In una stagione sportiva che ha visto l’Empoli lottare con difficoltà per restare nella Serie A, un nome si è distinto su tutti: Sebastiano Luperto. Il difensore centrale, classe 1996, ha incarnato alla perfezione lo spirito combattivo e resiliente della squadra azzurra, diventando un pilastro insostituibile della difesa. Grazie alla sua bravura e determinazione, l’Empoli ha concesso pochi gol, mantenendo una solidità difensiva che ha sorpreso i più. La leadership di Luperto non si è manifestata solo attraverso le sue prestazioni sul campo, ma anche nel suo ruolo di capitano. Il difensore ha guidato i suoi compagni con calma e sicurezza, qualità che hanno contribuito a creare un’atmosfera di fiducia e coesione all’interno del gruppo. La sua capacità di mantenere la calma nei momenti di maggiore pressione ha fatto di lui un punto di riferimento sia per i giocatori più esperti che per i giovani talenti emergenti.

La stagione di Luperto è stata caratterizzata da una serie di prestazioni di alto livello, che hanno messo in mostra non solo le sue qualità difensive, ma anche la sua abilità nel leggere il gioco e anticipare le mosse degli avversari. La sua presenza in campo ha dato sicurezza all’intera retroguardia empolese, rendendo difficile per gli attaccanti avversari trovare spazi e occasioni da gol. Il contributo di Luperto non è passato inosservato neanche agli occhi dei tifosi, che lo hanno premiato come il miglior giocatore della squadra in questo campionato. Un riconoscimento che testimonia l’apprezzamento e l’affetto del pubblico per un calciatore che ha dato tutto per la maglia, mostrando un attaccamento ai colori sociali che ha fatto la differenza in molte partite decisive. A Seba, al nostro “Lupo”, mancano adesso due ciliegine: la salvezza e la chiamata (meritata) di Spalletti.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

12 Commenti

  1. Riconoscenza e ammirazione per questo ragazzo….. poi se riuscisse a salvarci e a segnare il gol decisivo, sarebbe da “dedicargli una piazza centrale” …..

    • Facendo gli scongiuri se si dovesse andare giù lui andrebbe via poiché è forte, ambizioso e merita di stare in A!

  2. Tutto quello che ha dimostrato in questi 3 anni a Empoli conquistando già 2 salvezze, se lo è costruito con grande determinazione e attaccamento alla maglia. Esempio vero di professionalità, umiltà e costanza.
    Ora non resta che sfoltire quella barba…
    Forza ragazzi, forza Capitano

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