Lo scontro del “Via del Mare” contro il Lecce, una delle squadre più attrezzate in ottica promozione, ci ha lasciato emozioni e sensazioni contrastanti. Da una parte la soddisfazione di aver dominato fino al 70′; dall’altra la consapevolezza di aver gettato alle ortiche una bella occasione e di aver consentito la rimonta dei salentini, favorita da alcuni errori e scelte sbagliate.

L’Empoli viene schierato con il consueto 4-3-1-2, nel quale Nikolaou e Casale vengono confermati in mezzo alla difesa, Fiamozzi e Parisi sugli esterni. In cabina di regia Stulac, affiancato da Haas e Ricci. Bajrami nel ruolo di guastafeste pronto ad innescare Mancuso e La Mantia. Gli azzurri prendono il comando delle operazioni, il Lecce a tratti appare inerme nelle propria metà campo, incapace quasi mai di ripartire o cambiare i colori di una partita che ha un solo colore: l’azzurro. Bajrami fa con giocate visionarie e mette paura agli avversari, prima del vantaggio firmato da Haas sugli sviluppi di un corner. La ripresa si apre con il raddoppio firmato da La Mantia, servito dal “solito” imprendibile Bajrami. La prima svolta negativa è l’uscita di scena di Parisi, che toglie qualcosa alla squadra di Dionisi. A quel punto comincia a crescere il Lecce: prima arriva il gol di Mancosu a tredici dalla fine, poi gli azzurrisubiscono il forcing del Lecce fino al pareggio di Rodriguez.

Guardando alla prestazione dei singoli, sugli scudi Bajrami, Parisi eHaas. La Mantia nella veste di ex si è disimpegnato bene siglando anche la rete del 2-0. Ricci senza infamia e lode in mediana, i centrali Casale e Nikolaou hanno offerto prestazioni complessive buone. Non hanno brillato Mancuso e Zurkowski. Non bene nemmeno Moreo, il cui ingresso è stato deludente come quello di Terzic in sofferenza dalla sua parte. non vogliamo poi mettere sotto processo Crociata, ma il suo errore ha originato la rete del 2-2. Infine alcuni cambi di Dionisi non ci hanno convinto, soprattutto le sostituzioni di Haas e Bajrami autori fino a quel punto di prestazioni davvero eccellenti.

Paradossalmente rammaricarsi per un pareggio ottenuto a Lecce conferma che siamo a un buon punto del cammino intrapreso. E’ arrivato il titolo di campione d’inverno, che nessuno si sarebbe atteso in estate. La squadra in alcuni aspetti ha ampi margini di crescita, quella degli ultimi venti minuti di Lecce è una lezione da apprendere in prospettiva futura, anche se stiamo parlando di chi prende il comando delle partite attraverso un controllo di palla continuo, fatto di pressing sovrapposizioni e tagli continui.

Siamo al giro di boa, tempo di primi consuntivi ma anche di gettarsi sul girone di ritorno che prenderà il via sabato contro il Frosinone. Si tratta di dare seguito a quanto fatto finora, togliendo qualche imperfezione per cercare di vincere più partite possibile. Di traguardi non se ne parla apertamente ma se si mantengono queste medie l’obiettivo inevitabilmente sarà quello di tornare nella massima serie.

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27 Commenti

  1. Nell’arco di un campionato (spesso si dice) che meriti e demeriti si compensano….. io dico che questa squadra merita 6 punti di più perché in alcuni pareggi hai lasciato qualcosa e dove hai preso, hai preso per quanto seminato.
    Per il girone di ritorno mi aspetterei di prendere per quanto seminato ….. ma io ho in testa le prossime 5 gare, poi capiremo per cosa lottare…..

