Dopo una vittoria ed una sconfitta, arriva anche il primo pareggio stagionale. A Verona contro il Chievo finisce 0-0, un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo, un pareggio che porta nelle casse un punto che tiene alta la media tanto cara al mister, un pareggio che però qualche piccolo rimpianto lo fa portare a casa. Due tempi diversi, due atteggiamenti diversi. Nel primo gli azzurri fanno molta fatica a sciorinare il proprio gioco anche per via di un Chievo che mette tanti elementi dietro la linea del pallone chiudendo i varchi e lasciando ai nostri soltanto la possibilità di lanci lunghi e qualche cross dagli esterni. Nella ripresa si allarga la ragnatela avversaria ed in questa l’Empoli riesce a trovare gli spazi giusti per iniziare a sfruttare le verticalizzazioni andando ad affacciarsi con maggiore pericolosità nei sedici metri avversari, divorandosi un gol con La Gumina e mettendola dentro poi con Caputo anche se il Var segnala dopo alcuni minuti la posizione di fuorigioco dell’attaccante pugliese. Un Empoli che evidenzia alcuni limiti tecnici che però potranno essere sicuramente migliorati col passare del tempo, nel complesso la strada intrapresa sembra essere quella giusta e prendere un punto in trasferta – contro una diretta concorrente – in serie A è sempre cosa da vivere con soddisfazione. Chiaro che tutta quella mole di possesso palla, anche ieri un divario mostruoso, deve essere gestita meglio nella fase di finalizzazione perchè è la davanti (dove lo scorso anno sembrava tutto facile) che al momento si palesano le difficoltà maggiori.

Il primo tempo della gara veronese è uno dei più noiosi di sempre. Con grande dispiacere dobbiamo dire che forse la vera emozione la rappresenta l’infortunio muscolare di Antonelli che dopo solo dodici minuti dal fischio iniziale deve alzare bandiera bianca. Il subentrato Pasqual, che riceve subito un bel colpo come benvenuto, prova a fare la differenza sulla sinistra ma i suoi cross tagliati non riescono mai a trovare lo spunto delle punte. L’Empoli prova a manovrare ma dietro c’è un muro ed il fischio finale di frazione, fra tanti sbadigli, è quasi una liberazione. Diverso invece il secondo tempo con il Chievo a partire subito forte, andando nei primi dieci minuti a sviluppare gioco con grande intensità e mettendo anche in difficoltà un Empoli forse ancora sul canale del primo tempo. Il Chievo si allarga e l’Empoli inizia a trovare spazi, come al minuto 58′ quando un’azione travolgente manovrata dalla coppia Krunic-Zajc mette la palla sui piedi di La Gumina che appostato benissimo spara sul corpo di Sorrentino. L’Empoli però ha capito che puo’ fare il suo gioco, ha capito che può imporre il suo gioco ed al 28′ arriva il gol con Caputo che si ritrova addosso la sfera dopo un tiro di Acquah: esultanza di “The Gol Machine”, della squadra, della panchina, dei tifosi e palla al centro. E’ però tutto fermo, per la prima volta nella storia dell’Empoli entra in gioco il Var che purtroppo segnala una posizione di offside del nostro numero 11 ed il gol viene annullato. L’Empoli rischia su un tiro ravvicinato di Djordjevic che va fuori ma il controllo è degli azzurri ed anche i minuti finali potrebbero essere quelli buoni se non che proprio nel primo giro di orologio di questi si deve fermare Maietta che lascia in dieci i nostri visto che i tre cambi erano già stati utilizzati. Finisce 0-0.

Come detto una gara da mezzi chiari e mezzi scuri. Anche nelle prestazioni dei singoli. La palma del migliore dei nostri, in una gara in cui nessuno trascende, ci sentiamo di darla alla pari ai due difensori centrali che di fatto svolgono al meglio il loro compito portando pericoli quasi zero verso la porta di Terracciano. Infortunio a parte, Maietta (alla prima stagionale) dimostra di essere giocatore di estrema importanza e non a caso con Pasqual a partire dalla panchina è lui ad avere la fascia di capitano sul braccio. Bene anche Zajc, lo sloveno sbaglia qualcosa, prende l’ennesimo palo ma si muove anche tantissimo ed è forse l’unico che fa perdere punti di riferimento agli avversari. Non bene in mezzo, discorso che vale un po’ per tutti con soprattutto Capezzi a fare un passo indietro dopo la buona prova di Marassi: quando c’è da ripartire l’ex Samp rallenta sempre i tempi e mette dentro anche diversi errori, si salva soltanto per una bella conclusione da fuori che fa il filo alla traversa. Davanti si fatica, e nonostante le parole del mister che dice “moralmente abbiamo fatto due gol”, va detto che La Gumina il gol se lo divora tirando sul portiere, e Caputo segna perchè il pallone lo colpisce quasi fortunosamente. La domanda è sempre la stessa: sono loro che devono modificare qualcosa o è la squadra? Soprattutto Caputo sembra essere mancante di qualcosa, di un qualcosa che il compagno di reparto – ieri molto mobile – sembra al momento non saperli dare. Il mister manda in campo di fatto la stessa formazione identica per la terza volta consecutiva, l’unica variazione la rappresenta Maietta che nelle due precedenti non c’era per infortunio. Lo abbiamo già detto, tanto tanto possesso, forse anche troppo, deve cambiare qualcosa perchè il rischio di fare un enorme lavoro per raccogliere poco, c’è.

