Conferenza stampa presentazione Andreazzoli

Mister Aurelio Andreazzoli ha rilasciato un intervista al quotidiano “La Gazzetta dello Sport” parlando dell’imminente avvio di stagione.

“Sono l’allenatore più vecchio della Serie A. E per me è un onore. Aggiunga anche che sono il meno pagato. Quando poche settimane fa mi ha chiamato il Presidente Corsi ero nella mia abitazione di Massa. Pensi, pochi giorni prima avevo suggerito a Dionisi di continuare il suo percorso sulla panchina azzurra. Invece ha preferito imboccare un altra strada. Ho detto al Presidente che se mi dava tre ore di tempo prendevo la bici e arrivavo di corsa a Empoli per firmare. Avevo troppa voglia di tornare su questa panchina. Quando ci siamo incontrati a pranzo con Corsi per chiudere l’accordo, non abbiamo speso un minuto a parlare di soldi. Abbiamo “bruciato” antipasti, primo e secondo discutendo di giocatori.”

Il Presidente Corsi ha detto che lei farà crescere i tanti giovani di talento del club.

“E’ una delle mie sfide. Insieme a quella di cercare di conquistare la salvezza. Probabilmente il Presidente si ricorda dei 60 milioni di plusvalenza che il mio lavoro ha prodotto in passato. Sono cifre che ha detto lui, io mi preoccupo solo di allenare.”

A Empoli lo chiamano “nonno”.

“All’inizio lo facevano per prendermi in giro. Come si dice a Roma era una “cojonella”. Ora il senso del soprannome è cambiato. E mi piace. Il nonno ha dei valori importanti, direi unici. E’ amato e rispettato.”

L’esperienza le suggerirà un atteggiamento più prudente della squadra?

“No. Io voglio un Empoli che abbia coraggio e identità. Guardate lo Spezia, nell’ultimo campionato si è salvato giocando all’attacco. La mia squadra deve provare a vincere contro qualsiasi avversario. Ricordo due anni fa la sfida contro la Juve a Torino. Nel primo tempo giocammo con coraggio costruendo e poi, purtroppo sbagliando, quattro o cinque occasioni da gol. Nella ripresa ci abbassammo un po’ e i bianconeri potevano farci cinque gol. Contro le grandi non devi gestire la partita. Perchè poi i campioni fanno la differenza. Contro la Juve al Castellani il signor CR7 all’improvviso ci fece gol con un tiro all’altezza della panchina.”

Iniziate il campionato affrontando Lazio e Juve.

“Niente male, vero? Se ti avvicini a queste squadre con la paura di perdere hai già perso.”

Cosa ha insegnato l’Europeo?

“A parte Mancini non c’erano tante persone che all’inizio credevano nell’Italia. Eppure gli azzurri hanno vinto perchè ci hanno creduto, perchè hanno creato un gruppo fantastico. Non erano i più forti, non c’erano in squadra stelle dal nome altisonante. Ma erano il gruppo più forte. E questo spero che valga anche per l’Empoli. Il gruppo c’è. E’ vero, è sano.”

Chi lotterà per la salvezza?

“Le neopromosse , forse altre due. Poi mi auguro che qualcuna delle formazioni più blasonate incappi in un anno sbagliato.”

Avete dovuto convivere con alcuni casi di Covid.

“Sono finito dentro questo problema io che non avevo fatto neppure un tampone. Speriamo di aver chiuso il capitolo. Abbiamo il tempo di recuperare tutti e di dare un identità tattica al gruppo.”

Qual è il messaggio che ha dato ai suoi giocatori?

“Ho spiegato che dobbiamo metterci qualcosa in più. Noi dobbiamo correre più della Juve, soffrire più della Juve. Abbiamo gambe e braccia che devono essere muscolose, come quelle dei calciatori della Juve, ma potrei citare tante altre squadre.”

Sono tornati molti allenatori toscani: chi avrà la vita dura?

“Tutti. Il mio amico Spalletti dovrà portare il Napoli a certi livelli, Allegri deve rilanciare la Juve, Sarri deve fare risultati con la Lazio. io e Sempplici dobbiamo conquistare la salvezza.”

Cosa l’ha infastidita di questa estate del pallone?

