 2013/14, i frusinati espongono all’ingresso in campo lo striscione “Frosinone vicino al popolo olbiese”, a favore della popolazione sarda alluvionata. Visita dei ragazzi di Olbia in Frosinone-Lecce, finale Playoff per la B 13/14, che si sistemano coi “Frvsna” nei Distinti. In Lazio-Frosinone 15/16 esposto lo striscione “Olbia combatti!”,  squadra che deve ripartire dalle piccole categorie.

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Una coreografia della curva del Frosinone

Stima reciproca/buoni rapporti: –Vicenza: non c’è amicizia a livello di curva, ma nel 2006 son stati trattati bene in Veneto, quando alcuni vicentini hanno voluto incontrare gli “Uber Alles”, poi il favore è stato ricambiato e si è instaurato un buon rapporto. Per Frosinone-Vicenza 14/15, i ragazzi dei Distinti, a titolo personale, prima della gara hanno invitato il gruppetto di vicentini non tesserati a bere nel loro bar, dove sono stati scambiati punti di vista e opinioni sul mondo ultras. –Avellino: da alcuni anni, all’incirca dal 2012, vi è un simpatico rapporto d’amicizia. –Spezia: negli ultimi anni vi è un rapporto di timida amicizia.

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Rivalità: –Latina: odio acerrimo che va oltre l’ambito calcistico, ma interessa realtà diverse, città diverse, stili diversi di vivere. Numerosi gli scontri in passato, i più gravi nell’87; i pontini rubarono uno striscione ai frusinati di notte. Per Frosinone-Latina 11/12, di Lega Pro, trasferta vietata ai tifosi del Latina, residenti nella loro provincia, tranne i possessori della tessera del tifoso, anche se le strade sono pattugliate in ogni angolo, così come i ragazzi di Frosinone pattugliano le strade adiacenti la loro curva per evitare sorprese, dispiaciuti per il divieto di trasferta inflitto agli ultras pontini. La Nord è pienissima già un’ora prima della partita. Al ritorno 600 frusinati riempiono in fretta la Sud di Latina; non succede praticamente nulla, grazie ad un servizio d’ordine imponente.