Adesso arriva la pausa, ed a questa l’Empoli ci va con quattro punti in saccoccia. Sarà un lavoro un po’ particolare quello dei prossimi giorni viste le assenze dei nazionali e con la speranza che gli infortuni di Antonelli e Maietta non siano seri. Si dovrà ripartire dagli spunti buoni che in questo avvio di serie A si sono visti, con un Empoli che ha già fatto capire di come si possa giocare serenamente le sue carte per mantenere questa categoria. Ci sarà da lavorare su determinati accorgimenti, ma Andreazzoli ha dimostrato di essere bravo nel trovare le adeguate soluzioni ed anche se piano piano inizieremo a trovare anche squadre di maggior sostanza rispetto alle tre viste fin qui, crediamo che gli ingredienti per poter far bene ci siano tutti. Il periodo di pausa potrà in questa direzione essere utile perchè poi si tornerà davanti al pubblico amico e lo si farà contro una delle big della stagione, una gara dove niente dovrà e potrà essere lasciato al caso.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

24 Commenti

  1. X come la vedo io, le 3 partite giocate hanno dimostrato che c’è la possiamo giocare con metà serie A, poi nulla è scontato, ma di sicuro bisogna non arrendersi mai di fronte alla sorte e alle difficoltà.

  2. L’EMPOLI HA TUTTE LE CARTE PER SALVARSI…

    …e ieri si meritava la vittoria almeno ai “punti”….

    …però come dimostra la presenza di Maietta (una sicurezza dietro) e la presenza di Manuel Pasqual con le sue discese e gli insidiosi cros si deve accettare che la squadra gioca meglio quando in campo ci sono i giocatori che si conoscono di piu’…

    …la dimostrazine stà nel fatto che con un Chievo così chiuso Aurelio ha chiesto gioco largo (baipassando il lancio e favorendo il possesso una scelta che condivido rispetto alle azioni centrali in questo caso)…e sono stati due dei veterani a far piu’ gioco di tutti Pasqual e DiLorenzo…

    …la chiave di salvezza dell’Empoli passa per il gioco di squadra e prima o poi i gol arriveranno.

    Certo non è possibile lamentarsi su Capezzi che per me fa la sua onestissima parte (e perchè lui non puo’ darti il palleggio di Castagnetti).
    Non è nemmeno possibile lamentarsi con LaGumina perchè il potenziale c’è tutto ma è ancora acerbo e c’è da aspettare (non è Donnarumma)
    Certo che non puoi lamentarti con Afri Acqua’ se ancora non entra negli schemi c’è da aspettare (e comunque non è il piccolo ma grande Bennacer)

    Deve la dirigenza tecnica e politica rivedere come inserire tutti i nuovi se avanti a capo basso cosi’ o se ridare fiducia ai vecchietti e tornare a impegnare i nuovi con gradualità.

    …a parer mio l’Empoli gioca meglio con i veternani…i nuovi portano un potenziale che va affinato.

  3. La strada è quella giusta,i goal arriveranno,anche se la classifica dice 3 goal fatti e in tre partite sono una buona media considerando che la difesa ne ha presi solo 2 e tutti e due insieme.Avessimo avuto 5 punti in classifica adesso saremmo tutti contenti,ma anche così la cosa è più che accettabile.Bisogna ancora lavorare migliorando la velocità nei passaggi e nel modo di giocare ma per fortuna non troveremo tutte squadre come il Chievo,ci saranno squadre che vorranno imporre il loro gioco è noi avremmo più possibilità di ripartenze e con Acqua,Krunic,Traore,ma non dimenticherei ne Ucan ne Bennacer,insieme a Caputo,La Gumina e Mraz,e anche qui più che Levan ci aggiungerei Rodriguez,faranno vedere i sorci verdi a diverse squadre.

