Riprenderà già quest’oggi la preparazione degli azzurri, visto che tra tre giorni saremo di nuovo in campo nella gara che lunedì prossimo ci metterà di fronte all’Udinese. Alla ripresa dei lavori non dovremmo trovare situazioni particolari a livello fisico, da Torino chi ha giocato è uscito integro e non si riscontrano problematiche. Immaginiamo, anche in relazione alle tante gare giocate in pochi giorni, che Mister Andreazzoli possa far ruotare qualcuno con una formazione iniziale che potrebbe vedere diverse novità rispetto ad ieri. E parlando della gara di ieri c’è da sottolineare, su tutto, di quanto davvero importante – non scontato alla vigilia – sia il punto portato a casa, con la squadra adesso ad essere arrivata a quota venti dopo solo quindici gare. La partita di ieri non è semplice da analizzare e catalogare e, seppur magari riduttivo, la si può classificare come la classica dai due volti diversi. Tempo fa, in una nostra rubrica televisiva, mettevamo in evidenza il momento X della partita, ovvero quella situazione specifica che con la sua essenza da un volto diverso alla partita. Per quanto riguarda la gara di Torino questo è davvero facile da andare a ritrovare, e la X puo’ essere messa in maiuscolo ed in grassetto. L’espulsione di Singo al 30′ (rosso che non lascia appelli all’ivoriano) muta completamente il corso della gara a favore dell’Empoli, un Empoli che fin li aveva fatto vedere forse il suo peggior volto, con anche già due gol sul groppone. Da qual momento è la squadra granata a non capire praticamente più niente, messa all’angolo dai nostri che hanno anche la bravura/fortuna di trovare quasi immediatamente, rispetto alla superiorità numerica, il primo gol. Il merito più importante dell’Empoli, che poi sta diventando una bella costante, è quello di essere rimasto sempre dentro la partita a livello mentale, anche in un momento davvero difficile dove tutto sembrava essere avverso. La ripartenza di Di Francesco non è casuale ed il movimento è provato e riprovato in allenamento. Nel finale di gara, trovato nel frattempo il pareggio con La Mantia, gli azzurri vanno vicinissimi anche a vincerla questa partita. Col senno di poi avere un pò di amaro in bocca non è certo un reato. Dalle nostre parti si dice che “poggio e buca fanno pari”. Potrebbe essere un po’ questa la filosofia da riportare a casa, con un pareggio che alla vigilia non sarebbe sicuramente stato firmato, ma che non avrebbe certo fatto schifo a nessuno. L’Empoli dimostra ancora una volta di avere grande maturità e, perchè va ricordato, di avere un parco giocatori davvero interessanti con i cambi che ancora una volta fanno la differenza, dando quella marcia in più. In questo va fatto un plauso al direttore sportivo che ha costruito davvero bene questa squadra.

Andreazzoli parte con il doppio trequartista alle spalle di Pinamonti, unica punta, e cambia due elementi in difesa rispetto alla gara con la Fiorentina. Zurkowski, uscito mal concio dal derby, inizia da titolare e purtroppo è subito lui ad inguaiare gli azzurri con un giocata davvero pessima dando il là al gol di Pobega. Il Toro nei primi minuti è assoluto padrone del campo, l’Empoli appare timido e spaesato ed il secondo gol, che arriva già al 15′, è davvero imbarazzante per come nessuno crei opposizione a Pjaca che si sceglie con grande serenità il punto da cui poter calciare a rete. La gara non cambia la sua inerzia fin quando, come già raccontato, al minuto 30 nasce l’incursione di Di Francesco, Singo gli rovina addosso da ultimo uomo in una chiara occasione da gol. L’arbitro inizialmente ammonisce il granata ma viene richiamato al Var e dopo aver rivisto le immagini cambia giustamente idea andando a mostrare a Singo il cartellino di colore rosso. Con l’uomo in meno Juric è costretto a cambiare il giocatore che fino a quel momento stava facendo letteralmente a pezzi la difesa azzurra: Pjaca. Senza il croato libero di svariare da sinistra a destra e dialogare con Pobega, ma soprattutto con un uomo in meno, i granata si abbassano. E l’Empoli ne approfitta, perché alla prima palla utile Romagnoli pareggia di testa.Gli azzurri, a quel punto, sentono l’odore della preda ferita, ma per pareggiare servono due capolavori. Il primo lo fa Andreazzoli, che ancora una volta azzecca tempi e mosse, il secondo è quello di La Mantia, abile a sfruttare l’assist di Luperto e a segnare un gol dei suoi. Nel finale gli azzurri potrebbero anche vincerla, ma il Toro tiene bene e la gara finisce con quel risultato che, alla fine, può essere anche giusto. Da segnalare ancora che l’Empoli fino alla gara di ieri non aveva ancora mai segnato di testa, ieri tutti e due gol sono arrivati cosi e la testa, intesa anche come mentalità, è stata l’arma in più dei nostri.