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Curva del Frosinone

A Latina, nel 12/13, derby d’andata, lungo la via del settore ospiti da un bar vola qualche oggetto e la risposta ciociara non si fa attendere. La celere però è schierata in massa ed evita il contatto. Dopo l’arrivo dei pullman i frusinati si scontrano per alcuni minuti con la polizia, per fortuna senza particolari conseguenze. Gli ospiti sono 700, ma va detto che solo una parte sono ultras, infatti non presenziano né il “Vecchio Leone” né gli “Uber Alles”, che negli ultimi due anni non avevano fatto trasferte.  Al ritorno, i frusinati della Nord e dei Distinti danno spettacolo, nonostante dall’altra parte manchi la parte ultras, ma vi siano 800 pontini tutti tesserati. Bello il duetto degli “Uber Alles”: a due passi dagli ospiti fanno spesso loro cori offensivi e sfottò. Esposto lo striscione in Nord “Noi veri leoni…voi solo coglioni”. Le due squadre sono accolte da una bella coreografia, su cui campeggia la scritta “Per storia e tradizioni, non ci sono paragoni”. Nel pregara di Latina-Frosinone 14/15 un oggetto colpisce il cristallo anteriore del pullman del Frosinone Calcio, provocando un danno che ferisce anche il team manager dei ciociari seduto davanti, nonostante la presenza della celere che tentava di tenere a bada i tifosi pontini che si avvicinavano al pullman. –Sora: rivalità perlopiù di campanile, ma anni fa si permisero di infangare la memoria di “Checco”, un ragazzo degli “Uber Alles” prematuramente scomparso, con fischi e cori “contro”, a cui seguirono una mezza carica, botte e diffide; un membro degli U.B. andò sotto la curva sorana invitandola invano a scendere in campo.  Di ritorno dall’amichevole estiva di Avezzano, nel 2014, alcune macchine decidono di passare nel centro di Sora e parcheggiare le auto prima di intraprendere un corteo a piedi. Vengono intercettati dai sorani che si presentano all’appuntamento, coi quali nasce uno scontro. Interviene anche la celere e per un po’ si assiste ad una guerriglia lungo il fiume Liri della città sorana. Il bilancio totale parla di sei ciociari arrestati. –Verona: tensione già nella sfida inedita del 2006/07 in Serie B, all’arrivo e all’uscita dei veronesi; numerosi insulti reciproci. Il 29 novembre 2015, a Frosinone, risse, tafferugli, scontri, che, tra le due tifoserie sono iniziati due ore prima del match. Un centinaio di tifosi scaligeri sono arrivati nel capoluogo ciociaro e sono entrati in contatto con quelli gialloblù, sono scoppiati dei tafferugli in pieno centro. Attimi di tensione, con l’immediato intervento delle forze dell’ordine, resosi indispensabile. Prima, in mattinata, i veronesi hanno fatto bella mostra delle loro parti intime di fronte a fedeli e bambini davanti a una chiesa di Piazzale Europa. Un gesto inqualificabile, certo non gradito alle persone del posto, che poi ha fatto da miccia per gli incidenti che sono scoppiati dopo. –Bari: schermaglie soprattutto negli anni 2000. Per Frosinone-Bari 08/09 molti ospiti giungono con mezzi propri e c’è il rischio del contatto che puntualmente si avvera: fuori la Nord, circa un’ora prima della partita, cinque macchine di baresi vengono intercettate e circondate dai ciociari che li aggrediscono sperando nel contatto. Con manovre decise i baresi riescono a dileguarsi, senza scendere però dalle vetture nonostante qualche danno subito alle macchine. A fine gara siparietto tra i due gruppi, con i baresi che invitano i ciociari ad andare al parcheggio, e di risposta i ciociari ironizzano sul fatto che i baresi non sono scesi dalle macchine prima della gara. Nel post-gara di Frosinone-Bari 14/15, un pullman di baresi, che erano circa mille, viene bersagliato di sassi appena entrato in autostrada. I pugliesi scendono a caccia degli autori, ma la celere porta il bus in questura, identificando tutti i componenti e optando per il primo Daspo di gruppo. –Catanzaro: Forte rivalità. Nel 2012/13, a Frosinone c’è voglia di rifarsi, dopo gli scontri dell’andata, dove forse i ciociari avevano avuto la peggio, e quindi fin dal mattino le strade adiacenti lo stadio sono pattugliate dai ciociari. Quando giunge un treno alla stazione con una ventina di catanzaresi, scoppia un parapiglia tra le due fazioni. La celere sul posto non è preparata e per qualche minuto avvengono incidenti. Due ciociari verranno fermati e diffidati. Il pullman con gli ultras giunge più tardi e non incontra ostacoli. Da parte ciociara un bel pomeriggio, sotto ogni punto di vista, con costante incitamento e grande entusiasmo per la larga vittoria, sia in curva che nei Distinti, dove i gruppi “Uber Alles” e “Frvsna” son divisi. Nel 13/14, a Frosinone, non si va aldilà di numerosi cori reciproci di sfottò, grazie anche a un servizio d’ordine molto attento. –Perugia: rivalità anche politica. Attendono i perugini, i ragazzi dei Distinti, nella sfida Frosinone-Perugia del 12/13; intercettano alcune macchine e un paio di pulmini, riuscendo a sottrarre alcune sciarpe e qualche felpa. Nessun problema invece per i ragazzi di Perugia che giungono in pullman. Nell’ultima giornata di Lega Pro 13/14, Perugia-Frosinone è la gara decisiva per decidere chi andrà in B direttamente senza passare dai Playoff. La spuntano gli umbri che al 90° si riversano in campo e molti sono quelli che si dirigono verso il settore ospiti per lanciare di tutto e, per alcuni minuti, avviene un fitto lancio di oggetti che si placa solo all’uscita dei ciociari, fatti defluire dalla celere, che interrompe l’azione e ogni problema. –Avezzano: Per l’amichevole estiva precampionato 2014/15, Avezzano-Frosinone, sono presenti un centinaio di unità fra “Vecchio Leone”, “Uber Alles” e il gruppo dei Distinti, che vengono continuamente presi di mira dai padroni di casa, invitandoli a presentarsi dopo la gara fuori lo stadio. Singolare è che i frusinati non rispondono mai alle provocazioni degli abruzzesi, ma prendono di mira sempre Latina. Dopo la gara le due fazioni vengono a contatto e se le danno di santa ragione, in uno scontro leale che vede la polizia impreparata. –Casertana: grossa antica rivalità, che fu pian piano sanata, cosa che portò addirittura ad un gemellaggio tra le due tifoserie, che però durò solo lo spazio di alcuni anni e che si interruppe definitivamente nella stagione 96/97 in occasione dei Playout. –Brescia: vecchio astio tra le due tifoserie. –Mantova: dal 2005, anno in cui si incontrarono nelle Semifinali Playoff di C1, non si vedono di buon occhio. –Grosseto: rivalità nata in Serie C con le due compagini ai Playoff a giocarsi la serie cadetta. –Bologna: rivalità recente. Circa un’ora prima della gara Frosinone-Bologna del maggio ’15, un pullman dei “Mods” Bologna finisce sotto la Nord, col risultato che alcuni ciociari lo avvicineranno e lo faranno oggetto di sassaiola. Il mezzo poi riesce a tornare sotto la curva ospiti, ma non senza danni ai vetri laterali. –Reggina: tifoseria gemellata con i latinensi e rivale dei messinesi, quindi nemica dei ciociari. Contatto in Frosinone-Reggina 09/10: un pullman
di reggini, eludendo la scorta, giunge indisturbato sotto la Nord. Una 15ina di frusinati si sono avvicinati mentre i reggini sono scesi armati di mazze. Contatto durato qualche minuto, poi la celere ha diviso le due fazioni. Un paio di finestrini del pullman sono andati in frantumi ma non c’è stata altra conseguenza. Presenza anche dei pontini coi loro gemellati reggini. Nonostante i tanti anni dall’ultimo precedente, evidentemente le due tifoserie covavano rabbia che in questa occasione è venuta fuori. La trasferta di ritorno a Reggio viene vietata. L’anno dopo, 2010/11, la trasferta a Frosinone sarà vietata ai reggini, ma c’è aria comunque tesa: la zona dello stadio è controllatissima dai ciociari. Sotto la curva ospiti in effetti arriva un gruppetto di reggini, che ne fa le spese; viene loro sottratta una sciarpa e altra roba. –Cassino: rapporto di amicizia in un passato piuttosto remoto, poi è subentrata rivalità di campanile e di diversa idea politica. –Pisa: recente rivalità, anche politica, nata negli anni dei Playoff di Lega Pro. –Nocerina: per il gemellaggio tra Frosinone e Pagani, acerrimi nemici dei nocerini. –Foggia, –Martina, –Brindisi, –Salernitana: rivalità piuttosto recenti, più o meno sentite. SienaCampobassoPotenzaMonopoli: tutte rivalità risalenti agli anni ’80 e ormai “sopite”.

