L’ex bomber azzurro, Luca Saudati, è intervenuto telefonicamente ieri sera nel corso della nostra “Orme Azzurre”. Saudati, anche in veste di doppio ex, ha parlato della sfida di lunedi sera e non solo…

Sulla carta la gara di lunedi sera si presenta come proibitiva per gli azzurri ma la partita non è assolutamente segnata. E’ chiaro che si tratta di una gara difficile, ed in questo momento quella lo sarebbe anche per compagini più blasonate, ma poi c’è il campo, ed il Chievo ne è stata la dimostrazione. Ora si potrà dire che quella è stata l’eccezione che conferma la regola ma, con tutti il rispetto per il Chievo, l’Empoli ha dei valori superiori, è squadra che va a giocarsela con tutti, a viso aperto e facendo bene, dimostrazione è stata la gara contro la Juventus, ma anche la prima mezz’ora di Udine. L’Empoli di Andreazzoli è squadra forte, migliore di tante che lottano per salvezza, ed avrà argomenti giusti per provare a fare male giocando il suo calcio senza snaturarsi. Caputo è un grande attaccante arrivo davvero tardi sul grande palcoscenico, non so se ci assomigliamo anche perchè io credo ci siano stati due Saudati; quello prima dell’infortunio e quello dopo. Forse il primo Saudati somiglia a questo Caputo, soprattutto per la capacità di saper attaccare la profondità. L’esperienza con le “vecchie glorie” è stata davvero bella, sia per la gioia di rimettersi addosso quella maglia, sia per il ritrovare tanti ex compagni. Devo però dire che per fortuna non c’era pubblico, lo spettacolo non è stato dei migliori (ride, ndr)

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

6 Commenti

  1. Grande Saudati! Senza quell’infortunio contro Peruzzi sarebbe stato attaccante da Nazionale, comunque ha detto cose giuste, ci vuole fortuna e finalmente essere spietati!

  2. Non avesse incontrato quel maiale di Peruzzi, il primo Saudati forse sarebbe rimasto l’unico e molto probabilmente avrebbe preso il volo. Per inciso, non ci vedo grosse analogie con Ciccio e soprattutto credo che Saudati aveva potenzialità ben maggiori,per quanto il nostro attuale attaccante sia un signor giocatore.

  3. Giuste osservazioni quelle di Luca..

    …ecco la difesa è quasi senza titolari, però l’Altalanta gioca sull’accerchiamento più che in verticale e quindi c’è modo e maniera di sistemare bene la difesa con le giuste scalate…come contro il Napoli…

    ..giocheremo per passare per primi in vantaggio, se questo avviene basterebbe un secondo dopo fare contropiede e stare un po’ più bassi..

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