SOCIETA’ – CRONISTORIA

Nome: Virtus Entella

Sito: https://www.entella.it

 

L’ Entella Football Club fu fondata a Chiavari da un gruppo di giovani amanti del calcio e da alcuni notabili locali il 14 marzo 1914. Alla neonata squadra fu scelto di dare il nome del fiume che attraversa la città. Nel 1915 venne assorbita dalla più antica Società Ginnastica Pro Chiavari e ne divenne la sezione calcio ma tornò poi ad essere indipendente al termine della Prima Guerra Mondiale.

Dopo alcuni anni nella Seconda e Terza Divisione, nel 1932/33 fu promossa in Prima Divisione e quindi ammessa alla Serie C dal 1934/35. Nel 1942/43  rinuncia alla Serie C e si iscrive in Prima Divisione ma nel 1945/46 è di nuovo ammessa in Serie C. Negli anni successivi la squadra partecipa a diversi Campionati nelle Categorie Dilettanti, Serie D inclusa, e qualche apparizione in Serie C. Nel 2001, a seguito della la mancata iscrizione al Campionato, c’è la revoca dell’affiliazione da parte della FIGC. La Società prosegue solo con l’attività giovanile come Associazione Calcio Entella Settore Giovanile e Scolastico. Nel 2002, con un accordo con un altra Società della zona, si iscrive al Campionato Promozione e nel 2002/03 viene promossa in Eccellenza. Nel 2005 cambia denominazione in Associazione Calcio Dilettantistica Virtus Entella e nel 2007/08 viene promossa in Serie D e poi ripescata in Lega Pro Seconda Divisione dove nel 2010 cambia ancora denominazione sociale in Virtus Entella. Ripescata nel 2011/12 in Lega Pro Prima Divisione nel 2013/14 vince il Campionato e viene promossa in Serie B. Gli anni che seguono vedono la squadra ligure alternare la sua partecipazione a Campionati di Serie C e B fino a quello in C della Stagione scorsa 2024/25 che vede la squadra chiudere al primo posto del suo girone e tornare tra i Cadetti.

La Stagione 2025/26 è la 6a partecipazione dell’ U.S. Avellino al Campionato di Serie B.

Dal 2007 la Società è di proprietà di Antonio Gozzi, imprenditore alla guida del ”Gruppo Duferco”, multinazionale nel settore siderurgico. Nel 2023 tramite è diventato azionista di maggioranza diItal Brokers”, broker di assicurazione genovese di cui già deteneva il 6%. Dal 2012 al 2018 è stato Presidente di Federacciai, incarico che è tornato  ricoprire dal 2022

 

COLORI SOCIALI – LO STEMMA – LA MASCOTTE

Negli anni intorno al 1914, anno della fondazione della Società, molti abitanti di Chiavari cercarono fortuna in Argentina, creando un forte legame storico tra le due realtà. Pare fu per questo che la squadra adottò la maglia a strisce verticali biancocelesti in omaggio ai colori della bandiera dell’Argentina. Tuttavia nel periodo tra il 1920 ed il 1963 la maglia fu sostituita con una maglia nera. Forse per il colore della maglia di quegli anni i giocatori della Virtus Entella  già dal 1939, vengono chiamati  Diavoli neri. La maglia a strisce verticali bianco azzurre fu ripristinata nella Stagione 1963/64.

L’Entella adottò un proprio stemma nel 1924 in occasione dei festeggiamenti per i dieci anni del sodalizio, con due strisce verticali bianca e azzurra. Dal 1935 lo stemma fu costituito da uno scudo sannitico diviso in due parti con i colori bianco e celeste, in alto su due righe la scritta “A.C. Entella”, in basso la figura di un pallone. Attualmente lo stemma ricalca quello del 1935: stemma sannitico bipartito in bianco e celeste, in alto la scritta Entella Chaavari, al centro la figura di un diavoletto nero che impugna un tridente e ai cui piedi c’è un pallone.

La mascotte della squadra è infatti un diavolo nero  che impugna con la sinistra un tridente, da un’idea del giornalista sportivo Dario Costa nel 1930, poi diventato anche Presidente della società che associò la mascotte al colore che le maglie avevano in quel periodo.

STADIO – GLI STADI DEL PASSATO

La Virtus Entella gioca le sue gare interne allo Stadio Comunale Enrico Sannazzari.

Dopo i primi calci disputati in uno spiazzo cittadino che non poteva essere omologato a campo di calcio, nel 1915 la squadra, divenuta sezione calcio della Società Ginnastica Pro Chiavari, si trasferì al nuovo campo sportivo di Corso Dante, inaugurandolo il 16 maggio. Avendo dovuto abbandonare il campo per un contenzioso con la proprietà del terreno, nel 1933 si trasferì in un nuovo un campo da gioco che venne inaugurato il 10 marzo 1935 con il nome Campo sportivo del Littorio , ribattezzato Stadio Comunale nel 1945. Nel maggio del 2025, il Comune di Chiavari decide di intitolare lo stadio a Enrico Sannazzari, primo capitano biancoceleste nonché uno dei fondatori della Società.

Il terreno di gioco, in erba sintetica, misura m 105 x 68.

Lo Stadio è omologato per 5.587 spettatori

Articolo precedenteWEEK END GIOVANI | Le gare del 1 – 3 novembre 2025
Articolo successivoLe curiosità di V.Entella-Empoli

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here