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Coreografia della curva del Frosinone

Cenni storici: Gli inizi del tifo organizzato a Frosinone si hanno a partire dai primi anni ’70, con la nascita dei Fedayn. Nel ’78 sorge il CUCS, gruppo che però avrà vita breve. La curva del tifo organizzato è la Sud. Nel ’79 nascono gli Heroes, il cui primo nome era “The Heroes”; dall’82 si chiameranno con la denominazione attuale “Heroes Korps”. Nel 1986 prendono vita “I Ragazzi della Sud”, gruppo ufficialmente attivo per due anni, con uno striscione grande quanto il settore che li ospitava, all’epoca il più grande della Serie C2, i cui componenti venivano tutti dal quartiere del Sacro Cuore. “I Ragazzi della Sud”, per l’eco delle loro imprese, verranno soprannominati gli “atalantini del sud”. In quegli anni sorge anche uno dei primi gruppi ultras di sole ragazze, le “Freak Sisters”, agguerrite tifose, che ottengono successo per il loro attaccamento ai colori giallo-azzurri. Nel derby con il Latina dell’87, che sancisce la promozione in C1, si presentano allo stadio con una “Mafalda” a grandezza naturale ed un fumetto con la scritta “Ciao ‘nvidiosi”, rivolto ai pontini. Nell’89 nascono gli “Uber Alles”, che nel corso degli anni sono diventati un punto di riferimento importante per la curva ed hanno contribuito alla crescita del movimento ultras in città, così come gli “Heroes”, sempre in prima linea ad organizzare il tifo. Ad inizio anni ’90 la tifoseria organizzata si sposta in Curva Nord, sebbene, fino alla fine degli anni ’80, fosse consuetudine che una grossa fetta degli ultras si “trasferisse” dalla curva Nord alla Sud durante le partite. Gli “Uber Alles” nascono esattamente il 26 giugno 1989, dalla fusione di diversi gruppi minori che fino ad allora operavano in Nord, gruppi che, seppure indipendenti e molto attivi, facevano capo al gruppo portante della Nord, quello che probabilmente ha scritto le pagine migliori del movimento Ultras a Frosinone, gli “Heroes Korps”. I gruppi che confluirono in questo ambizioso progetto, voluto fortemente da tutti gli appartenenti per dare nuova linea al movimento, furono il “Fronte” e i “Rebel’s Group”, ma ci fu un cospicuo afflusso anche dagli stessi “Heroes Korps”, dall’”Halloween” e dal “Nuovo Impero”. A caratterizzare gli “Uber Alles” erano il forte spirito di gruppo e naturalemente lo stretto rapporto d’amicizia tra i militanti, che niente avrebbe potuto scalfire. Tra gli altri gruppi ultrà frusinati si ricordano anche: “Alcool Trip”, uno dei gruppi storici del settore Distinti; “Gruppo Sciacqua”, “Monelli”, “Cani Sciolti” e “Ultras”, dalla fusione di “Gruppo Apparte” e “Gruppo Neuro”, gruppi che, nel 2000, si uniscono sotto il nome di “Ultras Frosinone”, anch’essi validi, mentre intorno alla metà degli anni 2000 vede la luce il “Vecchio Leone”, i cui membri hanno una certa età, molti pure una famiglia. Simbolo del gruppo il Leone Rampante di Frosinone. Nel 2010/11, complice la tessera del tifoso e un campionato alquanto disastroso della squadra, il tifo non è dei migliori, la curva si svuota e resiste solo lo zoccolo duro. In seguito all’avvento della Tessera del tifoso, il gruppo “Uber Alles” si sposta nei Distinti, vicini, non accanto per via della zona cuscinetto imposta dalla celere, ai “Frvsna”, ed è protagonista della lotta contro tale provvedimento. Gli “Uber Alles” tornano ad occupare la propria posizione nella Nord solo al termine della stagione 2013/14, mantenendo però la posizione di gruppo non tesserato.

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Una coreografia della curva del Frosinone

