Il portiere dell’Empoli, Elia Caprile, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Serie A in merito alla stagione in corso.
Come sta andando la stagione?
“Ho aspettato un po’, ora è arrivata l’occasione giusta e spero di sfruttarla per mantenere il posto. È difficile rimanere fuori, non essere chiamato in causa ti condiziona anche nella vita extra-campo. Ho cercato di vivere tutto al meglio, trovando anche altri stimoli oltre al calcio. La mia fidanzata mi ha aiutato tanto, così come il mio cane. Mi hanno aiutato a trovare un equilibrio, mi ha aiutato ad apprezzare le piccole cose. Io ho vissuto da solo, e posso dire che da calciatore tante cose puoi soffrirle di più perché non hai nessuno con cui poterti confrontare. Altre passioni? Leggo molto, suono pianoforte e seguo l’NBA. Fondamentali tecnici su cui poter migliorare? A 22 anni bisogna lavorare ancora su tutto. Quest’anno, avendo cambiato 3 staff, mi sto abituando ad assimilare in fretta le diverse richieste da allenatore ad allenatore.
Nei giorni scorsi ha incontrato Buffon. Che cosa ha provato?
“Incontrarlo è stato incredibile. Per me è un idolo, avere avuto l’occasione di parlargli per 10 minuti è stata un’opportunità incredibile”.
Quali sono gli step che intende fare in carriera?
“Io ho sempre preferito fare un passo alla volta, senza bruciare le tappe. Ho fatto un percorso atipico per un ragazzo italiano: sono passato dal Chievo al Leeds United. Poi, per una serie di esigenze personali, sono tornato in Italia, alla Pro Patria. Sono poi passato dal Bari e questo mi ha permesso di arrivare in Serie A, grazie sia al Napoli sia all’Empoli. Bari, in particolare, è stato l’anno più bello della mia vita, ho trovato persone vere con cui ho creato un legame che durerà per sempre. Nazionale? È un sogno. Io ho avuto l’opportunità di vestirla l’anno scorso, è stata un’esperienza indimenticabile, qualcosa che ti porti dietro per tutta la vita”.
L’anno scorso? In che occasione?
Under 21…
Forza Elia! Sogni una tua grande prestazione sabato, forzaaaaaa 💪
Un ragazzo della sua età che legge e suona il piano (per passione) vuol dire estrema serietà altro che play e bambocciate. Nel classico c’è l’essenza. Bravo
Gioca a un Baldur’s Gate 3 e poi vedi dove te le puoi infilare queste considerazioni su hobby più o meno indicati…per dire, a un certo ometto con i baffetti piaceva dipingere…
Didavane, hai ragione.