Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match piuttosto interessante quello che si gioca alle h. 12,30 di domenica 30 ottobre 2022, valevole per la dodicesima giornata del massimo campionato di calcio, stagione 2022/23. Si gioca davanti a un, tutto sommato, buon pubblico: 8.740 spettatori ufficiali, compresi i 2.227 paganti, più 6.513 abbonati. Le due squadre arrivano entrambe da brutte sconfitte: 0-2 gli orobici in casa contro la Lazio, 0-4 l’Empoli contro la Juventus allo “Stadium” di Torino. Quindi una partita anche delicata, anche se, almeno per ora, la classifica si può dire che sorrida ad entrambe, specie ai nerazzurri che sono nella zona nobile della stessa. A Bergamo era apparso in settimana lo striscione “Patetico il vostro codice etico!! Giù le mani dagli Ultras”, in riferimento ai fatti di prima di Atalanta-Lazio del 23 ottobre scorso, quando sono stati bloccati all’entrata due ultras nerazzurri poiché, secondo la società, non rispettavano il “codice etico” del “Gewiss Stadium”. Intanto è tornato libero il “Bocia”, Claudio Galimberti, noto capo ultrà nerazzurro.

I bergamaschi oggi sono circa 1.150-1.200, sembrano quasi tutti Ultras, e riempiono pressoché interamente gli ultimi due spicchi di Curva Sud, partendo dalla Maratona. Il loro tifo è piuttosto partecipe e incisivo, ma forse da una tifoseria blasonata come quella atalantina ci si poteva aspettare sinceramente qualcosa di più. Ora non ce la sentiamo di addossare la colpa ai giovani ragazzi che da solo poche settimane hanno deciso di prendere in mano la curva, dopo lo scioglimento della “Curva Nord Bergamo” nel settembre 2021. Sarebbe sbagliato e ingiusto, anche perché di tifo ne hanno fatto e sono partiti diversi cori. Però ecco, non c’è sembrata esserci quest’oggi una grandissima volontà di tifare, soprattutto se si pensa all’andamento della gara a loro favorevole, con un dominio totale, anche senza forzare, dell’Atalanta. Poche le note di colore, anche se è bellissimo lo sventolio dei bandieroni, sistemati in fila alla stessa altezza, pochi anche gli striscioni; mancavano ad esempio quelli dei “Forever Atalanta” e della “Vecchia Guardia”. Si può giudicare comunque buono il tifo degli atalantini. Il nuovo corso atalantino però pensa bene di offendere almeno per 3-4 volte gli empolesi, che rispondono in maniera ancora più forte. Gli Ultras di casa, pur senza strafare, tengono botta ai loro più blasonati dirimpettai, anzi, forse fanno miglior figura, nonostante in campo ci fosse un Empoli spento e praticamente mai pericoloso. Gli Ultras della “Maratona Emiliano Del Rosso”, pur con qualche pausa, incitano molto i padroni di casa, anche se, specie verso la fine, affiora qua e là un po’ di scoramento.

Il pubblico empolese esulta molto quando al 42° l’atalantino Koopmeiners sbaglia un rigore, facendoselo parare dal sempre ottimo Guglielmo Vicario. La Maratona inferiore riprende vigore, ed espone lo striscione “Skrondo siempre”, per il perugino Andrea Vinti, alias lo “Skrondo”, Ultrà degli “Ingrifati Perugia”, di cui ricorreva l’anniversario della morte, esattamente 14 anni fa. Alcuni cori della Maratona vengono davvero bene, anche e soprattutto quando viene sorprendentemente offesa dagli orobici e ribatte, e la sua prova può definirsi più che soddisfacente, tutto sommato migliore di quella atalantina, anche se, all’inizio del secondo tempo, avviene il solito scazzeggiamento dovuto da coloro che si attardano al bar o in giro per la Maratona.

