Riprenderà oggi la preparazione degli azzurri che sosterranno una seduta di scarico. Si osserverà poi nella giornata di domani il riposo per poi riprendere dritti verso la prima dell’anno in casa. Al Castellani, lunedì prossimo, arriverà la Samp (con l’incrocio Caputo-Lammers) per una partita in cui i punti potrebbero davvero valere doppi andando a mettere con largo anticipo un’ipoteca sulla salvezza in caso di successo. Ed alla gara con i blucerchiati ci si arriva con lo spirito migliore possibile visto quello che è accaduto a Roma ieri. La magia del calcio sta proprio in questo tipo di partite e di situazioni, dove nel giro di pochi minuti passi da un’analisi non certo positiva alla massima esaltazione che ti fa uscire gli occhi dalle orbite. Però nel calcio, per quanto la fortuna e gli episodi spessano facciano la differenze, non tutto è sempre casuale ed a quel pareggio l’Empoli non ha mai smesso di credere, cercando di arrivarci con forza e tenacia, annichilendo tutti quei giudizi che ormai erano pronti ad uscire. Più che il punto portato via a Roma contro la Lazio, quello che va esaltato è lo spirito di questo gruppo e di questo allenatore; se non hai certe caratteristiche e non hai le palle (i limiti sono un’altra cosa) questo tipo di situazione nemmeno sarebbe stata lontanamente pensabile e perseguibile. Poi, in una giusta e razionale analisi del giorno dopo a freddo, non possiamo non dire che l’ha buttata via la Lazio e che per gran parte della partita ci hanno palleggiato in faccia come se in mezzo ci fosse una categoria di differenza. Non possiamo non dire che davanti eravamo stati completamente impalpabili fino a 7 dal novantesimo e che più cinici di cosi si muore visto che gli azzurri vanno solo due volte al tiro nello specchio e per due volte fanno gol. Non possiamo nemmeno non dire che una certa gestione dei cartellini (Bandinelli ha rischiato davvero grosso) non ci ha detto male, cosi come Vicario – che alla fine non ha dovuto fare gli straordinari – è stato la chiave del tutto con quella leggera deviazione sul palo che non ha permesso alla Lazio di calare il tris. Tutto assolutamente vero… ma per una volta, chi se ne frega! Quelli più forti erano loro, quelli con il monte ingaggi più alto (concetto tanto caro a Sarri) erano loro, quelli con la vittoria ormai in mano erano loro. L’avremmo persa senza tante ansie e con una classifica che sarebbe rimasta più che positiva, avremmo evidenziato una prestazione piatta ma non ci saremmo certo strappati i capelli. Ed invece è andata in scena la goduria massima e questa porta via per una volta tutti i discorsi tecnici e tattici e tutto quel contorno che abbiamo evidenziato ma che alla fine in una partita come quella di ieri ci poteva anche stare. Il cuore, gli attributi, la voglia e l’impegno; tutte cose che se dosate al meglio possono ribaltare ogni concetto ed ogni verdetto ed ieri gli azzurri hanno fatto vedere a tutti di averle. Soprattutto in chi è entrato dalla panchina, smentendo anche la mala gestione dei cambi dell’ultima gara, si è visto quel “quid” in più con Cambiaghi e Bandinelli a mettere quella marcia in più. Ma si sono visti anche Bajrami e Pjaca molto più vicini ai loro standard. E poi c’è Caputo che ha fatto ancora capire la differenza tra il prima e l’adesso. Certo il suo primo gol in questa nuova avventura empolese lo fa nella porta sbagliata ma poi ci mette più di una pezza con una gara da vero leone e spaccando la rete in occasione del primo gol nostro. Qualcuno dirà: si ma se giochiamo cosi anche la prossima non ci andrà bene. Vero, possibile… ma uno dei tanti mantra del calcio recita che ogni partita ha una storia a se, e per adesso ci godiamo quello di ieri.

Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con la conferma del tandem offensivo Caputo-Satriano e Fazzini dal primo minuto come mezzala sinistra. Lazio invece con il 4-3-3 con Luis Alberto nei tre in mezzo e Immobile al centro del tridente. La gara per l’Empoli si mette da subito in salita. Passano due minuti e da un calcio d’angolo di Luis Alberto, Felipe Anderson attacca il primo pallo e devia la sfera alle spalle di Vicario. Dopo una fase di equilibrio in cui gli azzurri cercano spazio per incunearsi nella difesa laziale, è la squadra di Sarri ad avere la palla del raddoppio con Zaccagni che, servito da un cross di Lazzari, manda a lato da buona posizione. L’Empoli c’è e tenta di reagire alla rete iniziale prendendo l’iniziativa. La Lazio pare gestire lo svantaggio, rendendosi pericolosa su azione d’angolo con Luis Alberto che pesca Milinkovic Savic, colpo di testa alto sopra la traversa. Prima frazione che si chiude con il vantaggio della Lazio firmato da Felipe Anderson. La ripresa inizia con gli stessi ventidue. Prima occasione che capita ad Immobile, impreciso di testa su azione d’angolo. Al 55’ arriva il raddoppio della Lazio con Zaccagni, abile a raccogliere un tiro sporcato di Felipe Anderson ed a scavalcare il portiere azzurro. Subito dopo mister Zanetti manda dentro Bandinelli per Grassi e Cambiaghi per Baldanzi. Al 60’ l’Empoli sfonda sulla corsia di destra con Fazzini, bel cross per il colpo di testa di Caputo alto di poco. Quando si accende la Lazio è pericolosa: destro dalla distanza di Milinkovic Savic spinta sul palo da Vicario. Grande parata del portiere azzurro. Sul proseguo dell’azione Immobile è in fuorigioco. Al 68’ dentro anche Ebuehi e Pjaca per Stojanovic e Satriano. Gli azzurri hanno il merito di restare in partita e da una ripartenza rapida orchestrata Bajrami e condotta da Cambiaghi, Caputo è freddo quanto serve per battere Provedel. Siamo al minuto 83. L’Empoli c’è, è vivo ed ha il cuore di andarsi a prendere il 2-2 con Razvan Marin, che raccoglie la palla al limite dell’area dopo un corner e supera Provedel con una conclusone splendida: 2-2 a tutto il settore ospiti in visibilio. Altro mattoncino di quelli importanti per il nostro scudetto.

Guardando alle prestazioni dei singoli, va finalmente ad un giocatore offensivo la palma del migliore. Senza dubbio Nicolò Cambiaghi e colui che da la sterzata importante e che cambia l’inerzia del match azzurro. Entra subito bene andando a conquistare il primo corner dell’Empoli al suo primo pallone giocato e poi è un martello per tutto il tempo che sta in campo mandando in tilt gli avversari con le sue accelerazioni. Non segna ma serve il pallone a Caputo per il primo gol e poi si va a prendere l’angolo da cui nasce il pareggio. Restiamo sempre in attacco con Caputo che posizioniamo sul secondo gradino del nostro podio virtuale. La sua è una prestazione mastodontica, ed anche in fase di non possesso fa un lavoro eccezionale. Davanti le cose sono complicate ma il suo apporto è fondamentale per provare a fare giocare al meglio il reparto e poi il gol, da bomber di razza. Il terzo gradino va a Guglielmo Vicario. Se dovessimo indicare il momento X della partita, questo sta senza dubbio nella sua parata (ne abbiamo già parlato) sul tiro di Milinkovic che devia sul palo. Difficilmente sotto di tre sarebbe stato possibile quanto poi visto ma soprattutto si è ancora dimostrato determinante il portiere friulano, in una gara in cui alla fine non sono arrivati palloni impossibili dalle sue parti. Una nota importante va a tutti quegli elementi che sono subentrati nel secondo tempo con soprattutto un Pjaca che ha fatto vedere voglia e determinazione. Bandinelli è un giocatore imprescindibile per questo Empoli e su Bajrami dobbiamo sperare che non sia un lampo casuale. Dietro la lavagna Stojanovic che va letteralmente in difficoltà e perde la palla che porta al 2-0, ma anche Grassi che fa un notevole passo indietro rispetto alla prova di Udine. Zanetti l’aveva preparata per reggere dietro e provare a ripartire. Il gol subito a freddo non aiuta ma la squadra fa fatica a prescindere, allora deve fare il buon meccanico ed andare mettere mano al motore. Cambi perfetti e funzionali. Nella foga della sua esultanza, che sta diventando virale per la goffa caduta, sta lo spirito di questo allenatore e di conseguenza… di questa squadra.

