Riprenderà oggi la preparazione degli azzurri in vista della prossima gara di campionato. All’orizzonte la sfida con il Milan a San Siro che si giocherà sabato prossimo, gara sulla carta proibitiva ma con niente da perdere. Per Milano si ritroverà Ismajli, ieri assente per squalifica, e si dovrebbe rivedere Bandinelli dal primo minuto. Ipotizzando il doppio trequartista, potrebbe non essere cosi di fuori rivedere la coppia Di Francesco-Henderson. Questo anche perchè, ieri, alcune scelte iniziali non hanno certo prodotto quanto sperato, in una gara difficile che (raro da dire) ai punti non avremmo sicuramente portato a casa. Un Empoli in difficoltà quello visto a Genova, un Empoli che però ha avuto la bravura di accettare la partita e di cambiare nel corso del match per cercare di limitare i danni, portando a casa un punto che con il senno di poi è stato preziosissimo. Alla fine della fiera, gli azzurri in una delle loro peggiori performance, guadagnano un metro sulla terzultima, ed iniziano a sentire davvero vicino il traguardo della salvezza. Si sapeva che quella di Marassi sarebbe stata una gara non semplice, e non a caso anche il tecnico si era esposto dicendo che il risultato sarebbe stato di gran lunga da preferire alla prestazione. Detto però che la squadra ha saputo fare in maniera discreta la fase di non possesso, ed ha saputo calarsi nel tipo di partita, c’è da evidenziare che in fase di impostazione difficilmente si è visto un Empoli cosi arruffato ed impreciso. La squadra ha sempre dimostrato bravura proprio nell’attaccare gli spazi, cosa venuta completamente a mancare ieri e con alcuni singoli (ci torneremo dopo) che non hanno davvero portato niente alla causa. Avevamo detto alla vigilia che tanti discorsi di contorno, in questa occasione, sarebbero stati superflui e solo di cornice. La concentrazione deve quindi essere riposta sul quel punto che rappresenta un piccolo tesoretto a tre/quarti del cammino totale verso la conclusione della stagione. Si poteva raccontare anche qualcosa di peggio, perchè nonostante l’Empoli un paio di occasioni le abbia create, è stata sicuramente più incisiva la gara rossoblù, con Asllani e Vicario a compiere due miracoli. Invece, alla fine, le sensazioni tutto sommato volgono più verso la metà piena del bicchiere, con la certezza che si sapranno correggere le non poche imperfezioni viste ieri.

Gli azzurri partono con il doppio trequartista ed a sorpresa figura il nome di Verre. Altra sorpresa, dopo il disastro di quindici giorni fa, Benassi per Bandinelli. In difesa tutto confermato con i rientri di Romagnoli e Parisi. Scelte dettate, forse, da una maggiore propensione al palleggio ed alla ricerca di quegli spazi che poi non verranno quasi mai trovati. Alla fine dei conti il centrocampo non funziona a dovere, l’attacco è impalpabile e così il Genoa finisce per ritrovarsi a fare la partita con l’Empoli ad adattarsi. La prima vera occasione è dell’Empoli, ma Bajrami non angola e Sirigu respinge. Il resto è invece un monologo dei padroni di casa con alcune occasioni davvero ghiotte: prima è determinante Asllani che salva sulla linea un colpo di testa a botta sicura di Ostgard, poi serve un pizzico di fortuna quando un altro colpo di testa del centrale finisce di poco alto sopra la traversa. Il tecnico azzurro capisce che serve un altro tipo di partita rispetto a quella che si era immaginato e cosi si passa (come dirà poi lo stesso Andreazzoli nel dopo gara) dal fioretto alla spada. Prima inserisce La Mantia e passa alle due punte, poi decide di giocarsela direttamente in modo ’sporco’ aggiungendo un difensore, Tonelli, al posto di un centrocampista. E’ la mossa giusta, perché il Genoa, che poco prima aveva sfiorato il gol con un gran tiro di Portanova con miracolo di Vicario che devia sulla traversa, inizia a non trovare più i guizzi giusti. Nel finale si rifà vivo l’Empoli con Bandinelli ad avere la palla giusta per il colpaccio, ma la conclusione del centrocampista è respinta. Cala il sipario con i giocatori del Genoa a terra, capo tra le mani, e quelli in maglia bianca ad alzare invece le braccia al cielo. La missione è tutto sommato compiuta, poi da Venezia arrivano gli interessi.