Curiosità: -L’immeritato e fortunato successo di Empoli del Frosinone (2-1), del 14 febbraio ’16, seguito in Toscana da circa 350 volenterosi, sotto il diluvio, rilancia inaspettatamente le speranze di salvezza della squadra allenata da Roberto Stellone, ora a tre punti dalla zona salvezza (Sampdoria e Genoa a 25). -Bellissima l’accoglienza che rivolge Frosinone città alla Juventus, il 7 febbraio 2016. Il Frosinone, incitato a gran voce dal suo pubblico, che allestisce l’ennesima bella coreografia, uscirà sconfitto sul campo (2-0) con l’onore delle armi. -Frosinone-Napoli (1-5) del 10 gennaio 2016 fa temere alla vigilia scontri e presenza di napoletani senza biglietto, ma non accade niente di tutto ciò. Molto presidiati la stazione ferroviaria e il casello autostradale, praticamente militarizzati da una contingente presenza di forze dell’ordine. Ma tra le due tifoserie non si va oltre qualche fischio, quindi, si può dire, tanto polverone per niente. La curva ciociara è imbandierata come al solito e ci dà dentro col sostegno. I “Frvsna” nei Distinti si fanno sentire ogni tanto con qualche coro, sia per la squadra, che per uno simpatico verso la curva ospiti, al grido di “Voi non siete napoletani”. -“Matusa” ovviamente stracolmo per l’inedita gara Frosinone-Milan (2-4) del 20 dicembre 2016. La Nord, preparata a questa sfida, propone una coreografia molto difficile da venir bene, se consideriamo che la curva è a impalcatura e quindi senza possibilità di segnare i seggiolini. Riesce perfettamente il disegno “Curva Nord” e anche i Distinti ne propongono una, con cartoncini colorati e lo striscione al centro “Il Matusa non è un teatro ma un campo di battaglia!”, mentre quello all’entrata delle squadre in nord recita “Su di noi potete sempre contare…ma la maglia dovete sudare”. Lo stadio è una polveriera e la partenza forte della squadra ciociara aiuta la Nord a dare di più. Lo striscione “Il tuo sogno!…A Benito Stirpe” ricorda quanto il padre dell’attuale presidente Maurizio desiderasse un anno di Serie A. -In occasione di Frosinone-Chievo, dopo gli scontri col Verona della settimana precedente, tafferugli che hanno interessato anche il centro storico (vedi sezione “Rivalità”), c’è più controlli, sia al casello che alle vie limitrofe dello stadio. E’ arrivata qualche diffida per i tafferugli coi veronesi, per cui fuori la Nord viene appesa la scritta “A difesa della città…fratelli non mollate!”, riguardo ai ragazzi raggiunti dal provvedimento. Nord sempre piena e vivace, che anche oggi dà battaglia per 90 minuti, mostrando grande attaccamento ai colori. Cori contro l’Hellas e per la squadra, che nonostante le difficoltà si batte per restare nella massima serie. -Il pubblico ciociaro, dopo l’insperato pareggio di Torino con la Juventus è carico di entusiasmo e con l’Empoli, 6^ giornata, settembre 2015, sostiene a gran voce la squadra fin dal riscaldamento. Stadio ovviamente pieno e solito repertorio della Nord, che a fine partita festeggerà coi giocatori il 2-0 maturato sul campo. Esposti gli striscioni “Zappino Uber Alles”, il portiere sempre più beniamino della Nord, e “Tu…sarai sempre qua. Ciao Davide!!!”, per un ragazzo deceduto recentemente. Un altro esortava ad andare “A Roma tutti in treno!”, per la gara con la Lazio, per quella che sembrava una sfida impensabile fino a qualche anno fa. -Derby laziale che desta attenzione soprattutto da parte ciociara, quello che si gioca il 4 ottobre 2015. I frusinati raggiungono Roma con ogni mezzo e sono oltre 4000, la maggior parte in treno. Sono molto colorati e si fanno sentire già dal pregara, insultando Lotito e caricando la squadra che deve sostenere un impegno di tutto rispetto. Non basterà: sarà 2-0 per la Lazio, ma ai 4000 poco importa se la squadra esce sconfitta, ci saranno applausi per tutti. Ci sono stati dei disguidi coi biglietti a Roma Termini, ma la ricostruzione dei fatti, riportata dai responsabili di FS, appare assolutamente priva di alcun fondamento. I biglietti ferroviari erano stati già controllati prima dell’andata e i ritardi accumulati non sono certo imputabili ai presenti, che non hanno causato nessun danno, né in stazione, né al convoglio stesso. Per ordine pubblico, per i presunti incidenti avvenuti in treno per Lazio-Frosinone sarà vietata la trasferta di Firenze del 1° novembre, dove saranno presenti solo una 50ina di canarini residenti al Nord, o comunque fuori regione, la seconda negata dopo Udine del 25 ottobre (assenza di settori ospiti). Incredibile la decisione presa dalla Prefettura di Firenze in base a segnalazioni pervenute dal Viminale su fatti presunti accaduti a Roma Termini. Si poteva comunque chiudere un occhio per questa trasferta, vista l’impossibilità essersi recati a Udine. -A San Siro, per Inter-Frosinone del novembre 2015, dietro all’unico ormai abituale striscione “Frusinati” e tanti striscioncini in balconata, si presentano in circa 700 unità, esponendo lo striscione, bello, “Solidali con il popolo francese”, per gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, ad opera dell’Isis, che provocarono circa 130 vittime. -Per la prima storica partita in Serie A, Frosinone-Torino (1-2) del 23 agosto 2015, il “Matusa” fa ovviamente registrare la massima capienza. Lo stadio non è molto diverso dagli anni scorsi: potenziato l’impianto luci e aumentati il settore Distinti e ospiti di qualche unità, ma per il resto è il solito stadio di prima. Coreografia in Nord di strisce gialle e blu con al centro la scritta “Fieri di essere” e subito sotto lo striscione “Frusinati”, che accompagnerà tutte le partite interne ed esterne del Frosinone durante l’arco della prima storica stagione di A 15/16. Ottimi treni e grande incitamento fino alla fine. Ci sarà pure uno striscione per la piccola Anita, scomparsa da poco: “Anita una di noi!”