Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Con l’Empoli già salvo da alcune settimane e la Lazio matematicamente qualificata per la prossima Champions League, questa partita serve praticamente solo a definire le posizioni di classifica, soprattutto della Lazio, mentre quella dell’Empoli ha un valore simbolico. Il match si gioca sabato 3 giugno 2023 alle h.21, vale per la 38esima e ultima giornata del massimo campionato italiano di calcio, stagione 2022/23, al cospetto di un buon pubblico. Sono infatti 11.545 gli spettatori ufficiali presenti, comprensivi di 5.032 paganti e di 6.513 abbonati. Le due squadre arrivano alla partita di stasera piuttosto in salute. L’Empoli con 8 punti incamerati nelle ultime quattro gare, la Lazio con 7 punti in altrettante gare. Sul campo del “Castellani” si vede la differenza di valori tra le due compagini, con la Lazio che dimostra di meritare il secondo posto, anche se è partita vera e l’Empoli non è arrendevole. Ma la Lazio legittima il 2-0 finale con 11 tiri in porta a 1. L’Empoli, con il nuovo modulo, resta corto e cerca di chiudere le vie centrali alle verticalizzazioni sarriane, ma si sfilaccia dopo un corposo inizio. Con questo risultato la Lazio conquista un eccellente secondo posto, a +2 sull’Inter, il piazzamento più alto dell’era del presidente Lotito, e con 74 punti chiude a +10 rispetto al precedente campionato.

L’Empoli chiude al 14esimo, grazie alla contemporanea sconfitta della Salernitana a Cremona, che finisce un punto sotto. Il popolo laziale sale a Empoli in gran numero, 4mila forse più, occupando tutta la Curva Sud e tutta la Tribuna Laterale Sud. Praticamente un miniesodo, ed impressionano positivamente soprattutto perché i cori sono cantati dalla grande maggioranza della gente, anche se è dallo spicchio centrale, il terzo partendo dalla Maratona, che si alzano i cori, dove è sistemato il gruppo principale degli “Ultras Lazio”. Al primo spicchio invece ci sono quelli che all’’Olimpico’ occupano la Tribuna Tevere, con tanto di striscioni e bandieroni, particolare quello con la scritta “Anni buttati”. Partono subito molto bene, coi decibel decisamente alti e con cori quasi assordanti. La Curva Sud è in ebollizione e, insieme alle grida dei canti, sventolano decine e decine di bellissimi bandieroni, alcuni anche nella Laterale, che creano anche un forte impatto visivo. Alcuni cori sono bellissimi come “Lazio! Lazio!” e “Sosterremo sempre più! I colori biancoblù!”, che si “rimbalzano” la Curva e la Laterale Sud (una volta l’una, una volta l’altra; all’’Olimpico’ fanno la stessa cosa Nord e Parterre di Tribuna Tevere). Fortissimo il boato al gol laziale di Romagnoli su calcio d’angolo al 48°, da cui segue un assordante “Alè alè alè alè la Lazio alè” e l’accensione di numerosi fumogeni, alcuni accesi anche durante la partita. Stranamente però, una volta in vantaggio, per buona parte del secondo tempo il tifo sarà un po’ inferiore al primo, ma si manterrà comunque su alti livelli. Davvero bella la sciarpata che eseguono verso la fine. Altro boato forte al gol al 92° di Luis Alberto, che sigilla il risultato. Esposto nel primo tempo lo striscione “Da 10 anni onoriamo la nostra fratellanza…Maurizio vive ad oltranza!”. Poi esposti due striscioni di scherno verso i romanisti, reduci dalla sconfitta dello scorso 31 maggio ai rigori nella finale di Europa League a Budapest contro il Siviglia: “Tu padre l’ha vista perde…tu pure!”, verso fine primo tempo, e “Non la Piazza Mancini” (gioco di parole col difensore della Roma, che causò un autogol e sbagliò uno dei rigori giallorossi, e la famosa piazza dove i “Fedayn” nel febbraio scorso subirono il vile furto dello striscione da parte di ultrà della Stella Rossa), sullo 0-1. Altre goliardate simili: uno stendardo con la scritta “Er rigore era BONO” (portiere marocchino del Siviglia), col volto dell’arbitro inglese Taylor, la cui direzione non ha certo favorito i giallorossi, e uno con scritto “Igli della Lypa”, che sfotte i romanisti per la coreografia non venuta benissimo a Budapest (“Figli della Lupa”). Addirittura un tifoso si è travestito da ballerina di Siviglia con tanto di vestito caratteristico. Senz’altro una delle migliori tifoserie viste quest’anno a Empoli, forse la migliore. Si giocano la palma coi sampdoriani e forse pochissimi altri. Il loro livello di tifo è da considerarsi molto alto, nonostante il lieve calo e qualche pausa nel secondo tempo.