Venendo al capitolo dei singoli, crediamo di non far torto a nessuno se la palma del migliore va a Guglielmo Vicario. Di fatto la sua è una partita molto attenta e precisa, mettendo poi in questa quell’intervento che vale un gol. Gli altri due gradini del podio, ex aequo, vanno ai due centrali di difesa. Le gare di Romagnoli e Luperto sono prive di errori se non per qualche disimpegno. Nel gioco aereo, nel tenere la posizione ed anche in marcatura, portano a casa in maniera più che degna la loro pagnotta. Non ha giocato sicuramente quella gara da strapparsi i capelli, ma sicuramente un grazie ad Asllani va detto. L’intervento, con grande gesto atletico, che salva sulla linea è di quelli che fanno la differenza nel computo della partita. Bene chi è entrato, facendo quello che in quel momento era richiesto, ovvero frenare la veemenza ligure. Non premiano le scelte iniziali di Benassi e Verre. I due calciatori arrivati nel corso del mercato di gennaio appaiono come due corpi estranei. Due gare impalpabili e condite di errori, due giocatori che al momento possono dare un contributo soltanto se in corso d’opera. Mister Andreazzoli non azzecca l’undici giusto e, tolti i primi minuti, si ritrova dentro ad una partita totalmente diversa da quella immaginata. Ha però la lucidità per operare i correttivi giusti e dare alla squadra una fisionomia più votata al mantenimento che non all’offesa. Piace indubbiamente il fatto che la squadra abbia saputo “snaturarsi” ed il punto è il giusto premio per questo, anche se per una volta si fa fatica a raccontare di una prestazione che ha messo sotto l’avversario. Pazienza.

Adesso si va a San Siro con la giusta serenità di chi, in fondo, non ha niente da perdere. Loro stanno bene e diventa davvero difficile pensare ad un blitz stile Torino o Napoli. La situazione, per quanto ancora non definita, è comunque di tranquillità e le gare per trovare quei 4/5 punti definitivi non mancano all’orizzonte. In tutto questo ci sono poi anche gli altri con, su tutti, il Venezia che andrà a far visita alla Lazio e che non ha certo più chance di quelle che possiamo aver noi a Milano. Quello che adesso forse serve, pensiero che ci ritroviamo a fare, è un po’ più di stabilità anche nell’ordine gerarchico in sede di formazione. Le sensazioni sull’obiettivo finale restano positive e, come detto, se da una giornata come quella di ieri si è persino guadagnato terreno….

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

49 Commenti

  1. Punto importante per come arrivato ma ti può andare bene solo qualche volta.
    In questo momento ci sono giocatori chiave come stojanovic zurko e pinamonti in grande difficoltà fisica, anche se il loro atteggiamento in campo è sempre positivo.
    Benassi in grande difficoltà ma non è più di tanto colpa loro perché anche un ds alle prime armi non comprerebbe mai a gennaio un giocatore fermo da 2 anni.
    Aspetti positivi: le entrate di tonelli la mantia e anche henderson che è sembrato in leggera ripresa e soprattutto i tanti falli fatti ieri quando dovevano essere fatti.
    Aspetto negativo: sulle palle alte sempre sovrastati dal genoa in entrambe le aree.

  2. La prossima formazione, al netto di problemi fisici, deve essere:
    Vicario
    Fiamozzi Romagnoli Luperto Parisi
    Zurkowski Asslani Bandinelli
    Di Francesco Henderson
    Pinamonti

    Nel secondo tempo dentro: La Mantia, Stulac, Bajrami, Verre, Cacace/Stojanovic

    • Anche a me Piace questa formazione….anche se onestamente sono sempre per Stojanovic tutta la vita…se sbaglia dei palloni come a genova la colpa è la forzatura del passaggio…ma per quanto riguarda garra e contrasti lo preferisco a Fiamozzi…..e poi darei in turno di riposo ad Aslani….per Stulac

  3. Un appunto su quello scritto sull’articolo … A me l’unica cosa che non è piaciuta nel nostro settore difensivo è che i Genoani di testa le prendevan tutte loro … percui sotto l’aspetto aereo non mi pare che siamo stati positivi al massimo … Cosa manca a questa squadra? … Solo i 3 punti … e i giochi son chiusi con grande anticipo ……………

  4. Ma a Milano vogliamo andare per cercare di vincere o per portare via un punto, perche se vogliamo fare il gioco del nonno si fà una formazione, senno se ne fà un altra, e cioè piu coperti e meno offensivi, quindi bisogna avere le idee chiare,è vero che non abbiamo nulla da perdere, però attenti alle imbarcate che fanno sempre male a tutti, io giocherei così.
    Vicario
    Fiamozzi Romagnoli Viti Luperto Cacace
    Zurkoskj Asllani Bandinelli
    Henderson
    Cutrone
    Se andiamo sotto, togliere un centrale e Henderson, mettere Bajramj , La Mantia. e Parisi

