SOCIETA’ – CRONISTORIA – LA PROPRIETA’
Nome: Unione Sportiva Catanzaro 1929
Sito: https://www.uscatanzaro1929.com
Anche se la sua nascita viene fatta risalire al 1929 dalla fusione di due squadre calcistiche della città: la “Scalfaro” e la “Braccini”, fu nell’ottobre del 1927 che nacque l’ Unione Sportiva Catanzarese. Nel 1929 cambiò denominazione in Unione Sportiva Fascista Catanzarese. Dopo aver militato fin dalla sua nascita tra la Terza e Prima Divisione, al termine della Stagione 1932/33 fu promossa in Serie B. Venne subito retrocessa, ma due anni dopo ritornò nella serie cadetta. Retrocessa di nuovo in Serie C nel 1936/37 la squadra rimase inattiva dal 1939 al 1945 a causa della guerra. Alla ripresa dell’attività (1945/46) riconquistò la Serie B con la nuova denominazione Unione Sportiva Catanzaro ma da lì tornò in C e poi di nuovo in B al termine della Stagione 1958/59. La grande impresa della Società fu al termine della Stagione 1970/71 quando la squadra conquistò la Serie A. Da lì una altalena tra A e B fino a quando nel 1982/83 retrocesse in Serie C. Di nuovo in B ne 1985/86 e da lì saranno anni di Serie C1 e C2 fino alla B riconquistata alla fine della Stagione 2003/04. Nel 2006 arriva il fallimento e nasce il Footbal Club Catanzaro S.p.A. che riparte della Serie C2. Nel 2011 nuovo fallimento e nasce il Catanzaro Calcio 2011 S.r.l. che ripartirà dalla Lega Pro Seconda Divisione per riconquistere la Lega Pro Prima Divisione la Stagione successiva e nel 2021 venire promosso in Lega Pro Prima Divisione. Dal 2014/15 ammesso in Lega Pro. Nel 2018 ancora un cambio di denominazione Sociale in Unione Sportiva Catanzaro 1929 S.r.l. che è quella attuale, con la quale riconquista la Serie B al termine della Stagione 2022/23.
Il Catanzaro è stata la prima formazione della Calabria a conquistare la Serie A, nel 1971, come in precedenza era stata la prima Società calabrese a raggiungere la Serie B, nel 1933.
La Stagione 2025/26 è la 26a partecipazione del Catanzaro al Campionato di Serie B.
La proprietà dell’Unione Sportiva Catanzaro 1929 è attualmente detenuta da AZ S.p.A., una società di Catanzaro che produce macchine utensili per la finitura di pezzi, controllata dalla famiglia Noto.
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COLORI SOCIALI – LO STEMMA – LA MASCOTTE
Fino dalla sua fondazione il Catanzaro ha adottato quali colori sociali il giallo ed il rosso che sono i colori della città.
Dalla stagione 1989/90 sulle maglie è stato apposto anche lo stemma societario riprende lo stemma della città alla quale fu donato da Carlo V agli inizi del XVI° secolo: un’aquila reale che stringe col becco un nastro azzurro su cui è riportato il motto latino Sanguinis effusione (spargimento di sangue).
E un aquila, anzi un aquilotto, è stato per anni la mascotte del Catanzaro, chiamata Aquilotto, che presenziava alle partite casalinghe della prima squadra intrattenendo il pubblico e agli eventi nei quali era coinvolta la Società. Il 4 maggio 2025, durante la partita casalinga dell’US Catanzaro con la Sampdoria è stata presentata la nuova mascotte, sempre un’aquila, con una corona in testa alla quale è stato dato il nome di Otto.
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LO STADIO – GLI STADI DEL PASSATO
Il Catanzaro disputa le proprie partite casalinghe allo Stadio Nicola Ceravolo.
Il Catanzaro disputa le sue prime partite su un terreno che negli anni della Prima Guerra Mondiale si chiamava ”Piazza d’Armi” ed era destinato all’addestramento delle truppe di stanza in città. Nel 1924 vi fu costruito un campo sportivo che fu nominato “Stadio Divisionale”, in seguito conosciuto come “Stadio Militare”: era fiancheggiato da un percorso di guerra, da una pista sopraelevata e da tribunette in legno arredate all’interno. Negli negli anni ’50 l’impianto venne dotato di una gradinata opposta alla tribuna, i “Distinti” . Nel 1971, in occasione della prima storica promozione del Catanzaro in Serie A l’impianto fu sottoposto a ingenti opere di ristrutturazione che ne aumentarono notevolmente la capienza. Nel 1989 l’impianto venne intitolato a Nicola Ceravolo, Presidente del Catanzaro dal 1958 al 1979. Nel 1998 venne eliminata la pista d’atletica. Altre importanti opere di ristrutturazione vennero eseguite nel 2004 e nel 2008.
Il terreno di gioco, in erba naturale, misura m 105 x 68.
Lo Stadio ha una capienza attuale di 14.650 posti.














un mito del Catanzaro è Massimo Palanca detto o’rey, il Rivelino dei poveri
giocasse ora, con i piedi grezzi che ci sono a giro adesso, rischierebbe di vedersi assegnare il pallone d’oro
https://www.youtube.com/watch?v=aFJOBkMyCoo
godi popolo