. -Per la seconda partita interna si attende la Roma (settembre 2015), i cui tifosi sono 2000 ma potevano essere anche 3000, non ci sarebbe stato nessun problema di ordine pubblico, invece lo stadio è militarizzato. La curva di casa è stracolma e non sfigura davanti a una tifoseria di alto livello. Propone una coreografia che rappresenta la città alta di Frosinone, quella più storica (“Vi sosterremo per la nostra città fino all’eternità”). Poi con sciarpe e bandiere sempre alte tiene bene il confronto. Spettacolo quando le due curve si uniscono nelle offese al presidente della Lazio Lotito. Frosinone che esce a testa altissima dal confronto e viene applaudito a gran voce sotto la Nord. -Col Crotone, penultima giornata di B 14/15, manca l’ultimo tassello, tre punti per la matematica certezza. Da giorni il “Matusa” è esaurito, non si trova un biglietto neanche a pagarlo oro. La squadra, nel percorso dall’hotel allo stadio, impiega il doppio del tempo causa festeggiamenti lungo la strada, con centinaia di tifosi festanti ad attendere l’arrivo del pullman con bandiere e torce. E’ un’inebriante clima di festa per questa società capace in due anni di passare dalla Lega Pro alla Serie A. Dentro lo stadio grandi coreografie; quella della Nord è formata da pettorine gialloblù che col passare del tempo si arricchisce di bandierine tricolori, con ai piedi la scritta “I nostri colori…simboli di vittoria e tradizione!”. I Distinti sono tutti imbandierati ed espongono il suggestivo striscione “Ritti sulla cima del mondo noi scagliamo una volta ancora la nostra sfida alle stelle” e la Sud, che di solito è destinata agli ospiti, oggi è destinata ai locali (ai 100 tifosi venuti da Crotone vien dato uno spicchio di tribuna laterale), con palloncini e fumogeni a completare l’opera, anche se più che altro si improvvisa. Il Frosinone con lo stadio in delirio vince e taglia il traguardo con una giornata d’anticipo. Invasione di campo pacifica, come avvenne un anno prima, anche
se stavolta in palo c’è qualcosa di più grosso, e qui il pensiero della curva va al presidente Stirpe, capace di realizzare il sogno rimasto incompiuto dal padre Benito, scomparso nel 2008 a 85 anni. La festa proseguirà fino a notte fonda, con la città ciociara che rimarrà imbandierata a lungo. -Frosinone-Spezia di Coppa Italia 15/16 si gioca a ferragosto e gli spezzini, circa 40, dedicano lo striscione “Ciao Anita piccolo angelo” ad una bimba di Frosinone da poco scomparsa, ricevendo l’applauso dello stadio intero. -Stadio letteralmente preso d’assalto e gremito al massimo per un Frosinone-Bologna che profuma di Serie A, per la 18^ giornata di ritorno, a maggio 2015. Dentro lo stadio è spettacolo puro, con la Nord in gran forma che sfoggia tutto il suo migliore repertorio e tantissima voce. Esposto lo striscione “Aureliano è tuo fratello”, l’arbitro della famosa Frosinone-V.Entella che costò la squalifica parziale del “Matusa” e che risulta all’anagrafe nato appunto a Bologna (vedi qui di seguito). -Il derby laziale di ritorno 14/15 ha un epilogo particolare. Per capire il motivo dello spostamento della data in cui si doveva giocare, bisogna tornare a due settimane prima, quando in Frosinone-Virtus Entella del turno precedente, la direzione arbitrale lascia molti dubbi, anzi ai ciociari nessuno (si parlò addirittura di “pizzini” dati all’arbitro…) e contestano l’arbitro lanciando in campo di tutto e barricando il direttore di gara, Aureliano di Bologna, all’interno dello spogliatoio. Come succede in questi tempi, i provvedimenti sono severi e mirati ad alcuni settori. La particolarità è che, una volta tanto, a pagare le conseguenze non è la Nord, bensì le due tribune: squalifica per due turni di Tribuna coperta e Distinti e multe alla società gialloblù. Il problema che sorge è particolare, Frosinone-Latina del turno successivo casalingo rischia di giocarsi con poco pubblico e con due curve alla pari visto che non ci saranno altri settori disponibili. Il tam-tam va avanti fino al giorno prima della gara, perché da Latina hanno acquistato il tagliando in 2000 e sono pronti 26 pullman e auto private, e a Frosinone, se non verranno aperti tutti i settori non entreranno nemmeno i ragazzi della Nord. Il problema “Ordine pubblico” esiste e a 24 ore dalla gara arriva l’annuncio del rinvio. A Latina vanno su tutte le furie, minacciando di restituire i tagliandi e disertare la trasferta quando ci sarà il recupero. Le due società non se le mandano a dire e scoppia una lite furibonda via web. Sta di fatto che il derby si giocherà a distanza di tre settimane, di mercoledì alle 18 e se pur in numero ridotto 650 pontini partecipano alla trasferta. La strada tra Frosinone e Latina è pattugliata più che mai, ogni ponte, ogni singolo metro sorvegliato per il passaggio dei mezzi ospiti che hanno l’obbligo di arrivare fino ad un’ora prima della partita, pena la chiusura del settore: siamo alla follia pura. I tifosi del Frosinone scortano il pullman della squadra allo stadio e sono molto carichi. Il preludio del derby è spettacolare da ambo le parti. In curva Nord si esibisce una coreografia di tutto rispetto, che riuscirà in pieno. La Nord farà molti cori di scherno sul fatto di aver rinviato il derby, poi saranno esposti striscioni al riguardo, tipo “14-04-15…vengo anch’io…no tu no!” e “29-03-15 giochiamo quando vogliamo”, oltre a “La paura fa -700”. A fine gara nessun problema particolare, i frusinati faranno festa in città fino a notte fonda per un 4-1 che vede il Frosinone puntare dritto alla Serie A. -In Frosinone-Carpi ai gialloblù servono tre punti per ambire alla promozione, al Carpi basterebbe un punto per festeggiare la Serie A. Curva Nord caricata a molla per questa gara.

