Lunedi prossimo a mezzogiorno Alessio Dionisi sarà presentato alla stampa, potremmo cosi iniziare a conoscere il nuovo tecnico e capire da lui anche quelli che saranno i programmi tattici in vista della ripresa della stagione. Le domande saranno tante, e tra queste ci sarà sicuramente anche quella relativa al modulo; la sensazione infatti è quella che il tecnico di Abbadia San Salvatore possa riportare ad Empoli il tanto amato 4-3-1-2.

E’ chiaro che niente di certo c’è, ma nel voler ritrovare un po’ di vecchia filosofia societaria, c’è anche quella parte di voler tornare a vedere un calcio più simile – almeno nel suo sviluppo – a quello a cui ci siamo abituati negli ultimi anni. Per questo ci sbilanciamo nel dire che il modulo sopraindicato dovrebbe essere quello che vedremo nei prossimi mesi. E da questo punto di vista la squadra parte già con una base solida, anche se un trequartista vero dovrà essere oggetto di calciomercato visto che Bajrami non ha dimostrato particolare attitudine a quel ruolo. Ad oggi però sarebbe sicuramente lo svizzero ad andare dietro le punte che con La Mantia e Mancuso danno all’Empoli già la palma per l’ attacco più forte, fosse solo per gli otto milioni di valore. Anche in mezzo la squadra potrebbe già esserci, Stulac andrebbe a fare il regista e Ricci (come già visto nella parte finale di stagione) l’interno con Bandinelli dirimpettaio. Dietro l’esperienza di Fiamozzi ed Antonelli sugli esterni con Romagnoli e Nikolaou al centro. Un undici di partenza assolutamente niente male quello che si ritrova Dionisi con però, come detto, alcune accortezze che dovranno essere prese sul mercato proprio a partire dal trequarti se costui sarà contemplato.

E’ chiaro che la maggior qualità dei calciatori, rispetto al passato, che si andrà a trovare il tecnico classe ’80, unita alla già citata filosofia tattica, dovrà far cambiare qualcosa nell’impostazione dello sviluppo della manovra, sdoganandosi un po’ dal difensivismo che soprattutto a Venezia ha maggiormente contraddistinto la sua gestione anche se le sue squadre hanno sempre dimostrato un discreto palleggio. Come detto c’è una base già importante sulla quale impostare il lavoro primario, con poi alcuni giovani di rientro interessanti che possono giocarsi le loro carte: da Imperiale a Pirrello, da Zappella a Damiani. Sarà poi compito del Ds andare a rimpolpare le varie situazioni di necessità consegnando cosi a Dionisi una squadra equilibrata e ben amalgamata che possa in campo trasformarsi nella sua identità e filosofia di gioco. Lunedi si riparte, rivedremo la palla tornare a rotolare e capiremo se il nostro Empoli si rimetterà davvero in dosso l’abito che più gli è stato meglio.

Articolo precedenteUFFICIALE | Cannavò alla Vis Pesaro
Articolo successivoMercato Azzurro | E’ Zurkowski la prima scelta di mercato
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

42 Commenti

    • Ti deve piacere parecchio giocare al fantacalcio…
      Peccato che il calcio vero sia altra roba…
      Due terzini sinistri sulle fasce immagino tu li abbia scelti per i bonus assist, altrimenti…
      Per Scamacca e Marconi immagino tu voglia investire molti fantamiliardi…
      Che ti devo dire… BUON FANTACALCIO

  1. Qualche intervento serve sicuramente sopratutto in difesa e sulla trequarti e a centrocampo bisogna vedere se e quali prestiti vengono confermati

  2. Anche se con modulo e allenatore diverso la squadra è la stessa dello scorso anno e a me non fa impazzire assolutamente. Il centrocampo è stato il problema più grosso per cui regista titolare e fantasista (basilare nel 4312) devono essere comprati assolutamente. Io non son rimasto soddisfatto di nessuno della rosa attuale quest’anno per cui più se ne cambia e meglio è

  3. Con la squadra attuale punti per una salvezza tranquilla, dai in fin dei conti ci sono molte squadre sulla carta peggio della nostra attualmente , l’obiettivo dell’anno é quello : salvezza tranquilla e valorizzazione dei giocatori di proprietà
    Penso proprio che più di 3 innesti (ma anche 2) non verranno fatti proprio per dare spazio ai nostri giocatori di proprietà.

    • Porti pazienza ma anche no obiettivo salvezza quando si ha probabilmente l’attacco più forte del campionato. Se facciamo due/tre acquisti mirati siamo forti forti per la b. L’obiettivo è la promozione per quanto mi riguarda

  4. L’importante è avere chiaro che se si vuole rifondare questa squadra l’obiettivo deve essere la salvezza tranquilla. D’altronde all’allenatore è stato fatto un contratto di due anni. Stiamo calmi e non cominciamo a mettere pressioni: quest’anno un campionato tranquillo, possibilmente giocando bene e lanciando giovani. Questo è il criterio con cui giudicare la campagna acquisti. E sarà bene che la società sia molto chiara fin dall’inizio su questo.

  5. Per me questo undici senza mercato va benissimo, poi 4/5 innesti come si deve partendo in sordina….. Ci possiamo anche divertire…. Se poi dobbiamo prendere un trequartista che è rifinito in c allora è inutile sognare.

  6. Tagordeau è da un po che lo dicevo….. Come Casasola

    Brignoli (Perucchini)
    Beghetto (Antonelli) Adorni (Bettella) Romagnoli (Nikolau) Zappa (Zappella)
    Seric (Damiani) Bajrami (Carraro) Pobega (Bandinelli)
    Kyine (Sciaudone)
    Mancuso (Moreo) Lamantia ( Forte,)

  7. Abbiamo tanti buoni giocatori, diversi certamente ottimi, non c’è da doverne comprare. Forse soltanto 2-3.
    La cosa importante è che l’allenatore lavori con intelligenza per amalgamare bene tutti i componenti la rosa e per creare una squadra potente ed agguerrita. Vincere !

