Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Partita interessante per questo anticipo del sabato sera, che si gioca infatti alle h.20,45 del 1°ottobre 2022, tra due squadre in buona salute: l’Empoli, che viene dalla rinfrancante prima vittoria stagionale in quel di Bologna, e il Milan, che nell’ultimo turno ha dovuto subire una vittoria immeritata per 1-2 in casa col Napoli, ma giocando bene e prendendo anche due traverse. Ovviamente gli obbiettivi sono ben diversi. Il match è valido per l’ottava giornata del campionato di calcio di Serie A 2022/23 e si gioca davanti a tribune piene come un uovo, il “Carlo Castellani” presenta il tutto esaurito, un bellissimo colpo d’occhio con 15.497 spettatori ufficiali tra paganti e abbonati, che sono 6.513. Lo stadio, a parte la Maratona, feudo dei tifosi empolesi, è quasi tutto di marca rossonera. Gli Ultras del Milan si collocano in Curva Sud, il terzo spicchio partendo dalla Maratona è pieno di Ultras, molti provenienti da Milano e in t-shirt nera, ma anche nel secondo e nel quarto spicchio vi sono tanti Ultras. La curva parte alla grande, ed è subito molto forte l’incitamento. Tantissimi e ben coordinati i cori che si levano al cielo come boati. Nonostante il resto dello stadio sia a stragrande maggioranza rossonero, non partecipa affatto al tifo di una Sud che non lesina minimamente l’impegno nel tifare e, in alcuni frangenti, sembra addirittura che il Milan giochi in casa.

Gli Ultras rossoneri confermano quanto di buono hanno fatto vedere anche negli ultimi tempi, dimostrandosi tra le tifoserie più in forma del campionato, senz’altro la meglio vista all’opera quest’anno al “Castellani”, dato che l’altra tifoseria blasonata ammirata quest’anno, quella della Roma, era numericamente inferiore e presentava delle pause nel tifare, che i milanisti quasi mai hanno palesato. Quest’ultimi, oltre a tifare da par suo, hanno anche intonato cori di sfottò contro i tifosi di casa, che puntualmente hanno risposto con veemenza, per una rivalità sempre più sentita. Accese almeno 3-4 torce verso il 63° e altre, specie dopo i gol dello 0-1 (Rebic al 79°) e dell’1-3 (Leao nel recupero del recupero), con lo scoppio poco dopo di una bomba carta. Dopo ogni gol del Milan, fortissimo si levava il boato dello stadio, come dicevamo per la stragrande maggioranza rossonero. Il tifo dei rossoneri si è attestato di ottimi livelli, coadiuvato da non molti bandieroni ma da una miriade di stendardi, che hanno offerto un colpo d’occhio davvero bello. Gli Ultras empolesi non sono apparsi nella loro serata migliore, tanti invero i cori che sono partiti dalla “Maratona Emiliano Del Rosso”, ma poco incisivi e con qualche pausa di troppo. Specie nel primo tempo gli ultras di casa hanno sofferto il maggiore blasone della tifoseria che avevano davanti, e, nonostante l’impegno profuso, la Sud li sovrastava nei cori.

