Dopo i quattro punti ottenuti contro Cesena e Frosinone, l’Empoli torna in trasferta dopo due turni affrontando il Novara. Vediamo quali sono i pericoli maggiori e le speranze degli azzurri, attraverso i nostri consueti Più e Meno. Cominciamo dai Meno.

1) IL MAL DI TRASFERTA
Fino a questo momento sono stati più gli scuri dei chiari lontano dal Castellani, le ultime tre prove in trasferta hanno portato zero punti. L’ultimo successo è datato 14 ottobre, quando gli azzurri si imposero sulla Virtus Entella.

2) LA DIFESA CONTINUA A PRENDERE TROPPI GOL
Che vengano da lacune individuali o da errori di reparto, il dato di fatto è che l’Empoli sta prendendo troppe reti. Al pari dell’Ascoli ultimo in classifica sono state 27 le reti realizzate dagli avversari, decisamente troppe visto che solamente in un’occasione la porta è rimasta inviolata.

3) NOVARA SQUADRA AMMAZZAGRANDI
Il Novara è una squadra particolare, che si esalta nelle sfide contro le grandi squadre. Sotto i suoi colpi sono affondate Palermo e Frosinone, chiaro segnale che è una squadra che sa esaltarsi contro formazioni sulla carta più tecniche.

Passiamo ora ai Più.

1) NOVARA TUTT’ALTRO CHE IMBATTIBILE IN CASA
Se considerassimo solamente le partite disputate in casa, il Novara occuperebbe l’ultima posizione in classifica. I piemontesi hanno collezionato tre sconfitte consecutive davanti al loro pubblico e non portano a casa i tre punti dall’8 ottobre scorso.

2) L’IMPORTANZA DI BENNACER
L’ex Arsenal sta piano piano crescendo, giorno dopo giorno. Anche contro il Frosinone il suo ingresso è stato decisivo, visto il cambio di passo che ha dato alla squadra. Il centrocampo ha bisogno di lui e stavolta Vivarini potrebbe farlo partire dall’inizio.

3) FROSINONE POTREBBE ESSERE STATA LA SVOLTA
Al 90′ la squadra sembrava ormai indirizzata verso una vera e propria batosta. Poi, nei minuti di recupero, sappiamo bene come è finita. Il vigore e l’adrenalina che danno certe partite possono significare più dei tre punti. Possono essere il viatico per svoltare la stagione.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

6 Commenti

  1. Presente a Novara la sera che pareggiammo 1-1 ( Novembre 2010) , rete di Bertani ed eurogol di Lazzari. Ovviamente nebbia e freddo. Mi è venuta a mente questa gara perchè avevo in tribuna dietro di me il babbo di un nostro calciatore Pisano, dalla chiacchiera facile, che non fece altro che infamare Lazzari per tutta la gara. Non ci fece un gran figura.

  2. E’ chiaro che andare fuori per vincere non è mai facile,ma è anche vero che se cerchi di puntare in alto non puoi che scendere in campo per la vittoria…..ma senza rimirarsi dopo essere andati in vantaggio,ma continuando a menar la danza e senza dare agli avversari spazi per cercare il pareggio.Questo ci è mancato spesso….la forza e la voglia di chiudere la partita raddoppiando o triplicando la nostra rete…..i momenti favorevoli vanno sfruttati senza dare adito agli avversari di rientrare subito in partita…..Nel calcio ho sempre visto che se attacchi tu,gli altri non possono che difendersi….e chi si difende….non attacca.Quindi più giochi nella loro metà campo e meno gli altri possono avere opportunità di farti goal e visto che le nostre caratteristiche son queste ………..

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