Riprenderà mercoledì il lavoro degli azzurri, complice la sosta del campionato per gli impegni delle nazionali. Saranno quindi diversi i giorni a disposizione di mister Guido Pagliuca e del suo staff per intervenire su quei correttivi che la squadra ancora necessita. Un periodo importante, anche in ottica di recupero definitivo e completo di tutti gli effettivi. All’appello mancano ancora Degli Innocenti e Haas, con lo svizzero che, pur essendo tornato tra i convocati, non ha ancora ritrovato minutaggio. Questo tempo di pausa sarà utile anche per fare un bilancio su un avvio di campionato inevitabilmente condizionato da un mercato lungo, che ha definito la rosa soltanto negli ultimi giorni. Una situazione che ha costretto il tecnico a lavorare per buona parte del ritiro con un gruppo che poi non sarebbe stato quello definitivo. Sarà anche il momento per riflettere su quanto ancora va sistemato, su quei meccanismi che generano difficoltà evidenti, come si è visto anche nella partita di ieri a Bolzano. Una gara difficile da leggere con un giudizio unico e lineare, perché ha raccontato volti diversi: momenti davvero negativi alternati ad altri che fanno ben sperare. Ma, e qui occorre essere onesti, alla squadra si chiedeva soprattutto una cosa: tornare alla vittoria. E così è stato. Poco importava, alla vigilia, il modo in cui sarebbe arrivata. Analizzando la partita, è chiaro che alcune situazioni abbiano girato a nostro favore, ma il modo conta relativamente: i tre punti erano fondamentali, da ogni punto di vista. Servivano per entrare nella sosta con leggerezza, senza trascinarsi dietro ulteriori discussioni o pensieri negativi. Come recita uno dei tanti adagi del calcio, “vincere aiuta a vincere”. E il modo in cui l’Empoli ha cercato e voluto questa vittoria è un aspetto che deve essere sottolineato tra i segnali positivi. La squadra ha lottato fino all’ultimo pallone, trovando il gol decisivo al minuto 97. Segno che, in quel momento, c’erano testa e gambe: lucidità e determinazione, qualità che spesso fanno la differenza. Il secondo tempo, pur giocato in superiorità numerica, ha mostrato una struttura solida e una buona qualità complessiva. Avere in campo giocatori come Pellegri – al momento forse solo al 30-40% delle sue potenzialità – e un Nasti all’esordio con la maglia azzurra rappresenta (assieme a qualche altro singolo) un lusso per la categoria. Se messi nelle migliori condizioni, questi elementi possono alzare il livello complessivo della squadra. È proprio da quel secondo tempo che l’Empoli deve ripartire: dall’atteggiamento, dalla volontà, dalla lucidità e dalla concretezza mostrate. Naturalmente, non bisogna illudersi. Il vantaggio numerico per tutto il secondo tempo è un fattore che ha pesato, e sarebbe un errore non considerarlo. La vittoria, pur preziosa, non cancella tutti i problemi, ma può essere la base da cui ricominciare a costruire.