  2. Per me gli unici punti che mancano sono i due con il Vicenza in casa…. per il resto sulla nostra tabella do marcia un 2/2 a Lecce e un 2/2 a Citta ci stanno anzi contro il Cittadella loro presero anche una traversa anche se….Brignoli il primo gol spero non lo riprenda più in carriera…per il resto delle partite con Ascoli e Reggiana…non abbiamo giocato al massimo e forse a Pordenone nel secondo tempo abbiamo rischiato di perdere….io credo che alla fine siano soltando i due punti lasciati con il Vicenza che ci mancano quindi girone di andata da voto 10 pieno….ora mi sembra ma controllo che il Crotone sia arrivato secondo l’anno scorso con 68 punti quindi siamo in chiave

        • Dippe dimmi una cosa….volevo capire se sono io che non ci capisco un cavolo….ma il calciomercato è veramente strano…. il lecce ci ha fatto pagare La mantia circa 1.5/2 milioni e forse di più perche non ricordo…un giocatore di 30 anni e ora danno via falco alla stella rossa per 1.2 milioni piu’ 300 milaneuro di bonus….ma se erano altri tempi c’era da prenderlo noi al volo…questo è forte…

          • In se per se Falco è un giocatore forte ma …..le dinamiche del calcio spesso esulano dal valore monetario reale , devi vedere a quanto L hanno acquistato , se crea la cosiddetta plus valenza e tassazione , quando scade il contratto….dove vendi e da che parte del mondo arrivano i soldi …..ci sono variabili infinite

    • Bè … se è per quello … abbiamo rischiato di perdere anche contro l’Ascoli … da non dimenticare che all’inizio del secondo tempo si son mangiati un goal clamoroso e soli davanti alla porta. E meno male che il tanto (adesso) bistrattato Moreo con un’invenzione ci ha tolto dai guai.

      • Moreo è ancora mezzo infortunato dalla botta che ha preso 3 giornate fa. E comunque ha messo l’unico cross decente della partita dell’Empoli.

  3. Poi ho visto una cosa adesso 10 vittorie 8 pareggi e 1 sconfitta …..Ragazzi ma io ci metto il famoso FIRMONE per un girone di ritorno cosi’ la Salernitana e la Spal seconde a 33 ne hanno perse 5….
    Il pareggio di ieri non ha dato fastidio per il 2/2 che ci può stare….è che loro erano praticamente morti cioè per 75 minuti abbiamo dominato ma dominato vero….Si riconquistava palla fissi…quindi nessuno di noi penso immaginasse e nemmeno i giocatori in campi uno strabolgimento del genere

  4. Analisi lucida.
    2 punti buttati. Era l occasione per fare praticamente fuori il lecce dalla corsa alla promozione e invece gli abbiamo tenuti in vita.
    Non scordiamoci che al lecce ieri mancavano due pezzi da novanta: coda e calderoni.
    Il mister che ha grandi meriti sul percorso non è la prima volta che sbaglia i cambi.
    Successe già alla prima giornata a frosinone dove anche lì soffrimmo più gli ultimi 15 minuti che nei restanti 75.
    Anche con cittadella e pordenone i cambi peggiorarono la squadra.

  5. Parliamo di cose serie: il comune ha deciso di vendere lo Stadio.
    Decisione fantastica! Almeno si costringe il Corsi a giocare a carte scoperte: se vuol veramente rifare lo Stadio adesso tira fuori il dindo, altrimenti ha fatto un bluff…. e manco di quelli riusciti!

    • Bisogna vedere quanto chiedono prima di tirare fuori il dindo ….. se fossero esosi piu’ volentieri vado. A giocare a petroio e lo faccio li lo stadio

  6. Ok abbiamo buttato via alcuni punti, colpa di chi si vuole, allenatore, giocatori, ma 38 punti li abbiamo noi, non la Spal, non il Lecce, ne il Monza. Evidente che abbiamo fatto meglio delle altre. Quindi guardiamo avanti e cerchiamo di migliorare quello che si può migliorare (sempre che sia possibile perché nessuno è invincibile e immune da errori). E a proposito di Monza, non credo che stasera troveranno terreno molto fertile visto che il Brescia se vuole agganciarsi al treno per i play off deve iniziare a far punti, sennó il rischio di ritrovarsi impelagato nella lotta per la salvezza non è poi tanto remoto.