Uno sguardo altrove…: 47.156 spettatori ufficiali al “Maradona” per NAPOLI-SASSUOLO. Lo stadio e la città sono in festa per il 62esimo compleanno di Diego Armando Maradona, scomparso per un arresto cardiaco il 25 novembre 2020, sicuramente il miglior giocatore del Napoli di tutti i tempi, se non il migliore in generale nel complesso. In Curva A inferiore si allarga sempre di più ogni volta che gioca il Napoli in casa la “macchia rossa” di tifosi georgiani in onore di Khvicha Kvaratskhelia; stavolta sono circa un centinaio, di più dei pochissimi sassolesi presenti che fanno perlopiù l’atto di presenza. Bello e potente anche quest’oggi il tifo delle due curve napoletane, l’entusiasmo è altissimo, si taglia a fette, per quella che è la tredicesima vittoria di fila tra campionato e Champions e anche il diciassettesimo risultato utile. Si ricompattano, come di solito fanno fuori casa, gli juventini al “Via del Mare” per LECCE-JUVENTUS, che esauriscono il settore ospiti, facendosi anche sentire, nonostante il momentaccio della propria squadra. Per loro arriva un’importante successo. Molte le pezze e i piccoli striscioni bianconeri, tra cui “Zero Ladri”, “Genova”, “Chi milita merita”, “Milano 1986” (due), “Primo novembre 1897”, “Figli della Mole 1897”, “Vasto presente”, “Zebroni”, “Meda”, “Val d’Agata Bianconera”, “Zebroni Ventimiglia”, “Brindisi Bianconera”, “Novara”. I leccesi offrono una buona prova, d’altronde non si scoprono certo oggi, bella la fumogenata iniziale. Originali alcuni striscioni come “Ufo”, “Contro questo calcio”, “No 3:D”. Espongono inoltre nel corso del match lo striscione “Sedici Gradoni liberi”, in solidarietà all’omonimo gruppo teramano, martoriato dalla repressione.

73.311 spettatori ufficiali al “Meazza-San Siro” per INTER-SAMPDORIA, con gli Ultras interisti che in segno di lutto per l’uccisione di uno storico capo ultrà della Nord, Vittorio Boiocchi, 69 anni, vittima di un agguato, sembra per un regolamento di conti, collegato al lungo passato criminale dell’uomo, restano in silenzio senza tifare e senza striscioni per tutto il primo tempo per poi abbandonare la curva durante l’intervallo. L’agguato si è consumato sabato sera intorno alle 18,50, circa due ore prima della partita. I capi della Nord hanno però usato le maniere forti con chi non ne voleva sapere di lasciare la curva, hanno cominciato a sbattere fuori da quel settore con urla, calci e pugni persone che erano lì a godersi la partita, famiglie, padri con bambini, che vengono portati fuori tra lacrime e paura, gente venuta anche da fuori Milano, che si è fatta ore di viaggio per assistere alla gara, costretti contro la propria volontà a uscire dal settore, o addirittura ad abbandonare lo stadio. Rischio Daspo per gli Ultras violenti con le verifiche delle forze dell’ordine: i fatti violenti non sono passati inosservati, come un padre picchiato davanti alla figlia o un ragazzo spinto giù dai seggiolini con minacce varie. Racconti-shock: “Non è stato chiesto di uscire, ma hanno picchiato chi diceva di no…”. Solito vivace tifo dei sampdoriani, coadiuvato dallo spettacolo di colori e bandieroni. Non si stancano mai di cantare, nemmeno sul 4-0 per l’Inter, senza pensare alla complicata classifica. Numerosissimi gli udinesi allo “Zini” per CREMONESE-UDINESE, dove finalmente, per una volta, convincono anche fuori casa, per il tifo vocale e l’impegno profuso con il grande sventolio dei numerosi bandieroni. C’è da dire che si gioca finalmente alle 15 di domenica. Bella, ma non riuscitissima, di difficile realizzazione, la coreografia a fine primo tempo, quando tutti sono dentro, con colori a strisciate nere e bianche, fatte a mo’ di onde, e con al centro onde di colore blu-mare con un’aquila, stemma del Friuli, di colore giallo, su un telone, e in cima una scritta che inneggia ai colori bianconeri, invero poco leggibile. Bello il tifo dei cremonesi che si danno da fare per una vittoria della loro squadra che non arriva nemmeno oggi, bellissima la sciarpata. Quasi 13mila gli spettatori presenti, esaurita la Curva Sud di casa.