Non possiamo certamente far finta di non aver visto il primo tempo della partita di Bolzano. La vittoria, per quanto importante e arrivata con un impeto d’orgoglio, non può cancellarlo così, di colpo. Quella a cui abbiamo assistito è stata probabilmente una delle frazioni più brutte giocate dall’Empoli nella sua storia recente: una squadra incapace di fare qualunque cosa, che ha chiuso i primi 45 minuti sotto di un solo gol soltanto grazie alla superiorità numerica maturata dopo appena cinque minuti, per l’espulsione di Kofler su Shpendi. Un’espulsione sacrosanta, va detto, frutto di una bella giocata e non certo di un regalo arbitrale. Ma da quel momento in poi, quando ci si sarebbe aspettati un Empoli capace di prendere in mano la partita, si è invece spenta completamente la luce. Senza mai riaccendersi, nemmeno a tratti. Diventa difficile entrare nel merito di ciò che si è visto, tanto è stato l’imbarazzo: una squadra che, per lunghi tratti, è sembrata giocare con due uomini in meno, anziché con uno in più. La fase difensiva è stata approssimativa — e definirla così è già un complimento — mentre dal punto di vista della volontà e dell’abnegazione si è visto ben poco. Errori in serie, confusione e, soprattutto, paura. Quella paura che lo stesso Guido Pagliuca ha poi ammesso, e che si è insinuata nella testa dei giocatori. Ma una squadra consapevole del proprio valore, che sa di avere qualità e potenzialità, non può permettersi di farsi schiacciare dal timore di non sapere come vincere. Deve invece trarne forza, deve reagire con orgoglio. Fortunatamente, l’essere andati all’intervallo sotto di un solo gol è stata, alla fine, una sorta di salvezza. Perché poi, nella ripresa, con due reti, la squadra ha ribaltato il risultato e portato a casa la vittoria. Ora, da questo primo tempo disastroso e da quel secondo tempo di riscatto, devono nascere le giuste riflessioni. Queste due facce della stessa partita devono essere la base di lavoro durante la sosta, il materiale su cui intervenire per “girare quei tre o quattro bulloni” che possono mettere davvero in pista la macchina giusta per affrontare il campionato. Come abbiamo già detto, l’obiettivo di questa squadra non è vincere la Serie B. Ma è altrettanto chiaro che i valori dell’Empoli non sono certo da quindicesimo posto. A questa squadra si chiede di esprimere un calcio simile a quello visto nel secondo tempo di Bolzano: concreto, coraggioso, determinato. Non vogliamo scomodare paragoni ingombranti, ma nella memoria di tutti resta quella famosa partita di Lanciano, dopo i playout, con l’Empoli di Maurizio Sarri. Ricordiamo bene quella svolta, quel “click” mentale che cambiò il corso della stagione. Ecco, la similitudine deve stare proprio lì: nel cambio di mentalità. Perché è questo il momento in cui serve quello scatto, quella consapevolezza che questa squadra può davvero fare di più. Che può offrire un calcio migliore, più maturo, se messa nelle giuste condizioni. Il secondo tempo di Bolzano deve diventare un punto di ripartenza, non un episodio isolato. Da qui può nascere la vera crescita di questo Empoli.

Guardando alle prove dei singoli, è evidente che la differenza, a Bolzano, l’hanno fatta soprattutto i subentrati nel secondo tempo. Va detto ancora una volta: la squadra aveva un uomo in più e di fronte un avversario con 45 minuti di stanchezza nelle gambe. Ma resta il fatto che i cambi effettuati all’intervallo sono stati azzeccati e funzionali, capaci di incidere in modo determinante sull’andamento della gara. A partire da Yepes, autore di una prestazione di grande spessore: ha portato fosforo, equilibrio e idee in mezzo al campo, probabilmente offrendo la sua miglior prova stagionale. Ma anche Ilie, subentrato con personalità, ha mostrato un evidente passo avanti: il fantasista romeno, fin qui non del tutto convincente rispetto alle attese estive, ha finalmente dato segnali positivi. E poi ci sono Pellegri e Nasti: due giocatori di livello superiore per la categoria, che pur non essendo ancora al massimo della condizione, hanno fatto intravedere tutto il peso qualitativo e quantitativo che possono garantire a questa squadra. Di contro, però, va sottolineato che diversi titolari dal primo minuto hanno offerto prove poco convincenti. La formazione iniziale, identica a quella schierata contro il Monza, non ha dato risposte positive. Fanno eccezione il solito Fulignati, sempre sicuro tra i pali, Shpendi, autore di una prova generosa (espulsione avversaria e gol), e Ceesay, che in fase offensiva ha disputato una partita molto interessante e piena di spunti. Per il resto, la squadra è sembrata andare a tentoni. Moruzzi è stato probabilmente il peggiore in campo: un ragazzo che, al momento, non sembra ancora pronto per fare il titolare in questa categoria. Guarino ha commesso i soliti errori di posizione e lettura, mentre in mezzo al campo si è faticato parecchio a trovare ritmo e geometrie. Qualcuno, come Ghion, nella ripresa è riuscito a rialzare il proprio livello grazie alla spinta emotiva del momento, ma nel complesso la mediana è apparsa in sofferenza. In difesa, il migliore è stato senza dubbio Lovato, sempre solido e sicuro nei propri interventi. Meno positiva la prestazione di Obaretin, spesso in difficoltà nelle letture difensive, ma bravo e lucido nell’azione che ha portato al gol della vittoria. Il tecnico Pagliuca, ieri assente in panchina per squalifica e sostituito da Tarantino, ha probabilmente sbagliato l’approccio alla gara e la formazione iniziale. Lo diciamo con chiarezza: se quel primo tempo, con quell’assetto, fosse stato giocato in undici contro undici, il rischio che le cose potessero mettersi molto peggio sarebbe stato concreto. Lo staff tecnico, però, è stato abile a leggere la partita in corsa, correggendo la squadra e sfruttando nel modo giusto la superiorità numerica, cosa che nei primi 45 minuti non si era mai vista. Forse sarebbe bastato un cambio più offensivo già in avvio per evitare tante difficoltà. Alla fine, i subentrati hanno saputo dare quello che serviva, trasformando un pomeriggio che fino al minuto 96 sembrava destinato a lasciare soltanto amarezza, in una vittoria di grande valore emotivo. Ora non resta che augurarsi che quel minuto 97 di Bolzano diventi davvero un simbolo, il punto da cui ripartire per dare una svolta a questa stagione.

