SOCIETA’ – CRONISTORIA – LA PROPRIETA’
Nome: Venezia Football Club
Sito: https://www.veneziafc.it
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Il Venezia Foot Ball Club fu fondato il 14 dicembre 1907 da una ventina di praticanti ed appassionati di calcio attraverso la fusione delle sezioni calcistiche di due società sportive veneziane: la Palestra Marziale di Venezia e la Costantino Reyer. Dopo tre Stagioni tra la Terza e la Seconda Categoria Veneta il Venezia conquista la Prima Categoria Veneta, poi Veneto-Emiliana, dove rimane fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Terminata la guerra la Società incorpora l’Aurora F.B.C. e diventa l’Associazione Calcio Venezia. Nel 1921/22 entra nella Prima Divisione del C.C.I. e viene retrocesso in Seconda Divisione – a seguito dell’unificazione del CCI con la FIGC – dove rimane fino al 1926/27. La Stagione seguente è ammesso nella Divisione Nazionale dalla quale però retrocede in serie B (al suo primo anno di vita così denominata) dove rimarrà fino al termine della Stagione 1934/35 che la vedrà retrocedere in Serie C. Nel frattempo ha cambiato due volte denominazione sociale: nel 1930 diventa la Società Sportiva Serenissima e nel 1934 la Associazione Fascista Calcio Venezia. Ritornata immediatamente in Serie B conquista per la prima volta la Promozione in Serie A nel 1938/39 da dove retrocede in B nel 1946/47 per tornare l’anno seguente in A. Sarà però per una sola Stagione perché nel 1949/50 retrocede in Serie B e da lì, nel 1951/52, scende in Serie C. Risale in B nel 1955/56 e poi in A nel 1960/61. Solo due anni nella massima Serie e nel 1962/63 ritorno tra i Cadetti dove starà due anni prima del ritorno in A ma per una sola Stagione. Al termine del 1966/67 retrocede e dopo due anni scende ancora in Serie C dove rimane fino al 1976/77 per scendere poi in Serie D. Nel 1978/79 conquista la Serie C2 per retrocedere nel Campionato Interregionale nel 1981/82 e risalire subito la Stagione seguente. Al termine della Stagione 1982/83 il Venezia fallisce e si ricostituisce una nuova Società: il Calcio Venezia S.r.l. che parteciperà a Campionati di Serie C2. Nel 1987 la Società incorpora l’ Associazione Calcio Mestre S.p.A. e cambia denominazioone in Calcio Venezia-Mestre R.r.l.. La nuova Società conquista la C1 nel 1987/88 e nel 1989 cambia denominazione in Associazione Calcio Venezia S.r.l.. Nel 1990/91 torna in Serie B dove rimane per 5 stagioni prima di conquistare nel 1997/98 la Serie A. Retrocessione nel 1999/00 e ritorno immediato in Serie A. Solo un anno e ritorno in B dove nel 2004/05 viene dichiarato fallito. Nel 2005 viene fondata la Società Sportiva Calcio Venezia S.p.a. che riparte dalla C2 conquistando subito la promozione in C1. Nel 2008/09 la Società viene esclusa dal Campionato per irregolarità di Bilancio. Nel 2009 viene creato il Foot Ball Club Unione Venezia S.r.l. che viene iscritto in Serie D dalla quale passa in Lega Pro Seconda Divisione nel 2011/12 e l’anno seguente in Lega Pro Prima Divisione. Nel 2015 il sodalizio non si iscrive al Campionato, viene costituita una nuova Società denominata Venezia Football Club Società Sportiva Dilettantistica che riparte dalla Serie D. Nel 2015/16 arriva la promozione in Lega Pro. Nel 2016 ancora un cambio di denominazione sociale: ora sarà Venezia Footabl Club (che è il nome attuale) che nel 2016/17 vincerà il Campionato e tornerà in Serie B. Nel 2020/21 arriva anche la promozione in Serie A che dura una sola Stagione ma che riconquisterà al termine della Stagione 2023/24 riperdendola però nel 2024/25.
La Stagione 2025/26 è la 40a partecipazione del Venezia al Campionato di Serie B.
