Riprenderà subito oggi la preparazione degli azzurri che non possono assolutamente fermarsi, nemmeno per godere del bel successo arrivato ieri con la Spal, perchè dopodomani sarà ancora campionato e sarà derby con il Pisa. Per questo, come detto, questa mattina il gruppo sarà subito in campo con il classico defaticante per chi ha giocato ieri e qualcosa di più tattico per gli altri. Si cercherà di capire quelle che sono le condizioni di Zurkowski, ad oggi unico indisponibile visto anche il rientro di Casale, ma difficilmente il polacco potrà essere della gara.

Sulla formazione che andrà ad impattare contro il Pisa c’è ancora qualche punto interrogativo, da capire soprattutto la gestione di chi ha fatto 180′ tra Pescara e Spal, anche se la sensazione è che i ritocchi saranno ancora minimi e mirati. Facile pensare ad una turnazione tra Haas ed uno tra Ricci e Bandinelli, cosi come facile pensare a Moreo nuovamente dentro per Bajrami. Forse qualcosa ci sarà anche in difesa visto che i quattro sono sempre stati gli stessi ma, sarà la seduta di domani a dare delle indicazioni maggiori. Ed a questo derby si arriva come davvero meglio non si poteva. Sempre provando a tenere i piedi saldi per terra e sempre senza non volendoci esaltare troppo, dobbiamo essere sinceri nel dire che difficilmente avremmo pronosticato una partenza cosi. Anche visto il calendario, con solo il Pescara a non rappresentare sulla carta un vero spauracchio, nessuno avrebbe indicato quota 10, ma soprattutto nessuno si sarebbe immaginato di vedere giocare cosi quest’Empoli, Si, perchè al di là delle vittorie che fanno punteggio e potranno poi far la differenza a maggio, quello che in questo momento continua a stupire positivamente, e fa “godere”, è il vedere come questa squadra gioca ed interpreta ogni partita. Averlo fatto ieri, davanti agli occhi di Marino (nessuna rivalsa verso il tecnico di Marsala sia chiaro), avvalora ancora di più il lavoro che sta portando avanti Alessio Dionisi che a questo gruppo ha dato una linfa completamente nuova.

Una vittoria strameritata quella riportata a casa ieri dall’Empoli che ha palesato netta superiorità verso la Spal. I ferraresi erano privi di alcuni giocatori cardine, alcuni di questi fermati a poche ore dal match, ma quello che ha fatto vedere l’Empoli nell’arco dei novanta minuti è stato rigenerante per tutti noi che da due anni in qua (salvo qualche sparuta parentesi) non vedevamo più brillantezza nel gioco. Ed in questo è indicativa la fine del primo tempo con un Empoli sotto di un gol ma con la consapevolezza che la squadra stesse facendo bene e che potesse rimettere le cose al suo posto da un momento all’altro. Il secondo tempo è stato semplicemente da manuale. Poi, beh, ripetendoci, ci sono alcuni calciatori che in positivo sembrano lontanissimi parenti di quelli visti lo scorso anno. Moreo sembra Braccio di Ferro dopo aver mangiato i suoi spinaci, un giocatore che pare di altro livello e capace di cose incredibili e di qualità, oltre all’interpretazione di un ruolo che – alzi la mano chi non la pensa cosi – nessuno mai nella vita gli avrebbe dato. Poi i soliti nomi, da Stulac allo stesso Mancuso che i gol gli aveva fatti anche l’anno scorso ma che ha una luce negli occhi diversa. La difesa funziona, ogni tanto qualche erroruccio singolo c’è, ma la fase di non possesso è cresciuta tantissimo dalla prima amichevole ad oggi. Siamo solo alla quarta, lo stanno ripetendo tutti in coro, e per questo è giusto ritornare a quei piedi per terra con cui abbiamo aperto il pezzo, ma questo ad oggi è un Empoli davvero bello, che ci piace tanto…insomma quello che volevamo tornare a vedere. Ed in questo, credeteci, parte fondamentale la sta avendo anche la società che si è scrollata di dosso un po’ di quella spocchia che l’ha contraddistinta negli ultimi anni, ha fatto dei passi indietro tornando ad una mentalità più consona al nostro ambiente ed ha deresponsabilizzato la squadra che senza quel peso sulle spale, vola. Nei complimenti generali del momento, e stiamo al presente, vorremmo spendere una parola anche per il tanto bistrattato Accardi: il mercato fatto, le puntellature arrivate in un gruppo già consolidato, stanno funzionando e sempre ad oggi,con una anno di ritardo, anche gli investimenti dello scorso anno stanno iniziando a dare quanto sperato.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

27 Commenti

  1. Diciamo un 2º tempo di grande spessore: quantità e tanta qualità.
    Ora però, testa bassa e pedalare …. anche Vivarini e Bucchi avevano iniziato bene….

