Un punto per ripartire dopo due sconfitte, un punto sicuramente emozionale perchè arriva dalla sfida contro una della grandi del calcio italia, un punto importante anche per come alla fine arriva. L’Empoli ha un suo preciso DNA ed un suo preciso modo di affrontare le gare, indipendentemente dall’avversario più o meno forte, ma in qualche modo dopo i tanti complimenti arrivati nelle ultime settimane – senza punti – si cercava anche quella prestazione meno brillante ed incisiva rispetto l’avversario ma che questa potesse portare fieno in cascina. E’ arrivata, ed è arrivata con merito. La squadra di mister Andreazzoli è stata brava nel non subire più di tanto lo schiaffo preso con il gol di Biglia ed è stata poi bravissima nel difendersi nella parte finale di gara dove il pallino del gioco era unicamente di marca rossonera. Una gara in cui, lo ribadiremo anche dopo, c’è da esaltare la prestazione di un super Terracciano che gioca forse la sua miglior partita della vita e nega il possibile (più volte) raddoppio milanista. Ma in questa partita e nelle sue emozioni non si puo’ però dimenticare Levan che torna a giocare una partita di campionato a distanza di tanti mesi da quell’infortunio, guarda caso, rimediato proprio contro i rossoneri. E Lavan lascia pure il segno indelebile nella gara visto che è su di lui che viene commesso il fallo da rigore che permette a Caputo di pareggiare i conti. Un Empoli che quando ha potuto ha fatto il suo gioco, ma quando era costretto alla fase di non possesso ha svolto questa con la maggior diligenza possibile, sbagliando certamente qualcosa, ma dimostrando sempre determinazione e volontà. Vero, ai punti questa volta l’Empoli l’avrebbe persa, ma sta proprio qui quel filo di soddisfazione in più, sapendo che poi alla fin dei conti la squadra azzurra manterrà sempre il suo specifico volto ed il suo giocare non certo per chiudersi ma sempre per cercare di vincere. Ma quando di fronte c’è chi ha qualcosa in più, è anche giusto sapersi mettere una sorta di maschera e portare a casa il massimo possibile, questo ieri l’Empoli lo ha fatto. Non si puo’ poi nemmeno dimenticare delle assenze, importanti, una per reparto, in una gara cosi (qualcuno adesso dirà che a loro mancava Higuain, vabbè) un dato non certo da far passare sottotraccia.

La gara non si mette certo bene visto che dopo soli dieci minuti il Milan passa grazie ad una botta di Biglia da fuori area. Un gol strano, prima perchè l’appoggio decisivo all’argentino viene “offerto” da Krunic, e poi perchè c’è una deviazione di Capezzi (in diversi hanno proprio assegnato l’autogol) che rende ancor più difficile il compito a Terracciano. Gli azzurri ci mettono un po’ a trovare il bandolo della matassa con i rossoneri a far girare bene il pallone, ma al 26′ La Gumina si divora clamorosamente il suo primo gol in serie A essendo da solo davanti a Donnarumma su meraviglioso assist di Krunic. L’Empoli da quel momento trova maggiore vigore e convinzione ma il Terracciano Show inizia già nella parte finale di prima frazione quando interviene magistralmente prima su Bonaventura e poi su Kessie. Nel secondo tempo la gara ristagna parecchio a centrocampo e grandi emozioni non ci sono, Andreazzoli allora decide di mandare dentro Levan che è subito salutato da un “olè” di tutto lo stadio quando da il cinque a La Gumina che esce. E Levan è praticamente subito protagonista. Il georgiano pochi minuti dopo essere entrato in campo vince un duello con Romagnoli che da tergo commette fallo e dopo un consulto con chi è al Var, viene fischiato rigore. Siamo a venti minuti dalla fine quando Ciccio Caputo si prende il pallone, sfida Donnarumma, e mette la palla nel sacco per il pareggio. Da quel momento in avanti è solo Milan, ma l’Empoli il fuoriclasse lo ha in porta con un Terracciano davvero strepitoso ad andando ad annullare almeno tre conclusioni pericolosissime di Suso e permettendo cosi ai suoi di poter correre sotto la maratona per un risultato che dalle nostre parti vale come una vittoria. Chiudiamo dicendo che si, vero, ai punti il Milan l’avrebbe portata a casa ma in questa gara ci sono due episodi che (sulla scia di Sassuolo) fanno davvero arrabbiare. Due situazione da penalty per le quali non si è chiesto nemmeno l’intervento del var: un braccio netto di Laxalt ed un contatto Bakayoko-Levan. A pensa male spesso non si sbaglia e quindi c’è da dire che due rigori per l’Empoli contro il Milan erano troppi.