Un certo risveglio la Maratona Inferiore ce l’ha avuto nel secondo tempo quando, punzecchiata dai cori poco amichevoli della Sud, ha risposto colpo su colpo, e anche altri cori sono venuti piuttosto bene, come il “…Sempre ti sosterrò e mai ti lascerò…”. Meno bene sono venuti altri cori che sono un po’ il punto di forza degli Ultras di casa, come il classico “Forza Azzurro!”, “coperto” dai più alti decibel rossoneri. Il potenziale quindi è rimasto, per così dire, un po’ inespresso, anche se, verso la fine, la Maratona ha spinto gli azzurri al gol del pareggio di Bajrami al 92°, che ha letteralmente mandato in visibilio il settore empolese, a quel punto in ebollizione, ma che si è dovuto zittire quasi subito dopo i gol milanisti di Ballo-Tourè e Leao, non capacitandosi di come questi siano potuti venire, con la difesa azzurra, fino a quel punto quasi impeccabile (ma il gol dello 0-1 è venuto da una rimessa laterale battuta 10 metri più avanti), che si è fatta infilzare due volte come un pollo nel giro di tre minuti. Possiamo giudicare piuttosto buono il tifo della Maratona di casa, soprattutto per l’impegno, non però per quanto riguarda l’intensità, che però, si deve dire, c’è stata più nel secondo tempo, quando l’Empoli è stato più propositivo in avanti ed è stato più sciolto. Mentre nel primo tempo forse la maggiore sofferenza che palesava l’Empoli si è riversata anche in Maratona nelle gole dei tifosi. Non si registrano episodi degni di nota nel deflusso dallo stadio. 

Uno sguardo altrove: Al “Maradona” va in scena l’anticipo del sabato alle 15 NAPOLI-TORINO. Non molti, a dire il vero, gli Ultras del Toro, sistemati nella parte più superiore e lontana del settore ospiti, da dove non si sentono quasi mai, facendosi notare solamente per l’agitarsi di qualche bandierone. Buon tifo delle due curve napoletane che alla fine festeggeranno un’importante vittoria che fa mantenere alla loro squadra il primato in classifica. Coro delle due curve azzurre nell’intervallo, sulle note della famosissima “Freed from desire” di Gala, mandata dagli altoparlanti, spesso cantata contro gli azzurri: “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Bello il bandierone con la scritta “Amore senza fine”. 36mila circa gli spettatori ufficiali. Mentre al “Meazza-San Siro” c’è praticamente il tutto esaurito per l’anticipo del sabato alle 18 INTER-ROMA, coi romanisti in almeno 4.000, autori di un tifo davvero bello e massiccio, e che cantano anche “Vinceremo il tricolor…”. Belli gli stendardi “Sempre fidelis”, “Non c’è paragone”, quello degli “Avvelenati Roma” (gruppo presente in Nord a Roma), “Che caciara”, “Spiegarlo non è facile” e “Son cresciuto con te son cresciuto col tuo nome”. Piuttosto in forma e compatta anche la Nord interista, che appare in giornata ed espone lo striscione al centro della curva “Buon viaggio Bruno interista vero”; fuori dallo stadio rimarca il gemellaggio coi varesotti con la scritta “Bentornato Teino fratello varesino”.

Davvero in buon numero gli spezzini a Roma per LAZIO-SPEZIA, dove agitano molto i loro bandieroni e cercano di farsi sentire, riuscendoci a volte, nelle pause di Curva Nord e Distinti Parterre”, in verità piuttosto poche. I due settori si confermano in un periodo positivo, bello lo sventolio dei tanti bandieroni; dalla Nord partono davvero tanti cori, bandierone coprisettore accanto ai “Distinti Sud”. 23.377 spettatori ufficiali al “Via del Mare” per LECCE-CREMONESE, con un centinaio, forse più, di lombardi in Salento, davvero in buon numero considerando la distanza, anche se va detto che si gioca di domenica alle 15. Si sentono nelle pause dei leccesi, che sono invero poche. I salentini si dimostrano ancora una volta in vena, tra le migliori tifoserie del massimo campionato, e colorano la Curva Nord. Tantissimi i monzesi a Genova per SAMPDORIA-MONZA; occorre dire che anche qui si gioca alle 15. I brianzoli occupano tutto il settore ospiti superiore e un pezzetto di quello inferiore, sventolando, nella parte superiore, fittissime bandierine rosse e bianche all’entrata in campo, e facendosi sentire nelle poche pause della tifoseria blucerchiata, che canta fino alla fine con il consueto splendido sventolio dei bandieroni. La Gradinata Sud propone invece il lenzuolo, che prende tutta la balaustra del piano superiore, “Al tuo fianco io sarò”. Nella parte bassa un coprisettore blucerchiato; sopra di esso stendardi con impressi i loghi dei maggiori gruppi, al centro, sulla stessa linea, la scritta bianca su sfondo azzurro “La Sud” e nel mezzo della scritta lo stemma di Genova. Manifestazione sotto l’albergo del ritiro prima del match contro l’ex presidente della Sampdoria, ma patròn della società, Massimo Ferrero, con cori tipo “Non ti vogliamo più a Genova”. Circa 200 ultras contestano la squadra fuori dallo stadio dopo la pesante sconfitta. A Bogliasco, dove si allena la Samp, alla vigilia della gara apparsa la scritta “Adesso basta, vincete!”. Tantissimi i salernitani al “Mapei Stadium” per SASSUOLO-SALERNITANA. Davvero da brividi il loro tifo a Reggio Emilia. Anche se ci hanno abituati bene, i tifosi granata stupiscono ancora, cantando fino alla fine anche sotto il pesante passivo di 5-0 per gli emiliani. Nonostante tutto la squadra non è stata mai fischiata, a conferma di una curva meravigliosa. Più del solito i sassolesi di casa, agitano bandieroni e cercano di farsi sentire, impresa peraltro non facile. 15.786 gli spettatori ufficiali.

