Stefano Colantuono, allenatore senza contratto, ha rilasciato un intervista a Tuttomercatoweb parlando della ripresa del calcio e della Seeie B, tra cui l’Empoli.

“La ripresa sarà, dal punto di vista fisico, come inizio campionato o forse anche peggio”.

È inevitabile, le squadre non saranno pronte fisicamente.
“Avranno una condizione approssimativa, che crescerà strada facendo. Una situazione del genere non si era mai verificata, non ci sono casi pregressi. È anche difficile valutare”.

Come immagina la ripresa dal punto di vista ambientale?
“Sarà aliena, strana. Il calcio senza gente è un’altra cosa. Ma i campionati vanno finiti. Ci saranno delle difficoltà, ma bisogna portare a termine la stagione”.

In Serie B qualcuno ha manifestato un po’ di malumore per il costo dei tamponi.
“Chi partecipa al campionato di Serie B deve mettersi in condizione di rispettare il protocollo altrimenti non può fare calcio. C’è una squadra che ha vinto il campionato, dovranno venire fuori le altre”.

Dovrà venir fuori l’Empoli, ad esempio. Prima della sospensione era in fase positiva.
“Era in ripresa, il percorso si è interrotto sul più bello. Ma l’Empoli ha tutto per fare quello che voleva fare da inizio anno. Credo che se riuscisse ad andare ai playoff diventerebbe una seria candidata”.

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1 commento

  1. Dal punto di vista prettamente calcistico e tattico, viste le partite ravvicinate e il gran caldo che ci sarà, mantenere una buona condizione fisica sarà importante e determinante.
    Va da sè che sarà importante centellinare gli sforzi durante i match, cercando nei limiti del possibile di far girare più la palla.
    Possibilmente corta e non lunga.
    Ma questo non credo sia nella filosofia calcistica di Marino.

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