C’è una classifica che non ha valore per assegnare scudetti o per decretare retrocessioni, una classifica che in pochi conoscono e che ha un significato prettamente statistico. Ma per noi, che al grande palcoscenico non ci abitueremo mai, per noi cosi piccoli e spesso poco considerati anche all’interno della nostra regione, quest’anno questa classifica potrebbe regalare un sorpasso regionale storico consacrandoci come la seconda potenza regionale di sempre. Un altro appuntamento con la storia. Questa è la classifica perpetua della serie A.

La classifica perpetua, banale anche da spiegare, somma tutti i punti fatti da tutte le squadre che abbiano preso parte anche una sola volta alla serie A. Ecco, in questa classifica eterna l’Empoli è posizionato al ventiseiesimo posto. Già questo non è male. Davanti a noi, alla venticinquesima posizione c’è però il Livorno. I labronici hanno un quantitativo di 566 punti, gli azzurri di punti ne hanno 545. Basterà quindi all’Empoli fare 22 punti quest’anno per mettersi alle spalle il Livorno ed essere la seconda squadra toscana più forte di sempre. Da ricordare che il Livorno ha disputato 18 campionati di A, l’Empoli ad oggi, 16. Ovviamente al primo posto, irraggiungibile, la Fiorentina (quinta assoluta) con i suoi 3495 punti.

Per curiosità, vi raccontiamo che in testa alla classifica perpetua di serie A c’è la Juve con 4794 punti, segue l’Inter con 4508 e terza è il Milan con 4330. La squadra con il minor numero di punti in serie A, fatti nella sua unica partecipazione, è la Pistoiese con 16. Per correttezza va detto che la classifica perpetua è calcolata sul punteggio generale effettivamente ottenuto, al netto delle penalità (l’Empoli sul campo avrebbe sette punti in più), e considerando due punti a vittoria fino alla stagione 93-94 e tre punti a vittoria in seguito.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. Quello che vado dicendo da tanto tempo: diventare il secondo club per cAmpionati in Toscana dopo la Fiorentina.

    Non succederà a brevissimo. Il Livorno è a 18 e noi a 16. Speriamo accada quanto prima così come raggiungere la doppia ⭐️⭐️

  2. Personalmente se fosse vivo mio padre, che tantissimi anni fa mi portava allo stadio a vedere l’Empoli in C, gli luccicherebbero gli occhi, spero accada il prima possibile per una realtà come la nostra sarebbe eccezionale

  3. Quello che conta non sono i punti fatti, ma i campionati disputati in A ed il Livorno ci precede 18 a 16…speriamo di superarlo tra non molto!

    • No la classifica perpetua conteggia i punti non i campionati, infatti in testa ci sono i gobbi con 90 partecipazioni davanti all Inter che ne ha 91 ed e’ l unica squadra ad aver partecipato a tutti i campionati di A , e anche noi siamo davanti a squadre come Ascoli e lecce che hanno più presenze di noi in serie A per cui per superare il Livorno servono solo 22 punti e con 26 punti superiamo anche la Spal nella classifica perpetua,tanta roba per il nostro amato Empoli

  4. Un ringraziamento speciale a Andre che nell ultimi trent anni ci ha fatto fare questo salto di qualità nel panorama calcistico italiano.

  5. Infatti è una classifica di tutto rispetto, considerando che il primo approdo in “A” l’Empoli l’ha fatto nella stagione 1986/1987 e solo qualche anno prima, nel 1983/1984 eravamo “approdati” in serie “B” dopo le apparizioni in quella serie nel dopoguerra. In meno di 40 anni l’Empoli Calcio ha quasi raggiunto o sorpassato città con un blasone ben più alto e numericamente più importanti. Questo lo dobbiamo sempre tenere a mente.

    • “BUTEI” maledetti.
      Avrebbero dovuto retrocedere come era giusto che fosse perché altrimenti ce li saremmo trovati fra le p@xxe quest’anno come sta succedendo: Folorunsho, Akpa Akpro… tutti obiettivi dell’Empoli su cui loro si sono buttati sopra frettolosamente essendo società “senza cervello” ma che si limita per lo più a copiare gli obiettivi di quelli che sanno fare calcio come l’EFC

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