“La mia dirigenza fa sforzi incredibili per migliorare la squadra e mantenere un Empoli sano dal punto di vista economico. Perchè questo chiede il regolamento. In altre realtà sento parlare di valanghe di debiti. Non ci dovrebbe essere un comportamento uguale per tutti?”

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35 Commenti

  1. Condivido pienamente la sua filosofia e mentalità. Se riesce a formare un gruppo coeso, la squadra riuscirà ad ottenere un risultato superiore al suo valore assoluto

  2. Braccialetti, anelli, tatuaggi, capello rasato tipo sergente Marines…. Io lo adoro, l’ho sempre adorato e sarò sempre con lui! Ero con lui dopo il 5 a 1 di Napoli, ero con lui dopo la sconfitta di Milano e personalmente sono strafelice che sia stato ripreso quest’anno. 4 anni fa credevo che sarebbe finalmente iniziato un ciclo con un allenatore, cosa mai successa ad Empoli… poi è andata com’è andata ma è arrivata un’altra chance e sono convinto che questa sia la volta buona, o almeno me lo auguro. Restasse con noi 5 o 6 anni sono sicuro che farebbe crescere fior di giocatori e farci fare finalmente il salto in pianta stabile in serie A. Pensiero personale, ma io la vedo bene!!

    • Ti farà cresce molti giocatori che rivenderanno con soddisfazione , probabilente giocherai un ottimo calcio e quanto sarà mediatico e televisivo ed e’ anche questo che valorizza e piace ai giocatori e sopratutto alla società , ma che tu ti salvi e tu stia in pianta stabile in serie A , apprezzo Aurelio ma ha anche dei limiti che sono L obbiettivo della società , valorizzare e monetizzare indipendentemente dalla salvezza

  3. Se rovinato già dopo due parole, se firmi non c’è bisogno che ribadisci che sei oltre meno pagato!, sperò non porti questo concetto alla squadra…..

  4. Confermo quanto già scritto qualche giorno fa…l’obiettivo della società è valorizzare i giocatori che ha cercando di salvarsi e non viceversa…

  5. Sì l’uscita del meno pagato non è piaciuta neanche a me.Anche molti giocatori potrebbero dire altrettanto ma non è che a ogni dichiarazione ognuno di loro ha bisogno di ribadire questo concetto.Empoli è questa ed è un trampolino di lancio,un punto di partenza, magari per uno di 65 anni lo è un pò meno…Ovviamente se fino a 5 anni fa a 60 anni suonati eri a Trigoria a mettere i cinesini a Spalletti,adesso devi accendere un cero al Corsi se alleni in uno dei migliori campionati al mondo,anzi dovresti pagarlo tu,il Corsi..Quanto alle plusvalenze, pure Sarri ne ha fatte,Croce se le inventò lui,ma caspita se mi ricordo che in qualche uscita ne abbia fatta menzione.Mettiamola così,forse è un messaggio indiretto rivolto all’innominabile amiatino,cui lui stesso ha fatto riferimento nel suo discorso,per far capire che a Empoli c’è chi ci viene di corsa ad allenare e pure “sottopagato”.

    • Mah, a me il discorso pare molto chiaro.

      C’è un contesto ben preciso da analizzare.
      Il nonno vuol semplicemente dire che a Empoli è tornato di corsa e che “puoi scrivere tranquillamente che sono anche il meno pagato perchè avevo una voglia matta di tornare qui e quando ho incontrato il presidente abbiamo parlato di giocatori e non di soldi”

      Se poi si vuol trovare sempre il pretesto per fare polemiche sterili, allora è un altro discorso.

    • Io credo invece volesse sottolineare due cose: 1) che nonostante sia il tecnico più anziano della serie A e che un po’ di gavetta alle spalle ce l’ha è assai meno pagato di tanti ex calciatori novelli allenatori che siedono su panchine importanti senza averne particolare merito; 2) che l’aspetto economico per lui non è importante, ciò che conta è allenare…allenare l’Empoli per la precisione. Tanto che poco dopo ribadisce che con Cor si non hanno neanche sfiorato l’argomento stipendio

      • Certo … sicuramente l’ha detto a mo’ di battuta … sennò non diceva quello che ha detto dopo … Il problema è che qui … se compri questo non va bene, se vendi quello non va bene, se arriva Andreazzoli non va bene, se non hai la rosa al completo dopo una settimana di mercato non va bene, se parli così … dovevi parlare cosà … intanto noi siamo in A a giocare con Juve, Milan, Inter etc. e altre squadre che giocavano tra i professionisti … o son sparite o giocano contro il Canicattì … Con tutto il rispetto dovuto a questa cittadina e alla sua squadra che ha raggiunto anche l’Eccellenza.

