Riprenderà giovedì il lavoro degli azzurri che, strameritatamente si potranno godere due giornate di riposo. Alla ripresa si guarderà al prossimo incontro, sulla carta difficilissimo, di San Siro contro l’Inter. Mancherà Marin che verrà squalificato (era in diffida) ma si spera di poter recuperare Grassi ieri out per un problema dell’ultimo minuto. In ogni caso a Milano l’Empoli potrà andare con tutta la leggerezza e la serenità possibile, al peggio si chiuderà il girone di andata con un bottino di 22 punti. E quelli arrivati ieri sera sono davvero di quelli pesanti, di quelli che possono rappresentare un vero crocevia nel corso di una stagione. Più o meno il solito Empoli targato Zanetti che, a differenza di quello dello scorso anno, va ad involarsi verso la salvezza non grazie ai tanti gol segnati ma ai pochi subiti. Da evidenziare nella maniera migliore il fatto che l’Empoli non ha mai preso gol nelle cinque vittorie ottenute fin qui e che quattro sono arrivate con il minimo scarto. Tutto questo significa che c’è una fase di non possesso che funziona bene, un assetto difensivo davvero ben strutturato, un carattere importante in fase di sofferenza ed un portiere che ogni volta si inventa una/due parate salva risultato. Ne riparleremo più avanti ma anche ieri Vicario ha tenuto vivo l’Empoli. Nel complesso, almeno fino a quell’incredibile e pazzo recupero, non è stata una bella partita; due squadre che si sono affrontate con grande agonismo ma condendo con tanti errori le proprie prestazioni. La vittoria arriva grazie ad una palla da fermo sulla quale è bravo Ebuehi ad anticipare tutti di testa; va detto però per onesta intellettuale che sicuramente il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Un pari che alla fine sarebbe anche arrivato, al 97′, ma la tecnologia è venuta in soccorso dell’Empoli annullando il beffardo gol blucerchiato per un precedente tocco di mano. Da dire che, vedendo e rivedendo l’azione, in quello stesso contesto poteva essere fischiato un rigore a favore della Samp (a parti inverse ci saremo arrabbiati non poco) ma per fortuna cosi non è stato. La bravura dei nostri è stata quella di accettare il tipo di partita che la Samp avrebbe fatto, andando a creare confusione e sapendo gestire bene le seconde palle. Anche se di gol, per quanto bastante, ne arriva soltanto uno va detto che con l’innesto di Caputo c’è un attacco molto più brillante in fase di manovra, situazione ieri importante anche per alleggerire il peso del pressione che gli avversari provavano ad esercitare. La solidità mentale è cresciuta davvero tanto e se non ce l’hai queste partite rischi davvero di lasciarle per strada, ma il gruppo è pienamente sul pezzo e dentro la gara fino all’ultimo momento (questo al di là di un episodio) con la convinzione che serve. Tutto questo porta ad un risultato davvero straordinario e non scontato, anzi alla vigilia non era poco lo scetticismo. Gli azzurri sono ben oltre il discorso della lotta salvezza ed anche se ovviamente i punti racimolati non posso essere bastanti, il traguardo è sempre più vicino ed appare abbondantemente alla portata. Le salvezze passano dagli sconti diretti, ed è soprattutto in questi che la Zanetti’s Band sta facendo la differenza.

