L’anno scorso è stato uno dei protagonisti della salvezza firmata da mister Paolo Zanetti. Nicolò Cambiaghi è stata una scommessa che si è rivelata fruttifera grazie alle prestazioni ascendenti messe in campo soprattutto nella seconda parte del torneo. Ad agosto la sua difficile (e, se vogliamo, sorprendente) riconferma aveva soddisfatto dal primo all’ultimo tifoso. Su di lui e sulle sue qualità tecniche si poggiavano le speranze dell’Empoli di salvarsi per la terza volta consecutiva.

Quest’anno forse le cose non sono andate come ci si aspettava. Solo un gol segnato, e solamente dopo trentuno giornate, a rappresentare un bottino misero e insoddisfacente. Nonostante ciò Cambiaghi si è dimostrato uno dei più propositivi e operosi in ogni partita. Gli è mancata la vena realizzativa, ma nella maggior parte degli incontri disputati è stato uno dei più pimpanti. Contro l’Udinese è subentrato solo a dieci minuti dalla fine, ma ci ha messo un attimo per entrare in partita. Il suo piedino, in anticipo su Samardzic, ha fruttato il rigore della speranza di Niang che ha proiettato in vantaggio gli azzurri, anche se per pochi minuti.

Contro la Roma Cambiaghi è chiamato a sfoderare le sue migliori qualità. Non sarà facile contro l’attenta e arcigna difesa giallorossa, ma i suoi cambi di passo e la sua vivacità serviranno come il pane. Cambiaghi può dimostrare di essere un calciatore maturato, decisivo, che sa interpretare al meglio le varie situazioni che si vengono a creare durante il match. L’Empoli ha bisogno del miglior Cambiaghi per fare sua l’intera posta in palio.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

7 Commenti

  1. Abbiamo bisogno di tutti, in realtà. Che ogni giocatore dia il 100% domenica: se anche uno solo si ferma al 99, si va giù.

  2. Si abbiamo bisogno di tutti al 100% e di una buona dose di fortuna…
    Riguardo a Cambiaghi ho notato rispetto a quello dell’anno scorso una maggiore potenza nelle gambe, sembra anche più grosso a vederlo, ma forse a discapito di un pochino meno di agilità?

  3. Ma che 100%, manca una partita… il 100% non basta, ci vuole il 110% …. come l’Atalanta in coppa, il Leverkusen, sulla carta, era più forte…. poi ha vinto chi aveva più fame….

  4. Il guaio Riccardo è che noi ce l’abbiamo, la fame: di salvarci, di Giustizia, di ottenere ciò che ci spetta e che meriteremmo. Ma ci faranno mangia’? Ce l’avranno già avvelenata la pastasciutta? È questo il dramma che ci sovrasta.
    Maledetti.

    • oh Claudio e che si deve fare? Io sono già pronto al peggio, ma se esiste una sola possibilità su un milione, vale la pena provarci e lottare…. poi se si va in B, pazienza…. abbiamo già vissuto questa esperienza, non cambia molto…. ma come l’8 giugno del 2012, mi piacerebbe tornare a casa avendo vissuto un sogno che si realizza…. ecco per me è come se si tornasse indietro di 12 anni….

  5. Per vince bisogna schierarlo Cambiaghi non tenerlo in panchina come domenica scorsa..e anche Cancellieri ..ci vuol gente tecnica che salta l’uomo altrim quando si fa goal ? Bisogna osare un po’ di più domenica ..

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