Riprenderà questa mattina, all’indomani della gara giocata contro il Sassuolo — che ha di fatto chiuso il ciclo delle amichevoli precampionato — la preparazione dell’Empoli. In programma oggi un’unica seduta, prevalentemente di scarico, per smaltire le fatiche dell’ultima uscita. Da questo momento, gli occhi sono puntati esclusivamente sulle gare ufficiali: tra nove giorni, infatti, ci sarà il primo impegno stagionale con la gara di Coppa Italia al “Castellani” contro la Reggiana. L’auspicio è che nel frattempo possano essere messi a disposizione di mister Pagliuca alcuni rinforzi dal mercato, con i nomi di Obaretin e Lovato sempre in cima alla lista degli arrivi più imminenti. Parallelamente, si spera anche di recuperare alcuni degli infortunati. Tra questi, Curto (ieri assente) e soprattutto Ilie, che dovrebbero essere già pronti a rientrare in gruppo.
La gara di ieri contro il Sassuolo, terminata sorprendentemente (e piacevolmente) sullo 0-0, ha mostrato un Empoli double-face. Se da una parte c’è da esaltare la solidità difensiva, la compattezza nella fase di non possesso e l’intensità nella pressione, dall’altra è impossibile non sottolineare le difficoltà riscontrate in fase di possesso. Abbiamo visto, onestamente, una squadra confusa nello sviluppo del gioco, con poche idee e un possesso spesso lasciato al caso, fatto di lanci lunghi dalle retrovie nella speranza che qualcuno riuscisse a costruire qualcosa. Lo stesso Pagliuca ha evidenziato, a parole sue, questi aspetti. Piace poco anche la scelta, ormai sistematica, di tenere il pallone in difesa in attesa della pressione avversaria: una dinamica rischiosa, che finora non ha prodotto né vantaggi né occasioni. È chiaro che questo Empoli è ancora un cantiere aperto: la rosa è molto giovane e al momento appare lontana dall’essere pronta per affrontare le insidie di un campionato competitivo come la Serie B. Per questo motivo il mercato diventa fondamentale, anche perché il tempo a disposizione inizia a restringersi.
Un’altra nota da evidenziare riguarda le parole dello stesso tecnico azzurro, che per la prima volta si è sbilanciato parlando di obiettivi stagionali. Pagliuca ha sottolineato come, ad oggi, l’obiettivo sia innanzitutto quello di mantenere la categoria, senza voli pindarici né illusioni premature. L’allenatore ha parlato della necessità di valorizzare un gruppo giovane, lasciando intendere che non ci si debbano creare aspettative troppo alte. Che questo sia un modo per mettere le mani avanti o semplicemente un atto di realismo, non è dato saperlo. Di certo, è la prima volta in cui si parla chiaramente di traguardi in termini di “classifica”. Resta però la convinzione — e la speranza — che le valutazioni odierne potranno essere molto diverse rispetto a quelle che si faranno una volta completata la squadra, al termine di questo mese di agosto.














La squadra ancora è molto indietro.
Servono almeno 5 giocatori pronti.
2 difensori centrali, 2 centrocampisti e 1 attaccante.
L allenatore urla troppo a vanvera.
Poi questa super fase difensiva che raccontate va parecchio ridimensionata perché nelle partite vere ci saranno le ammonizioni a differenza di queste amichevoli.
Infatti….
Ieri ho visto tanti falli e in campionato non perdonano.
Gemmi aveva detto che gli obbiettivi erano diversi dalla salvezza .
Basta parlare chiaro l’obbiettivo è quindi mantenere la categoria.
Ma dove l’hai sentito scusa? Ha detto esplicitamente che l’obiettivo è “fare l’Empoli”.. A cosa si riferisse non si sa (forse non lo sa nemmeno lui), ma non sicuramente che l’obiettivo sarebbe stato l’alta classifica..
Non ha mai detto che gli obiettivi erano diversi dalla salvezza, ma che l’obiettivo era tornare a fare l’Empoli
È la nostra vera forza, l’allenatore: la sua grinta, la sua feroce determinazione sarà trasmessa ai ragazzi per tutto l’arco della stagione.
E bisogna comprare!!! Almeno 2 pezzi per reparto…. i soldi ci sono, non accampiamo la stessa scusa del buco…. non regge più!!!!
Non mi risulta che Gemmi abbia parlato apertamente di promozione. Ripeto: forse qualcuno, a partire da chi scrive per questo sito, deve mettersi un attimo l’animo in pace.
Non vedo grande ambizione…..
Come detto da tutti, ad oggi una squadra operaia che può al massimo lottare per la salvezza.
