aguirreOrmai si scommette davvero su tutto, avrete letto di quel norvegese che si è portato a casa circa 700 euro avendone scommesse 5 sulla possibilità che Suarez mordesse un avversario nel corso di Italia-Uruguay.

Ed allora potremmo anche scommette su chi sarà il primo nome che avrà l’ufficialità al passaggio in azzurro nella prossima stagione. Noi ci vestiamo per un attimo da broker e diamo la quotazione più bassa a Rodrigo Aguirre.

 

Infatti potrebbe essere il giovane attaccante, guarda caso uruguagio, il primo nuovo arrivo in casa azzurra per la prossima stagione. Anche ieri, a Milano, si è parlato di questo giocatore che interessa molto alla società, ma interessa molto anche a mister Sarri che con il suo staff ha potuto vedere molte registrazioni di questo ragazzo.

Un ragazzo sicuramente da “sgrezzare” per il calcio italiano ma che ha numeri indiscutibili e che potrebbe davvero rappresentare quel profilo che si va ricercando.

Calciatore di forza, dalla grande esplosività ma capace anche di grandi cose negli spazzi stretti e dal buon tiro.

 

Parlando in forma privata anche con alcuni dirigenti sono emersi gli interessi verso l’ex Liverpool Montevideo passato da aprile scorso sotto il tesseramento dell’Udinese.

La società friulana che, da una parte non ha caselle libere per gli extracomunitari e dall’altra vuol comunque far crescere altrove il ragazzo, ha individuato proprio nell’Empoli (tra toscani e bianconeri ci sono ottimi rapporti) il club giusto per questo che in patria è considerato il futuro della “Celeste”.

Stando ad alcune indiscrezioni ci sarebbe anche lo zampino di Totò Di Natale nell’indirizzamento del classe ’94 verso la nostra piazza.

 

La settimana prossima potrebbe essere quella buona, stando sempre vigili su eventuali movimenti della situazione in essere.

 

Alessio Cocchi

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

26 Commenti

  1. numeri indiscutibili ? :)))

    sarà, a me numeri alla mano risulta un diciannovenne di una squadra arrivata quartultima nel campionato uruguaiano.
    pochi gol e molte ammonizioni.

    via non prendeteci per il kulo, questo può andar bene per fare un favore all’udinese che ci ha regalato fior di milioni ok, ma la serie a è un’altra cosa.

  2. Indubbiamente non è la punta che speravo venisse presa per entrare nella rotazione con Tavano e Maccarone. O la società ha intenzione di mandare Levan a giocare con più continuità in serie B e comunque poi cercherà un attaccante pronto per la A (Calaiò, Pellissier, ecc. ecc.), o dovremo nuovamente affidarci ai nostri 35enni, sperando che l’età non incida poi troppo sul loro rendimento…
    Non vorrei però che si ripetesse la storia dell’ultima annata in A, con l’Empoli costretto ad affidarsi ad un certo Volpato, che da oggetto misterioso si dimostrò un vero e proprio bidone!!!!

  3. Visto qualcosa su internet e non sembra male ma ovvio va visto nel nostro campionato, soprattutto in quello che affronteremo. Certo va preso per la riserva di Tavano e Maccarone

  4. Per carità tutti i gusti son gusti ma io i giocatori che dice Giova4empoli non li vorrei mai.Sono già due ultratrentenni che cercano solo gli ultimi piccioli.Io credo che questo ragazzo,come prospettiva,non sia nemmeno lontanamente paragonabile a Volpato che era solamente un ripiego o poco più e nemmeno a Laurito come ho letto da qualche parte.Penso,inoltre,che d’accordo con Sarri come punta di riserva si punterà molto ( per l’ultima volta ) su Levan,sperando che possa davvero fare il salto di qualità da tutti auspicato.

    • tra l’altro, cercando un po’ su internet, sembra che volpato giochi in serie d e segni poco pure lì, mentre laurito gioca nella a ecuadoregna e viaggia con una media 0.5 gol a partita

  5. Lasciamolo a Udine per piacere…Aguirre Ucan Cataldi…forse l’ ultimo era buono x una B di medio alto livello ma in A….gli altri 2 per cortesia… Serve gente motivata e d’ esperienza già pronta a rilevare i titolari o addirittura a partire titolare…vale per l’ attacco ma anche per gli altri reparti.