  5. Discorso palle alte mai prese impossibile dare la palma di secondo e terzo a Romagnoli e Luperto. Però per il resto hanno fatto bene. Questo dimostra quanto il calcio viva di episodi anche nella valutazione dei singoli.
    Ripeto che non capisco l’accanimento contro Benassi, soprattutto in Samp-Empoli dove i “disastrosi” furono ben altri. Ieri ha giocato malino come molti altri. Il problema è la funzionalità di certi acquisti, dunque una bella tirata di orecchie (dopo che è stato ricoperto di elogi) ad Accardi che è andato a fare quello che non andava fatto, ovvero inserire giocatori non funzionali, non “da Empoli”.
    Un applauso al Mister e comunque a tutti i ragazzi per la grinta e l’impegno di ieri. Il resto son chiacchiere e anche questa critica giornalistica degli ultimi tempi mi sembra molto figlia dell’umore e poco dell’analisi.
    A proposito di umore. Credo che faremo bene a Milano. Loro si sentono invincibili. Sta a noi minare le loro certezze.

  6. Ragazzi, il discorso mi pare molto semplice: per una squadra come l’Empoli, in Serie A, la coperta sarà sempre troppo corta, per un semplice fatto di valore della rosa, che ovviamente non può competere con quella di chi spende soldi incomparabili ai tuoi. Al momento i nostri punti in classifica sono ancora molto superiori a quello che sarebbe il valore della somma dei singoli giocatori della squadra. Se fai un gioco bello e sbarazzino, chiaramente rischi di più a livello difensivo e magari perdi partite dove hai giocato meglio degli altri. Se decidi di giocare più chiuso, chiaramente rinunci alla brillantezza davanti. Se eravamo capaci di avere una difesa blindata e allo stesso tempo di essere brillanti a centrocampo e spietati davanti, ci chiamavamo Inter e avevamo giocatori a cui dare 10 milioni l’anno di stipendio. Se putacaso si riesce a fare 3 punti col Verona, siamo salvi a marzo. Io vorrei sapere cosa volevate di più da questo campionato.

      • Vabbè, per salvarsi abbiamo anche fatto altri 31 punti giocando diversamente. Non è che contano solo i punti fatti nell’ultima partita.

  7. La questione è semplice, più di quanto sembri: a Genova abbiamo giocato coperti, abbiamo sofferto ma abbiamo portato a casa un punto fondamentale. Se anche con la Juve avessimo giocato in quel modo, forse avremmo raccolto di più o comunque gli avremmo reso la vita più difficile

    • Se c’era l’arbitro straniero e ci davano i due rigori netti, forse con la Rube la potevi pure vincere giocando a viso aperto. Ma il gioco , le carte sono truccate.

    • Si in effetti il punto anche giocando alla “Iachini” è stato fondamentale sono d’accordo….se guardo indietro però…abbiamo è vero vinto delle partite… di fortuna…vedi Napoli e Fiorentina…pero’ anche altrettanto che meritavamo con il gioco ci hanno voltato contro…
      Vedi Genoa andata
      Venezia dove se nel primo tempo se ne faceva 2 non era rubato nulla e vedi Verona andata…
      Alla fine secondo me un po’ di punti ci mancano nell’insieme delle cose
      Comunque….se il Venezia arriva a 37 e’ grassa e se ci arriva vuol dire che ha fatto miracoli…noi vediamo di reggere botta adesso che a fine campionato ci sono delle gare fasulle… e noi lo sappiamo bene Genoa/Fiorentina 2019

  8. È dura ammetterlo che 31 punti si sono fatti giocando a calcio . È da un po’ che siamo salvi . Il tuo amico un vince nemmeno in seri B con le pallonate come garba a te

  9. Onestamente io sono contento così, visti i risultati delle altre abbiamo guadagnato un punto e come scritto nell’articolo , le occasioni per fare i punti rimanenti ci sono eccome, non vedo l’ora di essere al castellani a tifare per l’Empoli contro il Verona forza Empoli dai

