Siamo alla vigilia della Finale per lo scudetto Primavera, Atalanta-Empoli. Si giocherà domani alle ore 18:30 allo stadio Ricci di Sassuolo. Il tecnico azzurro, Antonio Buscè, ha parlato per presentare il match.

“Se oggi guardo indietro e ripenso all’inizio, ci accorgiamo che abbiamo e stiamo facendo fatto un qualcosa di veramente impensabile. Durante la preparazione il nostro pensiero era legato alla salvezza, a quanto sarebbe stato difficile conquistarla e come avremo dovuto lottarla e sudarla fino all’ultimo. Noi, assieme a Ascoli e Spal, eravamo le uniche squadre di B che saremmo stati chiamati a confrontarci con tante squadre blasonate, in un campionato tosto. E invece oggi ci troviamo alla vigilia di questa gara che assegnerà lo scudetto: due anni fa l’Empoli trovò la salvezza ai playout, abbiamo fatto un percorso straordinario e impensabile, con sacrificio e consapevolezza, le armi che l’Empoli deve sempre mettere sul campo di battaglia. Abbiamo sempre cercato di non lasciar niente al caso, questa credo sia stata la nostra forza, pensando a guardare sempre avanti, a rialzarsi dopo le difficoltà, giocando sempre, come detto, con umiltà e sacrificio”.

“Il campionato Primavera dopo il cambio format è sicuramente più tosto, tutti hanno fatto un gradino in più sotto ogni punto di vista: c’è maggiore agonismo, maggior tensione in un campionato che non è solo settore giovanile. In Primavera giocano tanti giovani ma anche tanti ragazzi che già hanno esordito con i grandi o che fanno parte di rose di prime squadre importanti e che hanno coetanei che in altri Paesi giocano stabilmente le coppe europee. Io sono un sanguigno, ho forse preso qualche espulsione di troppo, ma la mia esuberanza e certe esultanze vanno anche contestualizzate pensando anche all’importanza che le gare rivestono. Oggi la Primavera è una prima squadra a tutti gli effetti, viene gestita come tale e il nostro compito primario di preparare i ragazzi per il calcio dei grandi passa anche da questo e dal vivere le gare in un certo modo”.

“Domani ci aspetta una gara dove l’Empoli deve fare quello che ha sempre fatto fino ad oggi. I ragazzi devono essere sereni, tranquilli nel giocare a calcio: questo gruppo ha raggiunto una maturità tale che sa cosa è chiamato a fare e cosa si gioca. Questa squadra ha nel dna di giocarsi ogni gara e proverà a farlo anche domani. Questo è un gruppo costruito e cresciuto nel tempo: ho allenato i 2001 all’inizio della mia esperienza da allenatore, poi i 2002 e i 2003 con cui abbiamo portato a Empoli il tricolore Under 16. Quei ragazzi che avevo preso da bambini o poco più oggi sono piccoli grandi uomini”.

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25 Commenti

  1. Codesti messaggi riguardo il nonno dura poco ,non sanno di niente sono vuoti , i veri tifosi si comportano in maniera diversa !!!

  2. È vero non sanno di niente. Poi i casi Baldini e Martusciello non insegnano niente? Busce sarà il prossimo allenatore ma in b, un passo alla volta. Se il nonno andrà male, lo sostituiranno con un altro esperto. Non bruciamo il grande Antonio

  3. Meno male che ci sono questi ragazzi a darci entusiasmo perché io giuro non ho MAI visto una depressione totale sulla prima squadra (e dopo una promozione in serie A oltretutto), su tutto l’ambiente, lo stadio, i tifosi, la società, i programmi futuri insomma in questa modo!!

  4. Empoli fc per la distribuzione dei biglietti della partita di oggi si è rilevata una cosa penosa.
    Addirittura allo store in centro non sapevano della partita della primavera, loro si occupano solo della prima squadra hanno detto, come se stasera giocasse un’altra società. Mah
    Peccato, mi sarebbe piaciuto esserci.
    Forza ragazzi

        • Saranno stati esauriti quelli disponibili….oppure è un problema del circuito di vendita online. Vogliamo dare all’Empoli la colpa anche di questo?

          • Di altre cose do merito ma di questo gliene fo una colpa, per lo meno il punto vendita vivaticket che è allo stadio lo potevano tenere aperto in modo da distribuire i pochi biglietti disponibili anche agli sportivi empolesi. La mia non vuole essere una polemica sterile ma costruttiva, spero che se un’altra volta ci ritroveremo a giocare una finale del campionato primavera la società metta a disposizione dei propri tifosi per lo meno i punti vendita dei biglietti

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