  6. Pellisier.. ragazzi no Maccarone credo a oggi sia meglio come tavano.. per adesso cercherei più un centrocampista e trequartisti.

  7. Allora, dimmi una cosa ”numeri indiscutibili”… chi prenderesti? Un vecchio marpione che viene a Empoli solo per prendere lo stipendio oppure un ragazzo giovane che ha voglia di mettersi in mostra?…. Io sono 17 anni che vado allo stadio e ti posso garantire che questa è la vera forza dell’Empoli.

  8. Per fare la serie A ci vogliono attaccanti come Rolando bianchi,fioccari gente esperta o giovani che di esperienza nei ns campionati c’è’ lanno gia,che so ardemagni,giannetti

  9. il grande acquisto l ha fatto il crotone arrighini.. se ne parla il prox anno… servono du punte oltre a nacca tavano e mchelidze…. uno tra sansone/siligardi/n.lopez… e uno tra F flores/ebagua/cerri/ardemagni ..

  10. Ora mi pare che si ragioni nel modo giusto. Non si può partire in serie A con 3 incognite come attaccanti di riserva (Aguirre, Levan, Puccia). Aguirre va bene se si compra un altro attaccante che possa fungere da titolare, già pronto, e un trequartista di complemento, e si mandano a giocare Levan e Puccia. I nomi buoni, però, secondo me, non possono essere Pellissier o Floro, mentre risponderebbero all’identikit Bernardeschi, Pavoletti, Ciofani… forse (più rischiosi) anche Ebagua e Mancosu

    • Scusa Gandalf ma se è vero che le ns.tre ipotetiche riserve possono essere incognite in serie A ( anche se per una squadra come noi,le sorprese sono e saranno il pane quotidiano) anche i tre nomi che hai fatto te ( ma anche tutti e cinque ) lo sono:nessuno di loro ha mai visto o quasi la serie A.Bernardeschi ha dalla sua la giovane età ma gli altri sono tutti vicini ai trent’anni ( e in certi casi guadagnano un botto ).Al solito,non è semplicissimo trovare una punta che confà tutte le caratteristiche giuste.

      • Sono d’accordo, ma quelli che ho citato io in serie B di goal ne hanno fatti tanti, Aguirre Levan e Pucciarelli (in parte) no…

  11. Anonimo hau ragione, in seriA noi l’esperienza non manca con maccarone e tavano, levan spero faccia pasdi da gigate ci vogliano due giovani.

  12. Sui troppo giovani si rischia il flop, come anziani ne abbiamo già due: Io direi che un nome giusto per l’attacco potrebbe essere Acquafresca.

    • Acquafresca non segna nemmeno con il binocolo. Sono quei tromboni che ormai cambiano squadra tutti gli anni e dovunque vanno fanno male. Lui e Bianchi da evitare