Adesso si va verso quella partita da non sbagliare, quella che alla ripresa del campionato indicavamo come l’unica alla portata prima della fine del girone di ritorno. A questa gara ci arriviamo però con due punti fatti nel 2023 e con una serenità che può essere davvero un’arma in più. Serenità che sotto la Lanterna invece non c’è ed un risultato negativo potrebbe essere inficiante per il resto della stagione. Certo, come abbiamo già evidenziato, serve qualcosa in più dal punto di vista del gioco perchè l’Empoli su questo aspetto può e deve crescere ma a due giornate dal giro di boa sono già stati fatti quei punti minimi richiesti per non avere il minimo problema in chiave salvezza. Forse ci poteremo fino in fondo questa diatriba sul bel gioco che non c’è, ma è l’obiettivo che conta ed ogni mezzo va a giustificare il fine.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

68 Commenti

  1. A me questo Empoli gasa tanto, partite così sono goduriose. Col cuore con la grinta credendoci fino a che l’arbitro non fischia la fine, grande spirito di squadra e grande gestione da parte del mister.

  2. Sicuramente bravi i ragazzi a non mollare ma ieri è stato un suicidio lazio simile a quello del napoli l anno scorso perché prendere il 2-1 in quel modo è veramente da dilettanti.
    Partita ieri insufficiente ma c’erano molte attenuanti vista la determinazione della lazio dopo aver perso a lecce e un nostro centrocampo con molti limiti dove grassi e marin (peggiore in campo) fanno fatica insieme e fazzini, che deve giocare sempre di più,ha ovviamente bisogno di tempo.

    Poi miracolosamente con i cambi di zanetti sempre giusti(tranne a udine)e un po di fortuna è stato portato via un punto che ne vale 3.
    Cambiaghi dalla panchina è un arma devastante e lo può essere anche bajrami se entra con la voglia di ieri ma ho poche speranze da questo punto di vista.

    Ho già letto di commenti secondo cui adesso,dopo questi 2 punti, con la sampdoria basta il pareggio, ma invece bisogna entrare assolutamente per vincere la partita che significherebbe 70% di salvezza.

    • Hai 2 risultati su 3…. e questo vuol dire giocare senza affanno, ma la partita con la Samp è di quelle da non fallire….

      • No, con la Samp in casa hai un solo risultato utile, ed è vincere: perdere sarebbe ovviamente una brutta cosa, non catastrofica, ma ci siamo vicini…pareggiare potrebbe essere un valido risultato se fossimo a Genova, ma in casa queste partite vanno vinte tutte (e già abbiamo mancato la vittoria contro l’Hellas, che per me ad oggi rimane l’unico risultato di cui dobbiamo veramente rammaricarci)

  3. Lo spirito e la grinta che mettono in campo…. ti fa innamorare di questi ragazzi…. anche in una giornata non troppo felice, aspetti sempre la fine…. perché sai che qualcosa prima o poi esce….. siamo meno belli da vedere, ma alla fine ci si ricorda sempre e solo i risultati…. questa squadra andava “aggiustata” e con Ciccio abbiamo messo una bella pezza, manca ancora solo qualche dettaglio ….

  4. bisogna mandare a giocare ekong e degl’innocenti in modo che facciano esperienza e prendere una punta di fisico e un centrocampista che abbia un pò di passo.

  5. Alla luce degi pareggi di ieri e di Udine con la Samp basta anche solo un punto…pure sporco. Se poi ne arrivano 3 meglio, ma primo non prenderle per evitare di rilanciare una diretta concorrente.

    • Poveraccio frustrato è chi vive aspettando solo una partita di calcio con la speranza magari che vada bene altrimenti la settimana va a putt… Per me non è così e ci so pure scherzare sopra e passare oltre.

      PS: solo per la precisione le faccine le ho messe dopo l’autogol al 2° minuto…poi non ho più scritto né messo faccine.

