Iniziamo da oggi un giro di interviste con i nostri colleghi della stampa locale per capire un po’ come anche loro vivono il momento particolare e storico che stiamo vivendo e quali sono le impressioni sul futuro calcistico. Iniziamo con Tommaso Carmignani de “La Nazione” e “Radio Lady”:

Ciao Tommaso. Domanda di prassi, come stai vivendo questo (ormai lungo) periodo davvero particolare?

Come tutti, cercando di rispettare le regole che ci sono state date e sperando che tutto questo passi in fretta. Il nostro lavoro viene considerato di prima necessità, perchè mai come in questo momento la buona informazione deve essere garantita. Lavoro da casa, ma le giornate sono abbastanza piene perchè non mi occupo soltanto di sport e quindi non rischio di annoiarmi“.

Sulla ripresa dei campionati ci sono tante chiacchiere e tante tesi. Quali sono le tue sensazioni sulla ipotetica ripresa?

La mia sensazione è che in qualche modo si proverà a ripartire. Deve essere cosi, perchè tutte le alternative sarebbero peggiori. Interrompere adesso darebbe spazio a ricorsi e controricorsi, anche legittimi: non sarebbe rispettato il criterio del merito, senza contare che per squadre professionistiche questo non è ‘solo’ un gioco. Ballano milioni di euro ed una squadra di calcio non è fatta soltanto di persone che guadagnano tanti soldi, ma anche di dipendenti ‘normali’ e di un indotto notevole. Anche l’idea di spalmare il campionato in due anni non è applicabile, cosi come ritengo ingiusto allargare i campionati a 22. Passi il Benevento, ma perchè in A dovrebbe andarci il Crotone? La mia paura, però, è che si provi a ripartire ma non ci si riesca. Che succede se dopo due settimane del nuovo campionato viene trovato un calciatore positivo?

Il nostro Empoli era in netta ripresa e stava iniziando a scalare la classifica. Temi che questo lungo stop possa essere in qualche modo deficitario per chi, come noi, stava bene?

Siamo davvero nel campo delle ipotesi, perchè nessuno ha mai sperimentato una cosa del genere. Sulla carta giocare ogni tre giorni può essere meno difficile per una squadra come l’Empoli che ha alternative e possibilità di fare turn over. Ma chi può dire se qualcuno sarà più o meno penalizzato? Da questo punto di vista sarà una lotteria“.

Innegabile che Marino ha portato linfa nuova. Da quando c’è lui in panchina soltanto il Benevento ha fatto meglio di noi. Quanti meriti ha questo allenatore?

Tantissimi. Ha dato una logica ad una squadra che non ce l’aveva, la scelta di affidare una squadra sopravvalutata fin dall’inizio ad un allenatore inesperto come muzzi è stata un errore. Si è cercato di battere una strada che era un vicolo cieco, mentre marino ha riportato normalità. l’empoli aveva bisogno di questo. una mano gliel’ha data il mercato, ma lui è stato determinante“.

Chi invece tra i calciatori ti sta sorprendendo di più, rispetto magari anche ad una prima parte di stagione un po’ in penombra?

Mancuso. Non poteva essere il giocatore visto fino a gennaio. Il ruolo di punta centrale nel 4-3-3 lo esalta, ma del resto lo avevamo visto anche a Pescara lo scorso anno. E poi, perdonate la franchezza, credo che una mano glie l’abbia data anche il cambio La Gumina-Tutino. adesso l’attacco azzurro è assortito meglio“.

Se ripartiremo, come si spera, sarà sicuramente a porte a chiuse. Andando al di là delle scontate frasi sulla logicità di questo ti chiedo quanto lo spettacolo calcio perde e se questo fattore potrà anche influire in taluni casi….

Sarà una scelta dolorosa, ma obbligata, Parliamoci francamente: lo sport senza pubblico non è sport, ma dobbiamo pensare a questo periodo come a un male necessario. Una pillola amara che dobbiamo ingoiare, perchè non ci sono alternative migliori. vedere gli stadi vuoti sarà orribile, cosi come sarà orribile andare in giro costretti a stare a un metro gli uni dagli altri con le mascherine indosso. Speriamo solo che passi presto“.

Prima di chiudere, ringraziarti e salutarti, ti chiedo cosa ti resterà addosso di questo momento…da uomo, padre e professionista dell’informazione….

Sinceramente non lo so. gli effetti li vedremo soltanto quando sarà finita per davvero“.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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