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La curva del Frosinone

Uno stendardo ironico verso Lotito mette d’accordo le due tifoserie, che erano al centro della telefonata intercettata al presidente della Lazio mesi prima, interloquando con Giuseppe Iodice, dirigente della squadra dell’Ischia Isolaverde, dove diceva di non volere Carpi e Frosinone in Serie A, perché nessun telespettatore avrebbe visto le loro partite e quindi non avrebbe sottoscritto l’abbonamento. -In Frosinone-Spezia 14/15 di B, la Nord propone la classica riuscitissima sciarpata ad inizio gara, poi treni potenti. Bella iniziativa dei ragazzi della curva che hanno prodotto centinaia di sciarpe gialloblù senza scritte, per sostenere le spese dei ragazzi coinvolti negli scontri dell’estate 2014 a Sora. -Frosinone-Livorno 14/15, seconda contro terza, è uno scontro diretto interessantissimo, anche per ragioni politiche. I livornesi, cento scarsi, vengono fischiati, presi di mira dopo la rimonta ciociara, anche per il passivo inflitto. Da segnalare comunque lo striscione “Oltre i colori vicini al vostro capitano!”, per la vicenda del figlio del centrocampista livornese Andrea Luci, gravemente malato, affetto da rara malattia. A tal proposito, Federico Dionisi, attaccante del Frosinone ed ex del Livorno, chiede e ottiene di poter aumentare di un euro tutti i biglietti dello stadio per devolverli alla causa di Luci e poter così garantire una somma consistente in vista dell’intervento. -Per la partitissima Carpi-Frosinone accompagnano la squadra in 200, ovviamente non sono presenti i gruppi non tesserati. Bella comunque la prestazione dei presenti con buoni battimani, buon colore e cori alti. Esposto lo striscione divertente, che gioca con il latino e la città emiliana, “Frosinone…‘Carpi” diem!”. -Il 2 novembre 2014 per la prima volta si svolge in serie B il derby Latina-Frosinone (1-4) e l’attesa è forte. 400 i frusinati presenti, ma le richieste erano più del doppio; purtroppo per inagibilità della curva Sud e per un settore più piccolo, non se ne sono potuti concedere di più. Bellissimo lo spettacolo che offre lo stadio all’entrata delle formazioni. Tra i frusinati mancano dei gruppi della Nord come “Vecchio Leone” e “Uber Alles”, oltre ai ragazzi dei Distinti, causa tessera. Significativo lo striscione “Combattiamo per i presenti vinciamo per gli assenti”. -Nella gara successiva, in casa col Trapani, c’è ancora grande entusiasmo per il poker rifilato ai pontini la settimana precedente, tanto che la Nord espone lo striscione “02-11-2014: fieri di voi…grazie ragazzi!”. Poi la Nord effettua tanti cori per la squadra, contro Latina e per la tradizione ciociara, che vede il Frosinone imbattuto in casa da più di due anni. La legge del “Matusa” tocca anche al Trapani, anch’egli sconfitto 4-1. -Il pubblico di Frosinone risponde presente alla sfida col Catania, 7^ giornata di B 14/15, con oltre seimila spettatori, che affollano il “Matusa”. La curva è molto colorata, grazie ai tanti bandieroni. I ragazzi nei Distinti entrano a gara in corso come al solito e si fanno sentire con cori per la squadra e per i diffidati dei recenti fatti col Sora (vedi sezione “Rivalità), semmai peccano in continuità. -Ultimo atto della stagione 13/14 di Lega Pro: Frosinone-Lecce finale Playoff: bello il colpo d’occhio offerto dalla Nord quando cala il telone della coreografia, che anche stavolta è di buonissimo livello e su cui s’impone la scritta “Per l’onore e per la maglia vinciamo l’ultima battaglia”. La curva è encomiabile e ci mette tutto l’impegno possibile per spingere il Frosinone verso il traguardo della B; il sostegno è potente fino alla fine dei supplementari. Per le vie di Frosinone si festeggerà fino all’alba il ritorno in serie cadetta, dopo tre anni in Lega Pro. -La penultima giornata di Campionato di Lega Pro 13/14, Frosinone-L’Aquila, vede i ciociari battersi per la promozione diretta. Uno striscione invita a recarsi a Perugia per l’ultima gara decisiva, uno, a firma “Vecchio Leone” invece manifesta il dispiacere per l’assenza che ci sarà vista la tessera del tifoso: “04-05-14, tanta sofferenza…tanta coerenza!”. Nei Distinti ottimi gli “Uber Alles” e l’altro gruppo, che entra a gara in corso, accendendo diverse torce, poi bei treni e stendardi alti. -A Perugia si presenteranno in 2000: non sfigurano, sono colorati dalle bandierine e offrono un primo tempo di gran livello, anche se purtroppo c’è da registrare la mancanza dei gruppi senza tessera che purtroppo non sono potuti presenziare. -Nella semifinale Playoff di ritorno al “Matusa” col Pisa stadio tutto esaurito ovviamente. Il Frosinone vince e va in finale. La Nord è bella piena e compatta e registra il ritorno in curva degli “Uber Alles”, al loro posto, che, pur non tesserandosi, hanno deciso che era il momento di tornare e la curva ne risente positivamente, si vede da lontano che con loro c’è un altro spessore e molto più colore. La coreografia consiste in un leone raffigurato su un telone, con in basso lo striscione “Senza esitare, conquista la finale, avanti leone!”. Anche i ragazzi nei Distinti si danno un gran daffare. Alla fine esplode tutto lo stadio per il gol-vittoria che arriva all’ultimo secondo e porta il Frosinone in finale di fronte al Lecce. -Al “Matusa”, per Frosinone-Salernitana 13/14, a 5 giornate dalla fine del campionato si respira già aria di B. La curva è gremita e colorata e uno striscione in basso recita “Canteremo fino alla morte innalzando questi colori!”