L’allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida con l’Empoli.
“Parlando con Ronaldo, ieri Cristiano mi ha detto che non ha intenzione di continuare alla Juventus. Per questo domani non sarΓ convocato, ieri non si Γ¨ allenato e ora possiamo parlare dell’Empoli. Γ la cosa piΓΉ importante, a Udine non abbiamo vinto una partita che si era incalanata bene. Domani dobbiamo vincere contro una squadra pimpante, veloce, che gioca un bel calcio: serve una gara giusta per fare i tre punti”.
Cosa ha funzionato e cosa no a Udine?
“Direi che stiamo lavorando bene, bisogna vincere. Abbiamo giocato la prima e siamo dispiaciuti per non aver vinto, sono capitati due imprevisti che possono capitare ma non devono capitare piΓΉ. Abbiamo fatto una buona partita, poi si puΓ² migliorare sul piano del gioco e nel secondo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Ci stiamo lavorando e stiamo migliorando la condizione. Domani ci sarΓ una bella atmosfera in casa e dovremo essere pronti”.
L’addio a Ronaldo responsabilizza ulteriormente i giocatori?
“Sono giΓ tutti responsabili, Γ¨ normale che ora con l’assenza di Cristiano… Sono tutti responsabili, ci sono tanti giovani e bisogna migliorare sotto tutti i punti di vista. La differenza la farΓ quanto velocemente arriveremo a un aspetto mentale giusto, che ci permetta di vincere le partite e di gestirle nei momenti come Γ¨ successo a Udine”.
Deluso dal comportamento di Cristiano?
“No, ha fatto la sua scelta. Le cose passano, alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon. Grandissimi campioni, Γ¨ una legge di vita: rimane la Juventus che Γ¨ la cosa piΓΉ importante e la base per ottenere risultati. Γ stato tre anni, ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti, come Γ¨ normale che sia”.
SfrutterΓ il fatto che i giocatori ora possano dimostrare che le vittorie non erano merito solo delle vittorie di Ronaldo? Il pensiero va a Dybala.
“Non so, io ho fatto solo un anno. So che abbiamo giocato le ultime due partite, l’amichevole con l’Atalanta e a Udine in campionato, abbiamo fatto cinque gol e ne abbiamo subiti tre. Per vincere, serve la miglior differenza reti. Se ne subivamo solo uno, avevamo tre punti. I gol li hanno tutti, da Dybala a Morata, da Kulusevski a Chiesa, McKennie, Rabiot, Bernardeschi. I gol verranno distribuiti: Cristiano Γ¨ un grande campione, gli auguro le migliori fortune dove andrΓ a giocare, ha dato un grande apporto e c’Γ¨ solo da ringraziarlo per quel che ha dato alla Juventus”.
Una settimana fa Ronaldo le aveva detto che voleva restare. Cosa Γ¨ cambiato? La panchina di Udine ha influito?
“No. Sabato gli ho detto che a Udine sarebbe andato in panchina, lui mi ha detto che sarebbe rimasto. Poi c’Γ¨ il mercato, Γ¨ cambiata la situazione e va accettata: alla Juve devono rimanere i giocatori che hanno piacere di rimanere. Γ tutto semplice: abbiamo un bel girone di Champions da superare e tante cose da fare con una squadra che deve pensare solo a migliorare”.
Ora cosa servirΓ sul mercato?
“Mancano 3-4 giorni… Siamo in linea, se riusciamo a trovare un giocatore che migliora la rosa bene, altrimenti rimaniamo con questi, abbiamo Arthur fuori che sta per rientrare e la rosa Γ¨ ottima. Sono contento di chi ho, bisogna concentrarsi su quelli che abbiamo”.
Il gruppo come l’ha presa?
“L’ha detto stamattina ai compagni. Io non mi meraviglio di niente, nel calcio c’Γ¨ il mercato e ci sono le esigenze dei singoli. Bisogna solo guardare avanti, domani c’Γ¨ una gara importante come quella con l’Empoli. Bisogna essere molto arrabbiati per Udine, abbiamo lasciato due punti per un imprevisto come quelli del Monopoli, che non abbiamo saputo gestire. Altrimenti anche questa esigenza di Ronaldo sarebbe stata gestita in altro modo, perchΓ© avevamo tre punti. Ora dobbiamo pensare solo a fare risultati”.
Teme che possa partire McKennie?
“Non deve partire. Ha gol nelle gambe, deve migliorare: Γ¨ un giocatore offensivo, su questo piano siamo messi molto bene”.
Locatelli Γ¨ pronto per giocare dall’inizio?
“La formazione sicura che giΓ so Γ¨ quella col Napoli. Quella di domani non la so ancora, quella col Napoli sΓ¬. Quale sarΓ ? Vediamo, non si capisce cosa devono fare i sudamericani, vediamo chi avrΓ²”.
Kean puΓ² essere il profilo giusto?
“Ha giΓ giocato nella Juve. Ora parlare di altri giocatori, uno che magari Γ¨ al PSG perchΓ© tanto tirerete fuori altri nomi, Γ¨ inutile. Pensiamo a domani, la societΓ penserΓ al mercato. Il modulo? Dipende dai giocatori, ne abbiamo con caratteristiche estemporanee. A seconda di chi gioca ci adatteremo, i ragazzi sono giovani e bisogna migliorare nello stare in campo, nel giocare le partite. Γ un percorso da fare attraverso le partite, non si va da zero a dieci in un attimo, cercheremo di arrivarci nel modo piΓΉ rapido possibile. Sono dispiaciuto per quello che Γ¨ successo a Udine ma soddisfatto della prestazione”.
PiΓΉ preoccupato dall’addio di Ronaldo o piΓΉ stuzzicato dal poter trovare nuove soluzioni?
“Sono incuriosito dal vedere la squadra giocare domani sera e voglioso di centrare obiettivi. Voglio vedere giocare meglio la squadra e migliorare i singoli, poi continuerΓ il lavoro che stiamo iniziando”.
Come ha trovato la squadra dopo la comunicazione di Ronaldo? Teme un contraccolpo?
“Intanto domani sera bisogna fare una partita aggressiva, con la rabbia per i due punti persi a Udine. Non servono alibi o attenuanti, quelle sono per i deboli e i perdenti. Dobbiamo fare la partita, come a Udine, cercando di migliorare”.
Come sta Morata? Chiesa punta?
“Morata sta bene, Chiesa Γ¨ un attaccante, che giochi al centro o esterno. DeciderΓ² domattina la formazione”.
Da chi si aspetta piΓΉ leadership e gol?
“I gol ho detto prima. Li hanno Morata, Dybala, Chiesa, Bernardeschi. Rabiot…. l’anno scorso ha fatto tre gol, non basta per uno come lui. McKennie ha gol nelle gambe, in generale saranno redistribuiti. Bisogna lavorare con la mentalitΓ giusta, con serenitΓ e tenendo bene a mente l’obiettivo finale, che Γ¨ vincere”.
Nervosetto il ragazzo!!!
Ne deve lasciare 19 dietro non 3