  6. Anch’io sono con Hanz !
    Trovo il nonno mai banale ,e le sue interviste interessanti .
    Apprezzo e condivido che provi a giocarsela con le grandi sempre , ma sono anche dell’idea che con le piccole ogni tanto è meglio portate a casa la pagnotta anche con un solo tiro in porta ….
    Se riesce , a parer mio , a trovare questo equilibrio noi ci salviamo !
    Aggiungo che i questo mercato dove tutti (giocatori e allenatori ) pensano ai soldi uno che dice ; amo Empoli e non mi interessa quanti soldi mi date ! Sia da elogiare e non certo da criticare …

  7. Il profilo più adatto per una squadra che dovrà essere giovane e sfacciata, è un nonno incazzato e determinato, che ha voglia di dimostrare che la A può farla e pure molto bene!

  8. Dopo andreazzoli, luperto, henderson, zurkowsky e forse tonelli mi aspetto che il ds che è pieno di idee ci riporti pure la gumina e oberlin.
    Forza pietro consegna una squadra con i fiocchi al mister come già stai facendo.

  9. È bellissimo leggere le sue interviste… Mai banale…
    Ma l’ultima cosa che ha detto… Ne vogliamo parlare??!!.. Meno male qualcuno lo fa presente…

  10. L’unica cosa che non mi trova d’accordo col mister è quando dice che lo spezia si è salvato giocando all’attacco…dopo avere subito cappellino non credevo mai e poi mai di vedere un allenatore ancora più catenacciaro. Gia a spezia 2 anni fa (anche alla luce delle prestazioni contro di noi spec al ritorno) vorrei sapere come diavolo hanno fatto questi ad andare in serie A e l’anno scorso l’ho visto poche volte ma ad esempio la partita di Napoli fu clamorosa: se il Napoli infatti vinceva 25 a 0 non c’era da dire nulla e poi a partita ormai finita…borda!!!

  11. Ciaccio non ti fermare alla singola partita. È vero Napoli vennero presi a pallate e poi riuscirono a vincere nonostante le mille palle gol del Napoli. In molte gare lo Spezia giocava propositivo con la difesa alta ( e a volte subiva gol in imbucata) , poi è chiaro se sempre all arrembaggio in A non ci puoi stare, ma hanno giocato diverse belle partite

  12. Sempre un piacere leggere le sue parole e ascoltare le sue interviste. Mi aspetto però una disposizione tattica differente a quella vista contro l udinese, ci aveva abituato a un gran bel gioco del calcio e a affrontare le partite senza paura andando a attaccare l avversario. Non ci far rimpiangere l amiatino vamosss Aurelio

  13. Le chiacchere le porta via il vento, basta vedere la prima vera amichevole e con un Empoli stile Iachini… L’ho amato fino all’Esonero di Napoli poi è diventato un altro e la prova è il continuo provare due filosofie diverse con difesa a 5 e 4.
    ForzaAzzurro!!
    Ps. Spero l’ufficialita di Luperto non arrivi e sia uno scherzo e non perchè e un esclusiva del Cocchi che fa solo il suo lavoro.

  14. Le chiacchere le porta via il vento, basta vedere la prima vera amichevole e con un Empoli stile Iachini… L’ho amato fino all’Esonero di Napoli poi è diventato un altro e la prova è il continuo provare due filosofie diverse con difesa a 5 e 4.
    ForzaAzzurro!!
    Ps. Spero l’ufficialita di Luperto non arrivi e sia uno scherzo e non perchè e un esclusiva del Co cchi che fa solo il suo lavoro.
    Pss.E’ sotto rischio censura perchè?

  15. All’inizio lo facevano per prendermi in giro. Come si dice a Roma era una “cojonella”. Ora il senso del soprannome è cambiato. E mi piace. Il nonno ha dei valori importanti, direi unici. E’ amato e rispettato.

    Sei un grande Nonno 💙

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