Per questa sera gli Ultras azzurri della Maratona “Emiliano Del Rosso” si vestono in grande stile. Per festeggiare la salvezza, arrivata con ben quattro giornate d’anticipo, organizzano una bellissima coreografia, con un grande telone che prende tutta la parte centrale della Maratona Inferiore con la bella scritta “Empoli”, più defilati i maggiori monumenti e simboli della città disegnati interamente a mano, e, alle due estremità della Maratona, quattro strisciate bianche e azzurre per lato. Gli Ultras empolesi questa volta si sono superati e meritano un applauso, dato anche che non è nella loro indole organizzare simili scenografie. Sotto i teloni si canta a squarciagola, l’inizio promette bene ed anche dopo il tifo si manterrà piuttosto continuo e costante, seppur con alcune pause. I cori che partono sono davvero tanti e ben coordinati e la Maratona cerca di tenere botta fin quando può ai laziali, il più delle volte riuscendoci, anche se a volte il tifo azzurro è “coperto” da quello della Sud, e i lanciacori devono essere bravi a trovare dei lassi di tempo in cui la Sud biancoceleste si prende qualche (rara) pausa. La Maratona esegue comunque un bel tifo, degno di nota, che cerca di spronare un Empoli che più delle volte fa fatica e lascia l’iniziativa agli avversari. Anche sotto di un gol è sostenuto a gran voce. Verso fine gara entra un laziale in campo vicino alla Maratona che verrà beccato da cori di scherno. Di tanto in tanto vengono accesi alcuni fumogeni belli densi azzurri, altri fumogeni e big-flash vengono accesi a partita che sta per finire, o già finita, per festeggiare i propri beniamini, che si portano poi sotto la Maratona a ricevere i meritati applausi. Il più festeggiato è il portierone Guglielmo Vicario, che l’anno prossimo vestirà i colori di qualche squadrone. Parte un coro per lui e il classico “Orgogliosi di essere empolesi”. La sconfitta non scalfisce ovviamente minimamente il clima di festa. Presenti con tanto di pezza i “Fedayn Locorotondo”, gemellati coi fasanesi e quindi amici degli empolesi che con quelli di Fasano hanno un gemellaggio ultradecennale. Mentre sta nascendo un altro gemellaggio internazionale, quello coi tifosi dell’Athletic Bilbao. Due settimane fa venne fatta la scritta “Diffidati Bilbao liberi”. Le due tifoserie si scambiano cori di sfottò poco carini, a riprova di una rivalità soprattutto di stampo politico (laziali di Destra, empolesi di Sinistra), che si rinnova, anche se non c’è particolare astio. Il livello del tifo empolese è da considerarsi oggi più che buono.