  10. Ieri non è stato “un piccolo e stentato passo”, ma un punto importantissimo e quasi decisivo; credo che chi si è montato la testa, non siamo noi che facciamo qualche critica anche di troppo, ma chi come la redazione e qualche altro che scrive qui, che non si sono resi conto che in questo finale di campionato se giochi per lo spettacolo, di punti a casa ne porti pochi. Non so chi abbia fatto cambiare idea al mister (il presidente?), ma ieri, a parte gli uomini scelti, ha schierato una formazione di contenimento e ha avuto il coraggio di chiudersi di più nel finale per portare a casa il punto. Poi, è chiaro che non siamo abituati a fare questo tipo di gioco, un po’ scollegati fra i reparti d’attacco e non reattivi nelle ripartenze; ma da qui alla fine del campionato, tutte le squadre saranno agguerrite e non dobbiamo ritornare a piacersi troppo, senza non raccogliere punti. Ieri, le altre non ne hanno raccolti, ma non sempre sarà così !!! Quindi occhio, e ben vengano qualche altro punto racimolato come quello di ieri, alla faccia della redazione.

  11. Io a oggi..tra alti e bassi (il che e’ NORMALISSIMO)..più alti che bassi…sono contentissimo cosi..abbiamo 31 punti stando sopra a squadre piu attrezzate di noi e partite con altri obbiettivi…cosa che non avrei mai pensato di avere a Marzo. Voi (molti di voi..non tutti ovviamente) continuate a blaterare/criticare e gufare (sempre molti di voi ma non tutti)..a CERCARE E SOTTOLINEARE SEMPRE E X FORZA più volentieri le cose che non sono andate piuttosto che quelle che sono andate. IO MI TENGO ORGOGLIOSAMENTE STRETTO IL MIO EMPOLI ALTALENANTE SI MA CON 31 PUNTI IN CASCINA…
    SFEMPOLI

  12. Milan-Empoli
    Lazio-Venezia
    Spezia-Cagliari

    Vediamo cosa diranno le tre partite della prossima giornata. Di sicuro, dopo ieri, sappiamo che siamo in grado sia di essere belli che di essere pratici. Di saper tirare di fioretto ma anche di sciabola!

    • Bravo Acsm. Altri 5 punti da fare in…..

      Milan-Empoli
      Empoli-Verona
      Udinese Empoli
      Empoli Torino
      Empoli Spezia
      Inter Empoli
      Empoli Napoli
      Fiorentina Empoli
      Empoli Salernitana
      Atalanta Empoli

      Mission not impossible

  13. Non è che chi critica certe mosse dei nostri giocatori lo faccia per gufare o per insanabile tendenza a lagnarsi. E’ che le critiche sono al 90% frutto di impegno, ci volontà costruttiva non distruttiva. Questo mi sembra di capire da molti interventi. E’ una cosa normale. Chi, vedendo che qualcosa non va, la denuncia non è nemico dell’Empoli e della squadra. Capita a tutti di fare critiche, nella vita come su P E. Io ne faccio poche, altri di più. Ognuno ha la propria personalità. Ma non vedo distruttori per forza (forse qualcuno, quando gli girano…).

  14. In generale ci sono troppe critiche e lo dice uno che spesso critica.
    La squadra e l allenatore hanno dei limiti sicuramente ma anche parecchi pregi.
    La partita di ieri è stata scadente ma la squadra in questo campionato ha ampiamente dimostrato di fare buone prestazioni.
    Da certi i commenti sembra siamo nella situazione del pordenone in serie B.

    • Ma perché continuate a ripetere luoghi comuni sulla nostra rosa, indirettamente mortificando calciatori che per tutto il girone di andata sono stati tra il 9° ed il 10° posto e che oggi viaggiano al 12° posto ex equo con il Bologna a soli due punti dal Torino undicesimo? Vorrei che andaste a vedere alcune partite in cui mostrisantissimi del calcio commettono strafalcioni da revocare seriamente in dubbio i milioni che guadagnano per la loro presunta o effettiva qualità? Io ne vedo tante partite di serie A, quando sono in parallelo guardo zona gol, e vi assicuro che questo Empoli, questi calciatori hanno la modestia dalla loro parte e un’attaccamento alla maglia che qualche volta fa aggio anche sui soldi. Lo stesso dicasi per l’allenatore che, fino a prova contraria, ha saputo trarre dalla rosa non dico il meglio, ma molte cose buone. E non è poco. Se dobbiamo per forza fare il borsino di ogni singola partita, cosa che non mi trova per niente d’accordo, questo Empoli potrebbe tranquillamente pretendere qualche punticino in più dalla classifica. Ma ribadisco, non sono d’accordo con i borsini; per me le partite dicono in campo esattamente quello che è il risultato finale. Ed oggi viaggiamo in una metà classifica (ripeto oggi; le cose potrebbero cambiare in meglio o in peggio, ed allora bisognerebbe cambiare giudizio) che dice che non siamo i migliori ma nemmeno i peggiori, parlando della serie più esclusiva del calcio italiano.

