Uno dei tanti giocatori che si è messo in evidenza in questo avvio di campionato della squadra è sicuramente Leo Stulac. Il centrocampista sloveno è arrivato due estati fa dal Parma a titolo definitivo, è stato preso come un valore aggiunto per la Serie B avendo disputato ottime stagioni, prima a Venezia e poi a Parma, ma il suo talento nella passata stagione si è visto troppo poco, a sprazzi, complice anche i tre cambi di allenatore succeduti sulla panchina azzurra che hanno relegato in diverse occasioni il giocatore in panchina.

Quest’estate sono state molte le voci di mercato su una sua possibile cessione ma la società e Mister Dionisi hanno ribadito piena fiducia al giocatore mettendolo al centro del progetto, nel suo ruolo abituale come regista centrale in un centrocampo a tre. Stulac in queste prime giornate di campionato è sembrato un lontano parente di quello visto lo scorso anno, con il giocatore autore di grandi prestazioni e sempre presente in campo. Grandi meriti, sicuramente, anche al Mister, Alessio Dionisi, che ha puntato sulla voglia di riscatto del giocatore, facendogli sentire tutta la fiducia nel ruolo che più gli si addice. Come abbiamo potuto vedere in ogni gara di questo inizio di stagione, molto del gioco degli azzurri passa dai suoi piedi dando qualità e geometrie al centrocampo azzurro, un punto di riferimento anche per i suoi compagni e molto spesso viene coinvolto anche sui calci di punizione, dove in passato ha segnato anche alcuni reti. In una recente nostra intervista https://www.pianetaempoli.it/leo-stulac-a-pe/, il giocatore ha ammesso le grandi difficoltà riscontrate nella passata stagione ma ha rivelato di essere sereno e felice di far parte di questo nuovo gruppo. E i risultati si stanno vedendo sul campo…..sperando che questa stagione possa essere quella del definitivo riscatto…personale e della squadra.

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10 Commenti

  1. …peccato sia leggermente avaro di velocità, ma d’altronde questa la puoi allenare il giusto. Comunque si, rispetto ad anno altra storia.

    • Sei andato in a con Castagnetti,che non era esattamente una saetta,anzi forse anche più lento,per xui è relativo..È rinato,anche a livello tattico e di personalità.Diventerà uno dei migliori della categoria..

  2. La squadra gioca in 30 mt pressa e corre Con in trequartista che scherma e le mezzali stette Invece lo scorso anno in 60mt ….camminava ed era molle e tutti larghi …..la differenza è tutta qui

    • Ammetto di non aver visto nessuna partita, ma solo gli highlights quest’anno (se il Covid non da andare allo stadio, io l’Empoli non lo seguo in TV) e tuttavia credo che la tua analisi abbia fatto pieno centro.
      Quoto

  3. a me continua a non far impazzire. Sicuramente meglio dell’anno scorso, sia lui che tutta la squadra, però ripeto è toppo lento.

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