Rispetto alla gara contro la Lazio, Zanetti ritrova finalmente Bandinelli dall’inizio, sceglie il redivivo Akpa Akpro in mezzo al campo e si affida ad Ebuehi a destra, mentre in avanti si riparte dal tandem Caputo-Satriano con Baldanzi trequartista. Il modulo resta quindi il collaudato 4-3-1-2. Nella Samp, invece, c’è Djuricic a fare il mediano, con Gabbiadini titolare nonostante una condizione fisica non propriamente eccellente. La posta in palio, per i liguri, è altissima, ma a provare a fare la partita sono soprattutto gli azzurri. La squadra di Stankovic fa grande densità in mezzo e prova a sporcarla fin dall’inizio, sistemando Amione in marcatura a uomo su Baldanzi ed affidandosi a Verre per le ripartenze. Ne viene fuori una gara bloccata e avara di emozioni, complici anche il freddo e la pioggia che cade copiosa sul prato del Castellani. Le occasioni, almeno nel primo tempo, si contano sulle dita di una mano. La più ghiotta capita sulla testa di Leris, che scheggia la traversa a Vicario battuto. L’Empoli risponde a tempo scaduto con una delle poche combinazioni ben riuscite in avanti, ma Satriano, imbeccato da Bandinelli, manda alto da ottima posizione. Non è una bella partita, ma gli azzurri hanno il merito di trovare, in avvio di ripresa, l’episodio che la sblocca. Ci pensa Ebuehi, scelto al posto di Stojanovic, a segnare in maniera molto simile al modo in cui gli azzurri erano andati sotto a Roma. Angolo sul primo palo, spizzata e palla in rete. In vantaggio di un gol, la formazione di Zanetti prova ad amministrarla. Stankovic ci prova con le armi che ha, inserisce Sabiri e prova a metterci un po’ più di fantasia, mentre il tecnico azzurro risponde utilizzando la qualità di Pjaca e la verve di Cambiaghi. Nel finale l’Empoli resta anche in dieci per l’infortunio di Ismajli, ma il muro tiene per merito di Vicario, che a un minuto dal termine devia sul palo la conclusione di Lammers. E poi, al 96’, lo show del Var: l’azione che porta al pari è viziata da un fallo di mano di Gabbiadini che viene ravvisato dopo 5 minuti di consultazione, la decisione cambia ma la Samp a quel punto protesta per un possibile rigore. Per l’arbitro va bene cosi, per noi pure.

Guardando alle prove dei singoli torna di prepotenza sul primo gradino il portierone Gugliemo Vicario. Vero che la giornata di ieri non lo vede al meglio nella gestione del pallone con i piedi ma nella ripresa sale in cattedra con almeno cinque parate determinanti ai fini del risultato. Su tutte evidenziamo quella che arriva a pochi secondi dal gol annullato; fosse entrata quella sarebbe stato 1-1 senza tutto il bailamme finale. Un portiere che da sicurezza a tutto il reparto e siamo sicuri nel dire che i difensori stanno offrendo quel tipo di prestazione anche grazie a lui. Secondo gradino del podio per capitan Bandinelli che ieri tornava in campo dal primo minuto. Gara di spessore sulla sua fascia dove vince periodicamente i duelli e poi sforna due palle meravigliose: una la spreca Satriano una la mette dentro Ebuehi. Proprio ad Ebuehi l’ultimo gradino del podio. Sta bene e quando gioca, al momento, sembra avere qualcosa in più di Stojanovic. Ieri perfetto in fase di disimpegno e poi beh, segna il gol che porta questi tre punti meravigliosi. Squadra che nel complesso è tutta sufficiente e non ci sono situazioni da dietro la lavagna. Possiamo trovare il pelo nell’uovo dicendo che forse, quella di ieri, è stata la partita meno brillante di Baldanzi ma i connotati di questo specifico match lo potevano anche far presagire. A Satriano vanno fatti i complimenti per come gioca, per come corre, per come lotta… non sarebbe male però se iniziasse a trovare la porta. Ancora una volta partita preparata benissimo da Zanetti, un calcio senza particolari compromessi ma che tiene in considerazione le caratteristiche dell’avversario. Quest’Empoli dietro è una macchina molto vicina alla perfezione e se ricordate la conferenza di presentazione, la mission era proprio quella di fare un importante salto in avanti nella fase di non possesso. Se escludiamo quello di Spezia alla prima giornata, l’Empoli sta facendo benissimo negli scontri diretti ed oggi vede il terzultimo posto distante ben tredici punti. Possiamo essere più che soddisfatti!

