Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Match-clou valido per la quindicesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie B 2025/26, tra due squadre in ottima salute, che vengono entrambe da un 5-0 casalingo. Si gioca oggi, domenica 7 dicembre 2025 alle h.17,15, al “Carlo Castellani” con un meteo buono, piuttosto freddino, davanti a un buon pubblico. Sono infatti 7.857 gli spettatori ufficiali, di cui 3.355 paganti e 4.502 abbonati.

Il Palermo stende un Empoli comunque coriaceo e combattivo e si avvicina alla vetta, aggrappato a Joel Pohjanpalo, che si carica i rosanero sulle spalle e li rimette in corsa per la promozione diretta. L’Empoli esce sconfitto ma, come accennato, non demerita affatto. Dopo tre vittorie consecutive è costretto ad arrendersi a un Palermo micidiale nei primi due gol sulle palle inattive, e che chiude il primo tempo in vantaggio 2-0, con reti di Le Douaron al 7°e Pohjanpalo al 18°. Nella ripresa Empoli con un piglio più deciso, con un Pellegri in più che accorcia, ancora lui, le distanze al 63°. A un certo punto la partita si fa bella, sembra che l’Empoli possa pareggiarla, completare la rimonta, l’inerzia è a suo favore, ma anche che possa segnare il Palermo, come infatti succede con un gol ancora una volta di Pohjanpalo, al 74°, su indecisione di Guarino su cross da destra. L’Empoli si spegne qui. Questa partita ci dice che la squadra azzurra non è ancora pronta per le vette più alte della classifica.

I tifosi del Palermo presenti oggi al “Carlo Castellani” sono esattamente 1.088, numero di tutto rispetto ma tutto sommato congruo, considerando l’importanza della gara, il momento positivo dei rosanero e i tanti emigranti al Nord di Palermo, che è inoltre capoluogo della Sicilia, con un bacino di utenza importante con 624.478 abitanti. I tifosi siciliani si sistemano tutti al terzo e al quarto spicchio di Curva Sud, partendo dalla Maratona, riempiendoli bene entrambi. Calcolando quanti sono forse deludono un tantino. Infatti si può dire che gli ultras, dietro gli striscioni “Curva Nord” e “Curva

Nord Inferiore”, siano soltanto all’angolo basso destro, guardando il settore ospiti, del terzo spicchio, cioè circa un terzo dello stesso. Quell’angolo basso è però vivacissimo, è lì da dove partono i cori, ed è lì che il settore è coloratissimo, con almeno sei-sette bandieroni a sventolare continuamente. Il tifo parte addirittura prima che la gara inizi, col coro “Ale oh, ale ale ale ale oh, ale ale ale ale oh, alé Palermo…”. Il tifo rosanero non sarà al massimo forse quest’oggi ma si fa comunque sentire nonostante la Maratona sia piuttosto in palla. Il settore ospiti alza spesso il volume con cori come “Quando in campo scenderai non ti lasceremo mai…”, “Chi non salta insieme a noi cos’è…chi non salta insieme a noi cos’è…è un catanese pezzo di merda…”, “Che bello è quando esco di casa per andare allo stadio a tifare il Palermo…”, “Dai Palermo alé, non mollare perché c’è la curva che canta per te…” e altri ancora. Il doppio vantaggio galvanizza gli ospiti, con forti boati ai momenti dei gol. Nel secondo tempo, con l’Empoli che accorcia presto e sembra da un momento all’altro pareggiare, il settore ospiti si silenzia un po’, si prende qualche pausa, ma non smette comunque di cantare, con cori come “Alé alé dai Palermo alé…”, “Dai Palermo alé alé, dai Palermo alé alé…” e ancora. Sull’1-3 i palermitani fanno festa da par loro. Comunque per quanti erano e da una tifoseria di questa caratura ci si poteva aspettare di più, anche se certamente non deludono. Il livello del tifo rosanero si può considerare senz’altro più che buono. Voto: 7,5.

La Maratona inferiore è oggi in buona forma, anche perché vuole ricordare in bella maniera l’anniversario della scomparsa di Emiliano Del Rosso, a cui è intestata, avvenuta la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2004, ormai già 19 anni fa. Il “Nostro Fratellone” è rimasto stampato nella memoria di tutti ed oggi sono a lui dedicati gli striscioni “Anno dopo anno ricordarti ci consola”, appeso in Maratona superiore, e “Per sempre Emiliano”, in Maratona inferiore. I cori sono piuttosto alti e incisivi, tanto da “coprire” quelli dei palermitani. Si scandaglia un po’ tutto il repertorio, anche se non verranno alzati alcuni cori classici come il “Forza azzurro! Vinci per noi!” e il “Tutto lo stadio”. Si andrà da “E quando in campo scenderai noi non ti lasceremo mai questo è un canto d’amor che ci viene dal cuor…”, a “Quando l’azzurro segnerà la Maratona esploderà in un boato che farà tremar la terra e il mar”, ad altri ancora. Tanti vengono molto bene e aiutano l’Empoli, gli danno la carica, per accorciare le distanze e per poi provare a pareggiare. Il vecchio coro “…E chi non canta resti a casa che cazzo viene a fare qua…alé alé, alé, alé, alé alé alé alé…”, cantato un po’ da tutte le tifoserie, sarà il preludio per il gol dell’1-2. Il tifo azzurro spinge molto in questo tratto di gara, ma poi arriva il terzo gol del Palermo. L’Empoli subisce il colpo, la Maratona invece non demorde con cori come “Sacrifici e chilometri, diffidati liberi, ovunque andrai io ti seguirò e per l’Empoli combatterò…”, “E facci un gol, e forza azzurro facci un gol…” e “Che bella vita è vivere insieme a te…”. Ospiti in Maratona ci sono anche una decina di ragazzi gemellati dell’Athletic Bilbao e allora uno degli ultimi cori sarà “Empoli e Bilbao, Empoli e Bilbao, Empoli e Bilbao…”. I ragazzi di Bilbao, presenti con molte sciarpe biancorosse e la bandiera dei Paesi Baschi “Euskadi”, sono direttamente gemellati coi “Desperados”, avendo anche la stessa visione politica di sinistra. Anche oggi la Maratona è molto colorata con tanti stendardi e bandieroni, che vengono sventolati senza sosta. Presente tra l’altro la pezza dei “Cannoli Azzurri”, tifosi dell’Empoli nativi però della Sicilia. Al triplice fischio dell’arbitro, signor Dionisi di L’Aquila, curiosamente omonimo del mister dell’Empoli, la Maratona applaude, apprezzando la prova dell’undici empolese. La prestazione della Maratona “Emiliano Del Rosso” si può considerare oggi più che buona. Voto: 8-.

Articolo precedenteSerie B 2025/26; Risultati e classifica dopo la 15a giornata
Articolo successivoOpera in tre Atti | I movimenti di Empoli-Palermo

3 Commenti

  1. E’ mancato un pò di supporto di tutta la maratona nel momento di grande inerzia a favore dopo l’ 1-2…dove per almeno una decina di minuti con un apporto più sostanzioso e coinvolgente la squadra sarebbe stata spinta ancora di più.

    La maratona tutta specie dopo qualche minuto di partita (c’era un caos pazzesco per arrivare per via anche della viabilità della domenica sotto natale) aveva un bel colpo d’occhio.

    I Palermitani in discreto numero, ma non tanti considerando il loro bacino di utenza ed appunto i tanti che abitano in Toscana.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here