Immediatamente dopo la presentazione alla stampa del nuovo mister azzurro Roberto Muzzi, la squadra ha sostenuto nel pomeriggio il primo allenamento agli ordini del neo-tecnico.

Come confermato dallo stesso Muzzi durante la conferenza stampa, l’Empoli ripartirà dal consueto 4-3-1-2: nessuna rivoluzione tattica quindi, anche se la posizione dei centrocampisti durante la sessione pomeridiana è parsa leggermente diversa rispetto a quanto visto con Bucchi, con gli interpreti meno schiacciati sulla linea e quindi disposti effettivamente “a rombo”.

Novità sulla trequarti, dove è stato provato Merola. Mister Muzzi ha schierato in partitella due formazioni che, al netto dei nazionali assenti (Veseli e Balkovec), parevano delineare in maniera abbastanza netta una potenziale squadra titolare contro le possibili riserve. In questo contesto, nella squadra che schierava a centrocampo Bandinelli, Dezi e Stulac, Merola è stato inserito alle spalle della coppia d’attacco Mancuso-La Gumina. Nell’altra formazione il ruolo di trequartista è stato ricoperto da Laribi. Alla luce di quanto sopra è lecito supporre che i due si contenderanno il posto a ridosso delle punte, mentre Dezi potrebbe tornare a fare l’interno di centrocampo.

Fra gli assenti alla seduta, oltre ai nazionali, anche Frattesi (però già rientrato a Empoli) che nei prossimi giorni sosterrà un lavoro differenziato al fine di risolvere il problema muscolare che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo il ritiro dell’U21. C’è fiducia sul fatto che l’ex-Ascoli possa essere regolarmente in campo contro il Venezia. Differenziato quest’oggi poi per Moreo, Gazzola ed Antonelli.

La squadra ha dato l’impressione di non essersi affatto risparmiata, anzi, è parsa chiara la volontà di dare quel qualcosa in più per mettersi in mostra agli occhi del nuovo allenatore. Molto attivo La Gumina, autore di qualche pregevole giocata, che pare in crescita e sembra aver ritrovato l’entusiasmo dei giorni migliori.


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La scintilla azzurra la accendono il Subbuteo e la prima volta al Castellani per Empoli-Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione privata conta di circa 200 maglie indossate che vanno dagli anni '80 ad oggi, ha lavorato al restyling dello stemma societario e alla creazione dei completi gara utilizzati dagli azzurri dalla stagione 2009/10 alla stagione 2014/15. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra, occupandosi successivamente del settore giovanile fino alla chiusura del rapporto con la società azzurra al termine della stagione 2017/18.

24 Commenti

  1. Beh…Merola trequartista potrebbe essere una giusta intuizione che ti permette poi di avere più soluzioni nella linea dei tre centrocampisti durante la partita. Questo vuol dire panchinare Dezi o panchinare Bandinelli o Frattesi. Nel caso scelta coraggiosa.

    • Secondo me ha messo Merola lì solo perché frattesi è infortunato.
      A mio avviso “sconvolgerà” il 4312 di Bucchi semplicemente invertendo Dezi e Frattesi con quest’ultimo dietro le punte.
      Intuizione? Pazzia?
      Non so… dopo tutto Frattesi ha fatto vedere buone doti di inserimento e di realizzazione…

  2. Voglio solo dire che bisogna capire le situazioni ACCARDI si e salvato ma se l’Empoli continua cosi il presidente poi deve levare anche a lui

  3. lasciate spazio a chi ha entusiasmo e grinta da vendere sia giocatori che allenatori poi tutto si aggiusta…..ci son allenatori e giocatori che arrivano solo per riscuotere e basta!

  4. Vai nino fatti dare qualche dritta dal mister che era un bomber come te per migliorarti ancora di più, per diventare il re dell aree di rigore avversarie!!!!

  5. La gumina sarà anche scarso ma per le palle giocabili quest anno è difficilmente giudicabile visto che palloni su non arrivano mai.

  6. Tatticamente se i centrocampisti sono effettivamente nella posizione del del rombo, Si dovrebbe vedere un palleggio verticale.
    O meglio i 2 centrocampisti centrali torneranno a partecipare al palleggio durante il gioco.

    Vedremo poi come farà a muovere le punte e il trequartista.

    Potrebbe essere più vicino a Sarri che a Spalletti, ma vediamo..

    • Dash, che sia più vicino a Sarri che a Spalletti me lo auguro, e mi riferiso allo Spalletti degli ultimi anni che ha completamente perso la tramontana sul piano tattico

      • speriamo davvero che assomigli a Sarri,
        (non assomiglierà ad Andreazzoli che il palleggio lo vede sugli esterni per servire in mezzo)

        si far per parlare..sai Spalletti ha due moduli cari, uno abbandonato da tempo il 352, e uno quello che usa praticamente da 15 anni il 4231..

  7. Se quando rientra Moreo, Muzzi fà giocare La Gumina titolare, vuol dire che non ha capito nulla dei giocatori a disposizione,La Gumina và ceduto a Gennaio, non serve a nulla, sono soldi gettati al vento, purtroppo.

  8. Siccome Muzzi intende giocare con lo stesso modulo di Bucchi, voglio vedere come sistemerà il centrocampo, perchè è li che bisogna agire,certo i giocatori sono quelli,bisogna mettere in condizione gli attaccanti di essere pericolosi,e non fraseggiare e basta a centrocampo,bisogna essere più pungenti, tirare in porta più spesso,e avere più continuità e grinta.

  9. I giocatori sono quelli, probabilmente Mister Muzzi non è attrezzato per fare miracoli, ma sicuramente con cuore, testa, determinazione e tanta ambizione farà del suo meglio per risollevare la squadra. Un grosso imbocca al lupo.

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