Riprenderà quest’oggi la preparazione della squadra in vista del prossimo impegno di campionato. Verrà osservato domani,lunedi, il giorno di riposo. Gli azzurri torneranno a giocare sabato prossimo e lo faranno in casa con la Juventus (ore 18:00) in una sfida che al momento si prospetta come proibitiva. Da Genova non sono arrivate situazioni fisiche particolari e quindi mister Andreazzoli avrà ancora tutta la rosa a disposizione, tranne ovviamente Marchizza ed Haas per i quali la stagione è già finita. Molto probabilmente Luperto, con una settimana in più di lavoro, potrebbe essere una delle novità di formazione. Una settimana in cui ci sarà da lavorare molto e da rivedere i tanti errori commessi nella gara di Genova che purtroppo va a certificare un momento non felicissimo. Almeno sotto il profilo dei risultati. Nelle sette gara disputate fin qui nel girone di ritorno, sono arrivati soltanto quattro punti con una media da retrocessione diretta. Ci poteva stare un calo fisiologico dopo un girone di andata davvero strepitoso, serve però ritrovare lucidità perchè le gare – di qui alla fine – saranno sempre più difficili. Quella di Genova non è una prestazione totalmente da buttare, si è vista l’ormai solita abnegazione a cui siamo abituati, con una gara improntata sull’offesa e non sulla gestione. Una partita che vede nella lettura dei numeri un Empoli non sovrastato dalla Samp, anzi, ma il gioco del calcio ha regole diverse dai soli numeri statistici al fine di portare a casa il risultato. Conta fare un gol in più dell’altro. E l’Empoli, volendo fare una sintesi estrema, ha mancato proprio in questo, con errori davvero marchiani. Questo vale per quanto sbagliato in attacco e per quanto subito in difesa nell’occasione delle due reti blucerchiate che hanno determinato il match. Parliamoci chiaro, anche nelle parte finale di match dove siamo stati praticamente sempre con il pallone tra i piedi, grande paura alla curva sud doriana non l’abbiamo fatta. In questo ci sono stati anche tanti errori nei passaggi stretti ed una fase difensiva che dopo esser stata osannata fa un clamoroso passo indietro. Da capire, ma per questo servono strumenti adeguati e non chiacchiere da bar, se la squadra ha valori fisici similari al girone di andata, oppure questi sono in calo. La sensazione è che non ci sia più quella brillantezza della prima parte di stagione ed anche questo potrebbe essere uno dei fattori da inserire in questa involuzione a cui stiamo assistendo. Detto questo, la gara di Marassi va archiviata con la serenità di un cammino ancora lungo da poter fare e tanto fieno in cascina che al momento non può ancora far fare brutti pensieri. Si deve assolutamente migliore e tornare, perchè no, anche a quella vittoria che manca da nove partite (non sarà per niente facile alla prossima) ma ci vuole anche equilibrio prima di andare a gettare una croce addosso che pare oggettivamente ingenerosa per quanto fatto fin qui. Sicuramente quella della gestione è una delle cose che questa squadra deve acquisire se vuol crescere e se il suo allenatore sarà anche quello della prossima stagione. E magari anche dare un po’ più di certezze sul modulo, con la sensazione che quello con il doppio trequartista dia qualcosa in più. La gara di Marassi mette anche un punto all’ottimo cammino fatto fuori casa, pensare che l’Empoli non perdeva fuori dal 22 novembre quando cademmo contro l’Hellas Verona.

Rispetto al match di domenica scorsa con il Cagliari a cambiare è soprattutto il centrocampo, dove si vede per la prima volta Benassi tra i titolari. La Samp è aggressiva, ma gli azzurri hanno qualità e sanno palleggiare molto bene. Così a farsi preferire, soprattutto nei primi minuti, sono proprio gli uomini di Andreazzoli, a cui va il merito di creare la prima palla gol del match. Bajrami serve Cutrone, il centravanti controlla male e perde l’attimo, ma poi è bravo a trasformare un tiro in un cross. Un po’ meno efficace è invece Zurkowski, che da un passo spara alto. La Samp ringrazia e passa all’incasso, perché alla prima vera occasione trova il vantaggio. Candreva si libera a destra e pesca Quagliarella tutto solo in area, il bomber controlla e fulmina Vicario con la complicità di Romagnoli, a cui non riesce la respinta sotto misura. L’Empoli reagisce subito e con Bajrami avrebbe pure l’occasione per pareggiare, ma il fantasista stoppa male e si fa ipnotizzare da Falcone. La gara pare viva, ma in realtà, per gli azzurri, siamo già alla svolta in negativo. Il raddoppio lo segna ancora Quagliarella, bravo a controllare al volo e a battere di nuovo un Vicario non certo irreprensibile. Nella ripresa, poi, l’unica vera emozione la regala La Mantia, che si fa respingere da Colley un colpo di testa sotto misura. Il resto è un possesso palla utile a far scorrere i minuti, ma l’atteggiamento non è quello che servirebbe per sperare nella rimonta. La Samp ringrazia e porta a casa.

