Che l’Empoli sia ancora un cantiere aperto è logico ed era ampiamente prevedibile. Mancano alcune caselle da riempire, alcuni ruolo da potenziare e la lunghezza del calciomercato rallenta giocoforza le operazioni in entrata. Per prima cosa la dirigenza azzurra ha fatto una scelta ben precisa, ossia quella di cedere, tutti o quasi, i senatori. Rimpiazzarli non sarà semplice, visto il peso specifico che avevano all’interno dello spogliatoio. Bisogna ricostruire un’ossatura nuova, affidarsi a calciatori che abbiano non solo qualità tecniche ma anche morali. E si è pensato di farlo attingendo principalmente a quei giocatori che hanno già vissuto un’esperienza in azzurro. I recenti acquisti di Curto e Moruzzi e il sempre più probabile arrivo di Fulignati portano in questa direzione.

Un altro fattore di rallentamento è la volontà di non spendere troppi soldi. La sensazione è che quest’annata servirà a rimpinguare le casse della società, mettendo a posto il bilancio con ingaggi non esosi e che pesino poco sull’economica del club. Si tratta di un rischio, certo, perché almeno sulla carta l’Empoli si presenta con una squadra in cui sarà prevalente l’attaccamento alla maglia ma sarà carente in esperienza. In questo senso la dirigenza mostra di avere grande fiducia in Guido Pagliuca, l’allenatore ritenuto ideale per valorizzare una rosa che sembra avere qualche lacuna.

E allora come si deve muovere la società di qui in avanti? La porta è quasi sistemata con l’arrivo di Fulignati e la probabile partenza in prestito di Seghetti. In difesa, invece, nonostante l’arrivo di Curto, c’è ancora tanto da fare. Obaretin è un calciatore interessante, che andrebbe a ricoprire la casella lasciata libera da Viti. Tuttavia serve anche un leader difensivo, un calciatore che sappia comandare la difesa con autorevolezza come ha fatto Ismajli nell’ultimo campionato. Potrebbe essere Guarino, ma la sua costanza è tutta da valutare. In mediana ci sono Belardinelli e Ignacchiti, che si stanno ben comportando nelle amichevoli, e Haas che tornerà dopo l’infortunio, ma servirà un tassello per completare il reparto. Un calciatore che abbia caratteristiche da interditore ma che sappia anche partecipare attivamente alla manovra.

Le fasce, almeno numericamente, sono a posto grazie agli arrivi di Carboni, Moruzzi e Ceesay. Anzi, con l’aggiunta di Ebuehi si può dire che siano al completo. Sulle trequarti il grande nome è quello di Ilie, che si candida a essere il calciatore su cui ruotano le fortune empolesi. Ma, oltre a Saporiti, va trovato un elemento che sia in grado di giocare al suo fianco o leggermente più avanti come seconda punta. E l’attacco? Inutile dire che la presenza di Pellegri può rappresentare una sorta di boomerang. Al momento il calciatore è ai box e né Konaté né Shpendi sembrano in grandi di tenere sulle spalle il peso dell’attacco azzurro. Ci sono anche dei giovani interessanti come Popov, Campaniello e Busiello, ma la sensazione è che serva un’altra punta di peso da inserire in attesa del bomber ex Torino.

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Simone Galli
Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

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35 Commenti

  1. Mi meraviglio che ci si meravigli. Con la tabula rasa che è stata fatta e la rosa piena di primavera sarebbe assurdo anche solo ipotizzare di essere più avanti di quello che siamo. Vedremo cosa porterà il mercato, ma ci vorrà molta pazienza e probabilmente vedremo qualcosa di sostanzioso dopo la coppa Italia.
    Nel frattempo, non facciamoci prendere dalla depressione che tanto non serve a nulla

  2. Basta scusa. Fuori il lesso. Spendere e alla svelta. Mancano almeno 5/6 giocatori forti. Due difensori due centrocampisti e due attaccanti. Oltre a Fulignati in Porta. Con questa rosa obiettivamente siamo da ultimo posto

  3. Hai ragione, ma le idee di un allenatore dovremmo comunque già intravederle. Per ora non s’è visto un cross, pur disponendo di 2 ali, una veloce e una potente (Ceesay e Carboni) il centrocampo è troppo piatto (Belardinelli e Ignacchiti) e se manca il rumeno si spenge la luce. Ora (contro 2 squadre di A) vediamo se almeno sappiamo giocare in contropiede.