Uno sguardo altrove: L’anticipo del venerdì sera è SASSUOLO-FIORENTINAcon larga rappresentanza viola molto rumorosa. La Fiorentina vince ma tifoseria e squadra hanno più che altro la testa a Praga, alla finale di Conference League del 7 giugno col West Ham. La squadra dopo la fine va sotto la curva che canta “…Torneremo a esser campioni come nel ’56…”, poi arriva anche il presidente Rocco Commisso. Un volantino della “Fiesole” invita ad andare “Tutti a Praga (…anche senza biglietto). Data la scarsa disponibilità di biglietti per lo stadio che ospiterà la finale di Conference, invitiamo chi fosse sprovvisto di biglietto a presentarsi ugualmente in città. Invadiamola!”. Gli Ultras del Sassuolo sono il solito volenteroso manipolo: è difficile per loro farsi sentire, cercano di farsi notare. Molto applauditi per la stagione fatta i giocatori di entrambe le compagini al congedo dal campionato. TORINO-INTER è l’anticipo del sabato alle 18, con gli interisti belli e compatti che riempiono il settore ospiti del “Comunale-Grande Torino”. Stranamente pochi i loro bandieroni ma molto belli, eseguono un buon tifo. Bello lo stendardo “Concreti”. Anche la Curva “Maratona” di casa è viva, sventola alcuni bandieroni ed espone il polemico striscione contro i loro “cugini” della Juve “Merde e F.I.G.C.: legame indegno senza vergogna-senza ritegno”. Raccolte in più punti in curva offerte per gli alluvionati dell’Emilia Romagna. La vittoria servirà a poco ai nerazzurri. 24.528 spettatori ufficiali. L’altro anticipo del sabato alle 21 è CREMONESE-SALERNITANA. I campani sono in buonissimo numero, oltre 1.200 per una partita senza alcuna importanza. Buon tifo come sempre, mani alzate, tanti bandieroni al vento, bell’impatto visivo, sono compatti e continui. I cremonesi ad inizio ripresa sospendono il silenzio punitivo verso la propria squadra e, nell’intonare cori d’incitamento, fanno anche piovere in campo decine di fumogeni nell’area salernitana, con esposto contemporaneamente lo striscione “Cambia categoria non il sentimento per te che sei mia in ogni momento!”. L’arbitro è costretto a interrompere il gioco per oltre 10 minuti. Esposti anche “Stagione 2023/24: progetto serio e trasparente per Cremona e la sua gente” e “Giacchetta e Armenia, Cremona non vi vuole!!”, rispettivamente direttore sportivo e direttore generale. Magra consolazione la vittoria di oggi per i grigiorossi. 10.308 gli spettatori ufficiali.

