Una nuova rubrica settimanale, sulla scia di Meteore Azzurre, che si occuperà di ricostruire la carriera dei calciatori passati da Empoli ma che sono finiti “fuori dai radar”.

L’ESPERIENZA IN AZZURRO
L’arrivo dell’attaccante senegalese avviene nella finestra di gennaio, quando l’Empoli è alla disperata ricerca di un centravanti che possa rafforzare il reparto. Thiam è reduce da una esperienza poco redditizia in Grecia, con la maglia del PAOK, ma è di proprietà della Juventus: i bianconeri non hanno difficoltà a girarlo agli azzurri in prestito. In conferenza stampa il dg Carli lo elogia, Thiam si presente con umiltà ma con le idee chiare. Da rincalzo finirà per essere schierato costantemente titolare nell’ultimo spezzone di campionato. Segna il suo primo e unico gol in azzurro nello scenario più impensabile, a San Siro contro il Milan: il suo sinistro potente da dentro l’area non lascia scampo a Donnarumma e risulterà decisivo per il blitz dell’Empoli.

LE STAGIONI SUCCESSIVE
A fine stagione la Juventus lo lascia libero e lui si accasa in Iran, all’Esteghlal. Negli ottavi della Champions League asiatica 2018 realizza una fantastica tripletta che permette alla sua squadra di ribaltare il risultato dell’andata. L’anno successivo cambia nazione, passando all’Ajman, club degli Emirati Arabi. Arriva in doppia cifra, segnando un gol ogni due partite, e scalda così l’interesse di alcuni club turchi. Se lo aggiudica il Kasımpaşa, con cui però rimane solo una stagione. Il suo peregrinare continua in Turchia, prima al Fenerbahce poi al Kayserispor.

CHE FINE HA FATTO?
Attualmente Mame Thiam ha 31 anni e gioca ancora in Turchia, che è diventata la sua seconda patria calcistica. Veste la maglia del Pendikspor, club esordiente assoluto nella Süper Lig, la massima competizione turca, che sta lottando strenuamente per mantenere la categoria. Fino a questo momento ha realizzato tre gol in stagione.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

16 Commenti

  1. oh Dio, che sia un presagio di sventura…. me la ricordo come una stagione disgraziata, e questa gli rassomiglia molto….

    • Se è per questo, in quella stagione ci furono le gioie delle vittorie esterne contro Milan e Fiorentina… analogia con il campionato di quest’anno con le vittorie esterne contro Napoli e Fiorentina… Spero che le analogie finiscano qua.

  2. Di sicuro sarebbe meglio di nonnini attuali….mi ricordo ferisco al birraio quasi 40 enne, al signore che entra sempre in pigiama perché prende fresco (destro) nonché agli impresentabili a partire da Cerri che viene da 3 anni di panca in serie b….ma chi può farci i goal a noi?????

  3. povero martusciello, lo fecero “nero” quell’anno ma se gli avessero dato una punta vera, ci avrebbe salvato. Finche’ ci fu michelidze, la squadra lottava e faceva punti. Rotto lui, ando’ tutto all’aria. Eppure sarebbe bastato poco. Con la sampdoria agenova michelidze sbaglio’ il rigore, ad atalanta ci segnarono il 2 a 1 al 93esimo, con la lazio in casa fummo rimontati. Si perse inopinatamente in casa con sassuolo e genoa e a cagliari. E poi la serata di palermo. 8 anni dopo cmq il vizio di proporre squadre scarse al terzo anno di A non e’ passato! Che sia un vizio o tutto pianificato a tavolino?

    • Krakow tutti sappiamo come è andata quell’anno …. Nicola di recente ce lo ha ricordato bene quando ha detto che non si salvò lui ma si suicidò l’Empoli ….

  4. Chi scrive che giocherebbe titolare in questo Empoli o povero martysciello è da ricovero. Tiam è stato il giocatore più scarso mai passato da Empoli categoria attaccanti degli ultimi anni

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