      • Scherza scherza alla fine ti sei reso ridicolo. Zanetti non mangia il panettone, meglio Venturato, squadra con scarsissima qualità e ieri la chicca della tua soddisfazione con faccine annesse al gol laziale….
        Rosica rosica. Rosica pure senza vergogna.

        • Tu dopo l’autogol al primo minuto della punta presa per risolvere il problema del gol che hai fatto? Hai pianto? Bah…a me veniva da ridere🤣🤣🤣

          • Tu gongolavi….
            Almeno, gli altri gufi oggi hanno avuto la decenza di tacere. Te sei così privo, di decenza, da continuare a blaterare come se nulla fosse. Ridiolo!

  6. Mi sembrerebbe giusto che la Societa’ spiegasse bene e chiaro ai tifosi perche’ non si e’ preso Zurko.Visto che lo Spezia l’avrebbe preso in prestito con diritto di riscatto.Non si poteva fare anche noi??Carlo B.

    • Te lo hanno detto se sai capire le parole ,
      Fazzini è cresciuto prima del tempo e ieri dopo un timore iniziale si è visto bene …non c è più bisogno hai anche AkpaAkpro che per Zanetti come gioca va bene.

    • In realtà leggo Di Marzio il quale sosteneva, qualche giorno fa, che Empoli volesse Zurkowski e viceversa, ma le nane non vogliono trattare con noi. Hanno fatto pressioni sul giocatore per accettare Spezia. Sembra che lo strappo estivo non sia stato ricucito; mi dispiace per Szymon il quale era molto legato ad Empoli e lo avrei riaccolto volentieri, così come è stato per Ciccio! Auguri a Zurkowski per la sua nuova avventura!

  7. Evidenziereii anche il cambio di modulo dal 75’ con 4231 tutti trequartisti Bajrami Pjaca Cambiaghi …. liberi di scambiarsi

  8. D’accordo con Satta, ieri un grande cuore azzurro; ma non dobbiamo dimenticare che se non hai anche dei buoni giocatori, certe rimonte non le fai. Karakiri Lazio ? Può darsi, ma sul primo nostro gol, tanta tecnica (Bajrami), velocità e intelligenza (Cambiaghi), e fiuto del goal (Ciccio); e nel pareggio, tanta voglia di raggiungerlo (ridicolizzato Anderson da Bajrami).
    Restano i problemi a centrocampo, e qui dò ragione ad Andre, Grassi e Marin (a parte il bellissino gol, che è tutto dire) sono stati tra i peggiori in campo, e purtroppo il gioco non ne può che risentire: troppo lenti e macchinosi, sempre prevedibili, mai determinati nelle ripartenze; con loro in campo, non possiamo fare a meno di Akpa/Fazzini.
    Satriano, tanto impegno, ma poco cervello, non sembra l’uomo ideale per far coppia con Ciccio (a proposito anche ieri Lammers ha confermato che per lui il gol è una chimera).
    Spero che Pjaca rimanga, nonostante tutto, può far comodo e far crescere Baldanzi.

  9. Qui si parla a caso mi sembra ,ma le partite le guardate alla radio?
    Il 4231 si è fatto dopo il 2a1 (7 min più recupero)prima Bajrami faceva la mezzala.
    Marin ha fatto una buona gara perché raddoppiava sempre sulla fascia per aiutare Stojanovic infatti abbiamo sofferto meno a destra, invece a sinistra
    Parisi lasciato solo beccata sempre.
    Grassi ieri purtroppo non ha fatto una buona forse non stava tanto bene’ lo si è visto sul 2 0 bella diagonale ma poi non guardo l’uomo.
    Il pareggio è stato insperato visto l’andamento della gara ma il cuore dei ragazzi è immenso .
    Immobile 12 in campo per noi.

