Queste le parole del tecnico azzurro nella conferenza post partita con il Sassuolo. Presenti per PE in sala stampa, Alessio Cocchi e Simone Galli.


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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

37 Commenti

  1. Ad andreazzoli c’è da rimproverare la lentezza per i cambi.
    Per il resto è stato un mezzo miracolo con questo divario tecnico impressionante tra le due squadre arrivare quasi al pareggio.
    Qui a empoli i tifosi incompetenti
    (che ovviamente sono filosocietari) considerano maleh un fenomeno ma la realtà è che nel frosinone e nel sassuolo non vedrebbe mai il campo.
    Il centrocampo è scandaloso. Lo capite o no?

  2. Maleh è funzionale per il nostro, centrocampo: che discorsi fai? L’Empoli adesso ha una sua precisa caratteristica, che lo porta a poter vincere o perdere con tutti. Lo sapevamo da quando è subentrato. Andreazzoli è questo, nel bene e nel male. Basterà per salvarsi? Non lo sappiamo. Di sicuro ce la possiamo giocare.

  3. Vai facci un piacere dai le dimissioni…
    Un si può vedere un anticalcio così….
    Neache in terza categoria si trovano di peggio….
    Mi viene il dubbio che un sei il mister….
    Cambi programmati al 70simo non si può vedere se un viene dall’alto di monteboro…

  4. Non so se il pre si dente e il nonno sono pappa e ciccia, sicuramente sembra così, altrimenti non si lascerebbero e riprenderebbero così facilmente.
    So solo che Andreazzoli non ha quella grinta e cazzimma che si richiede a un allenatore che lotta per non retrocedere; e sotto questo punto di vista la squadra nel bene e nel male rispecchia questa sua debolezza.
    Le caratteristiche di una squadra, rispecchiano sempre l’allenatore che l’ha mandata in campo.

  5. Ma certo! Vediamo giocare un bel calcio, ma non abbiamo cultura difensiva. Speriamo che alla fine possiamo gioirne, di questo. Di sicuro un ci si annoia.

  6. Mah…voglio vedere dopo Lecce perché questo è capace di non fare un punto fra genoa e Lecce appunto.
    Comunque la colpa è solo di una società senza più dirigenti, obiettivi se non quello di farsi le mega ville raccontando le balle sullo stadio nuovo (che comunque se lo troverebbero GRATIS poi!)

  7. Non perdere sarebbe stato importante per dare continuità dopo la vittoria di Napoli. Quello mi ero augurato ieri, anche a costo di prendere un solo punto e di non vincere la partita. Invece partita raddrizzata e poi buttata via in maniera ingenua nel finale e in precedenza partita piena di cavolate nel settore difensivo che in A non ti puoi concedere. Poi sicuramente anche il nonno ci ha messo lo zampino oltre a qualche singolo che non ha giocato certo la partita della vita. Iniziato male il trittico di partite, adesso bisogna recuperare il terreno perso con una prestazione all’altezza a Genoa e vincere contro il Lecce senza se e senza ma!

  8. Se la fiscalità che avete sugli allenatori l avreste su questa non società di calcio senza alcun progetto sportivo e su questo ds totalmente incapace calcisticamente magari le cose potrebbero cambiare o quanto meno a monteboro capirebbero che la gente si sta stancando di essere presa in gira.

  9. Al gol di Kovalenko, lo confesso, per un momento ho pensato “ora si vince”. Un momento soltanto. Ero già contentissimo d’averla rimessa a posto. Poi quella sciagurata punizione, la mano non fischiata di Bajrami, il cross, Berardi lasciato solo, la deviazione fatale di Cacace…..
    Il calcio è stupendo, ma anche amaro. Come la Vita.

  10. Purtroppo Maltinti credo abbia pensato la stessa cosa il mister, invece di ordinare la massima attenzione difensiva…..

    • Stavamo perdendo. Abbiamo dovuto rischiare per tentare di pareggiare con dei cambi sbilanciati in avanti e ci eravamo riusciti, purtroppo a quel punto avevamo speso molte energie ed è finita male, ma oggi c’era bisogno anche di un pizzico di fortuna e di esperienza in più. Quest’anno non abbiamo una squadra particolarmente competitiva sul piano né fisico, né l’esperienza necessari. Inoltre non ci sono i Vicario, Akpa e Parisi che possono in qualche situazione fare uno stop in più.

  11. Eh sì, alla radio ha risposto a una domanda in tal senso, dicendo che la partita poteva anche finire 4-4. Non 3-3, a riprova che lui è fatto proprio così. Per lui il calcio è fare gol
    A me piacciono invece molto anche gli zero a zero, per dire. La perfezione difensiva, le diagonali fatte bene, i puntuali raddoppi sulle fasce….. vabbè, così sia, c’è Andreazzoli e sono per Andreazzoli, ci mancherebbe.

