Si torna a giocare al Castellani e quella di domani sarà la prima di due gare consecutive interne. Di fronte la forte Atalanta che arriva dalla sconfitta con la Lazio e che cercherà di tornare al successo per non perdere il treno Champions. Gli azzurri, come ormai detto a più riprese in settimane, hanno l’obbligo di offrire una prestazione di carattere continuo indipendentemente dal risultato. Vediamo le ultime.

Modulo classico per l’Empoli con il 4-3-1-2 ad essere sempre l’abito con cui inizierà il match. Dall’infermeria rientra Akpa Akpro ma per lui dovrebbe esserci inizialmente la panchina. Difesa e centrocampo ce li aspettiamo immutati rispetto all’ultima uscita, anche se non possiamo escludere un impiego di Henderson per far rifiatare Haas. Davanti invece può succedere tutto ed il contrario di tutto. La sensazione, stando a quanto emerso dagli allenamenti visibili, è che si possa andare con Baldanzi trequartista dietro a Destro e Lammers. Tra tutti i giocatori offensivi crediamo che quello con minor chance di partire dal primo minuto sia Pjaca, per il resto, ripetendoci, le scelte possono essere molteplici. Torna tra i convocati anche Ismajli che ieri ha sostenuto il primo allenamento in gruppo.

Gli indisponibili sono: Grassi, Tonelli.

Mister Zanetti vuole una giusta reazione alla mezz’ora finale di Torino ed avverte l’Atalanta sul come non sbaglieremo due gare di fila

Sarà il 3-4-1-2 il modulo dei bergamaschi. Gasperini dovrà fare a meno di tre elementi per la sfida coi toscani. Zapata, vista la squalifica di Luis Muriel (espulso contro la Lazio), partirà titolare. Al posto di De Roon, ai box per una lesione parziale minore al muscolo bicipite femorale della coscia destra, il tecnico potrebbe affidarsi a Scalvini, con Pasalic sulla trequarti a supporto di Lookman. Non è escluso l’utilizzo di Ederson, da capire quale sarà la posizione del croato che in passato ha già ricoperto il ruolo di centrocampista centrale. Confermato Koopmeiners in cabina di regia così come Lookman nel ruolo di seconda punta. Sulle corsie esterne agiranno Soppy e Hateboer mentre Okoli, Demiral e Djimsiti andranno a protezione di Musso, tornato a disposizione dopo la frattura allo zigomo accusata contro la Roma. Assente anche Zappacosta, Toloi invece verrà valutato dopo aver smaltito i problemi muscolari.

Il tecnico orobico alza l’attenzione sulle insidie del match, un match che definisce un esame per capire le reali ambizioni.

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-3-1-2: Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Destro, Lammers.

3-4-1-2: Musso; Okoli, Demiral, Djimsiti; Soppy, Scalvini, Koopmeiners, Hateboer; Pasalic; Lookman, Zapata.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

7 Commenti

  1. temo la catena di dx: Stojanovic, De Winter, Haas …. qualcosa va fatto per evitare che il pericolo parta da lì …. se su Lammers il mister ha fatto le stesse considerazioni di Pjaca contro la Juve …. beh nutro qualche perplessità ….
    In generale chiedo ai ragazzi di stare dentro la partita per 95minuti ….. le considerazioni fatte sulla trasferta di Torino (la salvezza non passa da queste partite) vale anche domani, certo un risultato contro una grande serve eccome …. per il morale e per la classifica….
    FORZA RAGAZZI!!!!!

  2. ahahahahahahahahahahah

    speriamo di perde……….e fa la prestazione ovviamente, e’ quello che conta

    aahahahha

  3. Se fa giocare Lammers è segno che siamo una squadra ridicola che deve fare i piaceri a tutte le altre ( società padrone dei cartellini dei giocatori) e allora non meritiamo la A

  4. Perché se ripropone Pjaca???? Che segno è??? Che non ci ha capito niente , già ho saputo che rigiochiamo con il 433 , per me senza avere l Uomini per questo modulo , maaaaaaaa ci vedo poco chiaro

  5. Però, per far rendere Pjaca e Bajrami il 433 potrebbe davvero rivelarsi un’arma vincente:

    Vicario
    Stojanovic Polacco Luperto Parisi
    Henderson Marin Bandinelli
    Bajrami Destro Pjaca.

    Il secondo tempo poi si starà a vedere…

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