Adesso si guarda all’Inter e ad una gara sulla carta impossibile. Quello che manca a questa squadra, per arrotondare il quadro (anche se il pari di Roma con la Lazio ha fatto godere non poco) è un blitz contro una grande. Magari non sarà quella di lunedi la partita giusta ma l’Empoli – e non per uno sbagliato concetto di pancia piena – può andare a San Siro senza aver davvero niente da perdere. Non ci si aspettano gradi variazioni di formazione, a differenza del predecessore, con Zanetti c’è una base molto solida con poche novità di gara in gara. Quella con l’Inter sarà comunque una prova interessante ed i nerazzurri dovranno mettere il loro massimo se vorranno far gioire il loro popolo. In quello stadio, contro quella squadra e con Caputo in campo a maggior ragione, c’è però sempre un qualcosa che chiede vendetta….

Articolo precedenteMercato Azzurro | Spunta una maxi offerta dall’estero per Vicario
Articolo successivoLa partita del tifo (Samp)
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

34 Commenti

  1. Prima dell’eventuale rigore(per me inesistente) va sottolineato che la punizione da cui parte il tutto è totalmente inventata perché gabbiadini si tuffa.
    Al limite la sampdoria si può attaccare al fallo di reazione di parisi su lammers dove ha rischiato il rosso e purtroppo parisi dal punto di vista caratteriale dimostra ancora molti limiti.
    Vittoria meritata.

  2. Per mia personale opinione, è Gabbiadini a commettere fallo su Luperto, cercando il rigore e intrecciando le sue gambe. Ho avuto quest’impressione ieri dal vivo e ho voluto guardare e riguardare le immagini. Dopo averle viste, la mia opinione non cambia rispetto alla prima impressione che ho avuto.

  3. Ci e’ andata bene.Ma Zanetti a mio parere ha sbagliato ritardando l’inserimento di Cambiaghi e inserendo Piaca invece di i Bajrami.Fortuna ma ci vuole anche quella pwr salvarsi.Carlo B.

  4. Non capisco con quale logica Pjaca debba essere preferito a Bajrami….. la situazione del gol annullato, è la classica situazione in cui la scelta fatta è sempre quella sbagliata…..
    Ha ragione Zanetti, ancora non siamo maturi da chiudere le partite…. poi se la Samp avesse pareggiato, non avrebbe rubato niente….
    Il margine è importante, guai a mollare ora….

  5. A Pjaca, subentrato al posto di un evanescente Baldanzi, è stato chiesto di cercare di trattenere il più possibile il pallone per allentare la pressione doriana, e di tentare qualche sortita e qualche tiro; ed è quello che ha fatto. Non capisco le nuove critiche anche sulla sua partita di ieri; certo da lui si pretende di più, guadagna tanto, ma ieri, secondo me, il suo lo ha fatto.
    Bajrami non è entrato, perchè ieri dovevamo portare in fondo la partita, e non raddrizzarla come a Roma.

    • Analisi corretta, PJACA anche secondo ha fatto degnamente quello per cui è entrato. Nel tenere palla credo sia meglio di bajrami

  6. Ognuno può vedere L azione a modo suo e tutti possono dire il contrario di tutti. Ad ogni modo fossi un tifoso Doriano un po’ mi sarei incazzato.
    Ho provato ad analizzarla con la testa dell arbitro e secondo me questo è il motivo dell’ annullamento e del perché non ha fischiato rigore.
    Il contrasto Gabbiadini luperto viene giudicato dall arbitro come ok ed infatti fa cenno con la mano che non c’è niente, successivamente Gabbiadini fa mano. Avendo detto di proseguire, con il gol finale L arbitro non può tornare indietro e concedere L eventuale rigore annullando il gol, gol che però è viziato da fallo di mano. Quindi se ti richiamano al var non controllali L eventuale fallo su cui ci sarebbe vantaggio ma quello che succede nel mezzo che è a favore dell Empoli. Quindi giusto annullare per fallo di mano senza concedere rigore su un fallo comunque tutto da interpretare