    • Visto lo svantaggio di due gol, giustamente Zanetti ha cercato di rendere la squadra più propensa ad essere pericolosa in avanti, ma non ha mai rinunciato ad avere tre uomini a centrocampo; esce Grassi e entra Bandinelli (con Marin in mediana), esce Baldanzi ed entra Cambiaghi, e siccome Cambiaghi entra benissimo in partita e porta scompiglio in avanti, dopo pochi minuti viene tolto Satriano in giornataccia, e entra Pjaca, e ci si schiera in avanti con la coppia Ciccio-Cambiaghi; al 76′ Zanetti gioca il tutto per tutto, esce Fazzini (ormai allo stremo delle forze) e mette al suo posto Bajrami, cioè nel ruolo di mezzala come giustamente hai detto, con chiaramente maggiore qualità nell’offendere. Il 4-2-3-1 non lo si è mai fatto; è chiaro che nel finale, sul 2-1, i ruoli sono saltati per cercare di recuperare il risultato, e infatti ha segnato Marin (centrale), su penetrazione a sx di Bajrami.
      Il 4-2-3-1 è un’assurdità che Zanetti, giustamente non farà mai; ma poi, il solo fatto di non considerare Cambiaghi un attaccante, è, come minimo, piuttosto stravagante !!!

      • Guido ti sbagli, a 10 minuti dalla fine viene inquadrato zanetti che dice chiaramente ai ragazzi “voglio il 2 3 1”

        • Sì, ho capito, ma l’ho detto che eravamo alla fine (all’88’) e c’era il disperato tentativo di recuperare il risultato, e quindi è chiaro che Bajrami doveva salire e non solo lui, e quindi Zanetti con quel “voglio il 2-3-1” voleva semplicemente spronare i giocatore a cercare in tutti modi il pareggio, e cosa doveva fare, se non quello ?
          Me lo insegni te, che in quei finali di partita, i moduli contano poco, e molte volte gli imput che arrivano dalla panchina devono essere i più semplici e chiari possibile, e sono solo per farsi intendere più velocemente.
          Stai certo che in qualsiasi altra partita, il mister non partirà mai con due soli centrocampisti (e tre trequartisti del tipo di quelli che abbiamo noi).

    • cavallo un tu guardavi la partita, tu mangiavi ì fieno. 75. cambio bajrami per fazzini e zanetti che dice 4 2 3 1 e fa i numeri con le dita. mi sa che eri te a vedere la partita per radio

      • Te sicuramente non l’hai neanche visto, ma solo sentito dire; l’imput di Zanetti è partito all’87/88′ (e non al 75′ ) quando dovevamo cercare di tutto per fare un gol e pareggiare.

  10. Ma quanti tiri pericolosi nello specchio della nostra porta ha fatto la Lazio più di noi? A me risulterebbe (oltre ai due gol, che abbiamo fatto anche noi) solo il tiro deviato sul palo…. Il resto è tanto possesso palla, che non conta, perché si gioca al calcio, non alla box dove si vince ai punti…. Un pò poco per dire che ci hanno preso a pallonate e che il nostro pareggio è fortuito…

  11. Ragazzi non so voi ma io aspetto la prossima settimana con ansiaaaaaaaa.
    Speriamo che non ci danno , senza alcun motivo , i punti di penalizzazione sarebbe un dramma

    • Tocchiamoci. Altrimenti vorrebbe dire che si strafregano di noi. Ma dovrebbero esserci anche altre squadre più IMPORTANTI DI NOI A SUBIRE PENALIZZAZIONI, E QUESTO LO VEDO POCO PROBABILE. Penalizzerebbero prima di tutto la Juve? Mah! E’ da considerare che Monza e Lazio, che hanno i loro “rappresentanti” in parlamento, sarebbero contente delle penalizzazioni date ad altre squadre…Ma non ci fasciamo la testa.

  12. Grandissimi ragazzi col cuore 💙 e con grande attaccamento al nostro mitico Empoli, mi sono piaciute tanto le parole di ringraziamento a Empoli intesa come comunità e non solo come società di calcio di Caputo, grande persona e forza Empoli