Peccato per il trend infortuni che sta compromettendo in partenza preparazione dei giocatori titolari. Come dice Andre senza per me almeno 4 giocatori titolari, rischiamo di divertirci poco quest’anno.
Quest’anno…………..
Sul discorso promozione non ho sentito una dichiarazione in merito da nessuno, solo impressioni esterne legate al nostro passato più o meno recente e soprattutto alle aspettative/auspici dei giornalisti di questo sito.
C’è come l’impressione in una parte dei tifosi che nella parte finale del mercato arrivino dei botti di mercato importanti, quando io credo che realisticamente riusciranno a mettere insieme una discreta rosa, variegata ed assemblata bene nelle caratteristiche richieste dal mister e che potrà decisamente migliorare con il lavoro e lavorando senza pressioni. Poi credo anche che essendo molto giovane sia destinata ad avere meno infortuni (eccetto i lungo degenti) rispetto al passato ed ad ora.
Comunque 5 giocatori di buona caratura ci vogliono, come è stato scritto 2 difensori sono obbligatori entro la prossima settimana, poi 1 centrocampista ed 1 attaccante…e poi capire se serva più un altro attaccante o un trequartista come quinta entrata…poi negli ultimi due giorni di mercato può capitare uno o due jolly che servano magari a far salire il livello.
Primo anno salvezza
Secondo anno playoff
Terzo anno promozione diretta e stadio novo
Sei davvero l’unico, qua dentro, ad avere le idee lucide
Lucido si Lucido no si rischia la serie C…
E poi son dolori…
E poi trova la scusa per non fare lo STADIO…
Ma il fenomeno che disse che si vinceva tutte e 3 le amichevoli e sempre i solito si sa tutti chi è vero?
Gemmi parlò in conferenza di tornare a fare l’Empoli come è stato già scritto, che può voler dire tornare ad investire e puntare sui giovani di proprietà e giovani anche non troppo conosciuti però affamati, ingaggi leggeri e riprendere la cultura del miglioramento tecnico negli allenamenti passati in secondo piano con Nicola e D’Aversa.
Che poi questi miglioramenti uniti ad una cultura del lavoro e all’unione di squadra portino ad alzare l’asticella lo dirà solo il campo ed il tempo…questo credo che significhi tornare a fare l’Empoli.
Questo è esattamente quello che iniziarono a fare nell’anno post Cianine del Baldini bis (allora per due/tre anni con stagioni da mezza classifica prima di Sarri) ed ora in un processo un pò più veloce essendoci diversi talenti tra i giovanissimi.
Secondo me non siamo così lontani dall’essere pronti al campionato.
Qualcuno viene sottovalutato già in partenza, mi pare.
Già ieri si è visto molti miglioramenti…
Forza Empoli sempre
Nessuno ha detto nulla,il mercato parla da sé.La piazza di Empoli non è emotiva,gli abbonati non cambiano neanche se fai un mercato da A.Se c’era un obbiettivo dichiarato,avremmo visto partecipare anche il presidente a qualche conferenza ed invece si sta nascondendo sempre di più in un mutismo mediatico che la dice lunga sulla intenzioni.L’anno che fu preso Caputo x 5 milioni,furono ingaggiati anche giocatori di spessore acconcio.Ormai siamo a stagione di mercato inoltrata,ed a parte le occasioni dell’ultimo minuto,ormai è chiaro che siamo assistendo ad un mercato più dimesso di quello dell’altra volta.Per cui non importa ascoltare dichiarazioni espresse, il mister semplicemente ha espresso una constatazione di fatto affermando che con quei giocatori,e con quel grado di esperienza, l’obbiettivo dichiarato è la salvezza.Che poi forse era lo stesso obbiettivo che ha aveva l’anno scorso con la Juve Stabia e sappiamo come è andata ..Poi se Gemmi cala un tris di giocatori di spessore è ovvio che tutto cambia, ma secondo me non è questa la stagione giusta…
Con Obaretin Lovato un centrocampista buono Moro in attacco e rientri di Haas Degl’Innocenti Pellegri possiamo fare un campionato da play off già quest’anno…poi se tiri il freno a mano per non farli come negli anni con Eder di Campilongo o Aglietti è un altro discorso ma è un rischio perché poi ti arriva l’anno del play out…da quello che leggo Pagliuca ottimo motivato te e per fare gruppo e gioco in verticale con solidità…come a Juve Stabia…io preferisco più un allenatore con possesso palla e schemi di attacco perché in B vinci con attacco e non con la difesa…ma se appunto per qualche anno non possiamo o vogliamo vincere… spero soltanto di divertirmi di più rispetto ad Aglietti o Campilongo
Sarà fondamentale partire bene: nelle prossime 6 partite, fra campionato e coppa, ne avremo 4 in casa.
