Il Direttore Sportivo dell’Empoli Ladies, Marco Landi, ha rilasciato un intervista a tuttocalciofemminile in vista della prossima stagione.

“Ci sentiamo una grande responsabilità addosso – ha dichiarato – perché abbiamo in rosa tante ragazze che militano nelle varie nazionali giovanili. Se riusciremo a lavorare bene daremo una mano a tutto il movimento calcistico femminile italiano. Pochi giorni fa, mentre guardavo l’allenamento, ho incontrato il presidente Corsi. Mi ha detto: “Marco, hai gli occhi che luccicano’: E’ vero, mi emoziono quando vedo le mie ragazze lavorare in allenamento. C’è grande qualità e tanta gioventù nel nuovo Empoli. A proposito, voglio fare i complimenti al nostro preparatore atletico Marco Masoni. Non è facile riaccendere i motori delle ragazze dopo il lungo periodo di stop. Stiamo lavorando molto bene”.

“Cosa mi ha colpito di Spugna? – ha aggiunto – Avevo già visto e apprezzato il suo modo di lavorare con la Juve Primavera. Spugna è un allenatore molto preparato, vive di calcio. Quando non è in campo ad allenare, analizza video e elabora progetti tattici. Gli piace anche confrontarsi con il sottoscritto. Devo dire che le ragazze sono entusiaste delle nuove idee che Spugna ha portato. E lo seguono con grande entusiasmo. Ora non voglio parlare di obiettivi di classifica. Il primo passaggio, naturalmente, sarà quello di conquistare la salvezza. In testa però ho un’idea precisa: continuare a stupire con il gioco. Che modulo tattico adotteremo? Credo di poter dire che sicuramente partiremo con la difesa a quattro. Poi, mister Spugna sta lavorando su tante possibili opzioni. Sarà un Empoli con tante possibilità tattiche”.


“Un minuto dopo la fine del campionato – prosegue Landi – molti club di prima fascia hanno cominciato a corteggiare i nostri talenti. Come abbiamo fatto a convincerle a restare? Intanto vorrei dire che tenerle è stato come piazzare un doppio acquisto. Poi, non c’è dubbio che l’arrivo del nuovo mister Spugna, proveniente dal mondo Juve, ha incuriosito le nostre calciatrici. L’altro aspetto decisivo è stato l’avvento di Rebecca Corsi alla presidenza. Se qualcuna aveva ancora anche solo un piccolo dubbio sulla volontà dell’Empoli di far crescere il progetto femminile la presenza di Rebecca lo ha definitivamente spazzato via”.

“Sono contento dell’arrivo di Fedele dalla Fiorentina e di Capelletti dal Tavagnacco – ha concluso parlando delle nuove arrivate -. Sono giovani, hanno talento. Abbiamo due titolari e nel calcio di oggi è importante avere due portieri di livello che si stimoleranno a vicenda. Da colleghe, sia chiaro, non da rivali. Perché l’Empoli è una grande famiglia e un certo spirito deve essere alla base del nostro lavoro quotidiano. Glionna? La volevano tutti. A dire il vero io la volevo già un anno fa. Che abbia un talento incredibile è scontato. Credo che a Empoli possa trovare l’ambiente giusto per compiere l’ultimo salto di qualità. Noi la coccoliamo, non le mettiamo pressione. Polli è un centravanti vero. Un Boninsegna al femminile. Ha forza fisica e cattiveria. Le ragazze dalla Juve Primavera? Sono quattro potenziali top player che se continueranno a crescere potranno fare del calcio una professione. Leonessi? Con lei sappiamo di non dover avere fretta. Un conto è il calcio americano, un conto è la Serie A con tutti i suoi risvolti tattici. A volte ha un po’ di paura ma lavora con grande determinazione. Se entra nei nostri meccanismi può diventare una giocatrice importante. Cosi come sono rimasto colpite da altre due nuove arrivate, le giovani olandesi Domping attaccante del 2001 e Knol, centrocampista pure lei del 2001. Sono talenti incredibili”.

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  1. Intervista di un Ds che trasmette passione ed entusiasmo, tutto il contrario nel sentir parlare quello che dirige gli uomini

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