LA CRONACA: Gli azzurri entrano in campo con lo stesso undici di quattro giorni prima, nessuna variazione. Al 3’ affonda dalla sinistra l’Empoli: Ceesay sterza e calcia da dentro l’area, ma Davi respinge. Al 5’ Shpendi si invola solo per vie centrali, entra in contatto con Kofler e finisce a terra: rosso diretto e sacrosanto per il centrale biancorosso per intervento falloso da ultimo uomo. Punizione di Saporiti, palla fuori dallo specchio della porta di non molto. Al 11’ palla in verticale in area per Merkaj, chiuso da Obaretin, che ripara in angolo; dalla bandierina di sinistra Mallamo piazza la palla sotto porta, dove Molina, da due passi, impatta con la coscia e Fulignati blocca. Al 18’ Tronchin serve al limite Simone Davi, che prova il mancino rasoterra: palla centrale tra le braccia di Fulignati. Al 23’ combinazione Pecorino-Merkaj nei pressi del vertice destro della nostra area, mancino del numero 33, respinta in tuffo di Fulignati. Occasionissima per i padroni di casa al 38’: combinazione Simone Davi – Merkaj – Pecorino, conclusione di destro in area di quest’ultimo, con la palla che si stampa sull’incrocio dei pali alla sinistra di Fulignati. Al 40’ Ceesay calcia dalla sinistra sull’esterno della rete. Al 41’ ci prova Coulibaly da una ventina di metri: conclusione al volo, Fulignati si distende e respinge. È il preludio del gol per un SudTirol che, dopo l’inferiorità numerica, esercita un chiaro dominio territoriale. Corre il 42’, quando Merkaj lavora un pallone in area: palla a Coulibaly, che confeziona l’assist corto per Pecorino, pronto alla deviazione ravvicinata a rete con il mancino per il meritato vantaggio. Triplo cambio operato da Pagliuca e Tarantino ad inizio ripresa con in campo Pellegri, Yepes ed Ilie. Al 47’ azzurri subito pericolosi; corner di Ilie, testa di Yepes, palla sopra la traversa. Al 60’ arrivata il pareggio dei nostri: Ilie confeziona un assist smarcante in area per Shpendi che, grazie ad un ottimo movimento, insacca rasoterra. La pressione azzurra aumenta di minuto in minuto, cosi come la fiducia. Al 65’ provvidenziale salvataggio sulla linea di Pietrangeli su conclusione di piatto di Guarino. Il SudTirol prova qualche ripartenza ma l’Empoli diventa un muro dietro.  Al minuto 77 bella punizione di destro di Pellegri, respinge Adamonis, riprende con il mancino Carboni, che non inquadra clamorosamente la porta. Tiro dal limite di Ghion un minuto dopo, respinge Adamonis con i pugni. L’Empoli sa che un punto, con l’uomo in più, e con quel primo tempo sarebbe davvero poco e vuole il sorpasso. Al minuto 89 cross dalla destra di Ceesay, sotto porta tocca alto Yepes. Al 92’  Adamonis respinge il tiro di Nasti. Sembra che non voglia entrare ma Al 7’ di recupero Obaretin mette in area, liscia Yepes e Nasti trova il pertugio per insaccare all’angolino: 1-2 e pomeriggio che cambia colore per tutta l’Empoli sportiva. Tornano i tre punti dopo cinque gare.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

65 Commenti

  1. Bisogna trovare una via di mezzo: Nessuno in serie b gioca attualmente con 2 trequartisti, però questo atteggiamento tattico ha portato in gol tutte le nostre punte. Dall’altro lato, la difesa prende sempre sistematicamente gol. E’ necessario trovare l’equilibrio fra queste due fasi, altrimenti sarà un up & down continuo, un sali/scendi continuo, un ascensore continuo fino a giugno.