Alle 18,30 domenicali si gioca NAPOLI-SAMPDORIA, trasferta vietata ai doriani non possessori della Tessera del tifoso. A Napoli lacrime e applausi: una città in estasi, la festa continua. Il centro della città invaso da migliaia di gente avvolta da fumogeni azzurri, caroselli per le vie principali, srotolato lo striscione “Dopo oltre un trentennio splende di nuovo il tuo regno…gloria a te Partenope il popolo ti acclama e ti ama”. Allo stadio la Curva A organizza una bella coreografia con su un telone disegnato un ultrà napoletano con sciarpa e cappuccio, sotto un telo dove viene disegnata una macchina fotografica che “scatta” una foto gigante, riprodotta su un altro telo, con la scritta “Gela 2005”, ed in alto, a sovrastare il tutto, lo striscione “Non c’è vittoria senza memoria”, che riporta ai tempi del Napoli in C1, 2004-05, 2005-06. Nel resto della curva cartoncini a spicchi bianchi e azzurri. Sempre la Curva A dedica uno striscione a Quagliarella, napoletano di nascita, chissà se all’ultima con la Doria: “Di Partenope figlio orgoglioso, dal passato beffardo al presente, sulla nostra maglia il tuo sudore impregnato dalla tua gente non sarai mai dimenticato…grazie Fabio”, e in ringhiera “Scatti di storia…pieni di gloria”. Striscione “Rip Giulia”, dedicato a Giulia Tramontano, ragazza assassinata giorni fa incinta dal fidanzato in provincia di Milano. Bella anche la coreografia in Curva B per onorare la storia di Napoli e del Napoli Calcio, con, su un bandierone copricurva, disegnate le meraviglie di Napoli, lo stadio, il volto di Diego Maradona e, in cima, la scritta “Città di Partenope VIII Secolo A.C.”. Ed inoltre, in balaustra, tanti grandi lenzuoli con, in ognuno, riprodotto un trofeo vinto dal Napoli, con accanto l’anno della conquista. Oltre a cartoncini bianchi e azzurri nel resto della Curva B superiore. Accesi fumogeni di tanto in tanto, tifo bello, il Napoli fatica ad imporsi sulla Samp. Durante la gara esposto lo striscione “…La nostra terra…le nostre tradizioni…il nostro tricolore! Curva B”. Presenze dei gemellati: “Ultras Plovdiv”, “K-Soce Paris S.Germain”, Stella Rossa”, “Cani Sciolti Monopoli”. Alle 21 si giocano cinque partite, tra cui ATALANTA-MONZA. Sono tanti i monzesi a Bergamo, c’è aria di festa nella tifoseria per il brillante piazzamento in campionato, ma occorre dire che le due città sono piuttosto vicine. Solidarietà Ultras verso i bergamaschi, che iniziano la partita lasciando un bel pezzo della Curva Nord vuota con il solo striscione rosso “Repressione…”, per protestare verso delle assurde diffide ancora ripiovute sui ragazzi della Nord. Poi comincia il tifo che sarà forte e che accompagna la Dea a un’importante vittoria (5-2) che la fa chiudere al quinto posto a 64 punti, conquistando così un posto nella prossima Europa League. Grande festa alla fine con torciata e striscioni come “Gasperini assaltiamo l’Europa…insieme”. Belli il bandierone “Ultras Scans”, tra i tanti sventolati, e lo stendardo “Mai per moda”. 19.389 gli spettatori ufficiali. In buon numero i bolognesi al “Via del Mare” per LECCE-BOLOGNA, considerata la distanza e la classifica tranquilla; accendono varie torce, sono piuttosto colorati e rumorosi. Bellissima fumogenata iniziale della Curva Nord leccese gialla e rossa, con fuochi d’artificio dietro la Nord per festeggiare la permanenza in Serie A, arrivata con la vittoria di Monza la settimana precedente. Buono il loro tifo. Bello lo striscione “Diffidati Presenti”. Spettatori ufficiali 25.816. Un importante partita per la salvezza, che si gioca anch’essa di sera, come il resto del programma, è MILAN-HELLAS VERONA, con 71.102 spettatori ufficiali. Numerosi i veronesi, ma non tantissimi come ci si poteva aspettare data l’importanza della posta in palio. Destano comunque una buona impressione coi loro tradizionali cori e la bella sciarpata nel finale. Sono altresì piuttosto colorati. Giorni fa avevano esposto fuori dal loro stadio “Bentegodi” lo striscione “Chi si arrende è un vile! Tutti a Milano!” e, al campo d’allenamento, “Fuori i coglioni!”. I milanisti approntano una coreografia per l’ultima partita ufficiale, salvo ripensamenti, di Zlatan Ibrahimovic: “God Bye”, volutamente senza una “o” (“God”, in inglese Dio, è scritto in rosso, “Bye” in bianco, su sfondo nero): non è un errore ma un saluto. La Curva Sud, ancora in forma, offende i veronesi con cori come “Tornerete tornerete in Serie B” e “Dove sono gli ultrà?”, e con lo striscione “Veronese: puoi ancora salvarti dalla B ma la tua mentalità è già retrocessa all’autogrill”. Altre scritte: “Un altro anno è passato è ora di mercato, Società vogliamo il salto di qualità” ed “Alla fine tanto poi torneranno insieme a noi”.