Per quanto riguarda i singoli c’è davvero poco da poter raccontare con soddisfazione. Anche perchè la gara di ieri ha evidenziato proprio degli errori specifici, piuttosto che un blackout di squadra o prestazione. Dovendo scegliere un migliore questo è sicuramente Stojanovic. Lo sloveno mette dentro tanta spinta ma, soprattutto, sbaglia davvero poco a differenza dei suoi compagni di reparto. Portano a casa la pagnotta, a completare il nostro solito podio, Asllani e Zurkowski. Per nessuno dei due è la gara da raccontare ai nipoti, il polacco in particolar modo ha sulla coscienza un gol sbagliato da posizione buona, gol che avrebbe potuto farci raccontare un’altra partita. Asslani mette un’altra pietruzza nel suo cammino di crescita. Si veleggia poi con tutte insufficienze ma in queste ci sono almeno tre prestazioni che dobbiamo definire come tragiche. Passo indietro di Viti, dopo che era stato incoronato “best player” nelle ultime gare. Il difensore ha sulla coscienza il secondo gol ma non bene nemmeno sul primo e poi sull’atteggiamento tenuto. Poi ci sono Benassi e Cutrone per i quali ci fermiamo nel dire che hanno fatto molto molto male. Andreazzoli l’ha preparata come sempre, quel sempre che oggi ci fa gongolare con i trentuno in classifica ma anche quel sempre che forse ieri ha avuto la sua quota parte nella sconfitta. Di fatto, come ormai detto, la gara l’Empoli la perde per i suoi errori e per i suoi demeriti, non perchè schiacciato all’angolo senza respiro dalla squadra di Giampaolo. In questo lui non ha moltissima responsabilità. Sono apparsi giusti anche i cambi, per scelte e per tempi, però poi questi non hanno reso in campo. Quello che viene però da evidenziare è una non serenità che il mister fa trasparire nel dopo gara, la speranza è che questa non covi brutti pensieri.

Adesso testa alla Juve e ad una gara che va giocata con la pura gioia di poterla vivere. Spesso ci dimentichiamo come la serie A per noi debba sempre essere un’eccezione e non la regola. Solo poter ospitare al Castellani queste squadra deve essere fonte di grande orgoglio e serenità. Sarà una partita che si presenta e si prepara da sola, basta mettere il classico cartello fuori dagli spogliatori “sabato Juve”. Ovviamente non per questo l’Empoli si deve sentire vittima sacrificale, e la gara di andata ne è piena dimostrazione. Anche contro i bianconeri serve il veder una squadra viva ed in salute, capace di mettere in difficoltà al massimo l’avversario che dovrà sudare le sette camicie per vincerla. Ci aspettiamo qualche cambiamento di formazione e modulo, pensando magari anche alla gara di sette giorni dopo dove l’Empoli potrebbe giocarsi un’altra sorta di mini match point.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

78 Commenti

  1. Ieri più che la sconfitta la cosa peggiore è stata il nervosismo (e maleducazione) dell’allenatore nel post partita.
    Sulla squadra è inutile sperare in un miglioramento della fase difensiva a fine febbraio, mentre ciò che preoccupa in questo momento è la sterilità offensiva perché la squadra è lenta, prevedibile e senza idee quando invece prima le occasioni erano sempre numerose.
    Continuo a dire che il problema è il centrocampo dove ci sono giocatori fuori condizione (zurko e liam), altri improponibili (benassi) e altri acerbi (asllani).
    La società nel vendere ricci ha totalmente sbagliato e inoltre haas non andava rimpiazzato con benassi(mi presi le infamate quando ho criticato il suo acquisto ma questo è un ex giocatore).
    Infine spero che società e allenatori facciano meno interviste autocelebrative a giornali nazionali ma parlino di fatti reale con la stampa locale.
    Detto questo il traguardo è vicino e ora indipendentemente dal pensiero su allenatore e giocatori è il momento di sostenere la squadra.

    • Francamente l’intervento del Mister non mi sembra né maleducato, né stizzito…. si può essere concordi o meno con l’intervistatore ….. più grave è pensare di aver dominato con il possesso palla quando in un tempo non hai mai tirato in porta o creato alcun pericolo….. da pensar male, potrebbe essere che il buon Giampaolo ti ha lasciato il possesso chiudendoti tutte le linee di passaggio per giocare di contropiede…..