  2. Ieri mi sono messo a vedere Juve-Milan: a noi manca un regista davanti alla difesa; che faccia da tramite fra reparto arretrato e centrocampo. Così siamo troppo lunghi. Ok non abbiamo un Modric (avrà toccato 250 palloni Modric, tutti puliti (meglio, ripuliti) con semplicità di tocco. Ok, non abbiamo più un Bennacer o un Valdifiori, ma qualcuno dobbiamo metterlo a fare il regista. C’è un unico nome spendibile, in questo senso: DUCCIO DEGLI INNOCENTI!

  3. Ci vuole il 352…mister il 352…con Pellegri e Nasti ci vuole il 352…il 352…😳…eppoi abbiamo uno dei migliori centrali del campionato se non il migliore…Lovato…facciamolo giocare nel suo ruolo!

  4. Guarino deve sedersi ragazzi. Non è ancora adatto a questa squadra che vuole giocare negli 1 vs 1.
    Secondo me se già dalla prossima giochiamo con Nasti – Shpendi davanti, ne risente positivamente tutta la squadra in convinizone.
    Manca un centrocampista dalla doppia fase anche secondo me, perchè sono o troppo offensivi (vedi Ilie) o troppo fermi (tipo Igna e Belardinelli). Davanti alla difesa in questo momento staffetta Ghion / Yepes, ma non possono giocare insieme.
    Le prossime 2 saranno veramente i 2 banchi di prova decisivi contro 2 delle squadre favorite a salire (Venezia e Modena).
    Ma in questo momento non abbiamo molte scelte se non ripartire così:
    Fulignati
    Curto Lovato Obaretin
    Elia Belardinelli Ghion Ignacchitti Carboni
    Nasti Shpendi

    Secondo tempo hai diverse frecce da cambiare: Pellegri a fare a sportellate, Ilie per dare qualità, Ceesay per carboni per aumentare gli 1vs1, oppure Moruzzi. Haas per dargli minutaggio, Yepes per far rifiatare Ghion.

    Abbiamo una rosa ampia, dal centrocampo in su. Sta al mister ora.

    A Gennaio servono solo 2 giocatori di qualità, un difensore forte nell’1vs1 e VELOCE. E un centrocampista dalla doppia fase, in stile Zurkowski.

    • S non ti scordare che sta per rientrare Degli Innocenti…io non so se può fare il play davanti alla difesa perché non l’ho seguito tanto ma so che a Spezia lo rivolevano perché aveva fatto bene fino a quando si è fatto male…

      • Certo, ma immagino che il miglior Degli Innocenti prima di Dicembre di certo non lo vedi e bisogna vederli ancora l’opera con la nostra maglia.

  5. Riprendendo le parole del giornalista Carmignani “… squadra che deve pensare innanzitutto a salvarsi ed a cui l’ambiente non può richiedere di fare un campionato di vertice… squadra in cui ci sono anche buone individualità che la possono collocare fra le prime 10 ma non certo fra le prime 5…”, la pausa sarà utile alla società per capire chi potrà e vorrà maggiormente avvicinarsi l’uno all’altro: se Pagliuca nell’apportare i necessari correttivi tecnici al suo credo calcistico oppure il gruppo squadra andando totalmente incontro ai dettami tattici dell’allenatore.

    La vittoria di Bolzano è un toccasana per lavorare con più tranquillità durante la sosta.
    Nient’altro

  6. A livello offensivo siamo da prime cinque se non meglio,il problema è il resto…Ma è vero,nn dobbiamo fare un campionato di vertice.Accontentiamoci di una buona salvezza e di fare la mina vagante del campionato.

  7. diciamo la verità.. Pagliuca non ha tutti i torti sulla squadra allestita praticamente alla fine del calciomercato e che ha 7/8 giovani che sono giovani.. quindi é abbastanza inutile per il momento mettere troppe pressioni addosso.;

    che poi l’ambiente di pressioni te ne mette poche, credo che tutti si sarebbe contenti vedere una squadra che cresce (e secondo me da gennaio si vedrà un netto miglioramento) e che magari, e dico magari, si possa giocare l’accesso ai playoff.

    un altra cosa che si chiede é di vedere un po la ricerca del gioco, cosa che al momento manca di brutto ed é questa la critica che mi permetto di fare all’allenatore.

    il diktat della società per quest anno é chiaro: creare valore dai giovani, metterli in condizione di aumentare il loro patrimonio, e sperare in una rivendita futura.

    quindi non ci sono obiettivi di promozione, c’é ancora dietro il soldo, farne ancora di piu.

    con tutti i soldi incassati quest’anno magari, nella scelta degli obiettivi, ci si aspettava, almeno io, qualcosa di piu sfidante..

