Conclusasi finalmente l’estenuante telenovela legata ad Eder, con la firma che lega il brasiliano al Brescia, l’Empoli adesso può concentrarsi sul debutto in campionato di domenica sera a Frosinone e la settimana seguente sul calciomercato, nell’ultima settimana disponibile.
Per quanto riguarda la difesa, due sono le questioni da mettere a punto: la cessione di Marzoratti e l’ingaggio di un terzino sinistro da affiancare a Gotti, unico giocatore al momento in quel ruolo. Il difensore di scuola milanista potrebbe essere ceduto in Serie A, esiste già una trattativa in tal senso (Lecce?), ma qualora non si dovesse trovare un accordo è probabile che possa partire Iacoponi, richiesto dal Foligno in Prima Divisione. Per affiancare Gotti, l’Empoli avrebbe messo gli occhi sul giovane Ivan Fatic, classe ’88, montenegrino con passaporto serbo, in partenza dal Genoa e richiesto da alcune società di B e dal Cluj, formazione rumena dove milita l’ex azzurro Felice Piccolo.
Il centrocampo è il reparto che non necessita di interventi. Il modulo adottato da Aglietti, il 4-2-3-1, prevede due mediani e l’Empoli dispone di quattro giocatori capaci di coprire quella zona di campo: Musacci, Valdifiori, Soriano e Moro che, seppur non abbia trovato l’accordo per il rinnovo del contratto, dovrebbe rimanere in azzurro. All’occorrenza c’è poi Signorelli.
Un innesto ci sarà molto probabilmente in attacco, resta da capire se la società azzurra punterà su un attaccante centrale, magari un ariete, una riserva naturale di Coralli, oppure se sceglierà di puntare su un esterno anche se, per la verità, non sembrerebbe essercene bisogno. Entrambe le opzioni rimangono comunque praticabili, vista la duttilità di diversi elementi della rosa. Non partirà nessun altro attaccante; semmai, in un’ottica di trattativa Fatic, potrebbe essere allargato il discorso con i rossoblù per il cartellino di Fabbrini, già accostato al club di Preziosi qualche mese fa. Non per quest’anno ma eventualmente per il campionato 2011/12, con il giocatore che rimarrebbe ad Empoli. Comproprietà o opzione (in disuso negli ultimi anni) potrebbero essere le formule gradite a tutti. Un po’ come accadde qualche anno fa con Coda all’Udinese.
Alessandro Marinai