  2. mi sembra la novella dello stento. occhio che a dire sempre “eh ma siamo salvi,manca poco,un piccolo passettino” alla fine ce qualcuno che ci crede davvero.
    si fa bene a essere esaltati per tutta la prima parte di stagione (almeno fino a metà dicembre) ma dalla partita con la lazio in poi mentalmente mi sembra siamo con la testa in vacanza. da dieci partite non si fanno tre punti e tutte le volte si sente dire “la prossima si gioca senza pressioni di risultato” quando invece tutte le gare da qui alla fine andrebbero giocato con il sangue negli occhi se ci si vuole salvare. perchè questo empoli ultimamente si è pericolosamente involuto. vuoi un pò perchè quegli altri ti conoscono come giochi un pò perchè si scende in campo in ciabatte pensando più a essere belli che concreti e cattivi.
    va bene che ti basta vincere quelle due o tre partite contro le dirette concorrenti e dovrebbe essere fatta ma bisogna vedere in che stato mentale (e fisico ci arrivi).
    la prossima con la juventus non è una celebrazione di nulla deve essere una gara dove scendi in campo per mangiare l’erba visto che non vinci da inizio dicembre.
    comunque sosteniamo questi ragazzi e portiamo in fondo la stagione.

  3. La stagione ha preso una brutta piega, meno prime donne, meno discorsi autocelebrativi e più obiettivi nei giudizi e facciamo questi 8pt…..
    Non eravamo fenomeni prima, certo non siamo brocchi adesso, ma più equilibrio nei giudizi….. esistono dei problemi? Certo, perché fare finta che non ci siano? Comunque campagna acquisti di gennaio gravemente insufficiente al momento.

  4. Perché non pubblicare i miei post? Che non vi va bene una voce fuori dal coro? Avete paura che uno che non esalta la filosofia, posta sporcare l’immagine? ….. comunque i miei sono discorsi che non effendono nessuno e che magari riportano sulla terra chi pensava di camminare a 2 metri sopra il suolo…..

  5. Ieri si è giocato male, quasi tutti. E questo è stato già detto: Pina inesistente, Cutrone un vero disastro. E Parisi? E’ uno che corre sulla fascia sinistra ma non si può pretendere che oltre che il terzino faccia anche l’ala sinistra…e che gioca in tre ruoli?
    Comunque ho letto un bel post di NOSTRADAMUS, seguito da DIPPE e ZAPATA, il quale ha risposto in modo intelligente (secondo me) al quesito che io ho posto varie volte senza che qualcuno mi abbia chiarito i sospetti: perché la ripresa dopo la vacanza invernale, e quindi dopo il mercato, per noi è sempre difficile e faticosa e perdiamo spesso o comunque giochiamo peggio che nel semestre precedente? Se ritrovate quel post di Nostradamus vedrete che è condivisibile ed è una cosa molto interessante. Diciamo che c’è un difetto strutturale della nostra So cie tà nell’impostare il mercato, e questo pesa.

  6. A una squadra come la nostra, che come individualità non eccelle ma trova la sua forza nel gioco corale, basta perdere un po’ di brillantezza fisica e di “fame” e può anche perderle tutte. Quindi va ritrovato lo spirito della battaglia, che tutte le squadre sotto di noi adesso tireranno fuori per salvarsi. Sarà bene non dare nulla per scontato e mangiare un po’ di m… invece di provare sempre e solo a fare la squadra “bellina”. Dopo di che, sulla partita di ieri, non mi pare che la Samp ci abbia dominato. Partita da pareggio, in cui Viti lascia tirare due volte da vicino alla porta un autentico campione, anche se 40enne. Questa è l’epoca dei difensori che dribblano, impostano, fanno le ripartenze dal basso, magari però prima di tutto insegnargli a marcare l’uomo non sarebbe male. Nulla contro il ragazzo che adoro e promette davvero bene, ma ieri l’ha persa lui e chi non gli insegna i fondamentali della difesa

  7. Tra l’altro, in questo calcio di oggi sempre più impazzito, trovo assurde queste voci di mercato su giocatori promettenti ma ancora acerbi, che alla fine finiscono solo per danneggiarli. Viti e Parisi sono già stati associati ai più grandi club italiani, ma sinceramente credo che se qualcuno dello staff dell’Inter o del Napoli guarda seriamente le partite, al momento col cavolo che li prende per farli giocare, al massimo li potrebbe opzionare per il futuro e lasciarli giocare ancora da noi. Hanno sì delle potenzialità, ma immaginarmeli fra pochi mesi a giocare una partita di Champions League vengono i brividi, anche per la loro crescita perché poi li bruci