Guardando ai singoli stavolta è davvero facile dare la palma del migliore. Già chiamato in causa diverse volte nel pezzo, Terracciano compie quella che si puo’ definire la partita perfetta; una prestazione maiuscola alla quale non si puo’ trovare il ben che minimo difetto e che fa in positivo nettamente la differenza. Un portiere ai margini lo scorso anno, un portiere arrivato anche tra diversi discorsi non certo lusinghieri di chi lo aveva visto giocare fino all’anno prima, e saranno proprio loro adesso a mangiarsi le mani visto di che pasta è fatto questo ragazzo che ieri, con il Milan, aggiunge un tassello importantissimo ad una stagione già positiva per lui. Se una medaglia d’argento fosse da dare, beh, questa non puo’ che andare al collo di Levan. Non sarà ancora in condizione ma vederlo battersi come un leone su ogni pallone illumina al cuore, se poi si ribadisce che è lui che va a procurarsi il rigore determinante, si è detto tutto. Una prova incoraggiante per il futuro, e chi sa che con quella fisicità ritrovata in pieno non possa cambiare qualcosa la davanti. Anche perchè, sempre sottolineando il grande impegno, La Gumina continua a non convincere in pieno. Da evidenziare poi la prova di Junior Traorè, grande tra i grandi. Deve crescere e migliorare, ok, e non vogliamo esaltarlo più di tanto proprio a scopo propedeutico, ma non era certo facile entrare da subito in ruolo cosi delicato contro giocatori che di esperienza ne hanno da vendere; le basi ci sono tutte. Per il resto qualcosina da rivedere dietro, dove ripetendoci dobbiamo dire che senza San Pietro da Caserta, sarebbero stati dolori, un Capezzi che alterna ancora cose buone a un po’ meno buone ed un Caputo che la davanti è davvero l’unico a creare pericoli alla difesa di Gattuso. Una gara preparata bene, con le giuste scelte negli undici di partenza non rinunciando a Krunic sulla mezzala con a questo punto un Ucan non pronto per dare quel che si vorrebbe. Giusto l’atteggiamento chiesto dal mister che ha l’intuizione del cambio in avanti ma che però convince un po’ meno sul cambio di Rasmussen che non fa bene. Anche Andreazzoli però cercava determinati segnali, lo aveva fatto capire bene in presentazione, segnali che sono arrivati e che faranno vivere meglio la breve preparazione alla prossima sfida.

Un punto con il Milan dalle nostre parti non è mai banale e scontato, motivo per festeggiarlo e per capire che questa squadra sa fare anche cose diverse solite, sa sporcare e sa stringere i denti. Un punto che muove la classifica ma che soprattutto fa sorridere perchè per una volta dall’inizio di questa stagione è davvero guadagnato. Poco poco tempo per pensare al Parma, altra gara difficile con in palio punti più specifici per la salvezza, e con il mister chiamato a capire se ci sarà bisogno di far rifiatare qualcuno o meno. Ma strappare un punto al diavolo è benzina che sarà davvero utile per il futuro.

Articolo precedenteEFC | Azzurri subito in campo quest’oggi
Articolo successivoL’arbitro di Parma-Empoli
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