  4. Conviene nn spendere nulla e rischiare seriamente di perdere la categoria o fare qualche investimento per gente di categoria e fare un annata tranquilla di transizione??!!
    Ai soloni l ardua sentenza

  5. Ma questo articolo è stato fatto da uno con gli occhi aperti o no!!???
    Sembrerebbe che con 3 giocatori siamo competitivi e invece ne mancano almeno altri 7/8 di cui almeno 3 ottimi per la categoria.
    In questo stato a gennaio siamo retrocessi, perché ad ora contro l Entella non vinceresti mai e loro sicuramente si lotteranno la salvezza fino all’ ultima giornata

    • Se si ascolta bene le parole dell’allenatore dopo la partita con l’Entella, fa capire tra le righe, che se non arrivano gente di esperienza e di categoria, si rischia un’antica sulla falsa riga dell’anno scorso in serie A. Se la Società risente bene le parole, credo debba già prendere provvedimenti

  7. Squadra che per ora non è da iscriversi a un campionato di serie b..troppi scarsissimi primavera..occorre solo gente di CATEGORIA altrimenti facciamo come l anno scorso 6 mesi senza vincere una partita..non prendere nessuno valido, solo scappati di casa per ora non andiamo da nessuna parte

  8. Mancano sicuramente i due centr titolari e altri due attaccanti. Poi magari qualche altro aggiustamento un po’ ovunque…in pratica siamo indietro come le martinicche!

  9. A mio modesto parere occorre muoverci con ottimismo ma anche con fermezza. C’è da dire che in serie A ogni momento va vissuto come se fosse l’ultimo, ed una retrocessione non deve far scandalizzare.
    L’ottimismo deve esserci sempre, perché lo smaltimento delle scorie di una retrocessione e la creazione di un gruppo solido richiedono tempo, ma secondo me è necessario anche essere esigenti. La serie B (lo dice la nostra storia) è la nostra categoria, dove, con diversi alti e pochi bassi, ci siamo sempre distinti. Da retrocessi non è ammissibile fare un campionato di basso livello. Ovvio che non puntiamo alla serie A, non abbiamo attualmente i mezzi, ma non possiamo nemmeno fare un campionato dove ci guardiamo alle spalle con paura, non è ammissibile.

  10. Se si fidano dei rientri di Pellegri , Haas ed Ebhuei mancano 4 giocatori di sere B , oltre al portiere che è arrivato .
    I vari Vasic ,Obaretin , Florenzi non sono nei 4 esperti di B che dovranno arrivare ma alternativi , 6/7 dei ragazzi che hanno giocato ieri non sono presentabili per la B
    Siamo sicuri però che Pagliuca voglia deigiocatori esperti e non ragazzi dove può essere libero di allenare senza blocchi o limiti ?

    Ieri non si è capito che modulo avessimo , Che gioco sviluppassimo e quali fossero le Ns armi ……mi è sembrata una grande confusione in campo

  11. Di 4 ali l’unica che sa giocare a calcio è Moruzzi, già si capisce..in difesa Guarino mi pare sia spesso infortunato per cui serve un ricambio all’altezza, Curto è valido, ma ne mancano altri 4. A centrocampo Belardinelli (se il fisico regge) e Ignachitti ok, con Haas in campo si fanno sempre tanti punti, ma anche lui purtroppo fisicamente ha sempre problemi.. serve un titolare. Sulla trequarti Ilie sembra un bel giocatore, ma gli serve una spalla adeguata. In attacco serve un titolare perché non puoi pensare di considerare tale Pellegri data la sua propensione ad avere infortuni pesanti (e l’incertezza sulla condizione una volta rientrato). Insomma dell’11 titolare mancano 2 difensori, 1 mediano, 1 esterno, 2 davanti. C’è ancora un mese quindi nessuna fretta, ma per mantenere la categoria e nei prossimi due anni valorizzare i giovani che abbiamo per provare a risalire servono almeno 6 elementi validi. Altrimenti si rischia davvero di lottare con fatica per salvarsi. Ad oggi abbiamo in rosa i Bandinelli o i Caputo che in altri anni hanno fatto la differenza tra playout e playoff/promozione.