  15. Io capisco la critica quando perdi malamente (e ieri poteva anche capitare), ma visto che alla fine abbiamo guadagnato un punto sulle “pseudo inseguitrici” e addirittura siamo usciti da Genova senza subire goal, mi immaginavo un po’di di entusiasmo da parte di tutti invece di mettere in primo piano una vittoria che manca da 11 partite e le solite critiche su questo o su quello. Prima della partita in tanti avrebbero firmato per il pareggio, addirittura qualcuno ipotizzava probabile sconfitta ed esonero certo del nonno. Io penso che per la prima volta siamo riusciti ad espugnare Torino, abbiamo vinto il derby (e in che modo), abbiamo vinto a Sassuolo (e in che modo) abbiamo vinto addirittura a Napoli, pareggiato con la Lazio a Roma (dopo aver preso il goal del pareggio nel recupero) Hai pareggiato con il Torino in casa loro, lo abbiamo fatto a Bologna e dopo che a Empoli gliene abbiamo infilati 4. E quando mai era successo negli scorsi anni se non in maniera molto minore con al massimo una o due vittorie di prestigio. A Verona hai perso nel recupero dopo aver meritato nettamente il pareggio. Tutte squadre che ci stanno davanti in classifica. Poi se pareggi con Cagliari (ma laggiù ci abbiamo vinto) a Genova, a Venezia o a La Spezia non va più bene. Ma qualcuno se lo ricorda dove giocavamo l’anno scorso? Qualcuno se lo ricorda che avevamo un allenatore dal futuro roseo e che ci ha lasciato a piedi? Questa squadra è dall’inizio del campionato che con la retrocessione non ha mai avuto a che fare e finché le altre stanno sotto (e non di pochi punti) non vedo perché si debba vivere con il patema d’animo di non riuscire ad arrivare all’obiettivo. Io credo che le tre squadre in fondo alla classifica a tutto pensino, meno che a fare la corsa sugli azzurri per arrivare alla salvezza.

  16. A fine partita ho visto tonnelli abbracciare destro, chissa’ che gli avra’ detto? Come ce lo vedete destro con noi l’anno prossimo? Ha 9 gol in una squadra di scappatti di casa. Anche Henry del venezia 7 gol, mica pochi!

  17. Sono d’accordo con Daniele: il punto di ieri lo avrei firmato prima di giocare, perchè se non fosse venuto, si sarebbero aperti foschi scenari soprattutto psicologici che avrebbero influenzato negativamente la squadra e l’allenatore, e a quel punto non so cosa sarebbe successo.
    Credo che il discorso sia più riferito a chi non ha apprezzato assolutamente il gioco dell’empoli, e preferiva giocare di fioretto e non di sciabola, convinti che avremmo sicuramente vinto.
    Nessuno si dimentica la retrocessione del 2017, con soli 3 pt fatti nelle ultime 5 partite, e di contro 10 pt del Crotone che ci sorpassò, pur non avendo i calabresi una squadra eccezionale, anzi da retrocessione (come il genoa oggi). In serie A non ti puoi permettere alcun rilassamento, altrimenti ti ritrovi con l’acqua alla gola e una squadra come noi non se lo può permettere: non avremmo alcun aiuto, nè dagli arbitri nè da squadre che potrebbero permettersi anche di farti vincere.
    Ieri la squadra ha lasciato i bei fronzoli a casa, e ha portato a casa il punto che si era prefissata, e non solo per fortuna, come qualcuno ha insinuato, ma soprattutto per meriti dei propri giocatori, perchè qualcuno buono lo abbiamo veramente, altrimenti non avremmo fatto un girone di andata eccezionale: Vicario, Luperto, Parisi, Birindelli, Bajrami, ma anche lo stesso Asllani, non sono lì per caso !!!
    Non sempre nel calcio ci si deve divertire, anzi spesso si deve soffrire, come l’empoli ha fatto quasi sempre nel suo passato.
    Quindi bene il discorso di Daniele, ma principalmente riferito a chi pretende sempre il bel gioco, anche quando non è necessario, e anzi quando, in molti casi, é particolarmente rischioso !!!!

  18. A proposito… se vogliamo uscire da Milano con qualcosa dobbiamo andare di sciabola. Che poi non basterà ma il Milan se gli lasciamo spazi è letale!

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