Con il Carpi gli azzurri ritrovano la vittoria e una prestazione fatta di concretezza, dimostrando costanti progressi in fase difensiva. Decide un calcio di rigore trasformato da Donnarumma nel primo tempo, una vittoria di misura ma meritata anche per quelle che sono state le occasioni avute dalle due squadre nel corso del match. Gli azzurri partono forte cercando subito la pressione ed andando al tiro dopo 1′ con Pasqual, ma è al 10’ che l’Empoli sfiora il gol del vantaggio grazie ad una punizione del proprio capitano che imbecca Simic la cui conclusione termina però fuori. Gli azzurri però trovano il vantaggio al 43’ con Donnarumma su rigore, penalty concesso per fallo sullo stesso attaccante campano. La partita siu conferma piacevole anche nella ripresa, con le due squadre che continuano ad affrontarsi a viso aperto, magari con l’Empoli più proteso al controllo del gioco e alle ripartenze in contropiede. I minuti finali sono un assedio da parte del Carpi, che cerca il pareggio con veemenza, ma la difesa empolese si dimostra solida garantendo alla squadra di aggiudicarsi i tre punti in palio.

EMPOLI – 1
Provedel; Simic, Romagnoli, Veseli; Di Lorenzo, Lollo (62′ Zajc), Bennacer, Krunic, Pasqual; Donnarumma (78′ Castagnetti), Caputo (90′ Ninkovic).
A Disp:  Terracciano, Seck, Luperto, Polvani, Zappella, Picchi, Traore Castganetti, Piu, Jakupovic.
Allenatore: Vincenzo Vivarini

CARPI – 0
Colombi; Sabbioni, Brosco, Poli; Pachonik, Verna, Giorico (61′ Saric), Hraiech (46′ Belloni), Pasciuti; Nzola (70′ Malcore), Mbakogu.
A Disp: Serraiocco; Brunelli; Vitturini; Bittante; Calapai; M’baye; Yamga; Carletti.
Allenatore: Antonio Calabro

ARBITRO: Sig. Serra di Torino.  Assistenti: Pagnotta/Sechi

GOAL: 43′ Donnarumma (R)
AMMONITI: 42′ Poli (C); 77′ Di Lorenzo (E); 86′ Pasciuti (C)

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La prima volta al Castellani è in Curva Sud per Empoli - Como in un grigio pomeriggio dell'Inverno 1993. Memoria storica delle divise dell'Empoli, la sua collezione conta circa 300 maglie indossate dai calciatori azzurri dagli anni '80 a oggi. Artefice dei primi loghi che hanno riproposto l'acronimo EFC e dei progetti delle divise utilizzate dagli azzurri dal 2009/10 al 2016/17. Nello stesso periodo è stato fotografo ufficiale della prima squadra e del settore giovanile, fino alla chiusura dei rapporti con la società di Monteboro nel 2018.

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