  8. Mi sembra che il nostro reale problema siano gli errori individuali, sia in difesa che in attacco. In difesa il mister può fare molto per correggerli, soprattutto adeguandosi agli avversari. Lasciare un uomo solo contro Candreva, senza raddoppiare mai su di lui, e lasciare libertà in area a Quagliarella si è rivelato fatale. Due giocatori esperti e a fine carriera ma tecnicamente superiori alla media hanno fatto la differenza, soprattutto per demeriti nostri. In attacco, invece il buon Aurelio può fare poco perché la squadra gioca bene, crea molto, ma se zurkowsky e Bajrami fanno degli errori clamorosi nelle conclusioni e Cutrone non riesce a concretizzare mai azioni in cui è in vantaggio sul difensore, è difficile rimediare. Il secondo tempo, poi, è stato un inutile continuo possesso palla da parte nostra, visto che la Samp si difendeva in otto e ha giocatori molto fisici che mi sembravano più affamati dei nostri. Storicamente soffriamo quando dobbiamo attaccare squadre che pensano soltanto a difendersi e ieri è stata l’ennesima dimostrazione. Aggiungo che ieri forse con Di Francesco al posto di Cutrone le cose potevano andare diversamente, ma non c’è la controprova.
    La posizione di classifica è sempre buona, ma credo che da ora in poi si debba essere un po’ meno presuntuosi, adeguandosi all’avversario all’occorrenza e prendendo contromisure più efficaci contro i giocatori avversari più tecnici. Qualche volta marcare a uomo un avversario molto forte è segno di intelligenza e può aiutare a racimolare i pochi punti che mancano alla salvezza. Che sappiamo giocare bene lo abbiamo dimostrato ora dobbiamo dimostrare di avere gli attributi che ieri sono un po’ mancati

  9. Commentando la partita a freddo, il calcio e’ un gioco semplice. Loro hanno candreva e quagliarella, te hai bajrami, cutrone e pinamonti. E’ un miracolo avere 31 punti e speriamo di fare quei 6/7 che ci permetterebbero di salvarci.
    Questa involuzione e’ tutta colpa della societa’, uno perche’ vendendo ricci hai dato l’impressione che ti credi salvo. Due inutile dire ai quattro venti che hai dei campioni, quando veramente ne hai forse 2 mezzi (bajrami e parisi). Non aiuti te stesso e non aiuti i giocatori. A fare la fine di fabbrini ci vuole poco!

    • Bah…. Dipende dai punti di vista, per me Fabbrini ha raccolto molto ma molto di più per il giocatore che è. Giocatore che difficilmente punta l’uomo, ma va sempre per orizzontale, per intendersi giocatore mediocre alla Laribi. La serie B per lui è un grosso dono.

  10. scoperto in vietnam giro miliardario di scommesse sulle partite dell empoli
    la polizia a mandorla investiga un filone che porta a un conto alle caymans
    siipotizza un intervento della federazione “cosce scoperte lo riscaldano ma non lo ghiacciano”
    panico tra i tifosi con le bistecche alla mente

  11. I gobbi giocano una partita decisiva in Champions martedì sera….
    L’unica nostra speranza è che si stanchino molto e che finalmente riusciamo a concretizzare le palle gol che costruiamo regolarmente in ogni partita.

  12. Gli errori in attacco e in difesa ci sono stati; ma il nostro grosso problema è a centrocampo, ed principalmente nella fase di non possesso; pensare e lasciare che il solo Asllani possa tamponare tutti i buchi lasciati dagli altri nelle ripartenze degli avversari, è una grossa mancanza della squadra ed in particolare del nostro allenatore; Asllani diventerà sicuramente un ottimo giocatore, ma ora come ora manca d’esperienza e non è ancora all’altezza di Ricci; non si può pretendere che solo lui si sobbarchi tutto il peso del centrocampo in fase di non possesso; non ha ancora quella intelligenza tattica che in serie A è determinante.
    Sul primo goal di Quagliarella, Viti indietreggiando per difendere, ha sbagliato a lasciare solo l’attaccante, ma nessun nostro centrocampista ha avuto l’intelligenza tattica di coprire quell’angolo sinistro di ingresso nell’area di rigore, tanto meno Asllani che era in mezzo all’area, e Zurkowski che era a ridosso di Parisi, tutto spostato sulla fascia.
    Andreazzoli deve battere molto sulla fase di non possesso e sulla fase difensiva; non si possono prendere gol di quel genere !!!! Va bene cercare di imporre il proprio gioco, ma bisogna anche saper difendere, e se non si sa farlo, bisogna saperlo insegnare.
    Sulla fase offensiva, non si sa più che pesci prendere: se giocano Pinamonti e Cutrone, giocano a distanze abissali, senza mai uno scambio ravvicinato; entra Di Francesco, e anche lui gioca per conto suo; dopo 60 minuti, Pinamonti sparisce dal gioco, non più pervenuto. Secondo me, Bajrami ha giocato una buona partita, e Falcone ha fatto una paratona sul suo tiro (ecco perchè gioca Falcone e non Audero, per Mork); per me, in questo momento, Bajrami è insostituibile.

