L’autore del primo gol del Cosenza, ed ex giocatore azzurro, Luca Bittante ha rilasciato una dichiarazione sul suo profilo Instagram:

Ogni volta che penso ad Empoli i miei battiti aumentano… ha rappresentato per me uno dei periodi più belli della mia vita sono arrivati lì appena sposato ed era il primo anno in serie A … sembrava di vivere un sogno una società esemplare una squadra fatta di persone umili e semplici con l’unico scopo di dare il massimo ogni giorno … ma la cosa più speciale era la piazza composta da gente che sapeva solo sostenerti e regalarti affetto… li ho conosciuto persone davvero speciali che non smetterò mai di portare nel cuore purtroppo qualche anno dopo quel sogno si è trasformato in un incubo sono stato trattato come nessuno meriterebbe mi era stata tolta la dignità come calciatore senza aver fatto nulla per meritarlo se non espresso la mia voglia di poter restare … nonostante tutto non smetterò mai di portare enorme rispetto per quella maglia per quella società e per quelle persone che mi hanno regalato tanto con l’esclusione di colui che per motivi a me sconosciuti ha pensato di potermi togliere il sorriso … felice di essere ritornato su quel campo da avversario con una squadra in cui ho sempre creduto e di aver segnato quel gol che rappresenta una piccola rivincita esclusivamente nei confronti di colui che si illudeva di farmi cadere e al quale deve solo dire grazie perché le spinte verso il basso mi hanno sempre fatto venire la voglia di correre ancora più forte … GRAZIE per ieri oggi e domani

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Ogni volta che penso ad Empoli i miei battiti aumentano… ha rappresentato per me uno dei periodi più belli della mia vita sono arrivati lì appena sposato ed era il primo anno in serie A … sembrava di vivere un sogno una società esemplare una squadra fatta di persone umili e semplici con l’unico scopo di dare il massimo ogni giorno … ma la cosa più speciale era la piazza composta da gente che sapeva solo sostenerti e regalarti affetto… li ho conosciuto persone davvero speciali che non smetterò mai di portare nel cuore purtroppo qualche anno dopo quel sogno si è trasformato in un incubo sono stato trattato come nessuno meriterebbe mi era stata tolta la dignità come calciatore senza aver fatto nulla per meritarlo se non espresso la mia voglia di poter restare … nonostante tutto non smetterò mai di portare enorme rispetto per quella maglia per quella società e per quelle persone che mi hanno regalato tanto con l’esclusione di colui che per motivi a me sconosciuti ha pensato di potermi togliere il sorriso … felice di essere ritornato su quel campo da avversario con una squadra in cui ho sempre creduto e di aver segnato quel gol che rappresenta una piccola rivincita esclusivamente nei confronti di colui che si illudeva di farmi cadere e al quale deve solo dire grazie perché le spinte verso il basso mi hanno sempre fatto venire la voglia di correre ancora più forte … GRAZIE per ieri oggi e domani❤️💙

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19 Commenti

  1. Quella società a cui sei approdata (c’era Marcello) purtroppo non esiste più…… è un cumulo di macerie, con gente spocchiosa che crede di sapere e invece non ci capisce niente …… ed infatti ieri si è arrivati al giusto epilogo.

    • Ecco un esempio di come si distrugge l’ambiente e si avvelenano i pozzi … e poi i giocatori parlano e esce la voce che l’ambiente dell’Empoli non è più quello di una volta … e qualche giocatore non vuole più venire

  2. Purtroppo il noto personaggio ha distrutto il ns ambiente e non ci riesce levarcelo di ulo.

    Ciao Luca gli sportivi empolesi ti augurano il meglio!

  3. …sono parole che fanno riflettere… soprattutto perché dalle sue parole si intuisce che ha ancora la maglia dell’Empoli nel cuore (al contrario di qualche giocatore attuale…).
    E’ ovvio che attualmente c’è “qualcosa” che non va nell’ambiente dell’Empoli. Finché non verrà ricreata quella società, umile ma fiera, che negli anni passati ci ha portato ad essere orgogliosi della nostra squadra, vedo solo degli anni bui nel nostro futuro….

  4. Bravo, belle parole grazie da tifoso per quello che hai detto.la società dell empoli in questo momento è sana ma ci sono questi personaggi…

  5. Si quello che l’ha messo fuori squadra è risvoltino e mi ricordo sempre gli allenamenti in cui era a parte insieme all’Austriaco epurato.
    Mi è sempre risultato strano che venisse epurato anche lui come un appestato, magari la serie A era troppa per lui, ma trovai strano che venisse mandato a giocare in primavera, che venisse detto che era inadatto al modulo ecc. Ma mi risultò strano anche che nel modulo di Vivarini non venne neppure considerato…risvoltino vuol fare il duro e i giocatori forti a meno che non gli offra valanghe di quattrini tendono a non volerci venire…i giocatori si conoscono più o meno tutti, in campo si menano, ma fuori c’è una rete di conoscenze anche per interposta persona.
    Si potrebbe parlare anche di Untersee e la catena di misteri potrebbe continuare. Può darsi che abbiano rifiutato offerte buone per l’Empoli perché già promessi ad altre squadre, ma i misteri ci sono e nel dubbio mi viene di pensare che risvoltino voglia fare il padroncino, non cerca di ricucire i rapporti, non fa squadra, divide più che unisce e il miglior acquisto per l’Empoli sarebbe veramente che andasse via.

    Comunque non è un caso che tutti gli ex ci stanno punendo: Eramo, Dezi, Bittante ecc.

    Mi dispiace per Bittante che abitava in una via attigua a dove lavoro e mi è sempre sembrato un ragazzo posato, non un casinista.
    Grazie per le belle parole, che onestamente non erano scontate e mi sono sembrate vere.

  6. Accardi il cancro di Empoli. Maccarone, Croce, Bittante…tutti gli epurati non fanno nomi ma si riferiscono chiaramente a lui. Empoli è sempre stata un’isola felice perché fatta di persone che in primis dal punto di vista umano si son sempre distinte. Da quando c’è lui ogni anno delle storie così. Ha azzeccato un anno vivendo di rendita dagli ultimi acquisti del Carli (Pasquale, Krunic, Zajc) e dalle richieste di vivarini e butti (Donnarumma, Caputo, di Lorenzo, bennacer). Poi ha solo speso una marea di soldi per non ottenere niente. Inoltre la sua presenza corroderà sempre di più l’ambiente. Siamo messi male ragazzi. Questo è solo l’inizio della fine per l’Empoli.

  7. Accardi deve andare via,se il Corsi non capisce ( o non vuol capire ) questo la strada è segnata.Se poi non si può mandare via allora è un altro discorso ancora.Comunque belle parole quelle di Bittante,non erano scontate quindi ancora più apprezzabili.

  8. Non sarà certo tutta colpa di Accardi, li qualcuno continua a tenercelo e non lo licenzia nemmeno cascasse il mondo chissà perché?

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