  8. Sliding doors da spiegare meglio. Nel senso, una scintilla che porti a giocare meglio, e a non avere “pensieri” negativi per tutto il campionato, senza creare illusioni. Questa la ritengo una buona squadra, certo, da sistemare un po’ meglio in campo, ma se alcuni sperano che sia stata la molla per partire all’attacco delle alte posizioni, è bene che cerchi di disilludersi quanto prima. Poi, il calcio, non è strano, di più, e felice, eventualmente, di essere clamorosamente smentito.

    • Un allenatore bravo non fissa con un solo schema ma deve adattare lo schema in base ai giocatori che ha.
      Lovato , Guarino e obaretin devono giocare centrali cosi come ceesay a destra .
      La difesa deve essere a 4 con Lovato e Guarino centrali .
      Ignacchiti a centrocampo è fondamentale.
      Io vedrei bene un 4 3 1 2 lo schema che a noi ha portato grandi risultati con ;
      Fulignati Elia Lovato Guarino Cessay
      Ghion Ignacchiti Haas/ Degli innocenti
      Elia
      Sphendi Pellegri

      • Anche a me piacerebbe la difesa a 4, ma Elia e Ceesay non possono fare i terzini. Nel caso Ebuehi (ahinoi) e Moruzzi/Carboni

        • Anche io la penso così…
          Elia e Ceesay terzini verrebbero depotenziati.
          Devono fare l’uno contro uno nei pressi dell’area avversaria.

  9. Leggo dall’articolo di Alessio Cocchi: “”Saranno quindi diversi i giorni a disposizione di mister Guido Pagliuca e del suo staff per intervenire su quei correttivi che la squadra ancora necessita”” . L’importante è che finalmente si sia accorto dei correttivi che occorrono per giocare finalmente nella miglior maniera … Dopo 6 partite mi sembra di no, visto che non si è ancora accorto che i correttivi non riguardano il comportamento che hanno i giocatori in campo perchè loro seguono i suoi dettami … dettami che non stanno portando ne frutti e ne crescita di gioco e di giocatori … E’ IL MISTER CHE DEVE CORREGGERE ALCUNE DELLE SUE CONVINZIONI … E ALLA SVELTA! …………….

  10. Io credo che con un allenatore diverso ci potremmo tranquillamente non solo salvare, ma forse provare ad arrivare verso la 7 o 8 posizione. Quello che ha fatto vedere finora il benzinaio e’ parecchia approssimazione, confusione tattica, e scarsa capacita’ di leggere le partite. Ieri ,nonostante loro avessero perso in difensore s’e’ continuato imperterriti per tutto il primo tempo a giocare con 1 punta sola, e per di piu’ a servirla con
    lancioni lunghi che erano presi sempre immancabilmente dai loro difensori. Ora come ho detto spesso, io capisco che la promozione ce la dobbiamo scordare, ma questi sono errori di lettura delle partite che denorano poca competenza secondo me. Poi vediamo se a forza di batterci il capo anche il benzinaio capisce come metterli in campo. Vediamo se questa e’ stata la volra buona.

  11. io spero per lui e parlo dell’allenatore che riesca a lavorare in questa pausa e sopratutto riesca a riflettere su quello che ha fatto fino a questo momento….compreso i comportamenti assurdi in panchina…(per me rimangono sempre un neo gravissimo a partire dall’amichevole con il sassuolo…)
    se e’ intelligente e cambia lui e cambia le cose in campo che sono palesi….può anche avere la fortuna che gli giri qualcosa a favore altrimenti….mi sa che il suo destino è lontano da Empoli…
    detto questo 2 cose c’è gente che parla di cambio di marcia etc etc…..ma delle prime 6/7 in classifica ancora non ne abbiamo incontrata una ieri abbiamo avuto solo una grande fortuna punto…
    unica scusante che trovo giusto per me e’ solo la squadra nuova 11.11 quindi creazione spogliatoio e tutto il resto…