  2. Come volevasi dimostrare, le squadre di Marino, tanto gioco sulle fasce e poca copertura nel mezzo al campo; il secondo gol dellEmpoli ha sfruttato questa lacuna: penetrazione centrale (Moreo), apertura sulla fascia, cross (Haas) e uomo libero al limite dell’area (Mancuso) e gol.
    Io non avrei tante remore nei confronti di Marino, che secondo me ha fallito l’anno scorso, con i giocatori che aveva.
    Comunque lasciando perdere i moduli di gioco, la differenza sostanziale fra lui e Dionisi, è che il nostro mister sta costruendo la squadra impostandola secondo le caratteristiche tecniche e tattiche di ogni singolo giocatore, mentre Marino, come tutti gli allenatori navigati, adegua i giocatori allo schema che ritiene di adottare.
    Dionisi mi ricorda molto lo Spalletti empolese degli anni passati, dove nessuno veniva lasciato indietro e tutti si impegnavano per la squadra.

  3. Giorgio non è per contraddirti, ma che lo spirito e diverso ok, ma che abbi messo tutti alla pari dubito, per ora sono 15 i giocatori scesi in campo , se pensi che nella Spal erano 8 giocatori diversi in tre giorni,Marino non sarà una cima ma non è uno sprovveduto gli va dato atto, poi che si giri a mille ho sempre detto che conta il primo allenatore che fa la preparazione, chi subentra su quello può far poco ,e solo facendoli giocare che può migliorare la condizione, i risultati di Marino se fai la classifica delle sue partitr e nei primi tre possizioni, se poi ai Playoff sbagli il rigore decisivo ci può far poco

  4. Bisogna stare tranquilli comunque, a mente fredda il giorno dopo se pensate bene , ma se noi si avesse avuti 8 giocatori diversi in campo per colpa del corona virus , e si doveva giocare a Ferrara contro la loro al completo… e un so se si chiudeva in vantaggio il primo tempo?siamo obbiettivi
    pensiamo partita dopo partita che se metti comunque anche quella contro il Monza , e sa da migliorare tanto ,ora si compensa con la voglia e la grinta che non è poco, però noi si deve andare sempre a mille.

  5. Non capisco il disfattismo..Marino,pur con una rosa sulla carta superiore,lo scorso anno nn ha mai dato l’impressione di avvicinarsi a trovare una quadra che invece questo ragazzo,tutto sommato in poco tempo,sta piano piano ottenendo.
    E se corrono e danno il mille è perchè chi sta alla loro guida li sa caricare e motivare a dovere,oltre ad una gestione dei cambi durante la partita x ora ottimale.Tutti punti sui quali ,per ora,Dionisi si sta dimostrando superiore a Marino.
    Poi si può pensare a tutte le sfortune che ci possono capitare anche a noi…ma 7 punti contro squadre che sulla carta hanno grandi ambizioni,permettimi ma nn sono un caso…La fortuna aiuta gli audaci…e noi x ora lo siamo..

    • Se un tu vuoi capire un ci posso farci niente
      L’anno scorso 5 minuti prima di giocare contro il Pordenone avresti detto che si potesse quasi retrocedere, ?
      Chi lo dice che la squadra di anno era meglio di questa , questa su più punti e più forte di anno.
      uno anno erano tutti giocatori nuovi
      Questi si conoscono già e hanno un anno di esperienza in più,
      Un vantaggio e andare a giocare a Frosinone senza pubblico e in altri stadi .
      I nuovi sono meglio dei vari Balkovec, Laribi ,Desi , La gumina, Veseli, Gazzola,
      poi ognuno la pensa come vuole
      Ma io la ritengo meglio di inizio anno parlo di inizio no della fine ,

      • È Un tuo modo di vederla…ma ti giro la domanda..e con Gli uomini Dello scorso anno ma con Dionisi,come pensi che avremmo giocato?Posso riconoscere difficoltà Oggettive,ma mi pare che si stia cercando il pelo nell’uovo…
        Se riesce a trovare la quadra a centrocampo e mantenere una buona tenuta fisica,ci toglieremo delle soddisfazioni..dai retta a un bischero…Il resto son chiacchiere da bar..

