L’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti, ha parlato alla vigilia della sfida di Empoli.

“È stata una settimana corta ma una buona settimana, chiaramente avremo un’assenza pesante come quella di Maleh che si aggiunge al forfait recente di Crnigoj. Arriviamo a questa partita nel migliore dei modi almeno psicologicamente, siamo consapevoli che affrontiamo una squadra forte, che ha perso una volta sola. Tanto rispetto per i valori dell’Empoli, per il resto ci siamo concentrati su di noi perché è arrivato il momento di capire quale sia la nostra forza, credo non ci possa essere partita migliore di questa per capirlo. Avremo poi tanti big match fuori casa, in queste 14 partite servirà tirare fuori qualcosa di importante”.

A quota salvezza ormai raggiunta cambiano un po’ le prospettive:

“La salvezza non è acquisita, ma  c’è un bottino importante e serve una catastrofe per non salvarci, servirebbe perderle tutte, per quello che è stato il nostro percorso è abbastanza impensabile. Sarei abbastanza ipocrita a insistere su questo quindi è giusto spostare l’obiettivo su un obiettivo difficile, per il quale bisogna lavorare giorno dopo giorno. Arrivare ai Play-Off era un sogno, ci permetterebbe di giocarci le nostre chance per la Serie A. Tutti i punti che faremo saranno improntati a questo. Per arrivarci bisogna avere continuità di risultati, significa arrivare a una maturazione per giocarcela alla pari con squadre costruite per vincere. Noi siamo lì e questo mi fa pensare che anche noi abbiamo le nostre carte da giocarci”.

Che match ti aspetti contro l’Empoli?

“È una partita abbastanza facile da leggere, l’Empoli per i numeri che ha non lo scopriamo noi. Dovremo avere l’umiltà di accettare il fatto che si possa anche soffrire contro di loro. Da un po’ di tempo pareggiano quindi cercheranno la vittoria in tutti i modi. Noi però abbiamo fatto tante trasferte portando sempre a casa qualcosa, mettendo in campo le nostre qualità. Sarà una partita che dovrà servirci per crescere, è una partita chiaramente che a livello motivazionale si prepara da sola”.

 Viste le assenze a centrocampo è meglio confermare il modulo con tre in mezzo o provare i due mediani?

“Penso che la differenza tra noi e loro sia proprio questa, loro hanno un’identità in un sistema di gioco ben precisa, noi siamo un po’ più duttili e questo per noi dev’essere un vantaggio, siamo imprevedibili e se scoprissi ora le carte perderemmo il nostro vantaggio (ride ndr). Sono opzioni entrambe fattibili, serviranno giocatori di gamba in mezzo, perché se loro imporranno il loro gioco serviranno armi per ripartire e fargli male. Poi non è detto che il modo in cui partiamo sia quello che terremo fino alla fine”.

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4 Commenti

  1. Il Venezia è andato fin’ora oltre le aspettative e oltre il valore reale della squadra,Zanetti ha i suoi meriti indubbiamente,il Venezia ha offerto un calcio parrocchiale negli ultimi anni, compreso quello scorso.

  2. L’Empoli parte favorita ma proprio per questo il Venezia non annulla da perdere. L’ex di turno il nostro coach avrà da seguire le sue difficoltà. Aspettiamoci un ritorno positivo in quel di Empoli.

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