  12. State scherzando spero.. la domanda è cosa NON manca.. di quelli scesi in campo ieri puoi tenere solo Ceesay e Guarino, il resto sono da dare tutti via in prestito o mandare in Primavera… non scherziamo, così, anche con le esigenze dell’articolo, siamo da penultimo posto e serie C.. quando ricostruisci la casa ci vuole il conio, non puoi farla con la legna tagliata dal bosco..

  14. Ma una società che ha incassato un sacco di milioni vendendo tutto il parco giocatori ha preso un contributo denominato paracadute e dopo quasi un mese di calciomercato non ha rifondato un gruppo non ha speso quasi niente 3 ragazzotti presi fra prestiti e diritti di riscatto …….
    Ma dove volete finire a giocare con il Montelupo?
    E qualcuno pensa che questi vorrebbero investire soldi nello stadio? Forse in un centro commerciale travestito da stadio.
    Organizziamo una colletta come hanno fatto per il teatro

  15. Ragazzi, ma credete davvero che il Capo, dopo trent’anni al top, si sia bevuto il cervello? Se è convinto di avere a disposizione giovani forti adatti alla categoria, allora vedo una spada di Damocle sulla testa del tecnico ( non si farà trattenere da un “modico” ingaggio contrattuale, Del Neri insegna), oppure ha già in agenda 4-5 giocatori molto bravi in grado di cambiare volto alla squadra. La fretta è una cattiva consigliera, seguire l’Empoli non è come seguire una Juventus qualunque! Lo si fa per pura passione e “amore”, dalla serie D del Castellani di via Masini (Pandolfini, Fracassa,Betello…) alla serie D e C del Sussidiario (Pelagotti,Ancillotti,Malvolti,Baroncini…), trasferte eroiche a Rapallo e San Giovanni Valdarno… Allora non avevamo computer e smartphone, le critiche e contestazioni si facevano direttamente allo stadio durante le partite, tanto la domenica successiva saremmo stati lo stesso alla partita ( mi pare fosse una cosa bella e giusta, ma è andata perduta insieme a tante altre). Per chiudere, un consiglio da vecchio, al mister: non si trattenga nelle interviste e non cerchi un italiano corretto, parli livornese, che a noi ci garba e si capisce benissimo.

  19. La premessa da fare è che il campionato tranquillo in serie b non esiste. Chi parla di fare un campionato tranquillo non sa cosa dice.
    Tra la zona play off e quella play out a stare larghi ci sono 10 punti e quindi fino a 3/4 giornate dalla fine spesso non sai bene dove sei.

    Detto questo servono 4 colpi veri oltre il portiere: 1 difensore centrale forte, 2 centrocampisti e 1 attaccante.
    A cui aggiungere un altro centrale in difesa, una seconda punta.
    Ho la sensazione che parecchio si muoverà dopo ferragosto.
    Spero non serva anche un allenatore.

    Il punto però è capire se a monteboro vogliono spendere o meno perché in caso negativo è difficile trovare giocatori garanzia.

  21. Noooooo Lovato nooooooo, ho preso per il cu… Tutti questi anni chiunque lo avesse preso, uno dei giocatori più scarsi e sopravvalutati dell intero panorama calcistico italiano!
    Per favore nooooooo

    • Ha fatto 90 partite in A di cui 56 da titolare…. mah, sarà anche scarso, ma ricordo che bisogna mantenere la categoria e basta….

  22. Visto in Valtellina.. il Palermo è una bella corazzata, i vari ragazzi e svincolati li abbiamo presi e va bene na adesso come già scritto ci vuole minimo 3 veri pezzi da spiegare B. Ma questi si prendono con i saldi tipo Caputo, Vannucchi.

  24. Manca tanto a questa squadra, mancano elementi di categoria. I soldi ci sono quest’anno! Che vengano spesi … se Gemmi fallisce anche questo mercato, si può accasare tranquillamente in altre categorie!

  26. Ragazzi se queste son le risposte si rischia davvero di fini in lega pro. Ma qualcuno di voi c’era alla partita di sabato o no?

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