  6. Alcuni punti fermi:
    – se avessimo avuto questo allenatore lo scorso anno con la squadra che avevamo eravamo in serie A
    – se avessero confermato Frattesi, Henderson e Tutino con questo allenatore avevamo veramente la Juve della serie B, mi sento di dire che a gennaio saremmo già stati in serie A come il Benevento
    – Brescia poco, SPAL poco e come previsto tra poco Marino out
    – dobbiamo cercare di rimanere in cima fino a gennaio, dopodichè la società dovrà intervenire con un uono per reparto. Il grande equivoco purtroppo sarà Ricci: se rimane lo devono far giocare, se lo vendono possono acquistare un grande centrocampista, ma chi lo prende a 15? Forse a 3-4 … ma allora Frattesi quanto vale, 30 milioni? E Barella? E Pogba?

    • Io mi posso sbagliare, ma ho l’impressione che Ricci (chiaramente raggiunta la condizione atletica ideale) in quel ruolo non abbia particolari concorrenti; può dare quel contributo in fase di non possesso, che nè Haas e nè Zurkomski possono dare. E quindi se viene venduto, dovrà essere acquistato un interno con quelle caratteristiche.
      Quindi questo equivoco non lo vedo; è chiaro che tutto dipende da Ricci, ma è un 2000 ed i tifosi devono avere un po’ di pazienza; d’altra parte le sue doti le ha ampiamente dimostrate nella prima parte del campionato scorso, e gioca in nazionale.
      Per Enrico, sì hai ragione, ma io fondamentalmente rimprovero a Marino di non aver creato un gruppo compatto, di non essere stato in sintonia coi giocatori, e di non aver cercato di ricuperare qualche giocatore importante. Per il resto il suo modulo di gioco non mi piace, ma questo è tutto opinabile.

      • Tutino è tecnicamente un grande giocatore, ma caratterialmente non è da Empoli, non si metterebbe mai a disposizione della squadra.
        Frattesi è un nazionale, con grandi prospettive, e sicuramente con gli obiettivi che ci siamo dati, per lui l’Empoli gli andava stretto.
        Henderson ha scelto Lecce, ma su di lui non ho rimpianti.

  7. Un conto e partire da zero tutti alla pari
    Ma subentrare se trovi un giocatore non in forma come fai se dopo due giorni
    giochi?sapendo che non ti puoi permettere di perdere..spiegalo se sei così capace ?
    Poi io sono per tutti gli allenatori che se sono arrivati a allenare nei professionisti per decenni ci sarà stato un motivo,

  8. Forse ieri ho visto un’altra partita: fino al 70′ due squadrette in campo, più il solito Bandinelli picchiatore, più uno strambo che era l’arbitro. Dopo il 70′ siamo cresciuti e li abbiamo messi sotto. Loro non sono un granché. Insomma, non siamo male per niente, e il discorso sull’allenatore va fatto; questo è bravo. Forza Empoli.

  9. Lo spiego meglio io il confronto lo fo con inizio anno con Bucchi non della fine e siamo alla quarta, io la ritengo meglio di anno quindi sono contento di come si va ,e per cui l’allenatore non può per me fare peggio essendo per me meglio di anno ,almeno fino alla fine del girone di andata.

  10. Marino è stato il terzo allenatore di un anno nato male e proseguito malissimo con muzzi più che con marino che ripeto da una posizione di quasi playout ci ha portato ai playoff e con una rosa con le motivazioni critiche dell’anno scorso è già molto l:’errore è stato muzzi a affidarci a bucchi che come motivatore non mi ha mai convinto, gli allenamenti che io spesso vado a vedere con bucchi parevano scampagnate di primavera

  11. Enrico ho capito che vuoi dire..delle due squadre di inizio anno tra questa e quella dell’anno precedente tu consideri superiore la prima.Questo può starci,ma se è così non mi viene che da essere ancora più ottimista e pensare che magari oltre al tecnico,per ora anche la società ,nonchè il tanto bistrattato Accardi,abbiamo lavorato bene correggendo in maniera specifica le lacune d’organico e di staff,aggiungo.Ma ripeto,siamo all’inizio,ovviamente c’è da volare bassi..

  12. Qualcuno può fermare ENRICO!!! Noni capisce una mazza di quello che scrive. Sta inondando tutti gli articoli di post incomprensibili. Per favore FERMATELO.

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