29 Commenti

  1. La prestazione non è stata meno brillante….abbiamo giocato come sappiamo e come sempre solo che davanti avevamo una squadra che sarà pure a 6 punti in classifica,ma che si chiama Milan e scusate se è poco e se in casa non ci abbiamo mai vinto anche questo vorrà dire pur qualcosa.L’analisi da fare è purtroppo sul reparto centrale che parte dal centrocampo e arriva alla difesa….lì si soffre troppo è si da modo alle squadre avversarie di diventare sempre pericolose…..deve crescere Capezzi se ne ha le virtù necessarie(altrimenti dentro al suo posto Acquah che almeno fisicamente può reggere l’urto dei centrocampisti avversari….sicuramente anche centralmente) e insieme a lui i 2 centrali di difesa….su Mimmo non ci son problemi….viene da due infortuni e non potrà che migliorare,quello che mi sta sorprendendo negativamente è Silvestre che oltre non dare troppe sicurezze alla difesa mi pare di una lentezza nei movimenti e nella corsa che spero sian dovuti solo ad una forma che spesso i “vecchietti” trovano andando avanti con le partite….Cosa manca ancora a questa squadra per cambiare marcia?Mancano i 3 punti….con i pareggi,anche se quello di ieri è stato importante,rimani sempre in zona bassa e non riesci poi a coinvolgere qualche altra squadra e non vorrei assolutamente che si riproponesse la situazione di 2 anni fa,quando la sola lepre per chi ci stava dietro in classifica……eravamo solo noi….

  2. Il modulo ideale visto che manca un partner all’altezza di Caputo è il 4-3-2-1 con zajc e krunic dietro Caputo , inoltre a centrocampo questo Empoli non può far a meno di Bennacer

    • Son d’accordo solo se nel mezzo metti Acquah….in questo momento Capezzi non è all’altezza della situazione perlomeno per giocare nel mezzo da solo…..magari se cambi modulo e gli metti accanto un altro centrocampista accanto forse cambia tutto….ma per il momento(e sottolineo per il momento perché di solito si dovrebbe commentare solo quello che si vede….e non quello che potrà succedere in futuro)con lui in campo si rischia troppo!

  3. ..un punto, una vittoria morale

    tecnicamente abbiamo sofferto, ma regito col gioco e cercato con merito e voglia il pareggio, non c’è mai nulla di scritto, e poi ci sono veri e propri miracoli, come Levan e Terracciano.

    …se penso a Levan, ma come è cambiata li la partita…

  4. State ancora rimpiangendo Gabriel?Posso aver sbagliato in passato tante valutazioni,ma su Pietro ,da vecchio portiere quale sono stato,non ho mai avuto dubbi.E vedrete che migliorerà,perchè nel suo dna ci sono anche le uscite…vedrete..
    vedrete…

  5. Nn leggo più nessuno che dice che Terracciano non è un portiere e che Levan ruba lo stipendio ed è un ex giocatore…….come mai ? Abbiate la dignità di riscriverlo adesso .. però

  6. Dippe ma cosa dici? Uno scampolo di partita non può cambiare sei intere stagioni. Aspettiamo e vediamo, per ora mi sembra nulla, ha solo preso un rigore

    • Sei intere stagioni mi paiono un po’ troppe, visto che due anni fa (circa) aveva, quasi da solo, messo l’Empoli sulla via della salvezza. Poi il Crotone ha “comprato” tutte le partite da un certo punto in poi e … 🙁

    • …mi sembra inutile risponderti ..se dopo 2 anni di inattività entra ed in 20 minuti prende 1 rigore ed un altro molto dubbio , ha presenza in difesa negli angoli del Milan degli ultimi 10 minuti e ci mette l anima con caparbietà su ogni palla……ma sai ruba lo stipendio ed uno inutile perciò nn conta. Come dici te ha solo preso un rigore…???

  7. Che ruba lo stipendio lo possono dire solo gli invidiosi che non hanno capito che DA SEMPRE IL CALCIO E’ SPORT DA PRIVILEGIATI E CHE NESSUNO IMPEDISCE A NESSUNO DI PROVARE AD EMERGERE IN QUESTO SPORT SE NE HA LE QUALITA’.Poi se il presidente i soldi li vuole regalare a chi gli pare non è certo che lo stipendio di Levan lo fa pagare ai tifosi….quindi chi dice che ruba lo stipendio farebbe meglio a star zitto perché fa parte della rosa e se la società crede di recuperarlo fa bene a tenercelo.Per quel che riguarda l’ex giocatore purtroppo in questi anni e soprattutto negli ultimi 18 mesi l’impressione che ha sempre dato è quella(ma sempre sotto il lato fisico)e io stesso ho sempre detto che avrebbe fatto meglio a cambiare sport perché evidentemente se sei sempre infortunato qualche problema ci deve essere(non si parla certo di uno o due anni…ma di parecchi anni) e non può essere imputabile solo alla sfortuna o jella come quando prendi una legnata e ti spaccano una gamba come a Provedel o Rodriguez.Detto questo nessuno dubita della sua bravura ed impegno quando scende in campo e a sentire le parole del mister….Levan è dimagrito tantissimo e sembra che abbia la strada aperta per partire magari da titolare appena abbia recuperato appieno a condizione fisica….Se così sarà credo che tutti ne saranno contenti come saranno contenti che finalmente possa giocare con continuità ed aver risolto i suoi problemi fisici .Spero di aver chiarito il concetto!