    • IO CREDO CHE QUESTA STORIA DELLA SQUADRA CHE E’ CAMBIATA PER 11 UNDICESIMI CONTI FINO AD UN CERTO PUNTO perchè quando arriva un mister nuovo si ritroverà sempre ad allenare giocatori nuovi anche se fossero gli stessi del campionato prima … A meno che non abbia schemi uguali al precedente allenatore … ma non è mai così … per cui la storiella di una squadra completamente nuova … si può digerire durante le amichevoli di preparazione al campionato e magari anche per un paio di partite iniziali … poi finish … I dettami di un allenatore dovrebbero essere già chiari nella testa di ogni giocatore già da diverse partite … Insomma … l’amalgama dovrebbe già esserci stato da un bel pezzo … Ha ragione il mister? Hanno ragione la maggior parte dei tifosi? (L’impressione sembra questa … molti tifosi sdubbiati!!!!). Credo che le prossime due partite toglieranno molti dubbi su questa questione ………………

      • Io parlavo anche per la gestione dello spogliatoio io credo che se magari si confermava un Henderson o si investiva 2 lire in Maleh….male non faveva pwrche’ cominciava ad esserci un nucleo tra virgolette storico insieme ad haas e forse Pellegri e Fulignati che potevano creare una squadra….anche dentro lo spogliatoio

      • Questo è quello che pensi te Enrico e rispetto la tua opinione … ma non la condivido perchè secondo me la rosa e composta si da parecchi giovani che non hanno certo molte presenze da mettere sul piatto in questa categoria, ma son tutti calciatori che in B POSSON FARE LA LORO BELLA FIGURA … Il problema a volte è che non devi avere per forza 10 Maradona in campo durante una partita. In questa categoria, seppur non facilissima, anche 10 giocatori senza un minimo o quasi di tecnica posson fare la loro bella figura se messi in campo al posto giusto, caricati a pallettoni prima e durante la partita e soprattutto se chi li allena gli da una giusta organizzazione di gioco … Purtroppo chi è al timone ad oggi la squadra l’ha fatta crescere ben poco e poi obiettivamente sentirlo elogiare i propri giocatori perchè danno tutto e poi sentirlo mandare a ca.ga.re (parola sentita ben distintamente nella partita di coppa) un giocatore per un appoggio sbagliato dimostrano che tra bestemmie e rissa con annessa offesa pesante condita anche da una squalifica … tutto sono tranne che allenatori che possono essere di esempio per gli altri …………….

  12. Domanda: ma voi ci avete qualcosa di personale contro i benzinai? Avete avuto esperienze negative con loro? Non è un mestiere come un altro?

    • e dai è spirito toscano. Sempre col cappello insieme a quella muta arancio blu sembra un benzinaio della Total. Di conseguenza lo chiami così x dire che non è un allenatore bravo. Nin è denigrare la professione dei benzinai

  13. Questa squadra può giocare solo con il 3-5-2z
    Guardate dove è il Modena di Sottil con quel modulo ed interpreti non migliori dell’Empoli.
    I due attaccanti segnano sempre.
    Uno solo basso NO.
    Il manico è tutto!!!

  14. sono sempre dell’ idea che bisogna mandare via Pagliuca. Squadra messa in campo con fusion aria senza idee. Il secondo tempo solo per superiorità numerica abbiamo fatto la partita. Via prima che sia tardi……

  15. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Partite in cui giochi per 85 minuti in superiorita’ vanno vinte, senza se e senza ma, e anche se a tempo scaduto siamo riusciti a vincerla e questo e’ qullo che conta.
    Siamo squadra? ancora No! Siamo un accozzaglia di buoni giocatori che sta cercando di diventarlo pero’.
    Abbiamo un allenatore top? Non credo, ma e’ uno con le Balls che sa tirare fuori gli attibuti alla squadra.
    Segnamo praticamente ad ogni partita, abbiamo un Pellegri che se sta bene e’ fuori categoria e siamo almeno fino ad ora sani cosa che e’ molto imporatante per poter non spremere troppo i giocatori.
    Non sono troppo fiducioso, ma ne vedo tante messe peggio!

    • È vero che praticamente segnamo ad ogni partita ma è praticamente vero che prendiamo gol ad ogni partita…9 partite compreso coppia italia e non siamo mai riusciti a tenere la porta inviolata…

  16. se Nasti e Pellegri ci sono e’ un’altra squadra,anche piu’ grintosa.C’e’ da aggiustare la difesa e il centrocampo.Pagliuca deve risolvere il problema in quanto si e’ visto che le cose non migliorano da questo punto di vista.Ormai siamo all’ ottava giornata.Anche ieri,nel primo tempo,se prendevamo altri due gol non c’era nulla da dire.Con il Monza ci hanno salvato i pali e le papere dei loro attaccanti Ieri si e’ avuto la fortuna di giocare con un uomo in piu’.Ma non sempre ci dira’ bene cosi’.Carlo B