  7. io direi che in un campionato ci sta tutto, anche 15 minuti di buio….anche degli errori sia dei giocatori che del mister, in una squadra che vede diversi giocatori ai primi anni di professionismo vero.
    Mi preoccuperei più fossi il Lecce, anche se festeggerei un’impresa…. il nostro gioco c’è…e bello!
    il problema è che lo dobbiamo vedere in tv, così ci perdiamo una buon parte dei movimenti di squadra e senza palla che fanno sì che giochiamo così.
    Riguardo questo articolo dire che Ricci ieri era senza infamia e senza lode è sinceramente da qualcuno che è prevenuto: caro Scarpetti, riguardati la partita…anzi ti basta il primo quarto d’ora dove Ricci recupera 5 ( dico cinque) palle agli avversari contribuendo a fargli prendere la tramontana.
    Nel corso della partita costringe al giallo due avversari e tanto altro….direi più lode che infamia ( un calo finale che è stato generale della squadra che si è abbassata).
    Magari quando troviamo avversari che picchiano oltre a rispondere per le rime dovremmo avere la malizia di giocare e puntare più su chi è già ammonito…
    ma è fra i margini di crescita di questa squadra..
    avanti azzurro!!!

  8. Finalmente dei commenti corretti e ragionati … premesso che anch’io ho riconosciuto gli errori di Dionisi, mi pare però che vadano messi sul piatto della bilancia con il dominio di 75 minuti … dopodichè calma con l’entusiasmo, sarà difficile proseguire su questi ritmi tutto il campionato, arriveranno anche i momenti bui

    • Vero, adesso siamo in una condizione fisica straripante che non potrà durare sempre uguale fino alla fine del campionato. Per 70 minuti sembrava una partita di Coppa tra una squadra di A e una di C, ho un amico leccese che continuava a mandarmi messaggi esterrefatto, che non riuscivano a passarsi due volte il pallone e glielo levavamo subito. Poi secondo me abbiamo fatto come nei miti greci (soprattutto il mister), abbiamo volato troppo vicino al sole e ci siamo scottati, che ci serva di lezione, alla fine Dionisi è un mister giovane, e si cresce solo imparando dagli errori.

      Non saprei invece se essere d’accordo con chi dice che andava buttato dentro un difensore in più, perché non mi convince mai lo snaturamento del proprio gioco che porta ad arroccarti in difesa e passare gli ultimi minuti da assedio medievale. Magari ti va bene e vinci soffrendo, magari ti va ancora peggio e ne pigli 3. L’ideale sarebbe o ammazzare le partite (come con la Salernitana, ma esistono anche gli avversari, non sempre te lo lasciano fare), o gestire meglio il pallone in fase di possesso: non difendere schiacciandosi dietro, ma difendersi tenendo palla dalla metà campo in su.

      Ricordiamoci anche che il centrocampo è andato un po’ in affanno, ma tornerà anche un certo Bandinelli prima o poi.

      L’unica è continuare così sul piano del gioco e della personalità, se si gioca sempre così può succedere una rimonta sfortunata come ieri ma la stragrande maggioranza delle partite le vinci.

      • All 85° puoi buttare dentro anche un difensore in più visto che tanto ormai non ripartivano più.
        Arroccarsi dietro è una cosa che non piace nemmeno a me però quando manca pochi minuti e stai soffrendo è una soluzione da attuare.

