E’ la Francia che vince la Finale 2016 e si laurea per la settima volta (ottava se si considera il periodo in cui il Campionato Under 19 non c’era e si giocava solo per il tiutolo Under 18) Campione d’Europa Under 19.
Troppo forti francesi per una squadra azzurra apparsa smarrita e quasi schiacciata dalla superpotenza dei Blues. Assolutamente inconconsistente in avanti la squadra di mister Vanoli è mancata oggi in quello che era stato il suo reparto migliore, la difesa. Il primo gol, che ha condizionato pesantemente landamento della gara, è arrivato dopo appena 6′ su una invenzione di Auguste ma la difesa azzurra si è fatta sorprendere. Idem sul secondo gol. La Francia cala il poker nella ripresa.
Dobbiamo dire che se lo scenario del calcio giovanile italiano è quello che abbiamo visto a questo europeo c’è di che essere preoccupati: non abbiamo visto giocatori di grande qualità e neppure gioco. Basti pensare che i cinque gol italiani sono venuti tre su rigore e due su punizione e che il capocannoniere dell’Italia è stato il difensore Dimarco che tra breve sarà agli ordini di mister Martusciello.
La Francia torna sul tetto d’Europa della categoria Under 19 dopo la vittoria del 2010 e presenta giocatori di grande prospettiva e capacità tecnica. L’Italia ha molto da lavorare, nonostante un secondo posto più che onorevole. Ma il talento va costruito nel tempo e non si notano all’orizzonte segnali incoraggianti. Sul calcio giovanile si investe poco e male e si dà poco spazio al talento di casa nostra, impedendone la crescita e la maturità . C’è molto su cui il mondo del calcio dovrà riflettere.
Magari se avessimo vinto 1-0 su rigore il commento sui nostri giovani sarebbe stato ben diverso:”Grandi i giovani azzurri che stravincono l’Europeo giocando alla grande”.Si perchè quando perdi le magagne vengono messe in risalto….quando vinci I GIUDIZI SONO MENO IMPARZIALI e chi vince ha sempre ragione!