Oltre mille i fiorentini a La Spezia per l’altra partita della domenica alle 15 SPEZIA-FIORENTINA, coi tifosi viola che raggiungono il “Picco” con ogni mezzo. Continua la protesta della curva per le 25 diffide di alcune settimane fa, piovute sui viola: senza striscioni, con il solo “Diffidati Firenze”, ma con bandieroni sventolati fin dall’inizio. Buono il loro tifo tutto sommato. I giocatori viola festeggiano alla fine sotto il settore ospiti per l’importante vittoria. Quasi piena la Curva “Ferrovia” spezzina, che fa anch’essa un buon tifo e che accende diversi fumogeni bianchi all’ingresso in campo delle due squadre. Assenti gli Ultras salernitani in LAZIO-SALERNITANA, per protestare contro la decisione della Questura di ridurre drasticamente il numero di biglietti per il settore ospiti, in appena 500 a fronte dei 2.800 paventati, per motivi di ordine pubblico. Decisione che, al netto della folle premessa (gara giudicata da bollino rosso del tifo, non si sa bene su che basi), fa il paio con il prezzo dei biglietti folle sancito dal presidente della Lazio Lotito, per quei pochissimi che sono partiti alla volta di Roma: 42 €. Gli Ultras salernitani avevano caricato la squadra in migliaia all’allenamento in vista della gara con la Lazio. I laziali espongono all’esterno dello stadio lo striscione “Stretti ai nostri fratelli della CN69 salutiamo un amico vero…ciao Vittorio!”. Poi la Curva Nord laziale rimane in silenzio per i primi 15 minuti di gara in segno di rispetto nei confronti dei gemellati tifosi interisti che hanno pianto la scomparsa di un loro capo ultrà, appunto Vittorio Boiocchi. Dopo si scatena il tifo laziale, con Curva Nord e Parterre di Tevere che certo non fanno mancare il proprio sostegno ai loro beniamini, anche se ovviamente cala un po’ alla distanza. “Olimpico” che fischia l’arbitro Manganiello per un cartellino giallo a Milinkovic-Savic che, diffidato, sarà costretto a saltare il Derby capitolino di domenica prossima. Grande accoglienza della tifoseria salernitana alla loro squadra di ritorno da Roma, col pullman circondato dalla folla entusiasta, che accende alcuni fumogeni/torce. Quasi 26mila spettatori ufficiali al “Grande Torino-Olimpico” per il posticipo della domenica sera TORINO-MILAN, con i milanisti che occupano tutto il settore ospiti ed un pezzo dei “Distinti”, delimitato dagli steward. Gli Ultras rossoneri non sembrano particolarmente in serata e offrono un tifo al di sotto del loro potenziale, avrebbero potuto fare sicuramente di più. Mentre la curva “Maratona” fa un tifo degno della tradizione granata, molti sono i cori che partono da centro curva e i bandieroni sventolati quasi continuamente, che alla fine del match, per festeggiare, vengono agitati più che mai. Brutto stop del Milan che adesso è terzo in classifica, a 6 punti di distacco dal Napoli capolista, e a un punto dall’Atalanta seconda.

Romanisti in massa al “Bentegodi” per il posticipo del lunedì alle 18.30 H.VERONA-ROMA, dove praticamente occupano tutto il settore ospiti, essendo in quasi 4.000. La loro serata di tifo, anche considerando il potenziale alto, non sarà particolarmente positiva, anche se nel finale, con la Roma che va a segno con Volpato ed El Shaarawy e che porta a casa tre punti importantissimi, che le consentono di scavalcare la Lazio in vista del Derby, si scatenano letteralmente, accendendo anche alcune torce. I veronesi cantano molto, secondo la loro tradizione, e “sentono” particolarmente la partita, sono convincenti, sventolando anche molti bandieroni. Circa 20mila gli spettatori. Purtroppo per loro il Verona rimane in 10 dal 36° per l’espulsione di Dawidowicz, autore peraltro dell’1-0, e paga pegno nel finale. Hellas alla settima sconfitta consecutiva e ultimo in classifica a 5 punti insieme alla Cremonese. Il posticipo del lunedì sera è MONZA-BOLOGNA, coi bolognesi che raggiungono in massa la Brianza, tanto che a tratti, specie nel secondo tempo, sembra che il Bologna giochi in casa, per un tifo davvero convincente, trascinante e anche molto colorato. I bolognesi sono oltre mille e si sentono molto. Terza vittoria consecutiva per i rossoblù, compresa la Coppa Italia. Monzesi che reggono il confronto con una tifoseria più blasonata, almeno per un tempo, ribattendo colpo su colpo, ma che, nel finale, non si sentono quasi mai.

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31 Commenti

  1. Grinch ti sbagli, il coro era per i tifosi de bayern diceva munchen che a sentirlo poteva sembrare busce ma non lo era poi a fine partita la squadra sotto la maratona è stata applaudita seppur con qualche inizio di malumore ma senza cori di contestazione

  2. EMPOLI ALÈ EEEEE…..la la la la la la la la la la la la la la la la la …..EMPOLI ALÈ……… (facciamolo sto coro sulla falsariga del Bayern…..)