In buon numero anche i fiorentini a Bergamo per ATALANTA-FIORENTINA, anche se si sentono poco e si fanno notare più che altro per lo sventolio dei numerosi bandieroni. Comunque una prova più che sufficiente la loro. I bergamaschi accolgono l’entrata delle squadre in campo con due distinte bellissime coreografie: Curva Nord divisa da strisciate di cartoncini neri e azzurri e, vicino al confine coi Distinti, formato da cartoncini bianchi contornati da quelli neri, si legge l’anno di nascita “1907” della Dea; Curva Sud, dove agiscono i “Forever Atalanta”, uno dei loro bandieroni coprisettore, molto bello, con la scritta “You’ll never walk alone”, e dintorno strisce nere e azzurre per un buon impatto. Il tifo del popolo atalantino è quello delle grandi occasioni, davvero notevole la sua spinta, che porta all’Atalanta 3 punti importantissimi, confermando così il primato col Napoli. Ovviamente grande festa alla fine. Porta ancora bene lo striscione fisso in Nord “Vinci per noi…magica Atalanta”. Nel posticipo domenicale JUVENTUS-BOLOGNA, ampi vuoti allo “Stadium”, con inoltre gli Ultras bolognesi che, dopo aver minacciato già in passato azioni simili, stavolta passano ai fatti. La curva “Andrea Costa” rinuncia infatti alla trasferta torinese. Come annunciato in un comunicato si tratta di una decisione sofferta presa nella speranza di dare un forte segnale. Le motivazioni del gesto sono da ricercare nei prezzi eccessivi, nelle registrazioni online, nella necessità di autorizzare tutto il materiale per fare tifo e nel divieto di poter stare in balaustra. Dalla Sud cori piuttosto continui, ma canta solo una parte, la curva non è compatta, alcuni gruppi sono in sciopero per il pessimo andamento della squadra. Si sente spesso il coro “Ivan è qua e canta con gli Ultrà”, tifoso juventino prematuramente scomparso, al quale sono dedicati anche gli striscioni “Ivan Rip Milano 1986” ed “Ivan con noi”. Nella Sud inferiore si possono leggere anche: “Genova”, “SBT Ultras”, “Manu e Enrico con noi”, “Andria presente”, “Ragazzi andriesi”, “+39 rispetto” (per le vittime dell’Heysel nella finale di Coppa Campioni contro il Liverpool del 1985), “Barletta presente”, “Alberto vive”. Per il Monday-night va in scena al “Bentegodi” H.VERONA-UDINESE, con i friulani che, con la loro bella classifica e per la distanza certo non proibitiva, occupano praticamente tutto il settore ospiti e sono autori di un buonissimo tifo. I veronesi impressionano come sempre per l’intensità dei cori, ma con delle pause tra un coro e l’altro un po’ troppo lunghe. Alla fine sono gli ospiti a far festa grande con un gol di Bijol al 93°, che porta l’Udinese al terzo posto a 19 punti, ad un passo dalla coppia primatista Napoli e Atalanta, a quota 20, dopo che la gara sembrava adagiarsi sull’1-1.                