      • Se fosse sempre colpa dei giocatori, mi domando che ci sta a fare un allenatore ? La fase difensiva (in questo caso su un calcio di punizione) la deve aver programmata e organizzata lui, con delle ben precise indicazioni; soltanto che per lui è ben più importante l’altra fase.

    • Al nostro livello codesta fase difensiva implica non arrivare mai o quasi in area avversaria,non abbiamo forza e tecnica sufficienti ,e prendere un corbello di goal senza farne nemmeno uno, questo altro modo di intendere il calcio ti permette di arrivare più volte in area di rigore avversaria poi però siccome siamo più deboli i goal si prendono ,la differenza è che si fanno anche.Ci si gioca ..poi l ha detto anche il Mister che è un giochino difficile…

      • Ma che c’entra codesto discorso: gioco fermo, calcio punizione dal limite, devi organizzarti e disporti bene, e non lasciare libero un giocatore come Berardi; ma dai, non bisogna essere dei fenomeni; poi puoi anche subire il gol con un tiro diretto, ma non a quella maniera.

  12. Questa partita doveva essere almeno pareggiata. Come col Frosinone abbiamo regalato punti importanti perchè la grinta non è stata sufficiente nel secondo tempo così come l’attenzione in difesa.
    Più grinta, più attenzione, più concentrazione …

  13. Oggi bisogna che il nonno si prenda le sue responsabilità. Ma non sembra che se le voglia prendere. I cambi andavano fatti tra il 55′ e il 60′. Perché si vedeva benissimo che ci stavano sovrastando a centrocampo. Se lo vedevamo noi dalla tribuna lo deve vedere anche lui da bordo campo. E invece non l’ha visto e così al 62′ abbiamo preso il rigore contro. E poi a Berardi gli dovevi mettere uno addosso. Sistematicamente, aveva sempre 3 metri liberi dalla marcatura. Ed è chiaro che poi lui te lo infila.

    • Considerazioni giustissime, ma è come parlare al vento. Molte volte il nonno non ci sente e manco ci vede.
      Inutile discutere, lui è così; prendere o lasciare, non cambierà mai.

  14. Voglio bene al nonno ma le sue interviste non riesco più a capirle. Gira intorno alle cose e non fa mai un minimo di autocritica: oggi ha aspettato troppo per i cambi e poi perché mettere Destro se non si è provato nemmeno un cross?
    Boh, sono molto perplesso

  15. Si tratta come uno vede una partita,e qui più di difendere l’indifendibile si gira intorno,ma se hai tre centrocampisti ammoniti in più non in giornata i che fai li tieni tutti in campo…???
    Poi fatti dl 70simo sembrano programmati ancora peggio , preferisco uno che leva un giocatore anche dopo 15 minuti se vede che un è in giornata, ma qui si tratta di un reparto intero non è possibile a livelli professinisti non vedere certe cose,significa che non sei adeguato…
    Poi che si sia vinto a Napoli non c’entra nulla detto anche dai giornalisti, se non fai i risultati con chi devi farli in casa se avete visto una partita giocata bene allora ,guarda la speranza è finita…andate in pace…

  16. Soprattutto c’è mancato l’atteggiamento della squadra. Siamo scesi in campo con lo stesso atteggiamento di Frosinone. Per una squadra che si deve salvare ci vuole più aggressività e cattiveria agonistica.
    Purtroppo il nonno non riesce a trasmettere questa carica ed i giocatori si applicano a fasi alterne in particolare quando si trovano di fronte squadre blasonate di fronte a pubblici importanti quando vogliono far bella figura.
    Per squadre scarse tecnicamente come la nostra questo è un atteggiamento deleterio.

  17. Quel Giasy ne fa una bene e tre male.Non si fa un fallo in quella zona di campo.Scusate ma Maldini a che serve.Cambiaghi lo fa giocare all’ala .Come fa a marcare.In difesa dormivano alla grande.Manca un leader a centrocampo.Berardi andava francobollato.Cari signori della Societa’:a Gennaio robusto turnover .Nuovi arrivi e partenze per rinforzare la squadra con uomini di personalta’ e grinta.In ultimo ma Baldanzi come mai gli vuole cosi’ tanto tempo a guarire ?Carlo B.