  13. Solita disamina e soliti commenti dettati unicamente dal risultato (che poi si sta parlando pur sempre di un pareggio). Se si fosse perso, come sarebbe stato normalissimo fino all’83esimo per quello visto (e non visto) in campo, pioverebbero critiche per il mister, per la difesa, per l’attacco e così via. E’ verissimo che Zanetti la partita l’ha ripresa con i cambi, e che dopo l’ingresso di Cambiaghi e Bajrami si è visto un altro Empoli e che i entrambi i gol sono stati pregevoli per come sono venuti. Ma quasi mai nelle partite di calcio bastano due tiri per fare due gol. Di solito ce ne vogliono di più. E normalmente all’Empoli ce ne vogliono molti di più, visto che campioni non ne abbiamo. Ieri ci è andata bene. Inutile adesso filosofeggiare su chissà quale bravura, anche perché su 10 partite giocate con quest’atteggiamento rinunciatario per 83 minuti, 8 alla fine le perdi e, soprattutto, quando le perdi, non ti diverti per niente. Se devo perdere con le grandi preferisco farlo a testa alta.

    • Quando uno afferma che non abbiamo campioni, che per realizzare un gol dobbiamo fare 10 tiri in porta, e che con le grandi preferisce giocare aperto e quindi sicuramente perdere, però a testa alta 😄😄😄😄, secondo me, probabilmente col cuore tifa per un’altra squadra🧕🏁🦓, e sicuramente dimostra che il calcio non fa per lui 🚴‍♂️🚴‍♂️

      • Che giocare aperto con le grandi significa sicuramente perdere sono bischerate vedi su tutte empoli napoli 4-2 con sarri oppure lo 0-1 l anno scorso in casa della juve.
        Ieri la partita è stata sicuramente non buona ma ad esempio con il milan giocando una partita impostata difensivamente ma allo stesso tempo con ripartenze con tanti uomini alla fine l avevi praticamente pareggiata salvo suicidio all ultimo secondo.

    • Anche perdere giocandomela ma con 4 pappine sul groppone a me fa divertire poco. Problema è che si passa spesso da un estremo (tutti avanti con Andreazzoli) all’altro (tutti indietro con Zanetti) …possibile che non ci fosse un allenatore meno integralista in giro…ultimo, duole dirlo è stato il Quaquaraquà.

  14. S’ostina senza dignità. Perfino dopo ieri, quando sul 2-0 era felice e metteva le faccine sorridenti. omo piccolo piccolo.

      • E allora, ieri, chi era questo S’Ostina ?:
        Ore 15:07 lazio 1- Empoli 0
        Beh…abbiamo retto abbastanza 🤣🤣🤣
        Ore 16:20
        🤣🤣🤣…è stata dura per la Lazio nei primi 60….secondi😂😂😂

        • Io ma infatti era dopo l’autogol di Caputo…che a me ha fatto ridere vuoi perche arrivato dopo un minuto vuoi perché fatto da colui che doveva risolvere il problema del gol🤣🤣🤣…e il secondo messaggio è in risposta alla battuta di un altro utente….e per esattezza è delle 15:20…poi non credo di essere più intervenuto.

  15. Io poi dove si sia visto tutto questo fortuna non lo so: un gol preso a freddo su autorete , un rigore negato ( a parti invertite sarebbe stato dato sicuro) che avrebbe consentito di pareggiare, due gol (fatti) di pregevole fattura costruiti su azione che non mi pare siano venuti da sé, se poi loro a cinque dalla fine non ne avevano più sono problemi loro. Pareggio strameritato.

    • Io l’ho vista benissimo; può darsi che a Firenze, i fiorentini facciano di tutto per oscurare le squadre minori …..
      😂😂😂😂😂

  16. Il problema della partita d’ieri, coi nostri scarsi tiri in porta, è che loro hanno mollato e noi no. Poi bisogna dire che c’è andata bene e tutto quello che vogliamo, però francamente non mollare mai è una gran cosa. (E azzeccare i cambi anche).

    • Guarda che ieri quelli della lazio non hanno assolutamente mollato, ma direi che alla fine sono stati loro a ca….ca…rsi addosso !!! In 10 minuti abbiamo insegnato come si gioca al calcio, con tecnica e determinazione. In serie A, non basta solo non mollare, fattene una ragione.