  13. Sei sicuro? Robert Acquafresca (Torino, 11 settembre 1987) è un calciatore italiano, attaccante del Bologna. Centravanti con un sufficiente fiuto del gol, vanta anche discrete capacità balistiche e di movimento[2]. È abile nel gioco aereo[3].
    Esordisce in Serie A l’11 settembre 2005, giorno del suo diciottesimo compleanno, in Treviso-Livorno (0-1). Nella stagione 2005-2006 colleziona 8 presenze nella massima serie. Nella stagione seguente, in Serie B, conquista il posto da titolare mettendo a segno 11 reti in 35 presenze. Il 20 gennaio 2007 realizza la prima tripletta della sua carriera in Treviso-Spezia (3-0). Nell’estate del 2007 l’Inter ne riacquista l’intera proprietà, cedendolo poi in comproprietà al Cagliari. Nella prima partita da titolare, in Cagliari-Siena (2-1) di Coppa Italia, segna i due gol che permettono alla squadra sarda di qualificarsi agli ottavi di finale[5]. Il 26 settembre 2007, a 20 anni, segna il suo primo gol in Serie A, in Lazio-Cagliari (3-1). In Cagliari-Milan (1-2), nella partita che segna il ritorno in panchina di Nedo Sonetti, realizza il gol che porta in vantaggio i sardi a una manciata di minuti dal fischio d’inizio[6]. Con l’arrivo del tecnico Davide Ballardini torna a giocare con maggiore continuità, realizzando 11 gol in 32 presenze, decisivi nel girone di ritorno che porterà il Cagliari alla salvezza. A fine stagione l’Inter lo riscatta per 5 milioni ma lo lascia in prestito al Cagliari per un altro anno[7]. Nella stagione 2008-2009 conferma la sua buona vena realizzativa (da segnalare i due gol entrambi decisivi per una vittoria[8] ed un pareggio contro l’Inter[9]), contribuendo alla buona stagione del Cagliari guidato dall’esordiente Massimiliano Allegri. Con 32 reti in Serie A, è al settimo posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre in massima serie del Cagliari.
    Dopo aver fatto nuovamente ritorno al Genoa dal Cagliari al termine della stagione 2010-2011, il 19 luglio 2011 il giocatore viene ceduto al Bologna a titolo temporaneo con diritto di riscatto sulla metà del cartellino[18]. Il 16 ottobre 2011 trova la prima rete con la maglia dei felsinei in Novara-Bologna (0-2). Il secondo goal arriva alla nona giornata nella trasferta a Verona contro il Chievo il 26 ottobre, segnando il decisivo 1-0. Il terzo goal, sempre in trasferta, a Napoli, finita 1-1, il 16 gennaio nel posticipo della diciottesima giornata regalando il momentaneo vantaggio ai rossoblù. Il quarto goal arriva nell’anticipo della ventiquattresima giornata a Milano contro l’Inter nel quale l’attaccante segna il definitivo 3-0 per il Bologna, subentrando a Marco Di Vaio autore di una fantastica doppietta nel giro di un minuto. Alla ventiseiesima giornata arriva la tanto attesa rete al Dall’Ara contro il Novara, regalando la vittoria all’85 ai felsinei omaggiando così il grande cantautore bolognese Lucio Dalla scomparso pochi giorni prima i cui funerali si tennero lo stesso giorno della partita la quale fu spostata dalle 15 alle 18 per permettere alla cittadinanza di partecipare alla funzione. Al termine della stagione, il Bologna decide di esercitare l’opzione di riscatto della prima metà del cartellino dal Genoa. Ha vestito le maglie di tutte le nazionali giovanili italiane, dall’Under-17 all’Under-20. Con la Nazionale Under-21 ha esordito il 1º giugno 2007 in Italia-Albania (4-0), segnando il primo gol italiano. Ha realizzato la prima doppietta in Italia-Croazia, partita fondamentale per la qualificazione agli Europei disputata il 12 ottobre 2007 allo Stadio Guido Angelini di Chieti[21]. Avendo anche il passaporto polacco (la madre è polacca), gli era stata avanzata la prospettiva di una sua possibile convocazione con la Polonia in vista dell’Europeo 2008, ma questa eventualità è stata rifiutata da Acquafresca in virtù della sua preferenza per gli Azzurri e la speranza di giocare nella Nazionale maggiore[22]. In ogni caso la convocazione ufficiale della Nazionale polacca non arrivò mai. Nell’estate 2008 è stato convocato nella Nazionale olimpica per le Olimpiadi di Pechino[23]. Nella prima partita della manifestazione segna contro l’Honduras. Ha partecipato all’Europeo Under-21 2009, in cui ha messo a segno tre gol. http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Acquafresca

    • Oddio, sempre sto wikipedia!
      Dati di soccerway:
      2009/10 = 22/3
      2010/11 = 37/8
      2011/12 = 32/5
      2012/13 = 16/3
      2013/14 = 19/0
      Non sono numeri da superbomber. Ha fatto benino solo le due stagioni precedenti a Cagliari. E’ lento, non molto dotato tecnicamente e non partecipa al gioco. Ha il pregio di essere forte fisicamente e di combattere di testa. Se cerchiamo uno così può andare bene, ma ce ne sono di meglio e guadagna tanto. Io preferisco sempre gente rapida e tecnicamente valida
      Altri nomi che hai fatto, sinceramente, mi piacciono di più, caro Claudio

  14. Via giù mettiamo mano al portafoglio e prendiamo qualche giocatore giovane che possa essere già competitivo in serie A.. Vorrei Saponara e Babacar in attacco e Birsa a centrocampo

  15. Il televideo RAI (pagina 234) dà Saponara e Birsa vicini all’Empoli. Gandalf, Acquafresca è bono pè la nostra realtà. All’ombra della Collegiata si rilancerebbe.

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