L’altra partita importante per la salvezza si gioca allo stadio “Olimpico”, cioè ROMA-SPEZIA, davanti a 62.242 spettatori ufficiali, di cui circa 1.800 spezzini, un buon numero se si pensa al bacino d’utenza ristretto della città ligure. Sono autori di un buon tifo, con un orecchio a Milan-Verona, tutti in maglietta bianca e con bandieroni che sventolano già dal prepartita. Ovviamente grande esultanza al vantaggio, poi doccia gelata all’ultimo sul 2-1 definitivo. La contemporanea sconfitta del Verona a Milano rimanda il discorso salvezza tutto allo spareggio che si giocherà domenica 11 giugno alla “Dacia Arena” di Udine. Ottima ancora una volta la Curva Sud stasera, con lo stadio pieno di fumogeni e molti striscioni, perlopiù inneggianti a Mourinho e alla bella prestazione nella finale di Europa League a Budapest, oltre al doveroso ricordo di Antonio De Falchi al 34° anniversario dalla sua scomparsa. Tra i tanti striscioni scegliamo “143 minuti di battaglia…avete onorato Roma e la nostra maglia, grazie di tutto ragazzi!!”, “Un uomo solo al comando…José Mourinho per mille anni”, “Invece tuo padre sai che spasso quando andava a Campobasso…”, in risposta a uno striscione laziale esposto a Empoli, “Non c’è sconfitta che possa scalfire la nostra fede…forza Roma nostra” e, al muretto dei “Fedayn”, solo “Nel ricordo di Antonio” (vedi sopra). Si fa festa alla fine per la qualificazione all’Europa League. L’altro incontro in programma si gioca a Udine ed è UDINESE-JUVENTUS, davanti a spalti gremiti; sono tanti gli juventini, ma come tifo non fanno niente di particolare, a parte agitare qualche bandierone ed esporre diverse pezze. Bello lo striscione “Nord Est”, un altro recita “Loko tieni duro”, per una persona in difficoltà. I friulani sono molto colorati, con bandiere di varia grandezza e fumogeni. Viene formata con tre stendardi, uno per ogni lettera, la scritta “H.T.B.” (Hooligans Teddy Boys). Sconfitta indolore per l’Udinese, la Juve si qualifica per la prossima Conference League.

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36 Commenti

  1. Che brutta partita con 2 squadre parecchio mediocri. Che genere di coppa è questa? Che senso ha? Importante comune che non l’abbiamo vinta le nane…

  2. Comunque 12.000 e più persone lontanissime dal campo in una struttura simile senza senso con una capienza ormai ridotta a poco più di 15mila non le vedi praticamente nemmeno e questo visto poi che siamo nel 2023 dovrebbe fare riflettere.Sai con uno stadio decente e più capiente quanto ci si guadagnerebbe tutti e quanti soldi in più incasserebbe la società visto che a Empoli faresti sempre il pienone 7/8 volte all’anno (e senza nane intendiamoci) . Boh… sarà segno che va bene a tutti cosi che vi devo dire….
    P.S: a proposito TANKYOU WESTHAM !!!!

  3. Doppia lacrimuccia per il nostro Beatoamato!
    Più ci penso più mi sale il sangue come si fa ad avere lo stadio più brutto d’Europa…
    Non vivrei da presidente io starei male…

  4. Doppia lacrimuccia per il nostro Beatoamato!
    Più ci penso più mi sale il sangue come si fa ad avere lo stadio più brutto d’Europa…
    Non vivrei da presid,ente io starei male…

    • Ma invidiosi di che? Del nulla totale? Spendete quattro volte quello che spendiamo noi di stipendi e per la campagna acquisti e poi fate campionati comunque normalissimi o mediocri. Siete arrivati in finale di Coppa Italia a forza di botte di culo, eliminando due squadre che in campionato sono retrocesse in B

    • Ma che ragioni??? È 100 che tu 6 invidi gli altro e tu godi x chi perde le finali (unica tua
      soddisfazione)…e allora siiiiii ieri al 91′ ho goduto come una scimmia…..ho anche esultato…..comunque vincerai la prossima finale ta un sessantina d’anni. Adesso pensa ad altro e alla tua vita uomo di città.

  5. Ciao regnante.. Come’ la Coppa Praga al sapore di carciofo??
    Ahahahahah.. Buona digestione.. Un Cynar e tt passa

  6. Ohi ohi bene! Ieri pomeriggio a nana city era tutto uno strombazzare di motorini e della loro proverbiale superbia.
    Che bellezza vederli cappottati così!

  7. Empoli bianconera è il classico tifoso viola, che crede che gli empolesi debbano simpatizzare per la fiorentina (chissà per quale logica) perché altrimenti sono Gobbi (chissà per quale altra logica contorta). Stai tranquillo empoli bianconera che tu sia un Viola o un gobbo, tu ci stai parecchio sui c…i in ogni caso.