  17. Io tutto questo difensiviamo di Zanetti non lo vedo penso proprio sia un sano realismo…la squadra palleggia bene…e lancia poco in avanti…non butta via il pallone certo che si tira meno in porta….abbiamo la squadra penso più bassa della serie A ieri sull’angolo tra me e me dicevo ma uno un po’ più altro di Stojanovic sul palo non lo puo’ mettere vicario….poi ho visto Luperto su Immobile…Ismajli su Romagnoli…
    E alla fine Fazzino su Milinkovic e ho detto ma va bene anche cosi’… pero’ veramente ieri abbiamo lottato con i denti

    • Atteggiamento più difensivista rispetto a un anno fa è evidente ma è anche quello che cercava la società altrimenti rimaneva il nonno.
      E alla fine dopo un girone intero si può parlare di squadra solida, abbiamo chiuso la partita di ieri con Pjaca Bajrami Cambiaghi e Caputo tutti giocatori offensivi che però si sono sacrificati anche in fase difensiva, encomiabile Pjaca che è andato a recuperare una palla nella nostra area di rigore.

  18. .. con Caputo non servono più 10 tiri per fare 1 goal ma 3 ….i goal di Caputo portano punti ed attendiamo Cambiaghi a breve , quello visto ieri spacca le partite dalla velocità e dalla verticalità del suo gioco , il 2-1 è da,scuola calcio

  19. Che siamo una squadra poco appariscente quest’anno è un dato di fatto quindi inutile parlare dei se e dei ma. Ormai il nonno è andato (io l’avrei tenuto mai nascosto) Zanetti è il condottiero e noi lo incitiamo perché quando vedi una squadra che lotta un tifoso non può far altro. Poi per i tecnicismi ci sono gli addetti ai lavori noi si fa per ruzzare.
    Ieri visto le premesse la squadra è stata brava a tenere botta e giocarsi le proprie carte quando le avute.
    Era molto facile perdere 4-0 anche perché la Lazio aveva giocato una signora partita.
    Certo dopo anni di bel gioco non è semplice vedere giocare gli altri e aspettare.
    Però è indubbio che i risultati per il momento premiano e con Caputo sarà ancora meglio. Quel goal lo poteva fare soltanto lui nessun altro l’aveva nelle corde.
    Ora con la. Sampdoria stadio pieno e ugola infuocata per le polemiche e il telefonino vi sono i giorni successivi.

  20. Ci vuole fiuto e senso del gol….
    Per certi versi, quello che ha portato al gol di Ciccio, può essere definito come il “Contropiede perfetto!”

  21. Prima di tutto applausi a Nedim Bajrami. Siete sempre pronti, voi veri gufi, a scagliarvi contro i nostri giocatori. Applaudiamo Nedim ragazzi, ho ancora negli occhi quello che fa sui gol. E anche Pjaca molto bene! Ora ce l’avete con Marin e Grassi, al netto di problemi fisici e ruoli, anche questi ragazzi stanno dando tutto.

    Poi c’è la disamina gioco/non gioco. Io non mi nascondo e ribadisco che giocare così non mi diverte affatto. Però ci sono dei distinguo molto importanti: primo gol di pregevolissima fattura, da antologia del calcio. Carattere giusto. Portiere top. Nuove scoperte (Cambiaghi). Vecchie certezze (Caputo) che sembra aver perso qualcosina, ma è integro e ha sempre il mirino ben centrato.

  22. Andrea b4m, che Marin e Grassi “stanno cercando di imparare il ruolo assegnato” lo ha detto recentemente Zanetti, in una intervista; non è sicuramente colpa loro, perchè l’impegno non manca, ma è chiaro che il gioco non è così fluido come dovrebbe essere.
    Giocare così, non ti diverte affatto ? Ti divertiva tanto il gioco espresso l’anno scorso anche nel girone di ritorno ? dove non eravamo assolutamente più una squadra di calcio; tua opinione personale, ma molto discutibile.