      • E’ vero … però bisogna essere anche obiettivi e dire che nonostante non sia stato inserito un difensore alla fine anche con l’assetto solito della squadra ti hanno messo sotto e costretti alla difensiva … Questo vuol dire che chi è entrato al posto degli altri non è stato in grado di fare bene come chi hanno sostituito … perchè se l’avessero fatto o rimanevi sul due a zero o gliene infilavi un altro e continuando a surclassarli. Anch’io son dell’opinione che non si deve snaturare il gioco degli azzurri … ma almeno sul 2-1 e a 10 minuti dalla fine … devi intervenire e porre rimedio al loro assedio (perchè questo è stato nei minuti finali). E comunque rivedendo i goal sul primo Mancosu era completamente libero e quando Casale gli si è avvicinato non ha cercato di contrastarlo allungando un piede ma sul tiro si è fermato e girato di fianco, mentre sul secondo non darei tutte ste colpe a Crociata visto che dopo il colpo di testa di Nikolaou sono in due che vanno su quella palla ed è il piede dell’avversario che riesce ad arrivare sul pallone e Crociata tra l’altro era faccia alla porta con l’avversario dietro. E sull’occasione di Bajrami … Gabriel ha fatto davvero un doppio miracolo … cosa che purtroppo il buon Brignoli non è riuscito a fare … insomma se si va a vedere fino in fondo … si parla di due tiri … e di due goal. Il calcio è anche questo.

        • Bravo Mork, i cambi ieri profondamente negativi… e mi ripeto: Terzic ha fatto degli errori, ma peggio di lui Zurkowski, per l’atteggiamento e per il passo, sembrava di giocare in 10, era completamente avulso non dal gioco ma dal contesto, non la vedeva mai in nessuna delle due fasi … questo potrebbe essere un problema … se un paio di ragazzi credevano di essere titolari indiscussi e sono un pò demotivati meglio valutarne la cessione

  9. corrette le analisi che avete fatto, poi chi entra non sempre è detto che faccia uguale a chi esce. Sentendo le parole del mister ieri lui tra le righe parlava di cambi forzati. Hass lo ha tolto perchè era ammonito, sennò mai l’avrebbe fatto. Ora è facile dire ” io avrei rischiato e tenuto dentro” e se si rimaneva in 10? la logica di questa sostituzione c’è. Parisi infortunato e non facendo nomi il mister ha parlato di stanchezza, forse si riferiva a Bajrami, se non ne aveva possiamo criticare i cambi fino ad un certo punto. La verità è che non andava preso il 2 1. Nel calcio è così, da tutto morto e finito gira la gara, loro rinfocolati e te ovviamente ti metti paura, la gara cambia, ma non succede all’Empoli ma in tutte le gare. Quando accorci le distanze inizia un’ altra partita. Si poteva forse gli ultimi minuti fare 532, non sarebbe stato reato, però se prendevi gol lo stesso si sarebbe detto che a difendersi troppo il gol lo prendi per forza. Non lo sapremo mai, peccato per i 2 punti persi, ma è il bello del calcio.

  10. Considerando che Haas era ammonito il cambio ci stava tutto. Probabilmente Bairami non andava tolto ma secondo me il Mister non guarda alla singola partita ma ha una visione di insieme e di gestione dello spogliatoio. Far sentire tutti utili alla lunga paga…

  11. Certo che paga! Eppoi cosa avremmo detto se (col difensore in più) avessimo preso gol lo stesso? Che il mister ha sbagliato e che ci siamo abbassati troppo…
    Ergo: tiriamo una riga e pensiamo al Frosinone.

  12. Ascoltate, a 15 minuti dalla fine sul 2-0, non diciamo che si poteva mettere un difensore in più, ma si DOVEVA mettere un difensore in più, ERA LA COSA PIÙ OVVIA DEL MONDO, e non c’entra niente il non voler alterare la fisionomia della squadra, anzi in quel momento, con i cambi fatti, la squadra ha proprio perso le sue caratteristiche. Se lo staff tecnico non si rende conto dello sbaglio tecnico fatto, fra qualche partita risaremo qui a parlarne di nuovo.

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