    • D’accordo su tutto tranne che sull’occasione di bajrami perché nedim sbaglia malamente il primo controllo e queste cose da lui non me le aspetto.

    • anche se non ha doti tecniche la mantia siete proprio sicuri che in qualche partita avrebbe fatto peggio di pinamonti?o è di contratto farlo sempre giocare?non dimentichiamoci che tre anni fa ci siamo quasi salvati grazie al modulo cambiato da un allenatore scarsissimo come iachini…..

  13. Tutto quello che ho detto lo ho detto mesi prima, teniamoci i 31 punti, i jolly nel mazzo sono finiti, il c.ulo ci ha assistiti, il nonno non sa più cosa fare , io spero ancora in Luperto, e Tonelli che hanno più esperienza, Parisi ci è costato due sconfitte ,Viti e Asllani,Parisi, Zurkoski mancano di esperienza tutti insieme ,no te lo puoi permettere… se metti il nostro calo fisico e il momento no davanti dove il gol lo trovavo facilmente con più giocatori…
    Genoa sarà decisivo…..persa non so cosa pensare….

  14. Per chi si divertiva …. Io continuo a non divertirmi … 50 gol già presi, con media finale di 75/80 gol presi ….
    Fate voi….

    • Nemmeno ai subbuteo

      2/3 gol presi a partita di media

      Bistecche sulla mente

      Andreotti diceva che a pensá male si faceva peccato ma ci s azzeccava

      Con 15 punti di vantaggio dopo 20 partite, i korzee comincia a vende tutto (e non solo i giocatori)

      Io ora ho un appuntamento galante, vi lascio a parlare degli “errori di formazione”

  15. il nonno è un allenatore aziendale come i vecchi ct della nazionale ;è li per esporre bella merce da vendere(i giovani calciatori)per me ha gia’ dato.io personalmente ho sempre preferito mister piu’ gagliardi(vedi nicola ieri sera)ma posso sposare le intenzioni societarie che dicono che un mister troppo cazzuto tra i giovani stona…….se ci salviamo e dico se io proporrei altro l’anno prossimo ,non ci vedrei male busce’ core de napuli!

  16. Tutto azzurro se l anno prossimo si prende Busce di rischia di fare come l anno di Martusciello. Buttare un esordiente in serie A è rischiosissimo. Busce, di cui son convinto possa fare bene, va messo quando si riparte in B dopo la retrocessione. E se si riparte senza ambizioni di ritorno immediato come le ultime volte. Si riparte dai giovani x mantenere la B e giustamente si mette Busce, ma non in A. Ovviamente se ci si salva, io credo di di

    • allora invece di prendere allenatori al risparmio prendiamo qualcuno di categoria che ci possa stare un quinquennio tiro un nome cosi’ tipo maran semplici un credo che la nostra piazza faccia poi cosi’ schifo ma che diano quella garra in piu’ alla squadra che sembra mancare sempre

  17. Tutti , anche giustamente a criticare Andreazzoli…..ma chi vorreste al suo posto ?

    Sennò sono tutte chiacchiere dal parrucchiere, critiche per parlare .

    Io a Luglio dissi Sottil o Venturato per competenza ed entusiasmo perché non ero convinto del cavallo di ritorno , anche se 31 punti alla 24’ giornata ….sono incriticabili ma non l involuzione che abbiamo avuto o scelte cervellotiche del Mister.

    • Io cambierei i giocatori invece. Gli errori sottoporta con venezia, bologna, sampdoria e cagliari non si possono vedere in serie A…

      • …..ecco qua’ si ragiona adesso perché …..abbiamo regalato delle partite incredibili , Spezia , Venezia ,Bologna dovevamo solo vincerle per le occasioni che abbiamo creato , ma non hai chi segna sembra incredibile ma è così

        • Quindi che colpa ha il nonno?….
          Anch’io penso che molto dipenda dagli errori tecnici dei nostri giocatori.
          Se il mister crea i presupposti per farli arrivare davanti alla porta, il suo lo fa.
          Ah, se avessimo avuto un Caputo della situazione….
          Ecco, io avrei preso un Lapadula, ad esempio.

