Rapinato con pistola e coltello. Attimi di terrore per Antonio Di Natale, ex bomber dell’Udinese e della Nazionale e ora allenatore della Carrarese, che giovedì sera è stato rapinato nella sua villa a Ponzano, frazione di Empoli, scrive Il Corriere Fiorentino.

In una manciata di minuti, almeno cinque malviventi, intorno alle 20, hanno fatto irruzione nell’abitazione, dopo essersi appostati nel giardino. I banditi, volto coperto da passamontagna, mani avvolte dai guanti, hanno tenuto sotto scacco Di Natale, la moglie, i due figli e il suocero con la pistola puntata. Poi, a suon di minacce, si sono fatti consegnare un Rolex che l’ex attaccante aveva al polso e sono fuggiti. Un orologio del valore stimato di 30 mila euro.

Non è escluso che i malviventi avessero intenzione di fare razzia nell’abitazione, ma poi qualcosa, ipotizzano gli investigatori della squadra mobile di Firenze che stanno indagando, potrebbe essere andato storto e i rapinatori avrebbero modificato il progetto originario. Un «palo» potrebbe averli messi in allarme magari dopo aver visto una vettura avvicinarsi all’abitazione. Un altro particolare: i banditi parlavano italiano, pare senza alcuna inflessione.

Articolo precedenteAnticipi & posticipi 1a- 4a giornata di ritorno di Serie A
Articolo successivoCambia l’arbitro per la gara di domani
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

7 Commenti

  1. E pensare che qualche mese fa Branda affermò pubblicamente che l’ Empolese – Valdelsa era una zona tranquilla, senza problemi di criminalità.

    • Infatti è scappata a gambe levate dal centro e si è rifugiata sui colli.
      Prima ha riempito Empoli di m3rda e poi ci ha salutato

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here