. C’è grande entusiasmo, la promozione nella serie cadetta è vicina e fra i tanti cori si sente anche “…e tanto già lo so che gioco con l’Entella”, facendo riferimento alla Supercoppa che si contendono le prime due squadre del girone A e B della Lega Pro, vecchia C1. I canarini festeggiano i loro colori sociali e il ritorno in B per tutta la durata della gara. I cartoncini dei colori sociali alzati all’ingresso delle squadre in campo offrono un gran bel colpo d’occhio, con in basso lo striscione “Canteremo fino alla morte innalzando i nostri colori!”. -In Frosinone-Pisa 13/14, campionato di Lega Pro, la vecchia C1, bella cornice di pubblico con oltre 3500 spettatori e curva Nord piena come ai bei tempi, che stasera si colora a inizio gara grazie a centinaia di lumini, su cui campeggia lo striscione “Ti illumino d’immenso”. Anche i gruppi nei Distinti partecipano, soprattutto gli “Uber Alles”, coloratissimi, con prestazione su alti livelli. Lo stadio intero festeggia una vittoria importante, con la squadra sotto i due settori a ringraziare per l’apporto ricevuto. -Torino-Frosinone del 10/11 vede la presenza di una trentina di frusinati senza tessera del tifoso, che occupano i distinti e tengono in mano la pezza “Frvsna”. -Frosinone-Sassuolo 10/11, penultima giornata di Serie B 10/11, sancisce la matematica retrocessione dei ciociari, che arriveranno malinconicamente ultimi. La curva è sul piede di guerra, parecchi cori contro la società, dai giocatori all’allenatore, alla dirigenza vengono invitati tutti a cambiare aria, ad eccezione del presidente Stirpe, chiamato a gran voce a fine gara sotto la Nord, che con uno striscione sottolinea: “Noi C…siamo e C…saremo sempre”. -Dopo i famosi fatti di Catania del 2 febbraio ’07 e le conseguenti normative antitifo, entrate in vigore il successivo 30 marzo, i frusinati continuarono ad esporre, previa autorizzazione alla questura, i vari striscioni dei gruppi, fino all’uccisione di Gabriele Sandri, avvenuta l’11 novembre dello stesso anno. Da allora si è preferito esporre solo alcune pezze. In Frosinone-Juve 2006/07 lo striscione degli “Uber Alles”viene giudicato di estrema destra e quindi fuori dalle nuove norme, quindi non può entrare nessuna bandiera del gruppo, tanto meno lo striscione. A partire da Mantova-Frosinone del 14/04/07 scelsero di non identificarsi con alcun striscione o drappo, ad eccezione dello striscione “Checco”. -Una decina di ultras frusinati sono stati diffidati, alla fine del
2008, dal questore di Livorno, per periodi da 1 a 3 anni, dopo aver visionato i filmati a disposizione di Livorno-Frosinone del 12/10/08. Motivo: gli ospiti avevano improvvisato una marcia fascista intonando l’inno di Mameli, accompagnato dal saluto romano, per provocare la reazione dei livornesi. Frosinone-Livorno al ritorno è stata negata ai tifosi ospiti: indovinate perché! -Gli sfortunati Playoff del 2005, persi col Mantova, fecero mobilitare la città. Tanta era l’attesa che alcuni ultras dormirono con i sacchi a pelo sotto la curva, per accaparrarsi i biglietti. -In Frosinone-Ascoli 07/08, la Nord consegna una targa a Ivo Iaconi, ex tecnico dei canarini e della storica promozione in B, a cui dedicano anche un “Grazie Iaconi…per aver realizzato il sogno dei ‘Vecchi Leoni’”. -In Frosinone-Grosseto 07/08 i gruppi, come nel resto d’Italia, si astengono dal tifo, per rispettare la morte del laziale Gabriele Sandri, ucciso vigliaccamente l’11 novembre 2007 dall’agente Spaccarotella, all’autogrill dell’Autosole di Badia al Pino (AR), dopo una breve colluttazione tra laziali e juventini. Sarà esposto un solo lungo striscione che recita “Essere ultras non è reato…il nostro silenzio ha un significato!”. Gli “Uber Alles” decidono di restare fuori: il loro settore verrà transennato e lasciato vuoto. Esposto inoltre il semplice striscione “Ciao Gabriè”. -Oltre ciò, i ragazzi della Nord si sono mobilitati in un’iniziativa benefica per aiutare Giorgia, bimba di 7 anni affetta da una malattia rara infantile che necessita di urgentissime cure. Con un banchetto hanno raccolto una buona somma. La bambina necessita di un ricovero urgente in Germania e grazie a queste iniziative la sua guarigione può essere possibile. -In Frosinone-Varese di Coppa Italia 09/10, il “Vecchio Leone”, uno dei gruppi della Nord, lascia la curva per prendere posto nei Distinti; il motivo sono i problemi con la società, protestando in maniera forte e civile. La Nord è in sciopero perché sotto la curva sono stati piazzati dei microfoni per ascoltare le voci di chi lancia i cori, e i responsabili son stati puniti (toccato il fondo…). I ragazzi giustamente non ci stanno e per 90’ restano in silenzio. Col Brescia, sempre nel 09/10 il “Vecchio Leone” tornerà in curva Nord, ma un altro animato gruppetto prende posto da questa partita nei “distinti”, i “Frvsna”, con diverse pezze, tra le quali “Frosinone Calcio 1928”, “Frosinone Fashion Club”, “Spiriti liberi”, “Terribilmente ciociari”. -Dal 25 agosto 2010 non ci sono più in Nord gli “Uber Alles”, che hanno deciso di autosospendersi e di non presenziare né in casa né fuori. Il “Vecchio Leone” invece entra con 20 minuti di ritardo e i ragazzi che erano nei Distinti sono tornati con le loro pezze nella Nord. Ma ci staranno per poco. Per un certo periodo si rivede in Nord lo striscione “Frosinone”, come ad esempio in Frosinone-Barletta 12/13, con gli “Uber Alles” che fanno il loro piacevole ritorno, ma nella parte laterale dei Distinti, dove presenziano pure i “Frvsna”. -Sempre presente la pezza “Fratelli non mollate” e il simpatico stendardo “lunedì senza voce”.