    • Tifoso viola? Io sono bianconero da sempre e da empolese per lo meno dico la verità, mentre tanti tifoselli come te si nascondono dietro la maglia azzurra, andate alla partita a vedere l’Empoli e con le cuffiette seguite la vostra squadra del cuore.

      • Certo, come se non si sapesse che sei lo stesso di EmpolesePuro. Vai a letto invece che scrivere bischerate alle 3e18 di notte. Ridicolo

        • O Ciccio Niccolò, ridicolo sarai te , probabilmente sei stato colpito al cuore che rispondi offendendo capito bambino.
          Impara l’educazione, che si sta parlando di cose leggere come il tifo di una squadra , se poi vuoi andare a parlare di cose e serie organizzati.

  8. Sono empolese, ma HO appena preso IL siero della verita’.. Sono complessato nei confronti delle nane, perche so che sono superiori a noi in tutto e per tutto.. Firenze e’ una Gemma nel mondo ed io sono nato in questa cittadina puzzolente che nessuno conosce, quando Viaggio all’estero a vendere carciofi e mi chiedono di dove sono, dico subito…. FIRENZE! perche senno nessuno mi caca di striscio, poi pero ‘ mi Sento in colpa e mi prendono delle coliche intestinali e mi caco addosso.. Adesso godo come un riccio di mare perche la fiorentina ha perso Le finali, a quelle finali che comunque la squadretta Mia del cuore non Vedra mai.. Pero’ la fiorentina ha perso e per un poveraccio come me e’ come vincere lo scudetto o la champions.. Lo so, sono patetico, sono empolese.. Pero vivo cosi, gioisco solo se fallisce la viola.. Adesso Vado a letto, IL siero della Verita mi ha messo sonno.. Ciao e forza empoli e juve, sempre!

  9. Sono Fiorentino (insomma della zona dai) e pertanto regnante…e dico sempre quello che penso al 100%. Cominciamo.
    Mi fanno rabbia..anzi ROSICO A BESTIA… Empoli e gli Empolesi perche’ con du spiccioli fanno la serie A (16 campionati)…e arrivano a solo 10 punti da noi, SPESSO e volentieri scoppolano le grandi NOI compresi…pagano i giocatori du lire e li rivendono a fior di milioni (mentre noi si pagano fior di milioni e un ci rendono una sega)…si pemettono di dare 4 pere alla Rubentus mentre noi manco ce lo sognamo….praticamente la loro salvezza e’ (devo riconoscerlo)..anzi sarebbe il nostro scudetto. Non sono mail falliti mentre noi si. Hanno un Presi dente della loro citta’ da 30 anni che ci capisce…noi se un viene sempre qualcuno da fori a pigliacci si va a giocare con i Grassina. Si perde du finali (dopo 50 anni) in 14 giorni…roba da pazzi. Solo noi. Sono convinto che l’Empoli con West Ham se la sarebbe giocata di piu’. E meno male sono du gatti…non immagino pensare se erano di piu’. Ci spolveravano.
    Si dice di un cacalli ma poi si offendono a nastro…striscioni..spedizioni punitive…di tutto di piu’…da quanto ci fanno rabbia.E per sfogare questa rabbia nei confronti dei vassalli non nascondo che vado sul loro sito (cosa che loro un fanno ) a dinnene a piu non posso. E meno male che hanno inventato i Cynar (ne vado matto)…mi aiuta a digerire tutto cio’. VIVA I CYNAR. Lo so gente..siamo fiorentini (della zona dai)…siamo destinati a un vince nulla ..a rosicare pe i vassalli che ultimamente ci fanno fa figuretta… ci par d’esse cigni invece siamo nane starnazzanti…hanno ragione a chiamacci cosi.
    Adesso vo a nanna…questo sfogo mi ha spossato. Pero’ prima mi bevo un Cynar..lo adoro.
    Ciao forza fiorenza e abbasso i (mi garberebbe) vassalli..sempre

  10. Io solo per l’Empoli, da sempre come sempre e per sempre, AVANTI AZZURRO — CI TOGLIEREMO TANTE ALTRE SODDISFAZIONI (come da 30 anni a questa parte!)… Tempo al tempo …

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