    • Non è così, se ti richiamano al Var poi controlli tutto. Semplicemente lui non ha visto rigore punto. E allora resta il fallo di mano. La situazione è al limite. Gabbiadini con mestiere cerca il fallo, ma è davanti a Luperto. Può essere valutata in tutti e due i modi. A parti inverse mi sarei arrabbiato tantissimo. Però al Var l arbitro ha rivisto tutto.

      • Io non direi che è davanti a Luperto … ma che mette una gamba davanti a Luperto mentre vanno entrambi sul pallone … intralciandolo nella corsa e se guardi bene … con l’altro piede, cadendo, colpisce la gamba di Luperto che cade … ma la cosa grave è che l’arbitro pur piazzatissimo non fischia il fallo di mano (che secondo me da dove è posizionato non può non vedere …basta vedere a che distanza è … e dove guarda) … avesse fischiato e direi giustamente, subito … tutto il casino successo non sarebbe avvenuto … e di conseguenza nemmeno il goal …………

      • Il bel gioco lo si vedrà solo quando il centrocampo avrà acquisito maggiore personalità e sicurezza, e riuscirà a mantenere e giocare la palla anche nel breve senza perdere la bussola: è chiaro che ci deve essere la crescita di Marin/Grassi nel mezzo, il recupero completo di Hass, un maggior controllo delle proprie energie di Akpa/Fazzini, e comunque c’è sempre la sicurezza di un Bandinelli che è ormai maturo e pronto a dare sempre il proprio contributo.
        Ora le azioni più belle le svolgiamo sulle fasce, senza rischiare più di tanto nel mezzo e senza perdere le misure. Va benissimo così, ci mancherebbe altro ! Dobbiamo fare più punti possibili per raggiungere la tranquillità. Ma con l’auspicabile crescita del gioco centrale, l’Empoli può veramente diventare un’ottima squadra, soprattutto con la presenza in squadra di quei trequartisti che con un gioco più propositivo possono fare veramente la differenza.

    • Analisi perfetta: la var non può intervenire su un contrasto giá valutato dall’arbitro, se non quando il fallo è evidente, e non è questo il caso, anzi il fallo è più di Gabbiadini e comunque sembra fuori area; mentre sul fallo di mano, che ha comportato un vantaggio all’azione doriana, lì doveva per forza richiamare l’attenzione dell’arbitro.
      Ci son rimasti male, ed è capibile, ma il gol è stato giustamente annullato.

      • Guido la Var se vede errore può intervenire su tutto, e richiama l arbitro. Il perché non l ha fischiato subito anche se forse l aveva visto sta in quello che è successo sabato a Monza. L arbitro vide un fallo in attacco, fischio’ e la palla fini in rete. Ma avendo fischiato prima non potette intervenire il Var. Ieri non fermando il gioco si è lasciato la porta aperta. Se l azione finiva con un tiro fuori tutto ok. È venuto il gol e allora tutto è stato potuto rivedere alla moviola

        • Massy, ho detto che la var interviene ” solo quando il fallo è evidente ” e cioè se c’è un evidente errore arbitrale; qui è intervenuta perchè c’è il fallo di mano che porta ad un netto vantaggio per l’azione della samp, ma non è intervenuta per il contrasto fra Luperto e Gabbiadini che, comunque la si voglia vedere, non può essere mai considerato un evidente errore arbitrale qualunque fosse stata la precedente decisione dell’arbitro.