    • Guido c è da dire una cosa però sul girone di ritorno dello scorso anno. Quando sei strasalvo da una vita cali e di molto il numero dei punti. Anno di Giampaolo uguale, 30 punti andata, 16 ritorno. Ma non succede solo all Empoli. Anche il Verona lo scorso anno giro’ avanti a noi, mi sembra sui 30 e nel ritorno ne fece molto pochi. Ma non è perché le perdi apposta o non ti impegni ecc ecc. Succede e basta. Già sei una piccola e x vincere le gare in A hai bisogno che tutto sia al massimo. Se sei già salvo, ti manca quell adrenalina del devo fare il risultato a tutti i costi. Ripeto succede a tutte le squadre. A me come gioca Zanetti non piace, e dico che ci corre una cifra tra il 3 3 dello scorso anno a Roma e il punto di domenica. Però riconosco a Zanetti pur non facendomi divertire delle grandi qualità di gestione, di motivazioni date e di buona dialettica nelle interviste. Però ripeto questa cosa funziona solo se vinci. Con onestà se ti girava un pochino peggio nei successi in casa con Monza e Sassuolo, e venivano fuori 2 pareggi te con 4 5 punti in meno non avresti mai elogiato la squadra, perché in nano ti rimaneva poco, solo consapevolezza che fai juna fatica enorme. Se giochi hai la sensazione di potercela fare. Ovviamente sempre forza Zanetti e va bene così. Però il calcio è pieno di episodi. Magari hai un buon vantaggio è ti salvi, ma se ti gira male poi c9l catenaccio ti risollevi male

      • Giusto il tuo discorso, e devo dirti che in base a quanto dici, quest’anno se non c’era il cambio di rotta della società, cosa ti saresti aspettato dai giocatori che sono rimasti ? Probabilmente lo stesso andazzo del girone di ritorno dell’anno scorso.
        Se ti gira male, tutte le squadre si trovano in difficoltà; perchè, secondo te, l’anno scorso se non ti girava bene con Juve, Napoli (fuori e in casa), Fiorentina, Bologna e ecc., cosa avrebbero detto i tifosi ? nel calcio non si inventa più nulla, si sa che è fatto di episodi, devi essere bravo nel saperli sfruttare, tutto qui, e ieri lo hai fatto con due bellissimi goal; il 3-3 dell’anno scorso e il 2-2 di quest’anno sono derivati da due partite completamente diverse; l’anno scorso partita regalata, quest’anno punto conquistato e meritatamente, anche solo per quei fantastici dieci/quindici minuti finali.
        Aspetta a parlare di catenaccio, fai che i due di centrocampo trovino la posizione migliore e poi se ne riparla.

        • Guido se segui il mio discorso però è implicito che ripartendo quest anno dalla stessa guida tecnica non avremmo avuto il solito rendimento del girone di ritorno perché ripartendo da zero la famosa adrenalina sarebbe tornata dovendo fare un nuovo campionato. Sono d accordo con te che anche lo scorso anno abbiamo avuto gare fortunate. Però se ti appoggi al gioco è più facile ottenere risultati al di là di alcuni casi fortuiti. E spero come dici te che se la gara con la Samp andasse in un certo modo, poi possiamo allentare un po’ la morsa del poco gioco e provare a divertirsi di più

  23. L’anno scorso vincevamo le partite con il gioco. Quest’anno le vinciamo con il cuore:
    Il prodotto non cambia.
    Gioco + Cuore ce l’hanno pochissime squadre al mondo.

    • Vedi Claudio, il cuore molte volte non basta, se non hai giocatori all’altezza; è bastato avere in campo un giocatore come Caputo, che ti ha permesso di pareggiare a Udine (assist al fiocco a Baldanzi) e a Lazio (goal); con Lammers in campo non ce l’avresti mai fatta. Poi quando c’è fiducia negli attaccanti, vengono fuori anche gli altri buoni giocatori che l’Empoli ha sicuramente in squadra.
      Il calcio è più ovvio di quello che può sembrare.

  24. speriamo non ci diano 5-6 punti di penalizzazione altrimenti si rischia dimorto!è l’unico modo per buttarci di sotto con questa squadra….

  25. Io scalpito già per lunedì e spero di vedere in sieme il trio Baldanzi, Bajrami, Caputo , e con un Cambiaghi pronto a dare il colpo di grazia , un centrocampo Maschio aggressivo e + che altro sperare che Bajrami abbia voglia di giocare , perché al momento è a fatto vedere poco tranne questi 10 minuti finali , perché se dicessero di giocare con Baldanzi avrebbero tecnica velocità e imprevedibilità e Ciccio pronto a buttarla dentro Forza Empoli

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