Manuel Pucciarelli è uno dei simboli di questo Empoli. Non solo perché le sue prestazioni sono state sempre ottime durante tutto l’arco del campionato, non solo perché con i suoi sei gol si è laureato terzo marcatore stagionale, ma soprattutto perché è uno di quei giocatori che rappresentano al 100% l’importanza del settore giovanile azzurro.

 

Manuel+PucciarelliCiao Manuel! Intanto come stai e dove ti trovi attualmente?

“Sto molto bene grazie! Sono qui a casa mia, a Prato, le ferie le ho già concluse e penso già alla prossima settimana. Non vedo l’ora che si rinizi, mi sto preparando per rientrare nel migliore dei modi.”

 

Sono ancora vivi nei tuoi occhi, immaginiamo, il ricordo e l’emozione del 30 maggio. Cosa ti porti dietro da quella magica serata?

“Hai detto proprio bene, è stata una serata magica. Quando ci ripenso mi vengono i brividi ancora oggi, ma penso che sia una cosa normale, sono ricordi che rimarranno indelebili per tutta la vita.”

 

Per te sarà l’esordio nella massima serie. Quali emozioni senti in questo momento?

“Era il mio sogno da bambino, penso che ogni giocatore desideri giocare almeno una partita in serie A e quindi spero di farla. Sono contento di avere la possibilità di esordire a Empoli, perché sono nato e cresciuto qui. Sono emozionato certo, ma anche molto motivato”.

 

Proprio a proposito dell’importanza di esordire nella squadra in cui sei cresciuto, cosa si prova di particolare?

“Come ho detto è una grandissima soddisfazione, sono arrivato ad Empoli che avevo dieci anni. Se non sbaglio era l’anno della promozione della prima squadra in A, e mi chiedevo se un giorno ci sarei riuscito anche io. E questa è indubbiamente una delle cose più belle che mi siano capitate nella vita”.

 

Quanto è stato importante, a tuo parere, mantenere l’ossatura della squadra dello scorso anno?

“È molto importante mantenere l’ossatura della squadra, negli anni che ho potuto far parte della prima squadra mi sono convinto che il gruppo è una delle cose che conta di più in assoluto. Il nostro è sano e forte, certamente possono essere presi altri giocatori per rafforzare la squadra, a questo ci penserà la società, ma l’importante è che in primis arrivino delle brave persone. Puoi avere anche grandissimi giocatori, ma senza il gruppo non vai da nessuna parte.”

 

Da 1 a 10 quanto non vedi l’ora di tornare ad allenarti?

“100! Mi manca davvero molto l’allenamento, lo stare col gruppo, quindi sono contento che si rinizi. Poi io personalmente cerco di non fermarmi mai, perché è vero che le vacanze fanno bene per ricaricare le pile, soprattutto mentalmente, ma dall’altro lato devi cercare di mantenere un pò di forma per farti trovare pronto al raduno.”

 

Qual è un giocatore di serie A che ammiri in modo particolare e a cui non vedi l’ora di stringere la mano?

“Su due piedi di dico Totti. È sempre stato uno dei miei giocatori preferiti, sarebbe bello giocarci contro.”

 

 

Simone Galli

 

 

 

 

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

9 Commenti

  1. Pucciarelli e gli altri faranno bene in A …

    Tanto entusiasmo e non solo …

    Ho trovato questa dichiarazione del presidente …

    Calcio italiano in crisi.
    La ricetta si chiama Empoli.
    A dirlo è lo stesso presidente del club toscano neo promosso in Serie A,Fabrizio Corsi.
    Dalle colonne di Tuttosport il numero uno azzurro rivela la sua ricetta:
    “Investiamo il 20% del budget nel settore giovanile, mentre le altre società si fermano al 3. In questo modo siamo tornati in Serie A con quindici giocatori usciti dal nostro vivaio”.
    Corsi poi si lascia andare ad un giudizio su Daniele Rugani, difensore in comproprietà con la Juventus:
    “Ha un futuro assicurato e ce lo potremo godere ancora per un altro anno”.

    Concludo dicendo che è la vera essenza di Empoli ….

    • bè IL PRESIDENTE HA PRECISATO CHE IL COSTO DEL SETTORE GIOVANILE E’ DI 2 MILIONI DI EURO,QUINDI SE LO DICE LUI,C’E’ DA CREDERE CHE LA CIFRA ESATTA,EURO PIU’ EURO MENO,SIA QUELLA!Mi piacerebbe anche sapere quanto incidono gli ingaggi,perchè dalle sue parole capisco che la speranza è quella di salvarsi con la minima spesa,visto che dice anche che noi probabilmente in questa serie A,SIAMO DI PASSAGGIO!oRA NON VOGLIO ESSERE CATTIVO PER CARITA’,ma facciamo l’ipotesi di una retrocessione immediata(per scherzare naturalmente),quanto ci scommettete che nonostante i milioni che quest’anno avanzeranno(se non spendi avanzano per forza….o la matematica è un opinione?),nonostante i 5 milioni di paracadute,nonostante aver incassato anche i soldi dello sponsor(almeno il 66% dei quasi 4 milioni di euro),nonostante la vendita sicura dei nostri migliori pezzi(che a questo punto finito davvero il ciclo,mi immagino siano davvero tanti)tra cui sicuramente Rui,Hisaj,Laurinì,Rugani,Barba,Valdifiori,Croce(fra tutti credo che una decina di milioni si portino sicuramente a casa)quanto ci scommettete che anche il prossimo anno i discorsi sarebbero i soliti:”Siamo l’Empoli,bisogna stare attenti al bilancio,perche se si va in C è FINITO TUTTO”.MA NON E’ CHE TUTTI QUESTI SOLDI che ho rammentato,SONO A DISSOLVENZA NATURALE?(Cioè si dissolvono nell’aria da sé)

  2. Grande Manuel!!! Ricordo ancora quando ti chidevamo che lavoro avresti voluto fare da grande ci rispondevi con l’innocenza che solo un bambino di 7/8 anni può avere:” io farò il calciatore”…e così è stato!!! Allora forza Manuel fai vedere ai tuoi zii quanto sei unico! Complimenti

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