La palma del migliore ci sentiamo di darla, e non è la prima volta, al capitano Romagnoli. La sua gestione difensiva è pressoché perfetta e non ha responsabilità dirette sui due gol granata. Carica per primo la squadra dopo il secondo gol preso ed è lui ad incornare in rete per la rete che riapre la partita. Certo che sul podio ci deve andare anche Andrea La Mantia. Due partite davvero da incorniciare le sue, ma se nel derby aveva soltanto fatto da comprimario per il gol di Bandinelli, ieri finalmente tornare a segnare in serie A regalando una bella soddisfazione a tutti. Le parole di Andreazzoli a fine gara sono di quelle al miele per lui che, chissà, magari lunedì potrebbe partire titolare come premio. Terzo gradino del podio per l’altro centrale di difesa, Luperto, che annulla sistematicamente Sanabria come fece a Verona con Simeone. Giornata da dimenticare per Zurkowski e Stojanovic che sono complici colpevoli sui due gol granata, non giocando nel complesso una buona partita. Ci si aspettava qualcosina in più da Bajrami che sembrava esser tornato sui suoi livelli, ieri l’albanese ha faticato non poco negli spazi stretti. Mister Andreazzoli è davvero un ottimo meccanico. Ancora una volta non fa, forse, le scelte migliori in partenza (lo ammette anche lui nel dopo gara) ma è bravissimo e puntualissimo nel fare i cambi, quelli giusti, quelli che ancora una volta cambiano la partita. Venti punti dopo quindici giornate sono tanti, non autorizzano a star tranquilli ma certificano un grande lavoro da parte di club e staff.

Adesso una gara che non sarà assolutamente da prendere a cuor leggero. Dopo il successo con la Fiorentina c’è da dare continuità ai risultati positivi in casa e sicuramente l’Udinese è cliente scomodo, come fatto ben capire nell’ultima gara giocata contro la Lazio. Ci ripetiamo, dicendo che ci aspettiamo qualche variazione in campo e non sarebbe da escludere un La Mantia titolare. Per il resto fare la formazione sta diventando sempre più difficile, sono state assemblate delle coppie davvero omogenee per ogni posizione e spesso chi entra poi fa meglio di chi inizia. Al mister il compito di mandare dentro la migliore formazione per la specifica gara, consci che comunque ci sarà una buona lettura durante la partita se mai le cose non dovessero andare secondo i piani. Con trentotto punti ci si salva, ne mancano diciotto…

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

32 Commenti

  1. Non facciamo calcoli: vorrebbe dire tarpare le ali e porre limiti ad una squadra che sta viaggiando forte.

    Dare continuità ai risultati, cercare di mantenere un rendimento che sia il più costante possibile fra casa e trasferta: i 54 punti di Gigi Cagni 2007 sono lontani… ma non impossibili da raggiungere e chissà

  2. Siccome si cerca sempre di migliorarsi mi verrebbe da dire che il cambio di Bandinelli sia stato tardivo. A mio aprere andava sostituito subito ad inizio ripresa ed infatti finchè è stato in campo nel secondo tempo e per evitare il secondo giallo si è tenuto alla larga da contrasti di ogni tipo, ma un tipo di gioco così non serve.

  3. Ieri più che il rosso la svolta è stata il 2-1 immediato perché se il primo tempo finisce 2-0 non si rimonta mai.
    Lunedi partitaccia perché l udinese è squadra che ha perso poco in stagione.
    Mi aspetto un po’ di riposo per henderson e di francesco che nelle ultime 2 partite non sono stati brillanti.

  4. Troppo ottimismo, vedo grandi meriti ma anche grandi lacune tecniche fini ad oggi compensate da altre qualità ma siamo in serie A e prima o poi alcuni nodi potrebbe ti arrivare al pettine, vedi inizio partita col Torino.

  5. Klein se con 20 punti in 15 gare, di cui francamente te le sei giocate tutte alla pari, te trovi dei nodi da sciogliere, allora penso che x te questa squadra debba arrivare tra le prime 4. Via non scherziamo. Potrei capire se gli avversari ti prendessero a pallate e te vincessi le gare per pura fortuna. Ma così no. Ricordiamoci che dobbiamo salvarci, mancano 18 punti in 23 gare. Caleremo un pochino nella media punti, arriveranno periodi no ma siamo in grado di mettercene 3 dietro. Alla grande

  6. Con il Toro ci è andata bene, ma certi errori vanno proprio evitati!
    Ora attenzione massima all’Udinese, squadra molto tecnica e fisica, ripartenze da urlo con Beto su tutti, ma la formazione Friulana ha giocatori molto interessanti….
    Serve molta attenzione, ed equilibrio tra i vari reparti.
    Servirà molto sacrificio dei centrocampisti che oltre a spingere dovranno anche coprire e sopratutto cercare di anticipare su Beto e Pussetto perché se gli lasciamo spazio saranno dolori, vedi Lazio ieri sera!
    I tre punti ci proietterebbero in orbita, ma non sarà assolutamente facile!!!!!
    Forza Ragazzi!!!!

    • squadra molto tecnica e fisica? Praticamente imbattibile. Com’è che è 14esima e ben 4 punti sotto di noi?
      Non scherziamo dai. Ogni partita in serie A è difficile. Se non sei concentrato e viaggi a mille, la perdi con chiunque, che si chiami Udinese o Napoli. Viceversa se giochi al top, ti batti alla pari con tutti e se ci metti un pizzico di fortuna nessuna squadra è imbattibile.