  7. Eppure a me piace l’onestà del “nostro” Alessio Cocchi, che quando è il caso non esita ad ammettere, come per la partita di ieri sera, che “detto però per onesta intellettuale che sicuramente il pari sarebbe stato il risultato più giusto.” Insomma non credo che ci siano tanti “giornalist di parte ” che dimostrano questa onestà. E quindi “ein Hoch” per Alessio

    • Nel calcio il risultato giusto è quello che viene dal campo (al netto di eventuali errori madornali degli arbitri che col var sono sicuramente diminuiti). Se la Doria non ha marcato e l’Empoli sì, é segno che noi abbiamo qualcosa in più, e lo dimostra la classifica. Vittoria sofferta ma più che meritata, questa è “l’onesta” verità.

  8. Questa squadra dispone, nell’ordine, di

    Un fuoriclasse (Vicario)
    Una grande coppia centrale (Luperto Ismajli
    Un talento puro (Baldanzi)
    Un grosso centravanti (Caputo)

    Ma soprattutto di un ❤️ che ci sta conquistando tutti.

  9. Del rigore … ho gia detto la mia … preferisco parlare della prestazione … Una partita sicuramente non facile contro una squadra che sicuramente non era venuta per portare a casa un pareggio … e che vista la sua situazione di classifica le sarebbe servito relativamente (chiaro che poi se lo acciuffi all’ultimo secondo la cosa va più che bene). Bene come sempre la difesa … ma qualche rischio di troppo non è mancato … Vicario come sempre un’arma in più e un Ebuehi, che goal a parte si dimostra un giocatore affidabile per la fascia, molto più di Stojanovic che entrato in campo ha dimostrato ancora una volta che come difensore vale quello che vale (tra l’altro una sua scivolata sul dribbling dell’avversario poteva costare parecchio) … Buona la prova dei centrocampisti … ma lì ancora una volta si sente la mancanza di chi tira fuori dal cilindro una giocata da lustrarsi gli occhi e se … come ieri … il trequartista non brilla … di gioco ne vedi il giusto … In ogni caso per il gioco “alla Zanetti” forse è meglio avere un centrocampo che fa diga e aiuta la difesa e un attacco pronto a ripartire in velocità … Capitolo Pjaca … E’ veramente imbarazzante vedere un giocatore che non si impegna minimamente a rincorrere qualcuno e che sembra capitato lì per caso … Bella l’intesa tra Ciccio e Satriano durante la partita e Vicario a parte che merita ampiamente di esordire in Nazionale … fossi Mancini osserverei con attenzione le prestazioni di Luperto che davvero si sta dimostrando un grande centrale … Adesso si va a Milano e speriamo di recuperare Ismajli (anche se da come uscito mi sa che starà fuori per alcune partite) … Come sempre sarà dura portar via punti da quel campo … ma si parte dallo 0-0 … Speriamo che in supercoppa si stanchino un pochino … ma comunque vada … i 22 punti in 19 partite non ce li toglierà nessuno ………….

  10. Su pjaca.che regge la palla e rallenta il ritmo si puo’ discutere.Certo e’ andata bene cosi’ ma se pareggiando potevamo rimpiangere di non aver fatto un altro gol.E forse Bajrami era l’uomo adatto .Carlo B.

  11. A Milano De Winter può sostituire l’infortunato Ismajli, mentre Grassi prenderà il posto dello squalificato Marin. Anch’io vorrei fare giustizia di quella famosa partita. Anche Ciccio Caputo, credo.

  12. Ma che hanno picchiato come fabbri dall’inizio alla fine non lo sice nessuno….
    Se non rimanevamo in 10 non succedeva nulla….rimanere in 10 con cinque cambi non deve più succedere anche se ci si mette la sfortuna…sull’episodio…è troppo incasianto e devo dire che poteva andare in ogni modo e nessuno sarebbe mai stato contento… prendiamola così…. Come un periodo che ci gira bene… io ero anche all’olimpico e devo dire che anche li…arriverà anche qualche periodo peggio…quindi prendiamo e portiamo a casa