  17. Con la Carrarese Fulignati ti ha salvato 3 volte , Monza con 2 pali clamorosi , ieri 1 palo loro e 2 parate decisive nel 1t ……non può annebbiare la vista il goal al 97’ di Nasti , non costruito e del tutto miracoloso .
    Cross di Obaretin buttato dove va’ , Yepes non ci arriva …e meno male che Nasti L ha annusata , ma 3 tocchi in area al 97’ li ha fatti perché erano cotti e non stavano più in piedi senno ….ciao
    Siamo reali ed onesti , L unica vera azione L hai fatta al pareggio di Sphendi ,
    sennò tutta improvvisazione di nervo niente più
    Se avevi 5 punti non c era nulla di scandaloso oggi , tranne il gioco e come siamo messi in campo

    • Infatti la vittoria di ieri ha fatto sbiadire quella che e’ la cruda realta’…..facciamo Cagare….e non poco…roba da maiali e non mi riferisco alla partita solo di Bolzano anche le altre due in casa…speriamo che qualcuno gli rifaccia vedere le partite se ne renderanno conto anche loro….in attesa che cambi vento…

    • E grazie alla testardaggine di Ceesay che con due giocatori addosso è riuscito a non perdere contrasto e palla da cui poi è venuto il passaggio per Ilie …………

  18. Il paragone che viene fatto nell’articolo con la partita di Lanciano dell’era Sarri a mio giudizio è campato in aria. A lanciano quella volta si vinse 3-0 dominando (andate pure a rivedervi la sintesi). Ieri in superiorià numerica per due tempi (quasi una cosa mai vista) abbiamo fatto un gollaccio al 97 che ci ha salvato baracca e burattini. Inoltre non ho visto niente di ben costruito. Il primo gol nostro è nato da un buco loro in difesa clamoroso. Dietro, ballavamo a ogni loro tentativo. Inoltre ai tempi di Sarri e di Lanciano si veniva da un inizio stagione pessimo a livello di punti, ma non a livello di prestazioni, quasi sempre convincenti. Questa volta sono le prestazioni che mancano, e di brutto, mentre nei risultati ce la siamo anche troppo cavata. Abbiamo giocato degnamente solo una partita, la prima. Tutte le altre le abbiamo perse (a Pescara clamorosamente. ricordo che il pescara ha 5 punti. ha vinto solo con noi) o pareggiate fortunosamente, con teste di serie tipo Carrarese, Spezia. Quindi sono contento per i 3 punti di ieri ed è meglio averli fatti che no, ma io non vedo un percorso tipo quello dell’anno di Sarri col la mitologica svolta di Lanciano. Vedo un’annatuccia uccia uccia con una partita che ci è girata di super lusso.
    Speriamo nella sosta, nella buonasorte, nelle sliding doors, nella madonna di montenero, in tutto quello che volete, ma resto molto dubbioso. Sarei contento di venire clamorosamente smentito.

    • Non era obbligo vincere ieri potevi anche non riuscire a pareggiare invece anche se al 97esemio l hai vinta per la voglia dei giocatori e se non avevi perso una partita vinta quella con la Reggiana eri a 11 punti e se i giocatori in 2 si fanno buttare fuori nel giro di 5 minuti non è certo colpa dell allenatore

  19. Quando dici che io primo gol nostro è nato da un buco loro in difesa clamoroso, dici il vero. Ma in serie b una grossa quantità di gol nascono da buchi clamorosi delle difese avversarie.

  20. Pagliuca a casa lo stesso. una intera partita fatta con un uomo in più, risolta a ns favore solo al 96 non ci può stare. Ricordiamoci che nel primo tempo potevamo essere sotto di un paio di goal minimo. Non si può insistere con i vari guarino belardinelli ignacchiti, lo so che la società preme per farli giocare, ma se non sono all’altezza di giocare in B devono rimanere in panca e spediti a gennaio da altre parti.(C).
    Squadra tipo a regime 352 e con un allenatore normale non c’è bisogno di fenomeni.
    fulugnati
    curto lovato obaretin
    Elia degli innocenti ghion haas ceesay
    nasti pellegri
    play off quasi certi

  21. Il problema sono i nani da giardino mi dispiace ma averli tutti in campo ti farà subire un sacco di gol , non vincendo un contrasto ii nostri difensori se li vedono venire in valanga ,poi magari qualche giocata la fanno ma così
    puoi solo sperare in Fulignati poi i vari Guarino vanno spesso nel panico se in campo non ci sono leader vanno in confusione, qualcosa di buono c’è ma concedere 7/8 occasioni da gol è un massacro…

  22. Son stati zitti…. quanto, meno di un giorno, ma rieccoli uscire di nuovo dalle loro tane, i gufi: stavo in pensiero guarda!