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27 Commenti

  1. Vorrei per oggi non parlare della nostra amata squadra l’Empoli,ma dire qualcosa agli addetti ai lavori e ai commentatori sportivi.Eliminate dal Vs. linguaggio i termini super abusati “partita difficile”,”minutaggio”,il giocatore ha “g
    amba”.grazie per l’attenzione e forza Empoli.

  2. Abbiamo tutta la parte sinistra della maratona inferiore che non canta più, lo dico perchè si sta perdendo una bella fetta di gente che vorrebbe dare alla causa ma che a mio avviso non ha più i riferimenti giusti per accompagnare i cori dei Desperado, penso che l’unione faccia la forza e che due persone giuste alla ringhiera possana trainare anche questa parte, non si riesce nemmeno a sentire i ragazzi con i megafoni per il CORO PRINCIPE “FORZA AZZURRO”, così un consiglio da gente che è una vita che TIFA EMPOLI e che può ancora dare tanto. FORZA EMPOLI.

    • Pienamente d’accordo con te, la parte destra della maratona inferiore è un potenziale molto interessante e con gente che ha fatto la storia del tifo a Empoli … cresciuti a pane prosciutto e OTTAVIO… chi vuole capire capisca … cerchiamo di unire questa fetta alla parte centrale che è tanta tanta roba.

  3. Sono d’accordissimo con “Biancazzurro”..la Maratona Inferiore quest’anno sta tornando su buoni livelli di tifo,ma potrebbe fare ancora di più!.. c’è un grande potenziale di tifo che è inespresso..nella parte sinistra della Maratona spesso non arrivano i cori lanciati dal centro della Maratona,come è successo sabato ad esempio anche col nostro coro che è il nostro cavallo di battaglia,il “Forza Azzurro”..basterebbe che qualche lanciacori si piazzasse anche sul lato sinistro della Maratona e allora sì che aumenterebbe la partecipazione al tifo

  4. A parte il.nimero che non e certo inferiore ad altre piazze ben più grandi il problema e proprio la.collocazione in quel piattone della maratona inferiore dov’è impossibile fare il tifo e così negli anni si è spenta proprio la spinta canora. He chi solo chi c’è cresciuto riesce ad imparare e trasmettere. Più in quello stadio tutto disunito e pensate a chi eDI SOPRA…sembrano a teatro lontani anni luce dal campo poi.

  5. Sono totalmente d’accordo…il tifo lo senti e lo fai IN CURVA non certo in una gradinata divisa poi a due piani e lunga e stretta nata poi PER L’ATLETICA e neanche per il calcio. Poi se il gol col Milan lo avevi fatto sotto la curva TUA i giocatori stavano lì sotto a festeggiare 2/3 minuti, la partita si spengeva e corca i grandi milanisti vincevano…

  6. Io penso invece che il problema siamo noi. La maratona sarebbe perfetta per un buon tifo ma siamo borghesi e ci si lamenta sempre.
    Certo un lanciacori a destra e uno a sinistra sarebbero auspicabili, però se poi non gli si va dietro sono tutti discorsi inutili.
    Basterebbe almeno battere le mani a tempo e fare i cori principali, nessuno vi chiede di sventolare bandieroni per 98 minuti (mi riferisco ai poltronati che stanno pure a sedere)

    • Non si sente partire i cori e sono molto lagnosi ,diciamo manco in chiesa si fanno…
      Torniamo agli anni 90….
      Ma la curva maledetta Nana malefica!!!!