    • Su Sottil concordo ma Venturato è un signor allenatore! A Cittadella ha fatto miracoli con delle squadre di raccattati!
      Anch’io lo vedrei bene a Empoli.

          • Dippe se ti riferisci a me mi sa che hai sbagliato interlocutore perché il mister mi ha fatto godere talmente tante volte che per me rimane nell’olimpo degli allenatori passati da Empoli

  18. X Enrico: certo schierare tutti insieme Parisi, Viti, Zurkowski e Asllani è un grosso rischio, e lo si è già visto; anch’io spero che rientri prima possibile Luperto al posto di Viti, e che ad Asllani venga affiancato un giocatore più esperto (Stulac). Il gioco di Parisi è quello, come quello di Stojanovic, e non possiamo farne a meno; il problema è che non puoi far giocare sulla fascia Parisi e Zurkowskj, se perdono la palla sono cavoli amari; occorre mettere uno come Bandinelli a sx, che almeno riesca ad essere pronto a rientrare. Se finisce anche san Vicario, non so dove finiremo ….Sicuramente Genoa sarà decisiva, soprattutto per loro, ma anche per noi.
    X “tuttoazzurro”: il nonno si è accorto (tardi) che le scelte dell’azienda (mercato) sempre da lui avallate, rischiano di portarci nel baratro; è in confusione, e non è più in grado di gestire i singoli giocatori; i vari Henderson, Di Francesco, Cutrone, ed anche Pinamonti, non sembrano tanto convinti quando entrano in campo e sicuramente non rispettano a dovere le direttive che gli dà il mister. La Mantia potrebbe avere più spazio, ma non è proponibile accanto a Pinamonti (altro errore del nonno aver lasciato andare Mancuso), caso mai al posto di Pina, ma cambierebbe poco, il gol sarà difficile che lo facciamo, e poi Pina è venuto a Empoli per giocare sempre !!! Credo che il più grosso errore del mercato estivo sia stato proprio questo; ma non tanto per le qualità del giocatore, non eccelse, ma che ci sono, ma perchè ha scombussolato tutto il reparto offensivo che era il fiore all’occhiello del campionato dell’anno scorso; questa cosa, l’ho sempre pensata fin dall’inizio.

  19. C’è qualcosa che non afferro bene. Il fatto è che dopo il mercato di gennaio si gioca male. La colpa non può essere del mister che fino a dicembre ha guidato bene la squadra (errori? ne ha fatti di certo, ma chi non ne fa?). C’è il problema del mercato. I giocatori più in vista sanno che potrebbero aspettarli delle destinazioni clamorose, e allora dovrebbero giocare ancora meglio; ma sanno che non devono infortunarsi se no rimangono da noi, in più sono soddisfatti di avere già una più che probabile destinazione altrove e quindi non stanno molto a faticare…questa potrebbe essere una spiegazione. Vi ricordate Saponara? Voleva andare via e quando seppe che sarebbe andato davvero cominciò a fare capricci e a giocare male. Così hanno fatto in passato anche altri. La crisi solita degli inizi d’anno non si spiega altrimenti. Ieri abbiamo buttato via un paio di occasioni, è vero, ma per il resto abbiamo proprio giocato male. Alcuni veramente in modo preoccupante. Non voglio pensare che ci dobbiamo affidare del tutto alle sconfitte di chi ha meno punti di noi, perché anche noi probabili sconfitte in futuro ne avremo, a cominciare dalla prossima partita. Perché la Giuve non ha voglia di perdere anche al ritorno….

  20. Raga, il problema grosso è stato anche l’assemblaggio della squadra, avvallato purtroppo per noi dal mister.Non avere in rosa centrocampisti con caratteristiche difensive, porta la squadra a difendere spesso male e con poche possibilità di invertire il trend momentaneo (se soffriamo non possiamo mettere giocatori a centrocampo con cazzimma difensiva).E il mister purtroppo continua a guardare le partite “dalla cintola in su”, senza paventare mai l’ipotesi di rimpinguare le linea difensiva , se non dopo che i buoi siano scappati.L
    Siamo esattamente al punto dove eravamo rimasti al momento del suo esonero di tre anni fa.Con la differenza che quest’anno abbiamo 31 punti.Purtroppo il “ ns. lupo ha perso il pelo (parecchio vista l’età 😂) ma non il vizio …” .

  21. invece mi sembra che a centrocampo ci manchi proprio un pò di qualità e qualcuno che sappia impostare il gioco. abbiamo un centrocampo fisico che spezza l’azione e corre tanto ma ci manca chi crea il gioco.