  4. Alcune considerazioni dopo queste prime tre partite:
    1) La serie A è la serie A. Non esistono partite il cui risultato sia già scritto. Ieri sera l’Atalanta ha perso in casa contro quel Cagliari che molti empolesi hanno denigrato e bistrattato all’indomani dell’esordio. Il Napoli ha subito una debacle a Genova contro una Sampdoria sulla carta non irresistibile. La Lazio ha vinto in casa con uno striminzito 1 a 0 contro il Frosinone;
    2) Abbiamo disputato due partite consecutive in trasferta;
    3) La formazione ha quasi sempre visto i sei undicesimi della squadra composti da giocatori nuovi;
    4) Alcuni di questi giocatori sono arrivati soltanto negli ultimissimi giorni di mercato quindi hanno bisogno di integrarsi negli schemi e di apprendere i movimenti, nonché di fare conoscenza con gli altri compagni;
    5) Il Chievo ieri sera non voleva e non doveva perdere. Dopo due sconfitte e dopo la disastrosa trasferta di Firenze dovevano smuovere in tutti i modi la classifica. Questo ha determinato un atteggiamento attendista e di chiusura difensiva che non ci ha reso le cose facili. Scommettete che se li avessimo incontrati alla prima o alla seconda giornata li avremmo battuti?
    6) Tutti inveite contro La Gumina, ma dimenticate che è un ragazzo di appena 22 anni che non aveva mai calcato i campi della serie A prima di questa stagione. Il goal sbagliato? Pensate che fosse così facile segnare su di un passaggio molto veloce ed in scivolata, con il portiere già pronto a fare opposizione? é chiato che deve crescere e migliorare, ma state francamente esagerando con i giudizi negativi;
    7) La squadra gioca con personalità e punta sempre a fare la partita, a condurre le danze. Per adesso le percentuali di possesso palla, di passaggi riusciti, di tiro verso la porta e di pericolosità sono ottime. Non lo dico io, ma le statistiche;
    8) peccato per questi primi infortuni muscolari. Speriamo che non siano troppo ricorrenti

    • Totalmente d’accordo con Empoli Supeeior.Soprattutto su La Gumina.Non è un errore così enorme come viene scritto:arriva in anticipo di scivolata e Sorrentino gli chiude bene lo specchio.Non e che avesse così tante alternative in quelle condizioni.A me pare che i 9 mln pagati abbiano attirato una critica troppo severa su La Gumina,come se fosse colpa sua.E’ un ragazzo di 22 anni all’esordio in A.Ha fatto solo tre partite.

  5. Mi spiace dover rimarcare per l’ennesima volta come al momento del suo acquisto avessi avanzato dubbi sulla condizione fisica di Antonelli, e come sempre mi fossi preso gli insulti…..

  6. Antonelli 2 mesi ???
    non male….e Maietta ???
    anche lui a rischio continuo di infortunio purtropp.

    domanda : Lollo che fine ha fatto ???”

  7. 3 GARE 4 PUNTI…VA BENE. IL GIOCO C’E’..IL GRUPPO PURE, E’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO. ROMA NON SI FECE IN UN GIORNO. FORZA RAGAZZI..LA STRADA E’ QUESTA.

    SOLITA NOTA DOLENTE…SIAMO SEMPRE I SOLITI..IN TRASFERTA. CHE DELUSIONE…….
    SONO CONVINTO CHE SE TI RITROVASSI IN CIMA ALLA CLASSIFICA…SI AGGIUNGEREBBERO FORSE 25 PERSONE IN PIU..IN TRASFERTA. SI FA PENA DAVVERO…SIAMO I PEGGIO

  8. Mi preoccupa la condizione atletica e il preparatore che non ha mai avuto a che fare prima con il calcio, Infatti iniziano ad infortunarsi

  9. In 3 partite ho visto 3 Empoli diversi: Cagliari, se giocato alla grande perchè abbiamo sfruttato le ripartenze, 2° tempo di Genova e a Verona dovevamo fare la partita, ma gli avversari erano chiusi …. in pratica hanno fatto quello che avremmo dovuto fare noi perchè in trasferta.
    Esiste un problema nell’impostazione del gioco: per me Capezzi e Acquah pensano più al contenimento che all’impostazione.
    Per l’attacco invece Zajc entra più centralmente, mentre in B le punte erano più vicine e Miha lavorava più sugli esterni …. Antonelli e Maietta? la loro storia parla chiaro …. ho un amico di Bologna che mi parlava di Maietta come grande giocatore, ma spesso infortunato (infortuni muscolari) in più c’è l’età …
    Credo che con la Lazio faremo una grande partita, ora bisogna giocare di rimessa con la possibilità di giocare a campo aperto … troppo clamore intorno a Nino, va lasciato stare, in questo modo lo distruggete.