  8. o gandalf se tu dici che levan è sempre rotto e che un cià ifisico pe giocà a pallone, posso esse anche daccordo con te. ma un mi dì che levan un è una punta da serie a perchè tu smarroni di grosso. mi ricordo che l’anno della retrocessione si cominciò a andà in bua dopo che lui si fece male a milano.sennò sera sempre in serie a.

      • Son d’accordo,credo che anche per i ragazzi che scendono in campo sia una soddisfazione giocare davanti a tante persone….anche se tante tifano per la squadra avversaria!Anzi far vedere ai tifosi avversari che vali più di un giocatore per cui tifano….dovrebbe portare adrenalina pura!Noi tifosi locali gia lo sappiamo ormai quanto possono valere i nostri giocatori…..e valgono tanto,ognuno di loro indossa la maglia azzurra e in campo va sempre incitato…anche se sbaglia qualcosa….poi,ma solo poi,si potrà commentare se hanno fatto bene o male….ma sempre ricordando che…siamo l’Empoli una piccola grande squadra di provincia!

  9. Levan in condizioni fisiche imbarazzanti(come è anche normale che sia) e il rigore è stata una follia totale di romagnoli.
    Per il resto è stato praticamente inesistente quindi fatela finita di pompare una prestazione che non esiste.

    • mà o son cieco io o tu se cieco te andre.io ho visto anche un antro rigore su levan che se sera la juve la var ce lo dava. si vede ero a vedè unantra partita.

    • Guarda che nessuno lo dice/scrive, ma poco dopo il Grande Levan ne aveva propiziato un altro di rigori a favore: spinta da dietro di Bakayoko (mi pare fosse già entrato), mentre in tanti hanno strillato per il presunto fallo di mano di Laxalt, ma quello non era volontario e quindi giustamente niente fallo.
      P.S. Se il georgiano potesse giocare sempre da qui in avanti, credo che sarebbe uno dei centravanti migliori della Serie A.

      • Dopo aver visto veseli battere gli angoli pensavo di aver visto tutto ma leggere che levan sarebbe tra i migliori attaccanti della serie a penso lo batta.
        Il secondo rigore su levan non c’era mai.
        Il calcio è uno sport di contatto e quel rigore non può mai esserci tenendo anche conto del metro di giudizio dell arbitro che ha non ha fischiato i contatti leggeri.

        • Ah, è uno sport di contatto brancia contro schiena da dietro? Questa è proprio nuova, peccato che non la trovi nel regolamento della F.I.G.C. che allego, così qualcuno può dare una ripassatina (se vuole). 😀
          http://www.aia-figc.it/download/regolamenti/reg_2018.pdf
          P.S. Quanto alle *potenzialità* di Levan, evidentemente Ale non le conosce, ma si sa che l’ignoranza è come l’idrogeno, ovvero la sostanza/condizione più diffusa nell’universo. 😉

  10. Caro Ale forse non ricordi bene ma due anni fa prima di farsi male ci avrebbe portato alla salvezza con i suoi goal se non si fosse aime’ infortunato e che goal erano stati… come puoi dire che non e’ da serie a?
    Magari potesse giocare con continuita’ …altro che La Gumina…

  11. Non gioca più nella Samp, signor Rino. E comunque altra esperienza….altra pasta di giocatore. Ismael diventerà sicuramente un grande centrocampista, ma ora come ora non può confrontarsi a questi livelli. Secondo me eh.

  12. Non credo che c’entri l’esperienza, perché anche Torreira non ne ha troppa, ma come dice Claudio, è un altro giocatore. sarebbe come se si volesse mettere in quel ruolo Matuidi, non ne sarebbe capace, perché quel che occorre di più è la testa/vista: uno deve sapere prima di riceverla dove metterà la palla.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here