  18. Davvero…questo è innamorato di Giasy che, derby a parte, sta facendo più danni della grandine!
    Ma poi BALDANZI non lo fanno più giocare, l’albanese è SANO SOLO quando va in nazionale …e a proposito il progetto dello stadio dov’è??
    Poerannoi ……

  19. Comunque leggo troppi commenti esagerati sui singoli, certo ci sono state diverse superficialità che ci sono costate care, Cacace in marcatura (quasi meglio quando spinge perchè ha forza nelle gambe e qualcosa a volte per caso produce), Ismailj e Cancellieri ed anche Gyasi, ma nessuno ha fatto notare anche almeno una leggerezza di Maldini che ci poteva costare cara avendo perso una palla velenosa. Ma questo è quello che potevano dare in un contesto comunque dettato dalla mentalità che il nonno sta inculcando. Mi sono sorpreso di vedere quei cambi che ci hanno fatto si aiutare a prenderci il pareggio, ma anche squlibrati una volta ottenuto, sarebbero stati giusti se in fondo ce ne fosse rimasto uno per poter riequilibrare un attimo dopo il pareggio ed invece ha tirato in aria il cappello già a 20 minuti dalla fine, troppi contro un Sassuolo che è la nostra bella copia, anche loro disattenti in difesa, anche se con più fisicità, ma superiori nella fase propositiva e finalizzativa.
    Del mister non mi piace il non parlare mai di calcio nelle interviste, perchè temo dovrebbe parlare degli errori anche di gestione suoi…
    E’ inutile secondo me andare a fissarsi su questo o quel nome e non esagerare nei commenti, perchè c’erano troppi commenti euforici dopo le vittorie di Firenze e Napoli e troppi commenti negativi nelle partite immediatamente seguenti.

  20. Ho letto i voti odierni della Nazione.Come si fa a dare la sufficienza ai nostri difensori?A mio modesto parere bisogna essere piu’ obbiettivi.Carlo B.

  21. Io dal campo ho visto un paio di giocatori che hanno determinato la sconfitta,, e altri che hanno fatto appieno il loro dovere come Bere, Caputo e Fazzini soprattutto, ma anche Cambiaghi se pur a fasi alterne si è almeno dato da fare. Quanto a Cacace,, gol a parte che doveva essere annullato, ((e Nasca.. l’avessimo segnato noi quel goal, lo avrebbe annullato sicuramente.. arbitro che in passato,, anche dal campo,, ce ne ha combinate di cotte e di crude)) ha giocato una buonissima partita e sul goal e stato ingannato da Ismajli che non è arrivato di testa su quella palla altrimenti avrebbe chiuso meglio su Berardi…. Ismajli, sicuramente il peggiore in campo e determinante su almeno 2 goal e mezzo subiti e Berisha non è stato da meno..

    • Su Ismailj, sono d’accordo: dopo i continui infortuni, non ha più riacquistato quella elasticità e prontezza sia in contrasto che in elevazione, e di questo ne risente anche il rendimento di Luperto; ma non mi venite a dire che anche Berisha è stato uno dei peggiori, perchè allora siamo fuori di testa; non sempre può fare i miracoli, cari signori.

  22. Andrea78 siamo questi. L’Empoli adesso ha una sua precisa identità. Che a volte ci entusiasma e a volte ci fa tribolare…..
    Faremo i conti a fine maggio. Di sicuro ce la giochiamo sul filo. Ecco perché sarebbe stato importante il punto di ieri, porc l’oca.

    • Claudio, in una cosa l’Empoli e il suo allenatore devono migliorare e maturare: un punto, meritatamente ripreso ieri, era il max che si poteva ottenere visto come si era messa la partita, non c’era da pensare ad altro, se non tamponare da tutte le parti; mi ha ricordato, in un certo senso, Empoli-Milan di due anni fa, pareggio di Bajrami, entusiasmo della squadra e in panchina, alla ripartenza da centrocampo, completamente impreparati e trafitti subito dal gol milanista; stesso errore di inesperienza della panchina, che c’è stato ieri (ieri anche un po’ di presunzione).
      Bisogna sempre capire, per il bene della squadra, quale è l’obiettivo da porsi ad un certo punto della partita, (soprattutto nei minuti finali); questo significa, maturare e sperare nella salvezza. Vincere a Napoli e Firenze, è segno che la squadra non è l’ultima arrivata, ma perdere una partita come ieri, ti dà la sensazione che mentalmente ancora non ci sei.

  23. I nostri centrali devono allenarsi a saltare,ore e ore perche’ spesso e volentieri non ci arrivano a colpire la palla che è ‘ preda degli avversari.Poi uno dei centrali deve fare l’elastico cioe’ avanzare a interrompere l’azione altrui.Subiamo troppo e cosi’ alla fine il gol ce lo fanno.Le vittorie con la Viola e a Napoli non ci devono illudere.Bisogna ricordarsi di Bologna Atalanta e Frosinone.Comunque si nota che la squadra manca di personalita’.Carlo B.

  24. Questo ancora non ha capito che tutto ruota sul centrocampo e il nostro fa acqua ..e lui fa tutto di più fuorché farlo gira bene ..col Sassuolo specie ultimi 20 minuti centrocampo inesistente..hai voglia di mette punte o esterni se poi il pallone a centrocampo ce l hanno sempre loro !

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