  10. Riccardo col cagliari hai giocato di rimessa perchè sei andato in gol dopo 13 minuti e gli spazi si sono aperti. Col genoa sotto dopo 4 minuti e hai dovuto fare la partita, cosi a Chievo che per caratterististiche gioca di ifsico, è tignoso ma si difende. Fare la partita è sempre piu’ difficile che difendere e ripartire, però bisogna avere gli uomini adatti. Noi siamo piu’ abituati a fare la partita, si gioca discretamentew ma essendo seire A mi ca puoi oensare di fare gol a tutti e avere 10 palle gol a partita. Se vi ricordati anche l’anno di Sari in serie A giocammo si un gran calcio ma in alcune gare di questo tipo si faceva fatica a segnare (gli 0-0 interni con verona e atalanta x esempio) e anche noi tifosi si dicec+va di questa fatica nel gol. Poi tutto è andato bene, speriamo anche in questo caso. Poi con le grandi potrai fare te il gioco in spazi piu’ aperti, ma poi li c’è il problema dell’enorme differenza tecnica fra noi e loro e allora saranmno mazzate quasi sempre.

    • Tecnicamente non vedo un grandissimo gap con le grandi squadre…tecnicamente e solo tecnicamente siamo molto più competitivi della maggior parte della squadre del campionato..per me siamo non siamo ancora amalgamati ma non si può dire che manca il palleggio o tecnica individuale

  11. Onestamente a me la squadra sembra davvero forte…sia da un punto di vista fisico che tecnico..un’abbondanza di giocatori bravi mai vista..i nuovi sono fortissimi..non si può dire che Acquah non sia tecnico e forte nel contrasto o La Gumina non abbia spunto..anche Capezzi mi sembra si impegni molto e ha qualità..a me piace anche Levan..l’ultimo anno di A è stato l’unico che da solo ci stava salvando..si dovrebbe essere più onesti intellettualmente..certo potevamo essere anche a 7 punti visto come si sta giovando ma il campionato è lungo..mi sembra che rispetto ad altre squadre non si sia preso imbarcate o fatto figuracce..complimenti anche a Terracciano per le belle parate..AVANTI COSì!!!

  12. Bravo…sono d’accordo..tirare le somme dopo 3 giornate e’ da tifosi viola. E poi si dice di loro…siamo uguali. Non tutti pero’..

  13. Mi spiace sentir dire sempre che abbiamo perso 2 punti,secondo me invece abbiamo guadagnato un bel punto….non vorrei che ci si dimenticasse che il Chievo per un pelo non ha messo sotto la Juve….si pensa troppo al 6-1 subito in casa della Fiorentina(in porta comunque non c’era superman Sorrentino che gia con la Juve era stato strepitoso)e pur avendo giocato meglio di loro anche noi sta partita si poteva anche perdere visto che anche loro nel secondo tempo potevano aver fatto goal su 2 o 3 situazioni piuttosto pericolose……Se prende 15 punti di penalizzazione è chiaro che va di sotto,sennò come tutti gli anni sarà lì a lottare per la salvezza con buone possibilità di farcela….ha giocatori esperti e si permette di tenere in panchina Meggiorini(ma in fondo anche il vecchio Pellissier e Pucciarelli) e ieri erano assenti Cacciatore ed Hetemaj……E’ una squadra che per antonomasia è sempre stata fisica ed organizzata per questo forse ad un certo punto lì davanti sarebbe servito più un Levan per gli ultimi 20 minuti che un Mraz e anche dietro forse un Rasmussen avrebbe evitato quei 2 o 3 colpi di testa che potevano anche farci male…..Terracciano….gia a fine campionato dell’anno scorso mi ha sempre dato l’impressione di essere un buon portiere e come pensavo(ma non solo io…altri tifosi lo pensavano….ma non in molti)avrebbe potuto partire titolare…..Non dimentico un paio di interventi prodigiosi anche con il Cagliari,come non dimentico un altro paio di ottime parate con il Chievo e la mancanza totale di responsabilità sulle 2 reti subite contro il Genoa.Son diversi i giocatori che mi hanno favorevolmente impressionato tra i nuovi innesti,ma credo che Terracciano sia stato davvero molto bravo.La squadra è destinata a crescere alcuni giocatori sono arrivati tardi e devono entrare ancora perfettamente nei meccanismi di nonno Aurelio che quando diceva che siamo un cantiere aperto si riferiva anche a quello.Abbiamo tutte le possibilità per salvarci e per fare un ottimo campionato….peccato per la sosta….ma gia con la Lazio vedremo di che pasta è fatta questa squadra.

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