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Gruppi scomparsi, nati negli anni ’70: Fedayn, Cucs.

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Gruppi scomparsi, nati negli anni ’80: I Ragazzi della Sud, Freak Sisters, Warriors, Sconvolti, Halloween, Rebel’s Group, Fronte, Alcool Trip, Sieg, Sbroccers, Cani Sciolti, Ciociari D.o.c., Skins, Simpatiche Canaglie, I Leoni della Nord, Boys, Ultrà Frosinone Gruppo Cavoni, Nuovo Impero, Halloween.

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Gruppi scomparsi, nati negli anni ’90: Intoccabili, 119^ Legione Frosinone, Centro Storico, Armata Gialloblù, Gruppo Apparte, Gruppo Neuro, Armata Gialloblù, Brigata Giardino, Eterni, I Fedelissimi di Castelmassimo.

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Gruppi scomparsi, nati negli anni 2000: Ultras Frosinone, Opposta Fazione, Stampo Ciociaro, Monelli, Quartiere Cinese, Gruppo Paliano, Kiappa Kiss, Ultrà Gialloblù, Lions Boots, Gioventù Ciociara Frosinone.

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Tifosi Frosinone 1
Altra coreografia della curva del Frosinone

Liberi pensieri: “Una provincia una squadra…Frosinone” (coreografia, Fr-Latina 87/88), “Noi con il tifo voi con il cuore” (fine anni ’80),“1990-1996, sei anni per risorgere…un futuro da dominare” (coreografia, Frosinone-Albanova metà anni ’90), “Se insisti e resisti raggiungi e conquisti” (coreografia, Fr-Taranto 95/96), “Inchinatevi ai colori della Provincia” (coreografia anni ’90), “Oggi più di prima nessuno ci ha potuto fermare…nessuno ci fermerà” (Martina-Fr 00/01), “Noi tireremo diritto” (Cavese-Fr 01/02), “Viltà e mediocrità le vostre qualità” (Catanzaro-Fr 02/03), “Fredda primavera pontina…-17 brrrr”, “Noi per mentalità voi per guadagno, Brigata Littoria S.P.A.”, “Fiero a gomiti alti…avanzo!”, coreografia, “Non c’è cosa più divina che scoparsi la pontina”, “Ma quale cugini!!! Senza Mussolini zanzare e moscerini” (Latina-Fr 03/04); “Pronti alla diffida” (Playoff per la B, Frosinone-Mantova, andata e ritorno e altre partite 04/05); “Onore ai martiri delle Foibe” (Fr-Spezia 04/05), “Contro stadi rossi e neri!! Fieri di essere…ultras veri!!” (Pisa-Fr 05/06), “Con noi o contro di noi” (Fr-Avellino, Coppa Italia 05/06), “Habemus stadium…o no?” (Fr-Massese 05/06, la questione dello stadio all’epoca era molto sentita, in quanto il “Matusa” non era adatto alla Serie B; fu ampliato nell’estate 2006), “Nel dolore che si sente già ci manchi immensamente, ciao Pino”, “Tutti in piedi, entra il Frosinone!”, “Diffidati con noi” (Fr-Acireale 05/06); “Oggi in campo 11 ultras”, “Né romanisti né laziali fieri di essere ultras ciociari”, “Sky, né mo né mai” (Fr-Napoli 05/06); “90 minuti di gloria per entrare nella storia” (coreografia Fr-Grosseto, finale Playoff 05/06), “Sorano e Pontino…il tuo striscione solo a Torino”, “Orgogliosi dei nostri assenti” (Juve-Fr 06/07); “La vostra fede un inno alla passione, la nostra si chiama Frosinone” (Genoa-Fr 06/07), “Anche se tutti…noi no!” (Fr-Verona 06/07), “Nessuno muore nei cuori di chi lo ama…ciao Giannino”, “Vicini al dolore della fam.Valenti, Giannino è con noi” (Fr-Avellino 07/08); “Uno come tanti…speciale come pochi, Emiliano sempre con noi”, “Due mesi di assenza per non dimenticare, aspettiamo giustizia torniamo a cantare per una salvezza da conquistare” (Fr-Pisa 07/08, sospeso lo sciopero del tifo del dopo-Sandri); “Tutti pazzi per questi colori” (coreografia con cartoncini gialli e blu; Fr-Torino 09/10); “Il derby…non si regala”, riferito allo scarso impegno e alla sconfitta senza lottare della squadra nel derby di Latina della settimana precedente (Fr-Trapani 11/12); “Con la forza di un leone…onora la maglia con sudore!”, “Ci piace la bonifica pontina” (Latina-Fr 12/13); “Zappino il mio n° 1”, in onore al portierone dei canarini (Fr-Salernitana 13/14); “Fino alla fine…” (Lecce-Fr 13/14), “Anche da lassù sempre al nostro fianco! Ciao Checco. Uber Alles” (Fr-Lecce, finale Playoff di B 13/14), “Frosinone è qui con voi!” (Perugia-Fr 13/14), “Sognare è lecito” (Fr-Bologna 14/15), “Lotito ebola” (Avellino-Fr 14/15), “Nel bene e nel male…sempre al tuo fianco!” (Bologna-Fr 15/16).

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Clubs principali: Frosinone Club Piglio, Club Ferentino.

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