  13. Non ragioniamo troppo da Tifosiiiiiii , ieri buonissimo risultato contro una diretta avversaria Stoppppp , non vedo punte sbavature come qualcuno cerca , è vero Satriano non la butta dentro ma avete visto quanto rincorre per aiutare ??? Akpa non è preciso si è vero ma quanti palloni recupera ??? La coppia difensiva non imposta benissimo il gioco , ma quante cazzate stanno facendo dall’ inizio del campionato?? O , Baldanzi ieri più in ombra , ma andate a vedere quanta fase sia difensiva che propositiva a fatto ??? E consideriamo l età?? Come facciamo a trovare critiche nella partita di ieri ??? Purtroppo chi vuole il bel gioco questo anno non lo vedrà ma orgoglioso di essere Empolese

  14. Il bel gioco lo si vedrà solo quando il centrocampo avrà acquisito maggiore personalità e sicurezza, e riuscirà a mantenere e giocare la palla anche nel breve senza perdere la bussola: è chiaro che ci deve essere la crescita di Marin/Grassi nel mezzo, il recupero completo di Hass, un maggior controllo delle proprie energie di Akpa/Fazzini, e comunque c’è sempre la sicurezza di un Bandinelli che è ormai maturo e pronto a dare sempre il proprio contributo.
    Ora le azioni più belle le svolgiamo sulle fasce, senza rischiare più di tanto nel mezzo e senza perdere le misure. Va benissimo così, ci mancherebbe altro ! Dobbiamo fare più punti possibili per raggiungere la tranquillità. Ma con l’auspicabile crescita del gioco centrale, l’Empoli può veramente diventare un’ottima squadra, soprattutto con la presenza in squadra di quei trequartisti che con un gioco più propositivo possono fare veramente la differenza.

  15. non è bandinelli che fa l’assist sul calcio d’angolo, ma Marin.
    Pjaca vero che doveva tenere il pallone, ma non sarebbe stato male se avesse fatto un contrasto e rincorso un uomo, visto l’inferiorità e il fatto che i suoi compagni erano 85 min che si facevano il mazzo…..

  16. Perso solo con le grandi: è davvero incredibile come siamo tosti, duri e difficili da battere! Per tutti. È davvero stupefacente che son due anni che siamo fuori da qualunque zona retrocessione….
    Empoli. La piccola Empoli.

  17. Alla fine abbiamo perso meritatamente solo con Juventus e Atalanta. Con la Roma l’abbiamo tenuta in piedi fino all’80’ con se non sbaglio due pali, con il Napoli perso per un rigorino (il secondo non conta), col Milan mi brucia ancora e con lo Spezia il pareggio era ampiamente meritato ma la prima giornata non fa testo. PEr il resto forse alcuni pareggi, Lazio e Torino su tutti sono immeritati, ma ci sta. 22 punti sinceramente non ci avrei creduto se me lo dicevano all’inizio. Nei miei conti c’era un giro di Boa a 15-16!!! Bravo Zanetti e la squadra, cambiare Mentalita e modo di impostare le gare non e’ mai semplice.

  18. fallo di Gabbiadini su Luperto, netto e lampante.. incredibile come ci si voglia attaccare a tutto pur di far sfigurare il lavoro di questa squadra… vergognatevi tutti

  19. Alla sintesi 8 commenti…di solito ce ne sono 70/80 minimo…in questa siamo a 34….ahahahahaha… OVVIO..SIAMO IN SERIE POSITIVA.
    Lunedi “probabilmente” ci saranno di media 100 commenti a articolo….AHAHAHAHAH. VI IMMAGINATE DOPO UN MESE CHE SI MANGIANO I FEGATO. MA VI RENDETE CONTO DI QUANTI NON TIFOSI AZZURRI CI SONO SU QUESTO SITO….MA SOLO ROSICONI.
    MI GARBA VINCE PIU X QUESTO CHE X LA CLASSIFICA..

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here