Squadra oggettivamente non giudicabile, tra infortunati, assenti, dispersi in fipili. Certo che qualche perplessità inizia a venire, soprattutto per la strategia di mercato: capisco la tabula rasa, capisco voler aspettare i saldi, capisco i tagli drastici agli ingaggi, capisco la miseria che circola in serie B (a parte i proclami e due eccezioni stanno tutti con le pezze al c**o), ma quando si vuole tutto poi si rischia di restare un po’ bruciati.
Palermo Venezia
Spezia
Modena Cesena Bari Catanzaro Avellino
Empoli
Quindi si vorrebbe fare passare per straordinaria un eventuale salvezza stentata dopo 25 milioni di paracude e 25 di cessioni?
Vi ha lobotizzato pesantemente quello là a monteboro.
Ma chi è che vuole farla passare per straordinaria? Nessuno. Altro fatto è apprezzare che sia stato detto con chiarezza e accettare questa idea di ricostruzione basata sui giovani e su tempi di qualche anno per tornare competitivi come c’è già successo prima della promozione con Sarri
Hai sbagliato squadra per cui tifare…L’Empoli sappiamo che con Cor.si si muove così…E lo sai anche tu..La gente non si lobotomizza il cervello,pensa semplicemente ad altro perchè ,per fortuna,Empoli è ancora un contesto in cui la qualità della vita ti consente di pensare al calcio come un semplice svago e non una vitale via di fuga dalla realtà ed è in questa quiescenza che si è ingrassato il Corso.Chiaro che a Salerno sarebbe campato una stagione e poi gli avrebbero bruciato la villa……Se non sai questo non sei empolese ma sei alla stregua di uno di quegli Icsos cui faceva riferimento Croce quando definiva i fascisti.Sia chiaro non voglio darti di fascio ma semplicemente di persona piovuta dall’alto al di fuori del contesto in cui vive,tali erano per Croce i seguaci del Duce,ovvero una meteora improvvisa ed imprevista.
Va bene anche lottare per la salvezza, ma non venite a raccontare che non ci sono soldi
Ragazzi però io capisco tutto, perché amiamo la nostra squadra e vorremmo sempre vederla vincere e tornare subito in A eccetera…però ragionando da società sportiva, ci sono anche altre valutazioni. Ad esempio, noi abbiamo una generazione di ragazzi molto forti dal 2008 alle annate successive. Diciamo che qualcuno si è già affacciato, tipo Busiello, Campaniello, Zanaga. Qualcuno anche più grandicello tipo Guarino, Tosto, e altri che hanno fatto un po’ di Coppa Italia anno scorso. Questi possono essere elementi di una squadra che tra 2-3 anni torna in A e lo fa ALLA GRANDE, scrivendo un nuovo capitolo storico dell’Empoli che fa miracoli. Siamo sicuri che avrebbe senso spendere tutti i soldi che abbiamo incamerato con paracadute e cessioni per comprare un monte di giocatori “di categoria” che sono buoni per vincere la B, ma non per fare la A, e quindi dovresti rifare tutta la rosa anche l’anno dopo in A? E non si sa bene con quali soldi? Giustissimo per me ripartire da Pagliuca, che può fare un ciclo di almeno 2-3 anni, e da un campionato dove si cerca una salvezza tranquilla, e si inizia a far assaggiare il campo a questi ragazzini forti. Magari anno prossimo ci si va a giocare i Playoff, e quello dopo ancora si entra a carro armato in Serie A. Poi sono d’accordo che la squadra per come è ora rischia di retrocedere e quindi va rinforzata, ma confido che verrà fatto. Ma chi invoca di finire i soldi per tornare subito di corsa in A per me fa un ragionamento senza senso.
100% d’accordo con te sulla strategia di medio periodo. Però bisogna assolutamente puntellare la rosa perché ad oggi faremmo molta fatica a salvarci.
Sei una persona intelligente.
Non puoi calcolare di salvarti perché retrocedi la serie C è l’inferno…
Non vengono da essere campioni d’Italia in primavera…
Cambia e come …
Insomma Goccia, Federico, Angelo e 3mp0l1 di una spanna sopra tutti: è così? È corretto?
Ah ah ah ah diciamo così. E tal Andre ultimo, maglia nera (non perché sia fascista 😂)
Il campionato tranquillo in serie b non esiste essendoci ad esagerare 10 punti tra playoff e playout.
Deve essere fatta una squadra almeno da playoff ma non per andare in serie A ma per essere sicuri di non retrocedere.
Altra perla alla Catalano.