  7. Soprattutto è importante avere un gran numero di squadre dietro a noi e soprattutto tenere sempre la guardia alta. Con l’Udinese è bene (come in tutte le partite) puntare alla vittoria, ma l’importante soprattutto è fare punti.

    • L’Udinese è proprio difficile da affrontare, temo molto questa partita….. squadra solida, fisica e tecnica davanti…. servirà il miglio Empoli….

  8. Basta con questi discorsi. A sentir voi l’Empoli è sempre fortunato e mai bravo. Rimontare a Torino una volta che eri andato sotto di due non è mai semplice. L’espulsione era giusta ed è stata procurata da un giocatore che stava scappando verso la porta (per intendersi, non si è trattato di un gesto di follia a centrocampo senza alcun senso e del tutto casuale). La squadra ci crede sempre, lotta e cerca sempre di giocare. A me basta questo. Siamo l’Empoli. Mi sa che siete diventati un pò troppo palati sopraffini.

    • Hai detto bene, la squadra ci crede e lotta per vincere fino al 95esimi ….. questo è un grandissimo merito della mentalità che ci ha dato il Nonno.

  9. Ma guarda un po’! Ci va sempre bene a noi…mai una volta che siamo bravi! Tutta fortuna. Figuriamoci se abbiamo qualche merito

    • Gli episodi sono importanti a Torino e con la Viola, sono andati a favore, con il Genoa e Verona no …. in cui potevi raccogliere di più….. e lo meritavi!!!
      Con l’Inter volevo il rigore che ci si meritava ….. e poi me la gioco….

  10. secondo me si può chiedere il girone a 24/25 punti. anche con il milan senza kjaer in difesa non è impossibile basta pressare su Bennaser o su Tonali e mettere Tonelli su Ibra a marcarlo anche al cesso è un punto si può prendere. occhio alla partita di Napoli se si va sereni non è detto che si perda loro sono un po’ acciaccati.

    • Preferirei 3 punti con l’Udinese e 3 con lo Spezia, poi le altre due le possiamo anche perdere, ma siccome tifo Empoli, mi auguro che anche contro le due grandi del campionato si riesca a fare qualche punto. Sennò cosa ci si va a fare, da tifosi, allo stadio (o in tv), ad aspettare che gli avversari segnino perché si chiamano Juve, Napoli, Milan etc.?

  11. Io noto tanta mancanza di buon senso e misura nei giudizi,considerando che:
    1)Siamo in A e giocavamo a Torino contro il Torino;
    2)Dopo 10 minuti eravamo sotto 2 e l’andamento della partita non lasciava presagire niente di buono.
    3)Non è mai facile rimontare di due goals,soprattutto quando si è neopromossa in A,al netto di espulsioni e considerazioni varie…
    Poi metteteci altro e vedrete che c’e solo da essere contenti e basta…

  12. Personalmente temo molto l’Udinese, squadra veloce e fisica… partita che nasconde moltissime insidie. A Spezia mi accontenterei di non perdere, mentre con Milan e Napoli si prende quello che viene consci del fatto che non si parte mai sconfitti. Chiudere a 24 punti sarebbe un bel bottino!

  13. Ho letto troppe critiche a marchizza.
    Ieri la sofferenza è stata soprattutto sulla fascia destra dove sia stojanovic che zurko hanno sofferto parecchio.

  14. E siamo fortiiiii…e si da noiaaaa…e si fa rabbiaaaaaa…e glie dura x la gente ammette che siamo forti..che un si molla mai e che si vince partite mission impossible (vedi Juve e viola) assurde e difficili….e un ce la fanno a dirloooooo…e gli rodeeeeeeee

    MA E’ QUESTO I BELLO….

    • Caro “amo Empoli” , mi mancavano le tue tipiche esternazioni senza senso; e poi rivolte a chi ? A me, a Riccardo, a Giuseppe e a quanti altri ? Ma non ti rendi conto che siamo tutti appassionati tifosi azzurri ? Sembra che tu ci sia altro che te a difendere i colori empolesi !!! Ma un tu sarai mica un pochino geloso ? o forse è semplicemente che te di calcio ne mastichi un po’ poco !!!

  15. Caro Guido..io non mi riferisco a nessuno in particolare.. Ma a tutti i coloro i quali hanno SEMPRE da trovare i pelo nell’uovo e sembra che godono di piu quando le cose vanno storte che quanfo si vince. Se poi te ti senti choamato in causa… Chetelodicoaffa. Poi ci mancherebbe..le mie conoscenze calcistiche sono niente al cospetto di un luminare come te nonche’ super esperto del giuoco calcio. Chapeaux

      • Ho però l’impressione che le discussioni sportive tra amici o al bar, tu l’abbia sempre vissute in disparte o quanto meno con un aria di sufficiente supponenza; mi assomigli molto ad un altro personaggio che scrive su questo sito. Un buon e tranquillo fine settimana.

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