  22. Ardore e velocità….se hai queste cose il resto non conta…ma come hanno detto in tanti e per prima Alessio nell’articolo… sembriamo aver perso questo…. Squadra lenta nelle idee e nella corsa….e poi 2/3 del centrocampo iniziale … fuori uno per infortunio uno perché l’hai venduto questa cosa la paghi…Benassi per adesso è un fantasma….il nostro centrocampo. Ricci/Haas/Zurkosky/. Adesso e’ Aslaani/Bandinelli/Zurko… e Pippo credo sia stato il migliore nel secondo tempo…
    Comuqnue non vi dico di andare a vedere le grandi partite ma una normale quella con il genoa in casa i quella di Sassuolo ….andavamo a Mille All’ora e ora si va a due il problema è tutto qui

  23. Odio dover fare questi discorsi ma a dicembre scrissi che nel ritorno avremmo fatto pochissimi punti. Il mio pronostico si basava proprio su quanto visto all’andata che a me lasciava dubbioso. Molte partite vinte alla sarabanda con molti gol fatti e subiti perché le squadre fino alla 15 giornata giocano aperte molti col dei centrocampisti e pochi da un solo attaccante Pinamonti. Tutto questo senza il minimo equilibrio. Quando i punti cominciano a pesare e le squadre si chiudono e comincia la tattica i fentrocampisti non segnano più fuori casa non si vince più in casa si continua male ci si accorge che in rosa c’è un solo attaccante che qualcuno è un peso morto (si sapeva bastava guardare i numeri e averlo visto giocare) e qualcun altro non si doveva cedere. E ora che tutte le squadre piano piano si assestano ci accorgiamo che noi dopo 22 giornate non abbiamo ancora equilibrio neppure nel modulo. Ci salveremo ma se non lasciamo dietro 6-7 squadre secondo me stagione non del tutto positiva anche perché certi giocatori più che valorizzati mi sembrano insoluti per cui fossi il Preste non sarei contento. E poi permettemi: ma giocare con tre scarti della Fiorentina ..

    • Gandalf, potresti avere ragione se non creassimo occasioni.
      Ma le occasioni le creiamo.
      Ti sei mai chiesto se veramente è colpa del Nonno se vengono sbagliati gol clamorosi?
      E se li avessimo concretizzato, non credi che staremmo a parlare di altre cose?…

      • Hai ragione ma il non concretizzare non è casuale. Cutrone che non segnava si sapeva eppure lui ha fatto mandare via Mancuso per tenerselo. Bandinelli e Zurkowski hanno già fatto più gol di quelli che hanno nei piedi in una stagione di A. Non si devono guardare le singole partite o il girone d’andata ma proiettare sull’intero campionato. Il calcio ti dice che se i tre attaccanti in rosa a fine anno non faranno complessivamente più di 15-17 gol più di un certo numero di partite non le vincerai. Le sarabanda dell’andata sono finite non farai più 3 gol in trasferta e se ne prendi 2 a partita e non segni vai poco lontano. Meglio vincere tante partite 1-0 che vincere alcune 3-2

  24. Manca e tanto Haas e non hanno preso uno con le sue caratteristiche , critichiamo Benassi anche giustamente ma i buchi spesso sono dalla parte sinistra di Zurkowsky – Parisi e sul ns atteggiamento che le mezzali diventano trequartisti

    • Perché prendere Cacace e non ad esempio Valeri che costava meno? O per dire Mazzitelli invece di Benassi? Dipende dai canali e dal fatto che 3 milioni alla Cremonese non si danno ma al Saint Truiden si

      • Oppure può dipendere anche da un fatto molto più semplice:Valeri è il titolare della Cremonese che sta lottando per la serie A dopo 25 anni ed ha un presidente ricchissimo come Arvedi.E’ pretestuoso asserire con sicurezza che Valeri lo avresti pagato meno di Cacace che del resto ad ora è in prestito e verrà pagato solo in caso di salvezza.Per quale motivo la Cremonese avrebbe dovuto venderti un titolare ( che tra l’altro sarebbe venuto qui a far panchina a Parisi ) con le premesse di cui sopra? Non per difendere Accardi ma certe critiche sono troppo facili ed esulano dal contesto.