    • Io lo spero perche’ vuol dire che questo scempio non si vede piu’…..
      Ho guardato allenamenti ho guardato amichevoli….e ho guardato tutte le partite….personalmente non sono partito con preconcetti sul mister anzi ho parlato con gente allenata da lui che me ha parlato un gran bene a livello di preparazione di partite….
      Ma per adesso non mi piace niente…ne gioco ne atteggiamento suo…
      Come in tutte le cose non e’ ovviamente tutta colpa sua….ma in lui vedo un integralismo tattico che non mi sembra intelligente….non essersi preparato un piano b a livello tattico tipo una difesa a 4 mi sebra una mancanza….poi ho se le cose si vogliono vedere o tutte bianche o tutte nere qui e’ facile…
      Al momento non giochiamo a calcio….questo e’ oggettivo..

  23. Di solito non commento i commenti altrui,ma parlare di gufi non mi sembra proprio il caso.I tifosi fanno critiche costruttive e fondate.Primo perché e’ loro diritto(sacrosanto).Secondo perche’ le fanno per il bene dell’Empoli.Chi non vede o non vuole vedere non credo che faccia un buon servizio al nostro Empoli.Carlo B

    • Grande Carlo B…ma non riescono proprio a capirlo…ma se uno si mette a scrivere su P.E. lo fa perché sicuramente ama la squadra e Empoli altrimenti impiegherebbe il suo tempo in altra maniera…non riescono a capire che non siamo davanti al “pensiero unico”…ognuno ha la propria idea…giusta o sbagliata che sia…e il cervello ce lo hanno fatto per adoperarlo…solo le pecore seguono sempre il pastore senza sapere dove vanno…

  24. I campionati si vincono con una difesa che subisce pochi goal … mister Capello l’ha detto più di una volta … e come si fa a non credergli … Basta andare a vedersi la classifica … con le prime due che hanno subito meno goal di tutte le altre squadre (3 a testa) … Non dico che la nostra porta da qui in avanti debba avere una saracinesca da tirare giù, ma iniziamo a prendere meno goal e a vincere o pareggiare qualche partita senza subirne alcuno. PURTROPPO SIAMO UNA DELLE PEGGIORI DIFESE DOPO QUELLA DEL PESCARA che ha subito più goal di tutte. E pensa un pò noi ne abbiamo presi 4 senza fargliene nemmeno 1 ………………

  25. Ragazzi, la critica ci sta, ci mancherebbe: ma settimana scorsa abbiamo tutti decisamente esagerato verso l’allenatore: riconosciamolo. Anch’io ero per l’esonero, credo che la squadra sia da serie a e avrei visto bene uno come Pecchia. Però posso sbagliarmi e quando ho criticato Pagliuca non l’ho mai offeso pesantemente come invece ho letto da parte di alcuni di voi.

    • Non credo che nessuno lo abbia offeso, se è accaduto non va bene, ma non vorrei che per offesa si intenda che sarebbe meglio far sedere sulla panchina qualcun’altro. Che poi si debba essere contenti per la vittoria sarebbe da fessi non dirlo e pensarlo. Ad oggi purtroppo si sono viste 7 partite giocate sempre allo stesso modo o quasi e l’unico crescendo, come auspica Pagliuca, lo si è visto solo nel secondo tempo contro il Sudtirol. Obiettivamente un bel secondo tempo, il miglior secondo tempo, ma gli altri erano in dieci dal quinto minuto del primo. Il Venezia ci dirà se finalmente siamo sulla strada giusta.. Ad oggi i dubbi son parecchi, ma chi tifa azzurro, pur criticando giustamente Pagliuca, spera sicuramente di esser smentito perchè vorrebbe dire che le cose inizieranno ad andare per il giusto verso.

  26. Macche’ “slidin’door”, con tutta onestà, ma l’avete visto il primo tempo(?): piuttosto pensiamo a strappare un altro punticino interno contro il Venezia per provare ad accamparci a metà classifica.

  27. Io aspetto il resoconto del Freccia sui Desperados a Bolzano: secondo me voto 10 ma ho paura del suo consueto “piuttosto buoni”…

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