  7. Sono stato all’allenamento stasera: bello l’applauso ai ragazzi appena sono entrati al Sussidiario. Prolungato e condito da incitamenti. Eravamo una ventina in tutto ma i giocatori hanno gradito e risposto a loro volta applaudendo.

  8. Confermo, cori molto lagnosi lunghi e bassi di tono, l’armata quando arriva a sinistra è già a metà strofa … Si fa ride. Ma come mai non si cerca di coinvolgere tutti, e dico tutti?!? Ma che c’è i lanciatori timidi?!?

      • Da sempre non direi, piuttosto gli ultimi 10/15 anni potrebbe sembrare un po’ così…questo non so se volutamente o per incompetenza. Di sicuro manca chi trascina con entusiasmo perché il potenziale ci sarebbe…

  9. Secondo me vengono fatti cori che il resto dello stadio non può seguire.
    Lo dico da tempo, l’unico vero coro che può essere seguito dall’intero stadio è “Empoli… Empoli”.
    E poi incide lo stadio Ikea che è osceno…

  10. Vero cuorematto…..ma anche x Empoli Empoli siamo troppo distanti e staccati con gli altri settori…si fa in Maratona e altri 18 in Tribuna di fronte…!eglie’ uno stadio (a parte vecchio stantio e antiestetico) INAPPROPRIATO x tifare. O quantomeno lo sarebbe per una tifoseria più grande dove ci sono 5000 che cantano (quindi tutta la Maratona)…senno’ e’ cosi. BASTA CASTELLANI

    • Io credo che la scelta che fu fatta a suo di stare in maratona aveva una logica per cercare un unità e cercare di coinvolgere tutto il pubblico ed ha avuto anche un riscontro per un pò di tempo..
      Ma adesso, risultati alla mano, abbiamo due spicchi che seguono i cori più facili e trascinanti e solo le prime tre/quattro file dei soliti spicchi che fanno il tifo come si deve.
      Quindi che cavolo ci si stiamo a fare in maratona? Per farsi sentire dire che devi abbassare la bandiera dall’occasionale della serie A o da quella fetta di pubblico che non batte le mani nemmeno sotto tortura?
      Perchè costoro che si lamentano quando andremo in curva saranno gli stessi che dovranno fare una scelta (di portafoglio) se rimanere in maratona a prezzo più che raddoppiato o andare in curva con i soliti bandieroni e magari più pretese dai gruppi ultras.
      Io credo che sia giunto il momento di fare una scelta decisa ed inequivocabile e andare in curva. Tanto essere mescolati con la massa non tifante non cambia la sostanza.
      Poi ognuno faccia il suo gioco senza più scusanti…

  11. Il problema è che nessuno, società, istituzioni o tifosi stessi, spinge o tantomeno ha interesse di farcela una curva almeno DIETRO LA.CURVA come hanno fatto OVUNQUE…

  12. Il clamoroso SIAMO PIU CHE ALTRO NOI TIFOSI….mi chiedo come si faccia a esse contenti e a ACCETTARE DI STARE in un settore basso..stretto…decentrato…meta’ in piedi e meta’ a sedere..con tifosi ospiti infiltrati e sopra i capo a esultare…praticamente antiestici a bestia.
    Mah..essai gli ci garba deona ssega…eccome gli ci garba. Strani davvero…

  13. A me mi ci garba. Non è assolutamente un problema di forma del settore , vedi per esempio Salerno ha un settore molto basso e schiacciato…le curve non per forza sono altre, anche perché il nostro ideale sarebbe una curva alta come la maratona e non di più. Le persone che non vogliono tifare stanno in disparte, è ovvio però che se la zona calda si svuota loro prendono campo e si avvicinano al centro… Non mi sembra però che attualmente ci sia quell’ entusiasmo che potrebbe creare il clima giusto, dove si canta a squarciagola e ci si diverte a farlo… I cori stessi non sono divertenti e neanche appropriati al momento della partita, quelli belli poi si lanciano a metà…

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