  3. Ragazzi non scrivo cazzate, era il vecchio coro per Buscè…bum bum bum (tamburo) Buscè! Lo avranno fatto per scherzo ma si è sentito dopo Bayern Munchen.

  4. Comunque bello si, Bayern bla bla bla… Ma a livello di tifo si fa veramente cacare. Siamo in serie A con un tifo ridicolo. Come si può parlare di buona prova nostra, mah… Vuol dire avere proprio poche pretese…

  5. Dobbiamo e possiamo migliorare parecchio … io spero sempre in una benedetta curva da 3000 posti (dietro la porta) potrebbe essere l’inizio di un qualcosa d’importante ..

  6. Il problema nostro è che, stadio orribile a parte, con la collocazione in maratona si è spenta nel tempo la mentalità CURVAIOLA, perché non è uguale tifare da una curva…sembrano cazz.te ma devi vociare di più per farti sentire di più a differenza magari di quel piattume di gradinata!!
    Mettiamoci comunque i grandi spezzini ad esempio nel nostro stadio: fanno 5 punti in casa altroché 35 nel loro stadio da subbuteo!!

    • Bravo sono d’accordo, non saremo mai tantissimi per ovvi motivi ma si potrebbe finalmente iniziare con un qualcosa che da sempre è la casa del tifo e cioè “la curva”.

  7. Voi vu siete fissati con la curva… Il tifo si fa ovunque, anche su un poggio di terra… La mentalità curvaiola o c’è o non c’è, non la fa il settore, mai. Ora c’è la scusa del settore… E governo ladro

  8. Nelle ultime partite dal solito posto non lontano dagli ultras mi sono spostato molto vicino alla curva nord ed a malincuore ho avuto conferma che li è come stare in maratona superiore, quasi mai si vede uno che canta e poi da quella distanza anche il tifo della parte centrale sembra molto depotenziato rispetto alla percezione di quando sono al solito posto più centrale.
    Ci vorrebbe che qualche ultras si spostasse leggermente di qualche metro direzione curva nord per coinvolgere un minimo (almeno nei cori più conosciuti) una parte maggiore di maratona

  9. È anni che lo dico ho girato un po’ tutta la maratona inferiore… e sono stato il primo a dirlo ,se no perché insisto con la Curva,non capisco gli ultras o tali che si definiscono come possono reggere questa umiliazione… o hanno un loro resoconto….
    MAREMMA IMPESTATA

  10. A dire cosa? Di coinvolgere il lato curva nord della maratona dove la gente sta seduta in santa pace?
    Per fare un tifo decente, e sottolineo decente, non c’è bisogno di scomodare chi sta in santa pace seduto a guardare la partita.. la gente ci sarebbe già al centro e sulla sinistra, ma se non riesci a fare tifare loro cosa vuoi dalla gente seduta??
    E si fa i cori di merda ecco che si fa! Litanie dell’oltretomba, mai goliardia , gli ultras ormai sono autoreferenziali , il loro mondo moscio e ricco di mentalità di seghe mentali. È finita la passione ed il tifo popolare, son finiti i trascinatori .. e ci vuole gente con la Garra in balaustra!!!

  11. Striscione fisso allo stadio, con scritta buttare giù tutto,di vuole uno stadio decente…
    E fare un coro …per chiederlo vogliamo lo stadio
    E no sta lagna dei diffidati….

  12. Per Gigigno con rispetto : il 99% delle tifoserie sta in curva da sempre, un motivo ci sarà !! secondo me si è durato anche troppo a tifare in maratona ora stiamo perdendo i pezzi, i ragazzi dei Desperados, Rangers (finchè c’erano), Brigate ecc hanno sempre messo l’anima negli anni quindi tanto di cappello, ma il declino c’è, ne dobbiamo prendere atto e cercare di fare meglio è prioritario perchè il rischio è quello di sparire nel tempo, finchè stai in serie A non credo, ma un eventuale retrocessione in B per anni o addirittura in C cosa succederebbe ?? è per questo che una bella novità, come potrebbe essere la curva ridarebbe slancio a tutti quelli che credono nel tifo Empolese, soprattutto ai giovani e bambini … la curva è la casa di chi vuole tifare in un certo modo da sempre e noi non l’abbiamo mai avuta.

      • Non è una curva troiaio sono tre pezzi di palafitte che dividerebbero qualsiasi tifoseria, abbiamo il tifo ma non siamo riusciti a dargli una casa degna di questo nome, comunque mi fa piacere che sei a favore…

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