Abbiamo intervistato quest’oggi in esclusiva il Direttore Sportivo dell’Empoli Ladies, Marco Landi, analizzando l’inizio di stagione delle Ladies.

Buongiorno Marco, ti aspettavi una partenza così da parte della squadra?

“Voglio essere onesto, una partenza così non me l’aspettavo, così come non mi aspettavo quattro nostre ragazze convocate nella Nazionale maggiore, così come non credevo che in pochissimo tempo il nuovo Mister avesse un impatto così importante sulla squadra. In 2 mesi abbiamo bruciato le tappe, di solito per il lavoro che abbiamo fatto noi ci vogliono almeno il doppio del tempo. Un plauso voglio farlo alle ragazze che si sono messe a completa disposizione del nuovo allenatore e questi sono i frutti”

Come valuti il lavoro di Mister Spugna in questi primi mesi?

“Spugna ha fatto un lavoro straordinario, una persona squisita con grandi capacità di porsi nei confronti delle ragazze. In poco tempo è riuscito a formare un gruppo davvero unito e questo non era facile o scontato. Inoltre ci tengo a nominare anche il vice allenatore per la bravura che dimostra nel lavoro quotidiano, davvero uno staff eccellente che si è ben integrato a Monteboro anche con gli altri allenatori delle altre squadre azzurre.”

In settimana sono arrivate le convocazioni in Nazionale maggiore e ci sono ben 4 azzurre presenti.

“E’ una grande gioia, nostra come società, e a livello personale per le ragazze. Ritengo che la convocazione di Lucia e Cecilia potevano anche arrivare un po di tempo fa per quanto hanno dimostrato anche nella passata stagione mentre Polli e Glionna erano in rampa di lancio e avevano solo bisogno di tempo per dimostrare il proprio valore. Hanno iniziato la stagione alla grande e di conseguenza è arrivata la meritata convocazione in Nazionale.”

Il Campionato riprenderà il 4 ottobre, questa lunga sosta può essere vista in modo positivo o negativo per la nostra squadra?

“Per quanto riguarda la squadra direi in modo negativo visto l’ottimo stato di forma e la partenza avuta in campionato mentre da un punto di vista mentale positiva perchè l’aver affrontato nelle prime tre partite Juventus e Roma ci ha tolto tantissime energie mentali. Quindi una sosta era auspicabile, magari un po meno meno lunga.”

Per quanto riguarda il mercato, avete in mente altre operazioni?

“Al momento direi di no, abbiamo avuto risposte importanti dalle nostre ragazze e sopratutto dalla panchina e quindi abbiamo intenzione di valorizzare i nostri talenti. Poi il mercato è ancora lungo, se capiterà un occasione per migliorarci…”

A proposito di mercato, una curiosità: nel femminile come avvengono le trattative, come è impostato il lavoro della campagna acquisti/cessioni?

“Ci sono le agenzie che stanno aumentando sempre di più che promuovono le ragazze, i contatti frequenti con i procuratori, l’attività di scouting nel vedere le partite, le tante telefonate con gli altri direttori sportivi. Le trattative vengono portate avanti da me e da Rebecca ma ci confrontiamo anche con tutti gli altri dirigenti, tra cui anche con Pietro Accardi.”

Come valuti il progetto della società sul calcio femminile?

“Devi dire che Rebecca Corsi si è buttata anima e corpo in questo progetto e non posso che ringraziarla. Si è appassionata molto portando entusiasmo e crede, come tutti noi, che il movimento femminile possa ancora crescere ulteriormente. Un plauso anche a tutti gli altri dirigenti dell’Empoli, a Fabrizio Corsi che ci supporta in tutte le scelte”

Per quanto riguarda il settore giovanile delle Ladies?

“Quest’anno abbiamo una squadra in più, abbiamo bambine del 2011 e 2012 che giocheranno calcio a 5, bambine classe 2009 e 2010 che faranno calcio a 7, Under 12 calcio a 9, Under 15, Under 17 e la Primavera. Per quanto riguarda la Primavera è una buona squadra con alcune ragazze di talento, il sogno è che possa uscire dal nostro settore giovanile una nuova Lucia Di Guglielmo o Cecilia Prugna.”

Per concludere, dove vuole arrivare l’Empoli?

“L’obiettivo primario è la salvezza e la valorizzazione delle ragazze, poi se riusciamo a raggiungerla in anticipo potremo pensare a altro. Dobbiamo mantenere i piedi per terra senza fare salti pindarici che non servirebbero a nulla. Il primo passo lo abbiamo già ottenuto, facendo vedere che la squadra continua ad avere un suo gioco e una sua identità come avevamo dimostrato nella passata stagione fino all’interruzione dei campionati a marzo. Inoltre vorrei che il prima possibile il pubblico possa tornare a Monteboro per vedere le partite, perchè avere i nostri tifosi accanto ci darebbe una spinta maggiore e sono sicuro che, vedendoci giocare, sarebbero orgogliosi di noi.”

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3 Commenti

  1. La partita Juventus-Empoli mi ha riconciliato con il calcio, l’unica amarezza è venuta dal risultato, il pareggio ci stava tutto e sarebbe stato strameritato.

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