La situazione è intricata, difficile e piena di pareri che si contrappongono tra di loro. La ripresa del campionato di calcio italiano non è cosi scontata e sul tavolo fioccano varie proposte per provare a mettere una pezza ed arrivare almeno ad assegnare titoli, partecipazioni alle coppe europee, promozioni e retrocessioni. Lo stop definitivo arrivato dalla Francia è stato sicuramente un colpo importante che tutto il movimento ha subito, in primis la Uefa ma, a cascata, tutti gli altri.

Inizia ad essere sempre più difficile anche pensare a cosa sarebbe più giusto fare. Chi scrive ha sempre sottolineato che la ripresa del calcio sarebbe stata sicuramente un bel segnale, un segnale di speranza e di ripartenza. Ma i tempi sono davvero quelli giusti? Tutti possono davvero garantire soluzioni di sicurezza? Gli interrogativi sono tanti ed investono più campi e persone e le risposte davvero difficili da trovare in un momento storico in cui è in atto anche una guerra tra poveri e dove il calcio rischia di avere dei “vantaggi” solo in nome dei diritti televisivi. Si perchè il nodo, che piaccia o meno, è tutto li.

Nel frattempo, proprio per salvare capra e cavoli nel caso che non si riesca a dar vita alla stagione “regolare”, sul tavolo federale è arrivata anche la proposta di andare direttamente a disputare playoff e playout. Sia per la serie A, sia per la serie B. La soluzione, come del resto tante altre, non potrebbe trovare d’accordo l’Empoli e tutto il popolo azzurro. Infatti stando a questa proposta, per quanto riguarda la cadetteria – come riporta anche Repubblica – si penserebbe al Benevento promosso direttamente in A e spareggi tra Crotone-Spezia e Frosinone-Pordenone con le vincenti a giocarsi il secondo posto per la promozione. Playoff che quindi non vedrebbero le due partite valide come quarti di finale, partite dalle quali l’Empoli ad oggi sarebbe comunque escluso essendo nono.

Inutile dire che per partigianeria, si perchè lo siamo, la soluzione non potrebbe andar bene, e non soltanto all’Empoli. Immaginiamo che Cittadella, Salernitana e Chievo possano agire per vie legali essendo ad oggi dentro a qui playoff come da regolamento. Una situazione questa che, se adottata, potrebbe portare poi ad un secondo campionato in tribunale. Il tempo ci dirà, intanto l’Empoli si sta preparando al rientro sul campo per gli allenamenti fissati per il 18 maggio. Va da se che la più grande speranza è quella che si possa uscire quanto prima da questa situazione, difficile, ma permetteteci anche di sperare che i verdetti finali passino dallo svolgimento delle prossime dieci partite. Dovesse andar male la prenderemo meglio.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

25 Commenti

  1. Scusate ma se non si può finire il campionato l’unica soluzione è questa, perchè la classifica è la classifica.
    In questo caso dovremmo ringraziare Accardi per i mesi persi con Muzzi. Io credo che sia bene cominciare ad impostare la nuova stagione, chiaramente con un nuovo direttore sportivo

      • Ma secondo te volevo dire che Accardi poteva prevedere il coronavirus? Volevo dire che se non si erano persi 2 mesi e mezzo con Muzzi si era dentro i playoff. Non mettermi in bocca cose che non ho detto…

    • O Claudio non fare polemiche insulse, cosa c’entra il coronarvirus? Qui si fa una disamina tecnica, e credo che quest’anno siano stati fatti errori in sede di mercato e nella scelta dell’allenatore. Tra l’altro su questo mi pareva fossi d’accordo anche tu …

      • Con le vendite di Accardi siamo vivi e sicuri di partecipare al prossimo campionato anche se di serie B. Altre squadre non lo so se saranno in grado di iscriversi.

  2. Credo che si devono fare le cose eque per tutti. Chi è già nei playoff merito suo ma chi non ci è rientrato e magari era a un punto deve avere le stesse possibilità di altri e idem per zona bassa.
    Quindi o questo campionato si finisce per bene o si annulla tutto e via.

  3. Se passa l’opzione dei play off – play out vengono allargati a tutte le squadre.
    Cioè le prime 10 si giocano la serie A e le ultime 10 si giocano la salvezza.

    L’opzione che sta girando è questa, in modo da poter ripartire a Luglio.

  4. Quando abbiamo pareggiato con il trapani e l’indomani il Chievo ha vinto ho pensato subito, vuoi vedere che il campionato viene sospeso e si faranno solo play off e play out e di conseguenza siamo fuori?? Sono convinto che purtroppo finirà così….

