Archiviato il pazzo ed incredibile successo di Pisa, per gli azzurri una nuova sfida importante e delicata. Domani sera al Castellani arriverà infatti il Perugia che al momento è appaiato agli azzurri in classifica. Per Bucchi una sfida al passato contro un avversario che quest’anno vuol stupire. Vediamo le ultime.

 

In casa azzurra si va avanti con il 4-3-1-2 ed onestamente non ci aspettiamo particolari novità di formazione. Al di là degli indisponibili non ci sono situazioni particolari dell’ultima ora e Bucchi potrebbe confermare lo stesso undici che ha dato il via alla gara giocata sotto la torre pendente. Sulla carta potrebbe esserci un ballottaggio in difesa con Nikolaou che potrebbe far rifiatare Maietta, cosi come si potrebbe ridare una chance a Laribi o che in avanti Moreo possa partire per uno degli altri due. Resta però di massima il pensiero che la formazione possa essere la stessa.

In panchina dovremmo trovare: Provedel, Perucchini, Donati, Nikolaou, Pirrello, Bajrami, Fantacci, Laribi, Piscopo, Ricci, Moreo, Merola.

Gli indisponibili sono: Gazzola; Antonelli

Mister Bucchi si tiene stretto il carattere di Pisa ma vuole voltare pagina indicando nel Perugia una avversario fortissimo costruito per arrivare fino in fondo.

 

In casa perugina si vara un modulo a specchio rispetto a quello azzurro. Anche per i grifoni non ci sarà particolare turn over, la formazione dovrebbe rispecchiare a grandissime linee quella vittoriosa contro il Frosinone. Potrebbe non partire dall’inizio Iemmello con Melchiorri a far coppia con Falcinelli. Unico indisponibile l’ex azzurro Angella.

Oddo non vuol parlare di spartiacque ma la gara di domani rappresenta per il suo Perugia un primo test di maturità.

 

Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

 

4-3-1-2 : Brignoli; Veseli, Maietta, Romagnoli, Balkovec; Frattesi, Stulac, Bandinelli; Dezi; La Gumina, Mancuso.

 

4-3-1-2: Vicario; Mazzocchi, Gyomber, Sgarbi, Di Chiara; Falzerano, Balic, Kouan; Fernandes; Melchiorri, Falcinelli.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

28 Commenti

  1. Mi dispiace vedere Laribi in panca, comunque è bene giochino un po’ tutti,
    e Frattesino mi garba un monte..

    Quello che mi auguro è di vedere una squadra che esce dall’area col palleggio,
    come ha tentato di fare a Pisa, riuscendoci bene nel secondo tempo,
    per poi tentare la verticalizzazione (il famoso gioco di Bucchi),

    me lo auguro per mister Cristianone Bucchi, perchè sembrava già nel mirino,
    ma certi successi a volte segnano il percorso di una squadra, e quello di Pisa non è un caso.

  2. Scusate qualcuno sa di preciso che tipo di infortunio ha Gazzola e a quanto si aggirano tempi di recupero? Perché, o sono io che me lo sono pescato, oppure aleggia il solito mistero sugli infortuni…

  3. …il gesto di tutto il gruppo (titolari, panchinari), mi riferisco alla corsa forsennata sotto il settore dopo il goal Vittoria, significa un rispetto degno verso la propria tifoseria, non era scontato……solo per questo giocatori meritano il massimo sostegno…..è incredibile come a volte, qualcosa di negativo (retrocessione a maggio), produca effetti contrari alla logica, ….perché respiro un’empolesità che s’è accresciuta e fortificata…..a Pisa, 500 biglietti disponibili, e tutti e 500 polverizzati, altrimenti s’era anche di più……stessa cosa, a maggio, a Milano…….

    • Io sono in maratona superiore e qualcuno come dici te in effetti c’è…ma in serie B ne rimangono pochi, in serie A sono molti di più…

  4. Perché “asfaltatore”? Questo è un asfaltato. Noi siamo galvanizzati, c’è chi ha trovato forma e ce la mette tutta…Piano, piano, col dichiararsi battuti! Siamo ben all’altezza di giocarsela; eccome! La Gumina è venuto fuori, Romagnoli cresce partita dopo partita, Frattesi ha parecchie carte……..vediamo un po’ che succede. perché siamo bravi. E il Perugia stia attento.

  5. Beh, la ricetta è stata semplice.
    Siamo retrocessi tra gli applausi e la simpatia di tutta l’Italia sportiva.
    Dimostrando coraggio, determinazione, bel gioco.
    Non come la volta precedente…

  6. Concordo con chi dice che la partita di Pisa è stata una svolta dal punto di vista dell’identità tra squadra e tifosi. Per ora uno dei limiti era stato proprio la sensazione che la squadra fosse un po’ compassata, tutti giocatori nuovi che facevano il compitino senza dare l’impressione di metterci l’anima. E qui il grande merito nostro: una prestazione mostruosa, molti più dei 500 previsti, coreografia e un tifo potente, tanto che fioccano complimenti anche da una grande curva come quella pisana. E la squadra ha recepito il messaggio, finalmente ha giocato col sangue agli occhi e quelle due esultanze sotto la curva potrebbero essere la svolta della stagione. Io ci credo

  7. Che si vinca o no la nostra e’ una squadra tra le più forti del campionato e che lo sara’e crescerà di settimana in settimana in barba ai criticoni che sparlano sempre e comunque..

  8. Baravi..straquoto…come le formichine…piano piano…ma lontAno.

    E TUTTO CIO’…COME SEMPRE..ALLLA FACCIA DEI ROSICONI

    SOLO EMPOLI

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