La proprietà del Venezia è in realtà una multiproprietà rappresentata dal VFC Newco 2022 una società formata da un gruppo di investitori che controlla il Venezia Football Club e che detiene l’intero pacchetto azionario, , senza un vero azionista di maggioranza. Non a caso al Venezia è stato dato un assetto innovativo, in pieno stile USA, con la creazione di un Comitato operativo (Op.Co.) di controllo per la gestione, composto da 11 dei nuovi soci, il “nocciolo duro” della maggioranza.
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COLORI SOCIALI –LO STEMMA – LA MASCOTTE
I colori sociali del Venezia Football Club sono arancione, nero e verde, risultato della fusione tra il Venezia, originariamente nero-verde, e il Mestre, con il suo caratteristico arancione, nel 1987.
Nel primo triennio d’esistenza il Venezia adottò maglie rosso e blu, dai colori sociali delle precedenti società Costantino Reyer e Palestra Marziale. Tali colori erano usati anche del Genoa, quindi da una città storicamente ostile alla Serenissima, cosicchè nel 1909 si decise di distinguersi nettamente dai rivali liguri e furono adottati il nero e il verde (il nero a simboleggiare la forza e l’eleganza, mentre il verde a richiamare la laguna e la natura che circonda Venezia): a strisce verticali fino al 1913 e orizzontali dal 1929 al 1930.
Dopo la stagione 1929/30, in coincidenza col cambio di denominazione del club in Società Sportiva Serenissima, il colore delle maglie divenne il rosso veneziano (mutuato dal gonfalone cittadino e dalla bandiera di San Marco), che rimase in uso fino all’annata 1934-1935, quando la squadra ritornò al nome Venezia e ai colori neroverdi.
Nel 1987 la fusione tra Venezia e Mestre ha sancito l’affiancamento dell’arancione (tinta peculiare del club mestrino) al neroverde veneziano.
Lo stemma della società, pur evolvendosi radicalmente nel corso dei decenni quanto a forma dello scudo e denominazione sociale, ha sempre mantenuto tra i propri elementi chiave il richiamo ai colori sociali e il leone di San Marco simbolo della città lagunare nonché della Repubblica Serenissima. Attualmente è una ”V” dorata, con le estremità colorate di arancione e verde, mentre il leone di San Marco, simbolo di Venezia, è rappresentato in forma stilizzata, con le ali che ricordano anche la prua delle gondole.
La mascotte del Venezia FC non poteva che essere un leone: il suo nome è Marco Venice Lion, un leone alato che rappresenta il simbolo della città di Venezia, il Leone di San Marco. La mascotte è stata creata ed ha fatto il suo debutto nella Stagione 2022/23.
STADIO – GLI STADI DEL PASSATO
Lo Stadio dove il Venezia gioca le sue gare interne è lo Stadio Pier Luigi Penzo.
Pier Luigi Penzo è stato un militare ed aviatore italiano, veneziano, nato nella città lagunare nel 1896, veterano della Prima Guerra Mondiale, deceduto nel 1928 durante le operazioni di salvataggio del Dirigibile Nobile.
I primi anni dalla sua fondazione le partite del Venezia si disputavano nella pineta di Sant’Elena: era uno spiazzo sul quale si tracciavano di volta in volta le linee del campo. Il 7 settembre 1913, nella stessa zona, fu inaugurato il campo sportivo di Sant’Elena: c’erano una sola tribuna ed una pista di atletica. Lo Stadio fu ampliato a metà degli anni ’20 ed inaugurato il 18 maggio 1927 ridenominandolo ”Campo Sportivo Fascista di Sant’Elena”. Non si conosce la data esatta del cambio di denominazione a “Campo Comunale Pier Luigi Penzo”, che avvenne fra il 1928 ed il 1931. E’ in quello Stadio che il Venezia gioca pressochè ininterrottamente le sue gare dal 1913 anche se ha usufruito di altri due impianti in alcuni momenti: lo Stadio Francesco Baracca di Mestre nel quadriennio 1987-1991, durante il periodo della fusione tra il Venezia e il Mestre, e in maniera più sporadica lo Stadio Pier Giovanni Mecchia di Portogruaro nella stagione 2013-2014.
Il terreno di gioco, in erba naturale, misura m 105 x 68.
Attualmente ha una capienza di 12.748 posti a sedere di cui 1.000 riservati agli ospiti.
Il settore dei Distinti dal 2016 è stato ridenominato Distinti ”Valeria Solesin”, in memoria della studentessa veneziana rimasta uccisa negli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi.