  25. Forse sarebbe il caso di tornare a quel 3 5 2 provato durante il precampionato. Giocare con un centrocampo più folto non sarebbe male. E visto come lo facevamo quando Andreazzoli tornò al posto di Iachini, parlerei di un modulo comunque propositivo. Ma visto che non mi sembra che quest’anno abbiamo una seconda punta, credo che anche un bel 3 5 1 1 con Bajrami dietro Pinamonti non sarebbe da disprezzare. Tanto l’ex interista da l’impressione di giocare meglio da punta unica. Di sicuro giocare a 3 a centrocampo, non rendeva nemmeno quando c’era Ricci, perché in interdizione, centralmente, abbiamo patito tanto lo stesso. Quindi non diamo troppe responsabilità ad Asllani, che da tre o quattro partite il suo lo sta facendo fin troppo. Lampante che gli assenti hanno sempre ragione, ma non è che Ricci sia stato implacabile ad annullare l’avversario che veniva avanti o che sia stato uno dal lancio verticale illuminante. Certo c’è da chiedersi cosa voglia da lui l’allenatore del Torino, visto che son 3 partite che non tocca boccia nemmeno per un minuto. Non è che….. va bè lasciamo perdere.

    • Ricci non era il tipo di giocatore che chiedeva Juric; nel torino dovrebbe fare un gioco completamente diverso rispetto al gioco da centrale fatto a Empoli. Se poi ti riferisci all”obligo secondo certe condizioni, non credo che a Torino si facciano questi discorsi, altrimenti siamo alla follia.

  26. Purtroppo ci sono state delle involuzioni individuali e di reparto. Pinamonti 9 gol? Ok, ma quanto produciamo davanti? A me spesso mi sembra si addormenti. Ieri per mezz’ora credevo fosse stato sostituito. Sarà il fenomeno che ci dipingono o fra qualche anno farà la spola fra Spal e Frosinone? (Ai posteri l’ardua sentenza). Cutrone male male scrive la redazione. Ma invece lui è sempre lo stesso di inizio stagione: corre corre e la porta gli fa paura. Purtroppo ad oggi è così.
    Benassi male scrive ancora la redazione. Ma i gol vengono dall’altra parte. Ma lui è un ex viola e allora giù critiche quando invece non ha colpe specifiche se non una forma scadente.
    Involuzioni in difesa.
    Involuzione del Mister che sembrava aver trovato equilibri presto sommersi da caterve di gol subìti e prestazioni yeye senza capo né coda.
    Involuzione preoccupante della società che diversamente a sempre vende due pilastri dello spogliatoio a gennaio senza adeguate contromosse.

    Gli elementi per aver paura ci sono tutti, avallati anche da articoli che ci vedono già perdenti sabato.
    Se avete gli attributi sabato non si va in campo a far comparsa. Odio questo lecchino borghese servilismo alla Signora. Sabato si va con la garra e si va per vincere. Si dà tutto. Si mangia l’erba. E chi ha paura ha sbagliato mestiere.

  27. Alla parola “sentenza” ho chiuso. Se si critica anche uno come Pinamonti….. s’è sbagliato sport.
    Ma roba da ciucchi!!!

  28. il fatto che crei molto ma realizzi poco è un problema da inizio stagione. fino a quando ti segnavano i centrocampisti è andata bene ma di certo i gol li devono fare le punte. la realtà è che uno solo li davanti fa i gol il resto la porta la vedano poco e male. qualcuno poi fa una partita bona e due o tre in ciabatte.

  29. Non abbiamo raccolto quanto meritato con Cagliari e Venezia, speriamo che quei punti non manchino alla fine.
    La squadra non è molle e non sembra depressa però denota inconcludenza in avanti e fragilità dietro… la partita con il Genoa diventa ora fondamentale.
    Il vantaggio è ancora rilevante però da adesso in poi non bisogna più lasciare punti per strada, sopratutto negli scontri diretti.

    Mancano 12 partite, basta fare risultato con Spezia, Genoa e Salernitana… le altre si possono anche perdere.

  30. La tranquillità al momento è giustificata dalle partite di Torino e Napoli, dove è girato tutto bene….. senza saremmo dov’è l’Udinese e in fase calante….. per cui okkio e stiamo in campana!!!!

  31. hai fatto 9 punti non si sa come tra juve fiore e napoli abbiamo perso punti con 2 volte venezia verona spezia genoa bologna e’ il solito tran tran del nonno che lo porto’ all’esonero 3 anni fa,se non avevi fatto questi 3 miracoli calcistici era da mo’ che andava in bicicletta a massa……non sa dare compattezza alla squadra anche perche’ non ha i giocatori adatti!

    • Tutto vero ma i miracoli calcistici l hai fatto grazie alla compattezza e al gioco che nel girone d’andata hanno contraddistinto i nostri. Questa stagione rimarrà nella storia proprio per le vittorie a juve a napoli a sassuolo a Cagliari campi storicamente ostici e dove non avevamo mai vinto. In più la goduria di aver vinto il derby coi viola allo scadere. Dite che vi pare ma io mi son divertito e parecchio

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