  8. ” Con Dionisi ci sarà il ritorno al 4-3-1-2? “. I 2 precedenti direbbero di si. Sia ad Imola che a Venezia adottava il tanto caro 4312. In entrambi i casi, con un mancino come trequartista (Mosti in rossoblu ed Aramu a Venezia). Ha qualche precedente come calciatore (nel massimo della sua carriera) di 4-4-2 quando militava in C, nella Tritium, una decina di anni fa. Per cui è sicuro (in tutti i casi), un attacco a 2 ed una difesa a 4. Per me proseguirà con i moduli dei 2 anni precedenti ed il 442 di riserva . Non mi dispiacerebbe affatto vedere (nel primo caso), Bayrami come interno sx (alla Croce). Per cui mi aspetto un play importante in mezzo ed un folletto trequartista.

      • Ciao Gandalf. Ripeto. E’ Bayrami che mi intriga nella (eventuale ) posizione di interno. Credo sia pronto per un ruolo che in quel modulo è molto importante .Ricordiamo l’importanza di Croce che ritengo il calciatore più rivoluzionario (tatticamente) della nostra storia. Per me ha tutto per ricoprirlo. Tecnica, tattica, didattica, polmoni, gamba , strappo e fantasia. Un caro abbraccio. Ti seguo sempre con interesse.

  9. Leggo che il Venezia sta mettendo sotto contratto giovani importanti (per i giornalisti) ora che Dionisi sia venuto da noi senza un programma concreto e interessante non ci credo… Aspettiamo fiduciosi.

  10. Se il credo del tecnico garantisce (almeno teoricamente) un buon calcio, questo però dipenderà anche dalla qualità dei giocatori, specialmente il trequarti e il regista.
    E quando parlo di qualità intendo saper calciare, stoppare, visione di gioco, gioco a uno/due tocchi, ecc…
    Altrimenti rimarrà tutta teoria…

  11. Siate speranzosi, il presidente farà una squadra per la promozione in A poi sicuramente in autunno riparleranno del nuovo castellani ci vuole fiducia vedrete che poi applaudirete anche Accardi.

  12. Ragazzi Io non vorrei fare il bastiancontrario però Io ho visto degli spezzoni di partita del Venezia di quest anno e Dionisi non mi ha fatto una grande impressione. Forse aveva una squadretta modesta però andava avanti solo sulle fasce, saltava sistemáticamente il mezzo del campo. Però ci Sta che sia IL Venezia scarso un lo so. Qualcuno che l’ha seguito più di me potrebbe dire qualcosa in più

  13. Bisogna assolutamente invertire il trend, amici:

    SARRI indovinato
    GIAMPAOLO indovinato
    MARTUSCIELLO sbagliato
    VIVARINI sbagliato
    ANDREAZZOLI indovinato
    IACHINI sbagliato
    BUCCHI sbagliato
    MUZZI sbagliato
    MARINO sbagliato
    DIONISI ???????

      • ENRICO, non ti è bastato vedere che spettacolo offriva, in che modo erano messi in campo i calciatori (ti ricordo solo Caputo che giocava alla bandierina), il trend negativo che avevamo imboccato.
        Ma d’altra parte, che vuoi far capire a uno che filosoficamente preferisce subire piuttosto che imporre.
        E per fortuna il nonno ci ha ridato dignità ed orgoglio…

    • Vivarini sbagliato mi sembra una cattiveria gratuita…il gruppo lo ha creato lui…Donnarumma lo ha voluto fermamrnte lui…saremmo andati in serie A pure con lui…magari da secondi…con un gioco piu difensivista e all’ultima giornata…ma ci saremmo andati.

  14. Terzino sinistro , centrale veloce , play basso e trequartista , sopratutto Baijrami come Krunic a centrocampo
    Serve la spina dorsale forte sennò al massimo possiamo aspirare ad un campionato come yes anno da 7/8’ posto

      • Nessuno , ma è bene che i tifosi in quanto tifosi non si illudano e sognino scenari da serie A , la basi discreta l abbiamo ci sarà da capire se l allenatore sarà all altezza .

  15. Abbiamo vinto i campionati con gente come martuscello e tricarico a centricampo…di giocatori così nel reparto attuale neanche l’ombra.Ci vuole un bel mediano di forza posizione,fosforo ed esperienza come Mora Schenetti o Bartolomei o un profilo simile e Ricci venduto subito al Milan e girato in a in prestito.Son sicuro che con un giocatore così acvanto anche Stulac ne beneficierà..

  16. Io credo che la società prendendo Dionisi, abbia optato definitivamente per questo modulo 4-3-1-2.
    Come sappiamo Il modulo consiste in una linea difensiva a 4, con un terzetto in mediana, e un un trequartista che assiste le due punte; quando attacchiamo il giocatore sulla trequarti può aggiungersi al duo offensivo trasformando il modulo in 4-3-3.
    Quest’anno tutti a parlare del 4-3-3, giornalisti e tifosi, ma in realtà mai applicato; è stato un ridicolo 4-3-2-1 che spesso in fase di possesso si trasformava in un pericoloso 3-3-3-1 o addirittura 3-2-4-1 lasciando centrocampo e difesa scoperti ed in balia dei contropiedi.
    Spero che l’allenatore sia bravo, deciso e sappia trascinare i giocatori, e non come gli ultimi due (a parte Muzzi), che con le loro idea astruse, hanno fatto altro che confusione; il gioco del calcio è più semplice di quello che si vuol far credere !!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here