    • Dubbio lecito …. ma la mia personale opinione è che il campionato sia terminato qui, d’altronde questo è un evento talmente fortuito ed eccezionale che se l’annulli (e le motivazioni di natura sanitaria abbondano) può essere comprensibile, ma qualsiasi altra soluzione porta dritti dritti alle vie legali.

  5. Se non si dovesse ripartire,la cosa più giusta sarebbe promuovere il Benevento in serie A,perchè ormai è irraggiungibile,e retrocedere il Livorno in C perchè ormai non può più rimontare, tutte le altre squadre rimangono in B, questa sarebbe la cosa più naturale e giusta.

  6. ….basta con ‘sta storia, chiuso qui, i primi due su (mi gira le pa..e per il Kr), le ultime 4 giù; oppure tutto annullato. Chi è un punto sotto, pace, capitano anche i colpi di scu.o, nella vita così come nello sport……..rimesse di soldi? È giusto che tutti abbiano conseguenze, non solo chi è costretto a chiudere una bottega…….poi discutiamo di quanto, tutta ‘sta storia, sia semplicemente figlia della sfortuna…..

  7. Però i meriti non vanno solo al Benevento che è primo ma anche chi è in zona playoff e sta inseguendo così come non è giusto che la terz’ultima retroceda senza giocarsi le proprie chance.quindi o si manda il benvenuto su e tutte le altre fanno playoff e playout oppure si annulla tutto come se questa stagione non fosse stata giocata.

    • Guarda che ad ottobre il virus che non è che si è estinto, eh!
      Ancora non l’avete capito….
      Anzi, può darsi che in autunno riprenda vigore.
      E quindi cosa facciamo: ci rifermiamo di nuovo?
      Se si deve ripartire con certezze, dovremo farlo quando ci sarà il vaccino.
      Altrimenti, tanto vale cercare di conviverci e ripartire prima possibile quando le condizioni lo consentiranno.

  8. Bisogna far ripartire tutto costi quel che costi ….. l’economia ha bisogno di ripartire e anche il calcio ….. senza i diritti televisivi che verrebbero garantiti se il campionato finisse, metà delle squadre di A e quasi tutte di B ….. il prossimo anno non ci sono più, anche perché il botteghino nei prossimi 6 mesi non darà nessun introito.
    Cosa vogliamo fare? O si riparte a porte chiuse o il pallone si vede solo alla Playstation.

  9. Io non capisco tutta ‘sta furia di voler terminare questa stagione con decisioni che,comunque vada,son destinate a produrre beghe legali infinite.Tutto poi per far partire la “fantomatica” nuova stagione.Come se a luglio/agosto/settembre non ci si potesse poi ritrovare al punto di partenza,con le MEDESIME problematiche che ora impediscono la ripartenza.A fronte di un’evenienza straordinaria,anche il format deve essere straordinario.Io sarei per sospendere questa stagione sine die ovvero finché le condizioni per giocare non si ripresentassero a pieno.Se possibile chiudere le 12/13 partite più play-off e play-out entro il 2020.Poi mercato snello e nuova stagione nel 2021,con Europeo in autunno.Tanto pure il 2022 avrà una stagione strana,col Mondiale a Novembre.Se vogliono chiudere ora le uniche sentenze meritevoli sarebbero il Benevento in A (perché c’era già quasi matematicamente ) ed il Livorno in C ( nessuno potrebbe pensare che si sarebbero salvati,seriamente ).Per il resto le promozioni sarebbero un indebito arricchimenti e le retrocessioni troppo ingiuste.

  10. Anche io pensai la stessa cosa di Antonio che passandoci sopra il Chievo saremmo rimasti fregati in caso di effettuazione di soli playoff.
    Quando giocammo il sabato pomeriggio con il Trapani non c’era quella sensazione di immediata sospensione dei campionati, ma ci fù il giorno dopo quando giocò la serie A ed infatti le partite del Sassuolo e del Chievo il lunedi e martedi furono surreali…credo anche che il Cosenza che andò a giocare a Verona non era nemmeno tranquilla, la loro squadra non voleva nemmeno andarci, per cui secondo me non fu nemmeno una partita stra regolare.
    Non avrebbe senso giocare solo i playoff. Sarebbe cosa irregolare ed ingiusta. Ma possibile che non venga presa in considerazione di riprendere a fine agosto od inizio settembre e terminare i campionati entro dicembre per poi prendere in considerazione campionati ad anno solare come fanno nei paesi del nord…ripartendo a fine febbraio terminando a fine novembre con l’intermezzo degli Europei o dei Mondiali negli anni che ci sono

  11. tutti gli scenari vanno bene basta che ci sia equità nelle decisioni.

    si può ripartire o non ripartire ma sincermente rigiocare senza pubblico è davvero brutto.

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